ASTERIX A CARTONI ANIMATI

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    1967: FILM CARTONI - ASTERIX IL GALLICO

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    Il manifesto italiano del film, quando fu proiettato in Italia nel 1968: indica anche la sua premiazione al 21° Salone Internazionale dell'umorismo a Bordighera 1


    Oltre ad essere stato il primo film a cartoni animati di Asterix, "Asterix il gallico" fu anche il primo cartone animato francese in assoluto. Tuttavia, ebbe una gestione travagliatissima. Innanzitutto, nè Goscinny nè Uderzo sapevano nulla al riguardo. Georges Dargaud, il proprietario delle omonime edizioni Dargaud di cui Asterix allora faceva parte, diede il benestare al progetto, senza nemmeno consultare gli autori. Il film fu prodotto dalla società belga Belvision e fu diretto da Raymond Leblanc, direttore del giornale Tintin e socio di Dargaud. Quando Goscinny e Uderzo lo vennero a sapere e osservarono il filmato che avevano fatto vedere loro in anteprima a sorpresa, non ne furono soddisfatti.

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    La pubblicità italiana al film. Da brividi la battuta del "De brutto gallico". :sick: Le "figurine in regalo" di cui parla la pubblicità non erano quelle dell'album di figurine "Asterix", che sarà pubblicato più avanti: si trattava di figurine varie, magari con qualche fotogramma del film. Ovviamente sono molto rare.


    "L'animazione e la qualità dei personaggi era sconcertante" ricorda Uderzo. Gli autori del film dissero a Goscinny e Uderzo che "Asterix il gallico" sarebbe stato fatto a puntate per la televisione, ma quel lavoro era chiaramente fatto per il cinema. I due furono costretti ad accettare la realizzazione del film come cosa fatta: comunque, ottennero la distruzione della storia successiva, che si basava su Asterix e il falcetto d'oro.

    Il film ebbe un grande successo, ma i rapporti tra gli autori e la Dargaud furono danneggiati: infatti, successivamente, nel 1998, la Dargaud perse i diritti della pubblicazione di Asterix, che passarono all'antica casa editrice francese Hachette.

    Il film uscì in Francia dopo la conclusione della pubblicazione di Asterix e lo scudo degli Arverni su Pilote. La storia del film seguiva fedelmente quella del fumetto originale Asterix il gallico, al quale rimando. Ci sono però delle aggiunte: per esempio, quella di Obelix che dà la caccia ai cinghiali con Asterix. Una scena fatta su misura per lui, vista la popolarità del personaggio.

    Asterix-il-gallico-film


    Inoltre:
    - nella scena finale si vede l’intero esercito romano insieme a Cesare, per dare maggior risalto al climax (inoltre, Giulio Cesare qui non ha il suo tipico carisma).
    - Assurancetourix non è stato legato e imbavagliato come tradizione imporrebbe.

    Il tema musicale di Gérard Calvi è una marcetta che accompagna tutta la storia, con l'aggiunta della canzone del mercante di buoi un pò tonto che è stato coinvolto nella storia. I disegni sono piuttosto grezzi e semplificati, con l'assurda decisione disneyana di fare le mani con quattro dita anziché cinque... :huh: Inoltre, le espressioni non sono molto convincenti in alcuni punti. Goscinny e Uderzo decisero di partecipare direttamente alla realizzazione dei futuri film a cartoni di Asterix: nacquero così "Asterix e Cleopatra" e "Le dodici fatiche di Asterix" (ne riparleremo).

    EDIZIONE ITALIANA

    In Italia, il film di Asterix uscì nelle sale il 17 Ottobre 1968. Il doppiaggio non tenne conto della traduzione dei nomi nei fumetti italiani e li tradussero a modo loro, con risultati esilaranti: il capo Abraracourcix diventò Abracadabra e il bardo Assurancetourix fu chiamato, chissà perchè, Remidox. Inoltre, tutti i romani, tranne Cesare, parlano in romanesco (una caratteristica presente anche nei fumetti, comunque). Il boia invece parla in veneto.

    Inoltre, c'è qui una perla: la voce narrante fuori campo, alla fine della storia, dice che "quella di Asterix e Panoramix sarà l’ultima vittoria dei Galli sui Romani, dato che poi saranno sconfitti come riporta il De bello gallico", annullando così TUTTE le storie successive di Asterix. Chissà se è stata detta anche nell'originale francese questa frase?

    Asterix fu doppiato da Oreste Lionello, famosissimo attore e cantante del Bagaglino di Pippo Franco (ha doppiato anche Topolino, Paperino e Charlie Chaplin). Panoramix fu doppiato da Roberto Bertea; Obelix dall'attore Vittorio Sanipoli. Asterix, comunque, era conosciuto in Italia già da un anno: nel 1967, infatti, la rivista Linus fece uscire il suo allegato "AsterLinus" in cui pubblicò "Asterix e i Britanni", che è quindi il primo fumetto di Asterix in assoluto pubblicato in Italia.

    LE FIGURINE DI ASTERIX

    Ho accennato prima all'esistenza di un album di figurine di Asterix. Uscì in Italia negli anni '70 (probabilmente nel 1978) e conteneva le vignette, senza balloon, di diverse storie, come "Asterix Gladiatore". Inoltre, conteneva le immagini del film "Le dodici fatiche di Asterix", che uscirà in Italia nel 1977. E' un pezzo raro e molto ricercato dai collezionisti: per esempio, un album completo si vende a Ebay per 600 euro!

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    1 Salone Internazionale dell'umorismo di Bordighera (città affacciata sul mare, tra Nizza e Sanremo, in Liguria): si trattava di un festival annuale dedicato al disegno umoristico. Fu fondato nel 1947 dal giornalista Cesare Perfetto, che, tra l'altro, era anche l'agente di Peynet, l'autore umoristico famoso per i suoi "fidanzatini". Durò fino al 1999. Tra i vari autori famosi che vinsero dei premi (tra cui il Dattero d'oro) ci sono Guareschi e Mordillo.

