Il blog di Joe7

  1. ALITA - PRESENTAZIONE

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    Alita
    By joe 7 il 26 Sep. 2017
     
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    ALITA, L'ANGELO DELLA BATTAGLIA: RECENSIONE

    battleangel


    Alita, l'angelo della battaglia, o l'"Angelo arrugginito" (il significato letterale del titolo originale, "Rusty Angel") è una storia che non lascia indifferenti: o la si ama o la si lascia perdere, disgustati per la violenza eccessiva di tante scene "gore" o "splatter": e infatti è l'unica critica che posso fare a questa storia. A parte questo, è un vero capolavoro: più che una stora cyberpunk, come potrebbe sembrare, è il cammino simbolico ed esistenziale di Alita, una ragazzina cyborg che vive in un mondo distopico. Al contrario infatti dell'utopia, che indica un mondo ideale da desiderare, la distopia indica un mondo da incubo da evitare, come il famoso "1984" di Orwell.

    LA PANINI PUBBLICA LA STORIA ORIGINALE DI ALITA

    La Panini, a Luglio 2017, ha appena concluso la riedizione della storia completa ed originale di Alita, senza il finale alterato che la collega al sequel Alita Last Order. L'edizione Panini è di nove numeri, brossurati e dal prezzo di 4,50 € l'uno.

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    LA NASCITA DEL MANGA

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    Un numero di Business Jump con Alita in copertina


    Il manga Alita, il cui nome originale è Gunnm, è stato realizzato da Yukito Kishiro a partire dal 1991 sulle pagine di Business Jump della Shueisha e si è conclusa nel 1995, con 53 capitoli complessivi, riuniti poi in 9 volumi. Business Jump è un mensile di manga seinen, cioè per un pubblico maschile che va dai 18 anni in su (infatti seinen significa "maggiorenne" o "uomo giovane"). A differenza degli shonen manga tipo One Piece e indirizzati ad un pubblico adolescente (shonen significa adolescente, appunto), i manga seinen come Alita trattano tematiche complesse, il più delle volte molto serie, importanti e particolarmente sviluppate sul piano psicologico, con uno stile grafico spesso ricercato. Alita ha avuto un successo eccezionale, tanto da superare i confini del Giappone e diventare un classico della letteratura cyberpunk, anche se, personalmente, trovo limitativa questa definizione per Alita.

    LA STRANEZZA DEI NOMI "ALITA" E "GUNNM"

    Nome_copia
    Ido battezza Alita dandole un nome.


    Originariamente, la serie è stata chiamata Ganmu, o Gunnm (銃夢): è una contrazione di "Gun's dream", "Il sogno di una pistola". La stranezza del titolo si spiega nel vedere Alita come una pistola (essendo un cyborg combattente) che sogna (avendo quindi un'anima, visto che ha un cervello umano: in passato avevo accennato al concetto di "robotica pensante"). Nella storia originale, Alita è chiamata Gally o Gari (ガリィ). Siccome Gunnm aveva un suono troppo duro, in America, dove fu pubblicata per la prima volta fuori dal Giappone per opera della Viz Communications, chiamarono la serie Battle Angel Alita, cambiando anche il nome della protagonista: da Gally ad Alita. Perchè proprio questo nome? Ci sono diverse ipotesi. Intanto, suona bene: senza contare che, in italiano, "Alita" contiene il termine "ali": un riferimento al suo essere un "angelo della battaglia" (ovviamente è casuale: ma è comunque significativo). In particolare, però, sembra che il nome sia stato preso da un'opera di Tolstoj, "Aelita", che fu il suo primo romanzo di genere fantascientifico (ne fece solo due nella sua vita). Il successo in Russia fu tale che diverse figlie ebbero questo nome e fu realizzato anche un film, il primo kolossal fantascientifico (muto) del cinema russo, chiamato anch'esso Aelita (vedere qui). La storia del romanzo di Tolstoj è la seguente: due russi, Los e Gusev, viaggiano nello spazio e raggiungono Marte. Laggiù scoprono l'esistenza di vita aliena intelligente. Uno di loro, Los, si innamora di Aelita, una ragazza dalla pelle blu; nel corso degli eventi, si scopre che questi marziani discendono da Atlantide ed erano partiti molto tempo fa dal pianeta Terra. Successivamente, avviene un conflitto tra i marziani e Gusev fugge, ritornando sulla Terra, mentre Los rimane sul pianeta fino alla tragica sorte di lui e della sua amata Aelita. La cosa curiosa è che, nella storia del manga di Alita, si scoprirà che lei veniva proprio da Marte, più precisamente da una colonia terrestre su Marte. Per concludere l'argomento dei nomi del personaggio, alla fine Alita scoprirà che il suo nome originario era Yoko: ma continuerà a farsi chiamare Alita. Nella serie il passato di Alita comparirà molto poco, perchè non è molto importante da sapere: infatti, la storia di Alita non riguarda lo scoprire il suo passato, ma il suo ruolo nel mondo in cui vive.

