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GAUSS: IL MISTERO DELL’UOMO LUPO. PRIMA PARTE: LA STORIA
Articolo di JOE7, dalle osservazioni di GERDHA.
Gauss è un personaggio di Ufo Robot Grendizer che è comparso nell’ep34, col titolo:
“Un lupo siderale” (versione italiana prima trasmissione)
“La notte dell’uomo lupo” (seconda versione del doppiaggio D/Visual)
“Le lacrime del lupo sono stelle cadenti” (versione originale giapponese)
La sceneggiatura della storia è di Shozo Uehara; la regia è di Kazuya Miyazaki; il sakkan (animatore dei disegni) è Joji Kikuchi.
RIASSUNTO
Siamo nel periodo della serie in cui il comandante di Vega, Hydargos, è morto ed è stato sostituito dal ministro delle scienze Zuril, che collaborerà col Generale Gandal. Il TFO di Alcor è stato distrutto e non è stata preparata ancora nessuna navicella per lui. Venusia sa della vera identità di Actarus e gli sta vicino, cercando di aiutarlo. Inoltre, Actarus è consapevole della ferita mortale al Vegatron che ha al braccio.
Zuril ha fatto i suoi primi tentativi per eliminare Goldrake, servendosi delle risorse dei mondi assoggettati a Re Vega: il pianeta Bell (ep28), il pianeta Dela (Haruk, ep29), il pianeta Zari (ep33: in questo caso era un animale trasformato in mostro: ricorda un po’ il principio del King-Goli), il pianeta Goda (ep30). Oppure, Zuril usa degli inganni come quello di Mariene che interpreterà la madre di Duke Fleed (ep32). L’attività di Zuril è molto intensa rispetto a quella di Gandal, che interverrà solo nell’episodio di Boss (ep31), facendoci solo una magra figura. Lady Gandal invece in questo periodo rimarrà assente e scomparirà praticamente dalla serie, fino a comparire in modo più determinante solo verso la fine della storia.
Quindi, Gauss interviene dopo che sono stati fatti dei tentativi fallimentari in continuazione anche col nuovo corso Zuril-Gandal: infatti, la sua entrata in scena è avvenuta per ordine diretto di Re Vega, che evidentemente ha cercato di intervenire personalmente per sbloccare una situazione che rischiava di diventare ingestibile.
L’episodio inizia con una stella cadente rossa che attraversa lo spazio (e finirà allo stesso modo). Gandal e Zuril osservano sul video l’arrivo dell’astronave di Gauss e si preparano a riceverlo: non vedono di buon occhio il suo arrivo, ma è stato mandato da Re Vega e devono stare al gioco. Chi è Gauss? E’ il principe del pianeta Lupo, invaso da Vega e sotto il suo dominio: il pianeta dovrebbe far parte delle Forze Alleate di Vega, ma il doppiaggio non è chiaro su questo punto. In ogni caso, Gauss è il pilota del Gore Gore, un robot estremamente potente ed è al servizio di Re Vega, che gli ha ordinato di distruggere Goldrake entro tre giorni: in questo modo, il pianeta Lupo avrà la sua indipendenza.
Gandal e Zuril si recano allo spazioporto per incontrare Gauss (e questo è segno che è un personaggio importante: di solito, le persone inviate in missione si recano direttamente nella loro sala di controllo). Tuttavia, si accorgono di essere stati snobbati, perchè Gauss è andato direttamente nella sala dati senza salutarli. Seccati, Gandal e Zuril si recano nella sala dati chiedendo a Gauss perché si è comportato in quel modo. Lui risponde a loro senza neanche voltarsi e dice che era andato a raccogliere informazioni, non per salutarli. Poi si allontana per salire a bordo del suo ufo mostro, senza degnarli praticamente di un’occhiata.
Gandal, offeso, manda contro Gauss un disco mostro che viene eliminato subito con facilità.
Il Gore Gore attacca la città e viene fronteggiato da Goldrake: ma Duke Fleed è in difficoltà e sta per essere ucciso con un colpo della lama del mostro. Ma Gauss blocca l’attacco: ucciderà Duke Fleed solo domani sera, nella notte di plenilunio, quando i suoi poteri saranno al massimo e potrà vendicare l’attacco del suo pianeta da parte di Vega, che è avvenuta proprio in una notte di plenilunio.
Actarus torna alla base sconfortato, consapevole della superiorità dell’avversario, mentre, nello stesso tempo, Gauss, con un aspetto umano e vestito da cowboy col poncho (un richiamo a Clint Eastwood di Per un pugno di dollari), entra a cavallo nel ranch di Rigel chiedendo da bere per il suo cavallo. Rigel, entusiasta per l’incontro con un cowboy, accetta, mentre Venusia rimane perplessa nel sapere che lui sta dando la caccia a Duke Fleed (Rigel e Mizar, invece, non rimangono scioccati dalla rivelazione, perché non sanno ancora nulla della vera identità di Actarus).