    Peynet

     
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    1968: FILM CARTONI - ASTERIX E CLEOPATRA

    OK
    Il manifesto italiano del film


    Dopo un anno dall’uscita di Asterix il Gallico, esce Asterix e Cleopatra, preso dal fumetto omonimo, stavolta però con la supervisione di Goscinny e Uderzo, a differenza del precedente. Tra l'altro, Goscinny aveva sempre desiderato diventare un nuovo Walt Disney, mentre Uderzo aveva iniziato la sua carriera come intercalatore in uno studio di animazione. Questo film è più curato e mantiene lo spirito del fumetto, con molte aggiunte. Il film ha un successo maggiore di Asterix il Gallico e, 25 anni dopo, sarà replicato con attori veri. Tuttavia, Goscinny e Uderzo, anche se furono complessivamente soddisfatti del film, dissero che avrebbero dovuto seguire gli animatori 24 ore su 24 per avere risultati migliori. La storia segue fedelmente il fumetto, con aggiunte e qualche modifica. Per esempio, il capo dei pirati ha un aspetto diverso da quello del fumetto: è più grosso e più massiccio. Forse per rendere più divertente la sua sconfitta per mano dei Galli. Oppure, più probabilmente, per motivi di copyright: si tratta dopotutto di una parodia di un altro personaggio dei fumetti, Barbarossa (Barbe Rouge), di Charlier e Hubinon.

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    Tra le aggiunte più famose c'è quella del bagno di Cleopatra, accompagnata dalle musiche di Gerard Calvi. Fu una scena al limite della censura a quei tempi, con Cleopatra che fa il bagno nella piscina di latte. Indimenticabili anche lo schiavo che assaggia il sapone per verificare che non sia avvelenato e le mosse del leone di Cleopatra. :D

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    BALLERINE


    Un'altra aggiunta famosa è quella del sogno di Obelix, con la musichetta "Quando l'appetito c'è" (sempre di Gerard Calvi). E' una visione onirica pazzesca in cui Obelix, oltre ad essere circondato da cinghiali cotti e cosciotti danzanti, ha anche Cleopatra come sua ancella che serve i cibi ad un Obelix Faraone e gli fa anche vento col ventaglio. :o:

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    Degna di nota anche la scena musicata Il budino all'arsenico di Stocafis e Parabris, che preparano la torta avvelenata per Cleopatra, ballando e danzando attorno alla torta mentre inseriscono gli ingredienti. :lol:

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    L'animazione e il disegno sono migliorati parecchio da Asterix il Gallico, e i personaggi sono più vicini ai disegni di Uderzo e alla caratterizzazione di Goscinny.

    VERSIONE ITALIANA

    Il film uscì nelle sale in Italia l'11 Settembre 1969: il manifesto è quello all'apertura dell'articolo (ovviamente è ricercato dai collezionisti). L’adattamento italiano è uno spasso: Idefix viene chiamato Ercolino, Parabris, il miserabile servo di Stocafis, diventa Turnebis. Per non parlare della spia di Cesare, che nel fumetto non compare e nel film in Italia l'hanno chiamato 00-Settete, vista la sua capacità camaleontica di nascondersi!

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    Inoltre, l'architetto Numerobis è chiamato Numeronix: ha una parlata sicula e, in una battuta inventata, disse di essere un muratore siculo emigrato in Egitto (memorabile il suo "cornuti" ai Romani!). Il capo dei pirati parla in veneto. Il malvagio Stocafis viene chiamato Von Klappen e ha una spassosa parlata tedesca: viene addirittura chiamato dal servo “mein Führer” e Panoramix lo chiama “figlio di una SS”. :lol: Persino Giulio Cesare ha una parlata romanesca! Il doppiatore di Asterix è sempre Oreste Lionello.
     
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    1976: FILM "LE DODICI FATICHE DI ASTERIX"

    PRESENTAZ-OK
    Ultima edizione italiana dell'albo illustrato del film (2018).


    TRAMA

    A causa dell'invincibilità dei Galli del villaggio di Asterix, i Romani pensano che forse stanno affrontando degli dei (una cosa mai pensata comunque dai Romani del fumetto). Allora Giulio Cesare li mette alla prova e propone ai Galli di affrontare 12 fatiche, come quelle del semidio Ercole: se i loro rappresentanti vinceranno le fatiche, allora sono degli dei e potranno governare l'Impero Romano; se no, dovranno sottomettersi a Roma. Abraracourcix accetta e manda come rappresentanti Asterix e Obelix, che, sotto la guida del rigido e flemmatico ispettore Caius Pupus, affrontano le 12 prove. Dopo il successo, Cesare riconosce la sconfitta e si ritira a vita privata, affidando l'Impero ai Galli. Le prove a cui i Galli si sottopongono sono le seguenti:

    1) GARA DI CORSA: Asterix affronta il campione olimpico della corsa Merinos/Melinos di Maratona (Attalo nella versione italiana dei libretti, vedere più sotto).

    2) LANCIO DELL'ASTA: Obelix compete con il leggendario Kermes il Persiano al lancio del giavellotto. Nello scontro avviene un breve crossover con Um-Pa-Pah, l'indiano protagonista delle prime storie fatte da Goscinny e Uderzo.

    3) LOTTA GRECO ROMANA: Lottano contro Cylindric il Germano, un piccolo ometto in grado di padroneggiare le tecniche di judo, che "lui afere imparato topo un lungo, lungo, luuungo fiaggio in eine terra lontana, lontana, ja!" Asterix però riesce a ritorcere le abilità dell'atleta contro di lui.