    APPROFONDIMENTI DI ALITA: LAST ORDER E LAST CHRONICLES

    Alita_last_order_2 GUNNM_Cronache_di_Marte
    Last Order (edizione da edicola della Panini)
    e Mars Chronicles (un'immagine di Alita da piccola)


    Visto il successo di Alita, l'autore, Kishiro, sei anni dopo, nel 2001, fece un seguito un pò fittizio, Alita Last Order, alterando il finale della serie originale. Non fu pubblicato sulla rivista Business Jump, ma su Ultra Jump (sempre della Shueisha), un'altra rivista seinen. A causa di contrasti (la direzione della Shueisha aveva chiesto a Kishiro di cambiare certi termini come "follia" o "psicopatico": si veda qui), Kishiro interruppe la produzione di Last Order per un anno (si veda qui) passando poi ad un'altra casa editrice, la Kodansha, dove, a partire dal 2011, Last Order continuò le sue pubblicazioni su una rivista seinen, Evening. Last Order si concluse così nel 2014 con 19 volumi (quindi è molto più lunga della serie originale Alita, composta da 9 volumi). E' stata pubblicata dalla Panini Comics in due edizioni, la prima da edicola e la seconda di lusso per le fumetterie. Last Order è una serie incentrata sull'ambiente di Alita, più che sul personaggio: per questo non è molto amata dai fan. Infatti, Last Order, più che una storia di Alita - dove lei ha solo un ruolo di comparsa e "presentatrice" - è una storia dell'aspetto sociale del mondo di Alita, senza veri personaggi fissi: insomma, un'estenuante carrellata, e completamente inutile rispetto alla storia originale di Alita. Inoltre, Kishiro ha realizzato anche alcune storie brevi su Alita e Ido, ambientate ai tempi in cui vivevano nella città-discarica. Attualmente, Kishiro continua ancora oggi a lavorare su Alita, realizzando l'ultimo lavoro ancora in corso, sempre su Evening. Iniziato nel 2014, poco dopo la fine di Last Order, è chiamato Gunnm: Mars Chronicles (Alita-Cronache di Marte), in cui parla del passato di Alita su Marte, quando era ancora una bambina. Finora (Luglio 2017) Kishiro ha realizzato 4 volumi. Inoltre, Mars Chronicles, a partire dal capitolo 7, cessa di essere un prequel e diventa il seguito di Last Order. Qui compare il personaggio di Erica, un'amica del passato di Alita. Mars Chronicles è attualmente pubblicato in Italia dalla Panini Comics col titolo Alita- Mars Chronicle (senza la "s" finale).

    Mars_Chronicles_mini


    (1- continua qui)


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    Altre analisi su Alita: Fumettologica, 2019

    Edited by joe 7 - 12/2/2024, 17:08
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