    4) L'ISOLA DEL PIACERE: Vanno all’Isola del Piacere, dove un gruppo di seducenti sacerdotesse esercita il proprio fascino sui due protagonisti. Ma la fame di Obelix è più forte dell’attrazione verso le donne, e, quando scopre che lì non ci sono cinghiali, se ne va portando con sè Asterix (questo contesto fa vedere, in chiave comica, una realtà storica: le sacerdotesse antiche erano tutte addette alla prostituzione sacra).

    A3ok


    5) IL GRANDE PASTO: Obelix mangia le pietanze del "Cuoco dei Giganti", il belga Mannekenpix. Ma la fame del corpulento Gallo gli consente di finire senza problemi l’abbondantissimo pranzo: anzi, scambiandolo per un antipasto. :huh: Il nome del cuoco è tutto un programma: infatti equivale al "Manneken Pis" ("ragazzino che fa la pipì"), il simbolo del Belgio. Si tratta della statua di un bambino che fa appunto la pipì: la tradizione dice che un bambino l'avesse fatto per spegnere una bomba; oppure che l'ha fatto sotto un albero, mentre poco lontano stavano facendo la guerra. In entrambi i casi, la statua è vista dai Belgi come simbolo di coraggio.

    Mannok
    Mannekenpix, alias il Manneken Pis.


    6) IL MAGO: Asterix riesce a sconfiggere il mago egizio, che aveva tentato di ipnotizzarlo col suo insostenibile sguardo, rivolgendo contro di lui le sue stesse ipnosi.

    7) L'ANTRO DELLA BESTIA: Asterix e Obelix si introducono nell’Antro della Bestia, un misterioso portale attraverso il quale incontrano una creatura simile a una moderna metropolitana. Poi incontrano la Bestia. Che, secondo loro, era niente male come piatto. =_=

    8) LA CASA CHE RENDE FOLLI: La prova più famosa e faticosa in assoluto. E' ambientata in un palazzo dell’amministrazione pubblica, dove Asterix e Obelix si scontrano con la burocrazia nel disperato tentativo di ottenere il lasciapassare A38. Una spassosa satira degli uffici contemporanei e degli iter che spesso ci si ritrova a dover sopportare per ottenere ciò che si desidera. I lettori italiani dicono che queste cose avvengono solo in Italia. I lettori francesi dicono che queste cose avvengono solo in Francia. I lettori inglesi dicono che queste cose avvengono solo in Inghilterra. I lettori tedeschi dicono che queste cose avvengono solo in Germania. Devo continuare? Tutto il mondo è paese. :rolleyes:

    12-fatiche
    La prova più terribile di tutte, ricordata con orrore e raccapriccio. Con gli sportelli numerati alla come viene viene e impiegati laureati in menefreghismo.


    9) I COCCODRILLI: Attraversano un fiume popolato da coccodrilli grazie alla pozione magica.

    10) IL SAGGIO DELLA MONTAGNA: Scalano la montagna sopra la quale un saggio pone loro un quesito arcano. E pubblicitario.

    23-Le-12-fatiche-di-Asterix


    11) LA LEGIONE FANTASMA: Devono affrontare i fantasmi di legionari della Pianura dei Trapassati. Asterix dice loro semplicemente di lasciarli dormire, invece di rompere.

    12) IL CIRCO MASSIMO: Combattono contro gladiatori e belve feroci all’interno del Colosseo,

    Alla fine gli irriducibili Galli possono finalmente tornare al loro villaggio, mentre Cesare si ritira a vivere in pace assieme a Cleopatra, occupandosi del suo orticello. Il consueto banchetto finale conclude quest’avventura inedita, con Obelix che, però, TORNA NEL'ISOLA DEL PIACERE CON IN MANO UN CINGHIALE!! Mica scemo il panzone! :lol: E ci va anche l'impassibile Caius Pupus!

    COMMENTI INIZIALI

    "Le 12 fatiche di Asterix" è praticamente l'unico film fatto direttamente da Goscinny e Uderzo. Asterix il Gallico (1967) fu realizzato all'insaputa degli autori, per opera di Georges Dargaud, il proprietario delle Edizioni Dargaud, sotto le quali Asterix veniva pubblicato. Infatti, a quei tempi i diritti degli autori non erano ancora pienamente considerati. Quel film fu realizzato dalla società belga Belvision. Successivamente, fu prodotto Asterix e Cleopatra (1968), sempre realizzato dalla Belvision, però con la sovrintendenza di Goscinny e Uderzo, che tuttavia non furono completamente soddisfatti del risultato.

    LO STUDIO IDEFIX

    Alla fine, sei anni dopo, nel 1974, Goscinny e Uderzo, insieme a Dargaud, fondarono lo Studio Idefix per fare i propri film animati, imitando la Disney. Stavolta gli autori avrebbero realizzato interamente un loro cartone animato di Asterix, creando anche una storia apposta (soltanto nel 2019 uscirà un altro cartone animato di Asterix con la sceneggiatura originale: "Asterix e il segreto della pozione magica"). Uderzo creò come logo dello Studio Idefix una imitazione del leone della Metro Goldwyn Mayer, con Idefix al posto del leone e, curiosamente, come motto, al posto dell'originale "Ars Gratia Artis" ("L'arte per l'arte") della MGM, si mise la versione latina della frase italiana di Obelix sui Romani (realizzata da Marcello Marchesi, vedi qui): "Delirant isti Romani!", cioè "Sono Pazzi Questi Romani!".

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    Dopo la realizzazione delle "12 fatiche di Asterix", lo Studio Idefix realizzò anche Lucky Luke e la ballata dei Dalton, conclusa poco prima delle morte di Goscinny. Era in programma anche un cartone animato di Iznogoud, un altro personaggio di Goscinny, ma i lavori furono interrotti. Il progetto "Studio Idefix" era troppo ambizioso per il mercato europeo e, soprattutto a causa della morte di Goscinny (5 Novembre 1977), dovette chiudere nel 1978.

    L'ADDIO DI GOSCINNY AD ASTERIX

    Prima di morire, Goscinny riuscì a completare tutta la sceneggiatura di Asterix e i Belgi, praticamente realizzato in contemporanea con questo film, anche se non vedrà mai quella storia pubblicata. Ma, se Asterix e i Belgi fu un ritorno alle origini (infatti, senza l'editore Belga Yvan Cheron e le sue agenzie Word Press/International Press a Bruxelles, Goscinny e Uderzo non si sarebbero mai incontrati: il loro primo incontro infatti avvenne in Belgio), il film è un addio di Goscinny ad Asterix come personaggio. Infatti - ed è strano che nessuno lo abbia mai notato - Le 12 fatiche di Asterix è una storia conclusiva. Se si tenesse da conto di questa storia, infatti, sarebbe impossibile continuare la serie di Asterix, visto che i Romani ne sono usciti completamente sconfitti e i Galli non hanno più nessun nemico da combattere. Quindi Goscinny - che lo volesse o meno - ha voluto concludere la saga di Asterix creando, con questo suo film, la sua fine. Obelix va all'Isola del Piacere, Asterix resta al villaggio, Cesare si ritira, Abraracourcix in pratica è il Re di Roma e del mondo: per quanto strampalato sia il finale e sia stato anche messo lì per ridere, resta di fatto che è un finale. Il fumetto di Asterix, anche se non ufficialmente, finisce qui.

    LA LAVORAZIONE

    Il lavoro fu impegnativo; i temi musicali furono composti sempre da Gérard Calvi, che però, a differenza di Asterix e Cleopatra, non inserì sequenze cantate. Calvi compose un nuovo tema di Asterix, influenzato dal linguaggio del jazz, e un samba per le scene dell'Isola del Piacere. A proposito di questo, Calvi disse: "Ho registrato un modello di questa samba prima di convocare i ballerini brasiliani che abbiamo filmato in live action, per poi riprodurre i movimenti dei loro corpi in animazione su Obelix. Potete immaginare la situazione: come nella cabina dei fratelli Marx, ci siamo trovati in un ufficio di venti metri quadrati alla Dargaud, pieno di brasiliani che si muovevano sulla mia musica, urtando contro i tavoli."
    Nello staff partecipò anche l'importante animazione inglese Halas e Batchelor, di John Halas e sua moglie Joy Batchelor. Questo studio di animazione, presente sin dagli anni '40, era famoso per aver realizzato i cartoni animati della Fattoria degli animali (1954), Ruddigore (1966), Viva D'Artagnan (1977). Anche se questo spesso non lo si è fatto notare, Goscinny e Uderzo si erano appoggiati molto sull'esperienza e sulla solida animazione di Halas, aprendo la strada a una possibile rinascita dell’animazione europea, che però non ci fu. Ma le premesse erano promettenti.


    L'indimenticabile Margaret Mad di "Ruddigore" di Halas e Batchelor: un giorno ne parlerò.



    PIERRE TCHERNIA, IL TERZO UOMO

    Oltre a Goscinny e Uderzo, non bisogna dimenticare che in questo film c'è stato anche un terzo sceneggiatore, che ha collaborato con loro anche nella stesura di Asterix e Cleopatra, l'altro cartone animato: Pierre Tchernia. Attore, sceneggiatore, regista e presentatore televisivo francese, era stato un grande amico di Goscinny e Uderzo. Oltre a contribuire alla sceneggiatura del film Le 12 fatiche, è stato anche la voce narrante. Ma ha fatto la voce narrante anche nei film Asterix contro Cesare e Asterix e i vichinghi. Ha persino recitato in Asterix e Obelix - Missione Cleopatra del 2002, nel ruolo di Caius Gazpachoandalus, oltre a fare pure la voce narrante. Ha partecipato anche alla sceneggiatura di Asterix contro Cesare, Asterix e la pozione magica e Asterix conquista l'America. Era così familiare con Goscinny e Uderzo da comparire spesso sotto forma di caricatura in diversi albi di Asterix: in particolare nel personaggio del Centurione Gazpachoandalus di Asterix in Corsica, lo stesso personaggio che ha interpretato nel film live Asterix e Obelix Missione Cleopatra.

    Tchernia
    Alcune delle varie apparizioni di Tchernia. Nella seconda vignetta è con Goscinny (il piccoletto) e Uderzo (lo spilungone).


    EDIZIONE ITALIANA DEL FILM

    In Francia il film fu distribuito nelle sale cinematografiche; in Italia, invece, stranamente, no. Fu trasmesso per la prima volta solo in TV, nel pomeriggio del 26 Dicembre 1983, su Italia 1, nel programma contenitore Bim Bum Bam, nel corso delle feste natalizie. Infatti questo è l'unico film di Asterix a non essere mai stato distribuito nei cinema italiani, non chiedetemi il perchè. Il doppiaggio fu eseguito dalla S.A.S. ("Società Attori Sincronizzatori", oggi non più esistente) con un cast completamente rinnovato rispetto ai film precedenti (per esempio, invece del solito Oreste Lionello, Asterix fu doppiato da Gianni Giuliano). Il film fu distribuito in VHS nel 1988 dalla Domovideo e nel 1995 dalla Fox Video. Il 3 ottobre 2001 invece fu pubblicato in DVD dalla Eagle Pictures. Il DVD, che presenta il film in formato 4:3, non include l'audio originale francese, e i titoli di testa e di coda sono quelli dell'edizione in inglese.

    DVD
    L'orribile copertina raffazzonata del DVD della Eagle Pictures, con tanto di bollino SIAE piantato esattamente in mezzo. =_=


    GLI ALBI ILLUSTRATI

    In Francia, insieme all'uscita del film, fu pubblicato anche un albo illustrato di 60 pagine con copertina rigida, cambiata molte volte nel corso degli anni, che conteneva tutta la storia.

    libri-12-fatiche-fr
    La prima edizione del libro illustrato francese. Nelle successive edizioni, la copertina fu cambiata (per forza, CHE SENSO AVEVA TAGLIARE LA TESTA A OBELIX?) :huh:


    L'albo fu poi pubblicato in Italia dalla Mondadori, ma quasi 20 anni dopo, nel settembre 1993, con l'immagine del Vecchio della Montagna. Per commemorare il quarantesimo anniversario dell'uscita del film, la Hachette pubblicò il 19 ottobre 2016 una versione interamente rivisitata dell'albo originale, che include quaranta immagini realizzate per la produzione del cartone animato, presentate a pagina intera, inchiostrate a penna e colorate ad acquerelli. Uderzo firmò un nuovo disegno per la copertina. L'edizione italiana fu pubblicata quasi contemporaneamente dalla Panini Comics.

    Libri-ita
    La prima edizione italiana del 1993 e il remake del 2018.


    La Hachette pubblicò anche una versione deluxe francese di 96 pagine, di cui 16 di taccuino grafico. Essa include anche dodici ex libris in formato 295 × 375 mm, stampati su carta da 250 g. E costa una cifra. =_=

    Ediz-De-Luxe
    Versione extralusso per ultra appassionati.


    GLI AUDIOLIBRI

    In Francia, sempre insieme all'uscita del film, fu commercializzata anche una serie di audiolibri a 33 giri della Pathé/EMI, divisa in 12 mini-libri di 16 pagine: uno per "fatica". In Italia la Mondadori li pubblicò due anni dopo, nel 1978, ma solo sotto forma di libretti, senza disco allegato.

    Libretti


    Alla fine di ogni libretto c'erano delle istruzioni complicate per costruire dei giochi per bambini, ispirati alla storia raccontata: per esempio, il primo libretto, che trattava della corsa, proponeva la costruzione di una specie di tavola ad ostacoli. Vorrei vedere quel bambino che è stato abbastanza fesso (o intelligente, fate voi) da costruire una roba simile e persino giocarci sopra, tirando cordoncini a volontà. :XD: :XD: :XD: :XD: :XD:

    AD5
    Ovviamente c'era sia la versione francese che l'italiana.



    LA (RARA) VERSIONE A FUMETTI

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    Una vignetta del famigerato fumetto tarocco. Si noti il lettering ballerino e il disegno incerto, simile a quello di Uderzo.


    Nel 1976, lo stesso anno del film, fu pubblicato l'adattamento a fumetti del film sul quotidiano regionale francese Sud Ouest, che ottenne l'esclusiva. Questo adattamento divenne estremamente raro. Su "Sud Ouest" dall'8 Ottobre (n. 9965) al 13 Novembre (n. 9995) 1976 furono pubblicate 31 tavole (quattro delle quali a colori), al ritmo di una tavola al giorno. Uderzo supervisionò questo adattamento, realizzato sulla base di un migliaio dei suoi schizzi e model sheet da lui realizzati per il film. Questo lavoro fu disegnato dal fratello, Marcel Uderzo, ed era abbastanza fedele al film. Il fumetto poi fu ristampato, stavolta a colori in un opuscolo pubblicitario di 32 pagine (invece delle canoniche 44, perchè è una storia piuttosto breve), offerto nelle stazioni di servizio belghe come copia regalo per l'acquisto di 50 litri di benzina. Cioè, è stato trattato proprio come una frattaglia. =_= Ufficiosamente, questo disgraziato fumetto sarebbe il 23° volume di Asterix, ma non è considerato "canonico", visto che la sua ammissione alla storia ufficiale porterebbe in pratica alla fine della serie. Questo fumetto "clandestino", quindi, è sempre stato pubblicato in edizioni "seminascoste": in Francia, infatti, non è mai stato pubblicato in volume, per volontà dello stesso Uderzo. Questo fumetto è stato pubblicato in Italia al di fuori delle classiche edizioni di Asterix, appunto in edizioni "nascoste": per esempio, nel volume Mondadori "Il super-super Gulp" del 1978, insieme ad alcune storie dei più disparati personaggi di Supergulp.

    super-super-supergulp
    Il Super Super Gulp della Mondadori: forse contiene l'edizione italiana migliore di questa disgraziata storia a fumetti.


    Fu anche pubblicato a puntate sul "Giornalino" nn. 50, 51, 52 (1978) e 1, 2 (1979). Inoltre, in questa edizione mancano 4 strisce, tra cui l'ultima, che faceva notare che la vittoria dei Galli sui Romani e il ritiro a vita privata di Cesare erano un falso storico. Grazie per la precisazione, ragazzi, non l'avevamo capito bene. Il fumetto "clandestino" continuò il suo percorso carsico su "La Grande Avventura dei Fumetti" n. 14 della De Agostini (1990). Probabilmente le pagine erano state fotografate tipograficamente dal volume della Mondadori, visto che la resa dei colori è oscena.

    LE (RARISSIME) FIGURINE

    In Francia fecero anche l'album di figurine della storia, mai arrivato in Italia.

    Album-figu
    Sì, la copertina era anonima e orrenda. =_=



    COMMENTI FINALI

    Qui Goscinny e Uderzo si sfogano senza freni passando ai contesti più disparati, dall'horror (l'Antro della Bestia, la Legione Fantasma), al visionario (il Mago, la Casa che rende folli), e così via, tutto visto con un taglio comico e ironico al massimo. Il tratto del cartone è più "schizzato" dei precedenti, con segni meno definiti ma più espressivi. Le mille trovate comiche aiutano a soprassedere a certi difetti dell'animazione che possono comparire ad occhi più attenti. Questo film è un trionfo di comicità e di continue prese in giro della società moderna tipiche del fumetto di Asterix: il Grande Saggio sulla Montagna che fa la pubblicità al prezioso detersivo per lavaggi, oppure la Burocrazia che rende folli. Infatti è uno dei film preferiti anche da chi non è appassionato di Asterix, ed è stato visto più volte, praticamente da tutti. Anzi, è assai probabile che anche chi sta leggendo questo articolo avrebbe da raccontare le sue impressioni sul cartone. ^_^
     
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    1985: FILM CARTONI - ASTERIX E LA SORPRESA DI CESARE
    Altri titoli: ASTERIX CONTRO CESARE
    Registi: Gaetan e Paul Brizzi; durata: 79 minuti.

    Presentazione
    Il DVD italiano e il libro della Mondadori che racconta la storia, con qualche immagine tratta dal film.


    Dopo nove anni da "Le dodici fatiche di Asterix", in Francia il cinema presentò un altro film a cartoni animati di Asterix, con un titolo leggermente diverso da quelli dei volumi a fumetti pubblicati fino a quel momento. Infatti, il titolo somigliava a "Asterix e il regalo di Cesare": ma non riguardava quella storia. Si trattava piuttosto di un rifacimento di "Asterix gladiatore" e "Asterix legionario" messi insieme.

    TRAMA

    Per celebrare le sue conquiste, Cesare ordina a Caius Obtus, il lanista (allenatore di gladiatori) di preparare un grande spettacolo al Circo Massimo. Intanto, nel villaggio gallico, Obelix si è innamorato di Falbalà, la nipote del capo Abraracourcix, appena tornata al villaggio.

    asterix-e-la-sorpresa-di-cesare-1
    Il primo incontro tra Obelix e Falbalà. Però nel fumetto la ragazza mica portava un fiocco rosa nei capelli.


    Però lei è innamorata di Tragicomix, un altro uomo del villaggio. Un giorno, i due vengono catturati dai romani guidati dal decurione Superbus. Quando Asterix e Obelix lo vengono a sapere, attaccano l'accampamento insieme agli uomini del villaggio: il centurione, sconfitto, dice loro che Superbus è andato a Condate coi due prigionieri. Asterix e Obelix raggiungono Condate, ma è troppo tardi: Superbus e i prigionieri sono stati mandati agli avamposti romani di stanza in Africa. Di conseguenza, si arruolano nell'esercito rimano per raggiungerli: una volta arrivati all'avamposto, scoprono che Falbalà e Tragicomix sono fuggiti, ma un mercante di schiavi (che somiglia al mercante fenicio Grandimais) li aveva catturati e mandati a Roma. Laggiù, i due galli scoprono che i prigionieri sono stati venduti a Caius Obtus.

    Falbal-e-Tragicomix
    Falbalà e Tragicomix prigionieri ping-pong: vanno di qua, vanno di là, vanno su, vanno giù...


    Il lanista, impressionato dalla forza di Asterix e Obelix, li scrittura come gladiatori per lo spettacolo programmato: i due stanno al gioco per salvare i loro amici. Durante un litigio, però, Asterix perde la borraccia con la pozione magica e Idefix la insegue tra le fogne della città. Mentre i Galli, col loro comportamento, rovinano lo spettacolo di Caius Obtus, arriva Idefix con la pozione magica e anche Asterix può aiutare il suo amico. Anzi, Obelix, distratto da Falbalà, frantuma accidentalmente un terzo del Colosseo, trasformandolo come è adesso. Cesare, impressionato dallo spettacolo, concede ai quattro Galli la libertà. Quando il gruppo ritorna al villaggio, durante il banchetto, Asterix resta in disparte, invaghito di Falbalà, dopo che la ragazza lo ha baciato per ringraziarlo.

    DIFFUSIONE IN ITALIA

    È stato distribuito in Italia nel 1989 in formato VHS col titolo "Asterix e la sorpresa di Cesare", utilizzato anche da Arnoldo Mondadori Editore nel 1986 per la pubblicazione dell'albo illustrato tratto dal film.

    L'edizione italiana ha cambiato il nome a Idefix, che diventa Ideafix, e a Caius Obtus, che diventa Caio Ottuso, e al gladiatore Perdigiornus, che diventa Rompistincus. Inoltre, Cesare e Superbus parlano in italiano, mentre quasi tutti gli altri parlano in romanesco. Tutto il cast di doppiatori fu completamente rinnovato rispetto ai film precedenti.

    COMMENTO

    Il personaggio di Falbalà diventa nel cartone animato la nipote di Abraracourcix, mentre nel fumetto è la figlia di Piantaquatix, un uomo del villaggio, che non è mai apparso. Ci sono anche diversi omaggi di soldati e ufficiali romani, che sono stati prelevati da altre storie, come Asterix e la zizzania, Asterix e il duello dei capi e Asterix in Corsica. I disegni sono rispettosi del fumetto originale, con buone sequenze d'azione: anche se certe caratteristiche, come gli occhioni, lo rendono simile allo stile disneyano. Infatti, i due registi Gaetan e Paul Brizzi passarono poi alla Disney, partecipando a lavori come Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta, In viaggio con Pippo, Il gobbo di Notre Dame, Tarzan, Fantasia 2000.

    Asterix-contro-Cesare
    Asterix e Obelix salutano il loro centurione, che aveva ordinato loro il "saluto".


    La colonna sonora è stata ideata da Vladimir Cosma, compositore noto soprattutto per la celebre Reality del "Tempo delle mele". Oltre ai brani che accompagnano le scene del film, il musicista crea una canzone che funge da “sigla” della pellicola, riciclata poi per il lungometraggio successivo, "Asterix e la pozione magica".

    Complessivamente, un buon cartone animato, abbastanza rispettoso dell'originale, anche se le storie e i personaggi sono stati modificati per esigenze di trama.
     
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    1986: FILM CARTONI - ASTERIX E LA POZIONE MAGICA
    ASTERIX E I BRITANNI (titolo originale)
    Coproduzione: franco-danese
    Regista: il danese Pino Das Lamsweerde
    Sceneggiatore: Pierre Tchernia, attore, presentatore, sceneggiatore e collega di Goscinny e Uderzo.
    Durata: 79 minuti.

    PM1


    Nel 1986, dopo un solo anno dal film precedente Asterix e la sorpresa di Cesare, viene realizzato il quinto lungometraggio di Asterix, basato su Asterix e i Britanni: forse il titolo è stato cambiato in Italia per non fare confusione col fumetto.

    TRAMA

    PM3
    La bevanda delle cinque, imprescindibile per un vero Britanno. Il tizio magro, Beltorax, che è cugino di Asterix, la beve insieme al capovillaggio Zebigbos, che sono tutti e due mancini e la bevono tenendo i mignoli alzati, come prescrive l'etichetta. "Sai, capo, conosco un mio cugino che ha i nostri stessi problemi, ma è riuscito a risolverli. Oggi, nel continente, fabbricano delle medicine che fanno dei veri e propri miracoli!" "Interessante, perchè non vai a parlargli?"


    Tutta la Britannia (Inghilterra) è stata conquistata dai Romani, tranne il villaggio di Zebigbos. Uno degli uomini del villaggio, Beltorax, che è cugino di Asterix, va al villaggio gallico per chiedergli di dargli una botte della famosa bevanda magica per aiutarli contro i Romani. Asterix non solo accetta, ma accompagna Beltorax, insieme al suo amico Obelix. Ma i Romani vengono a sapere della botte e cercano in tutti i modi di impadronirsene. Attraverso varie vicissitudini, in cui la botte passa di mano in mano, Asterix e i suoi amici riescono a trovarla dopo una movimentatissima partita di rugby. Ma i romani, guidati dal generale Crocerus, riescono lo stesso a distruggere la botte. Asterix, però, per sollevare il morale dei britanni, dice di poter fare lui la bevanda magica e usa delle foglie sconosciute che gli aveva dato Grandimais, il mercante fenicio che li aveva trasportati in Britannia. La bevanda dà coraggio ai britanni del villaggio di Zebigbos, che sbaragliano i romani. Solo dopo Asterix saprà che le foglie che lui aveva usato erano quelle del tè, che Zebigbos eleverà a bevanda nazionale dopo la sua vittoria.

    PM6
    "Mi raccomando, mettete una X a ogni botte che bevete! E se trovate un sapore strano, quella è la bevanda magica!" "SI CAPITANO! Hic questa, hic è strana, hic sa di tappo, hic proviamo questa, hic cavolo, è strana ah è rum, mica whisky, hic alla prossima, hic ehi che bel vinello, hic ops mi sono dimenticato di mettere la X, qual'era la botte di prima? Hic hic hic mi gira tutto, che begli elefanti rosaaaa VIVA LA ROMA, VIVA LA ROMA, VIVA L'AROMA DEL BUON VIN!!"


    COMMENTO

    L’intreccio segue quanto è stato raccontato nel fumetto: le differenze sono minime, per esempio il cagnolino Idefix che segue i due Galli, mentre nel fumetto resta a casa. Anche qui il cagnolino riesce a a rintracciare la pozione magica, come aveva già fatto in Asterix e la sorpresa di Cesare, pestando anche un bulldog che lo stava minacciando grazie alla pozione: una cosa che però rischia di diventare ripetitiva. Inoltre, nel cartone animato non è il druido Panoramix che dà le foglie di tè ad Asterix, ma il commerciante fenicio Grandimais, che aiuta i due protagonisti nella loro traversata (mentre invece nel fumetto sono solo Asterix e Obelix, insieme a Beltorax, ad attraversare la Manica).

    PM2
    "Non devi stringere le mani in quel modo, Obelix!" "Ma lui mi aveva detto di scuotergli le mani!" "Aveva detto shake my hands, è inglese, Obelix, non devi prendere tutto alla lettera!" "Ma che ne so io di inglese? Io sono gallo!"


    Il generale romano Crocerus somiglia a quello di Asterix e l’indovino. Il film inserisce diverse citazioni al film Il giorno più lungo, che parla dello sbarco in Normandia: per esempio, le truppe romane sbarcano sulla spiaggia inglese a bordo di chiatte e prendono d'assalto le scogliere, usando rampini a propulsione, proprio come nel film.

    Il cartone animato è ben realizzato: la regia e i disegni sono buoni, ma la colonna sonora, sempre di Vladimir Cosma, il musicista della Sorpresa di Cesare, contiene solo i brani già composti per il precedente film, con in più alcuni brani che il Cosma aveva realizzato per altri lavori, in un gioco al risparmio piuttosto evidente...

    IL FILM IN ITALIA

    Il film è arrivato in Italia il 23 Agosto 1989 ed è stato poi distribuito per la prima volta nel 1990 in videocassette VHS; poi, nel 2001 e nel 2005, in DVD. Il doppiaggio è piuttosto blando e svogliato, con alcuni cambiamenti di nomi: Assurancetourix diventa "Tenorix", mentre il cane Idefix è chiamato "Ideafix". Zebigbos è chiamato "Bigbos" E la Britannia è chiamata Bretagna, quindi gli abitanti vengono chiamati bretoni (che invece sono i francesi che abitano nella regione della Bretagna, a nord della Francia, quindi si fa una gran confusione). Inoltre, tutti i romani parlano in romanesco (anche se c'è chi parla pugliese o toscano). Solo Giulio Cesare parla in italiano corretto.

    Britanni
    Il logo originale del film. Con tanto di pallone da rugby.

     
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    1989: FILM CARTONI - ASTERIX E LA GRANDE GUERRA

    ASTGRG


    Titolo originale: "Astérix et le coup du menhir" (Asterix e il colpo di menhir)
    Paese di produzione: Francia, Germania Ovest
    Regia: Philippe Grimond
    Sceneggiatura: Yannik Voight, Adolf Kabatek
    Musica: Michel Colombier
    Casa di produzione: Gaumont (francese), Extrafilm Produktion (tedesca)

    Dopo Le mille e un'ora di Asterix, che fu pubblicato nel 1987, Uderzo farà una pausa di ben quattro anni. Di solito, Asterix usciva dopo uno o due anni. Si dovette aspettare il 1991 per leggere la nuova storia, "La rosa e il gladio", di cui parleremo la prossima volta.

    Nel 1989, però, due anni prima della Rosa e il Gladio, Uderzo realizzerà il remake di "Come fu che Obelix cadde nel paiolo", con nuovi disegni. E, sempre nel 1989, nelle sale francesi uscì il nuovo film a cartoni animati di Asterix: "Asterix e la grande guerra" (nell'originale: "Astérix et le coup du menhir"), che prende spunto da: Asterix e il duello dei capi e Asterix e l’indovino. Riassumendo, tutti i film a cartoni animati usciti in ordine cronologico sono:

    ASTERIX IL GALLICO (1967)
    ASTERIX E CLEOPATRA (1968)
    LE 12 FATICHE DI ASTERIX (1976)
    ASTERIX E LA SORPRESA DI CESARE (1985) (altro titolo: ASTERIX CONTRO CESARE)
    ASTERIX E LA POZIONE MAGICA (1986) (altro titolo: ASTERIX E I BRITANNI)

    TRAMA

    I romani decidono di catturare il druido Panoramix per privare il villaggio ribelle dei Galli della pozione magica che dà loro forza sovrumana. Il piano viene sventato da Asterix e Obelix: però quest'ultimo colpisce accidentalmente Panoramix con un menhir, rendendolo privo di memoria e rimbambito. In assenza del druido, l’indovino Prolix inganna gli abitanti del villaggio con le sue profezie: Asterix è l'unico che non gli crede. Il soldato romano Previdentissimus, mandato dal centurione Fapallidaugustus ad indagare, viene costretto dai Galli a fare da cavia per i tentativi di pozione magica preparati dal delirante Panoramix, con risultati assurdi.

    A3


    Alla fine, una di queste pozioni lo rende più leggero dell'aria, facendolo volare via verso l'accampamento. Fapallidaugustus invia un'altra pattuglia per indagare, che cattura Prolix. Sebbene le leggi romane dichiarino che tali individui debbano essere mandati a lavorare in miniera (equivalente ad una condanna a morte), Fapallidaugustus è convinto delle capacità di Prolix e lo usa per scacciare gli abitanti del villaggio. Prolix, per mandarli via, predice agli abitanti che l'aria del posto diventerà nauseabonda e velenosa.

    A1


    Tutti allora partono per un'isola vicina, tranne Asterix, Obelix, Panoramix e Idefix. Poco dopo che i romani si sono trasferiti nel villaggio, Panoramix, nella sua follia, prepara una pozione molto nociva, i cui vapori avvolgono il villaggio e lui stesso, ripristinando i suoi ricordi e la sua sanità mentale e allontanando i romani, che credono che la previsione di Prolix sia diventata vera. Panoramix prepara rapidamente la pozione magica e convince gli abitanti del villaggio a testare le abilità dell'indovino attaccando l'accampamento romano: se l'indovino non prevederà l'assalto, allora non è un indovino. L'attacco smaschera gli inganni di Prolix, e l'indovino viene colpito anche lui da un menhir, diventando rimbambito come lo era Panoramix. Il centurione Fapallidaugustus viene degradato per il suo fallimento e il villaggio dei Galli torna alla normalità.

    COMMENTO

    Anche se il film è stato preso dal Duello dei Capi, non compare il personaggio di Elpiubelgalix: tutta questa storia, in sostanza, è solo un remake di Asterix e l'Indovino, con solo la storia del menhir che si abbatte sui malcapitati che fa da tenue collegamento ad Asterix e il duello dei capi.

    Siccome è un cartone animato, i movimenti sono più marcati che nel fumetto: qui però sono eccessivi e fastidiosi. In particolare, Panoramix il folle sembra venuto fuori dai Looney Tunes, tipo Bugs Bunny. Ci sono delle sequenze psichedeliche che sembrano roba da trip lisergico: oltre alla follia di Panoramix, abbiamo anche la canzone iniziale di Assurancetourix che sembra un videoclip psichedelico. Si tratta del brano rock "Zonked" dei Ramones. E la parola "zonked" significa, appunto, "sotto l'influenza di droga o alcool". Poi abbiamo anche le mutazioni di Previdentissimus quando prende la bevanda di Panoramix. Insomma, roba da delirio.

    Nell'edizione italiana, la canzone "Zonked" è stata mantenuta in inglese, e i nomi di Asterix e Obelix sono pronunciati in modo errato, ponendo l'accento sull'iniziale delle parole: A'sterix e O'belix. I legionari, come sempre, parlano in romanesco. Tutto il cast vocale fu completamente cambiato rispetto ai film precedenti.

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5 replies since 13/2/2023, 17:41   199 views
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