Venusia avvisa Actarus al centro. Ufficialmente, l’uomo misterioso si fa chiamare Nosuke Oshiokani, ma Actarus capisce subito che si tratta di Gauss.
Nel frattempo, Rigel chiede al pistolero perché non porta la pistola. Gauss risponde che gli basta l’ocarina: infatti, mentre la suona, lo strumento lancia un dardo che uccide un uccello.
Alcor si dirige verso il ranch per sfidare Gauss, ma viene battuto duramente: il braccio è slogato e deve andare al Centro a farsi medicare. Actarus arriva poco dopo e dice a Gauss di parlare con lui da solo.
Arrivati in un bosco, Actarus gli dice che la battaglia è solo tra loro due: Gauss non deve coinvolgere gli altri. Io sono qui per uccidere Duke Fleed, gli risponde sprezzante, e gli lancia un coltello che si pianta in un tronco. Vuole fare un duello all’arma bianca con lui. I due iniziano a lottare, quando Venusia si mette di mezzo. Gauss è sorpreso, ma non reagisce e si allontana.
Più tardi, Actarus suona la chitarra al Centro davanti alla luna, chiedendosi come potrà batterlo.
Il giorno dopo, Venusia attira Gauss in una trappola, dicendogli che ha bisogno di aiuto per trovare un cavallo disperso. Una volta arrivati ad una piccola cascata, Venusia punta un fucile contro Gauss intimandogli di non uccidere Duke Fleed. Ma Gauss, usando l’ocarina, la disarma e la lega ad un ramo vicino alla cascata.
Actarus raggiunge il posto e vede Venusia appesa, con Gauss che lo aspetta. Stavolta la sfida si farà davvero, e se Actarus perde, il suo rivale taglierà la corda che lega Venusia, facendola cadere nel fiume. Il duello è molto breve: Gauss finisce nel fiume e rischia di affogare, ma Actarus si tuffa e lo salva.
Viene portato al ranch e curato: Gauss chiede a Venusia perché l’ha salvato, e lei risponde che Duke Fleed fa così.
Gauss osserva dei fiori nel vaso dove Venusia li aveva messi prima di andare via, e si ricorda che sua sorella Lonan raccoglieva fiori prima dell’attacco di Vega. Un attacco che aveva distrutto tutti i fiori e gli alberi del suo pianeta.
E Gauss si ricorda che la responsabilità era di Vega, mentre finora aveva solo pensato ad essere più forte. Esce spaccando la finestra e si allontana dal ranch, correndo a quattro zampe, pensando sempre a Re Vega e a quello che ha fatto. Quando vede la luna, torna ad essere il Gauss originale: ormai non c’è più nulla da fare, deve uccidere Duke Fleed.
Gandal, consapevole del fatto che era arrivata la luna piena e quindi il momento dell’azione di Gauss, manda dei minidischi per aiutarlo (e, molto probabilmente, per tenerlo d’occhio).
Goldrake parte davanti agli occhi di Venusia preoccupata, e gli UFO attaccano Goldrake mettendolo in difficoltà.
Ma l’UFO mostro di Gauss interviene distruggendo i miniufo: Duke Fleed è affar suo.
I due robot si fronteggiano ancora, e alla fine Gauss viene trafitto dall’alabarda di Goldrake, senza aver fatto delle azioni particolari né di difesa né di offesa.
Esce arrancando, sul punto di morire, dalla sua cabina di controllo, mentre Duke gli chiede perché ha voluto suicidarsi. Gauss risponde che non è stato così.
Poi raccoglie dei fiori, senza riuscire ad alzarsi, e osserva Venusia, scambiandola per Lonan: poi muore. Venusia osserva una cometa rossa che cade sulla volta del cielo.
L'analisi dell'episodio è complessa.
Edited by joe 7 - 21/7/2017, 00:07
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GAUSS: IL MISTERO DELL'UOMO LUPO - SECONDA PARTE: ANALISI (INIZIO)
La storia di Gauss è strana, perché non si capisce bene il personaggio, né la motivazione dei suoi comportamenti. Si può cercare di capire qualcosa dalla storia, pur senza avere in mano i dialoghi originali? Penso di sì, almeno a livello generale.
Per prima cosa, bisogna dire che Gauss è un principe, ed è la prima volta nella serie che Duke Fleed – il principe di Fleed, appunto - affronta un suo pari. E’ da notare che Duke Fleed successivamente non affronterà nessun altro principe, a parte il suo amico Marcus (principe del pianeta Moru) nell’ep71 e la principessa Rubina nell’ep72. Già questo è un dettaglio non da poco. Cosa può significare? Si possono notare diverse analogie tra Gauss e Duke Fleed, oltre al fatto di essere entrambi principi. Vediamone qualcuna.
Per prima cosa, Gauss si presenta al Ranch Makiba sotto falso nome (Nosuke Oshiokani).
Ma anche Duke Fleed ha la falsa identità di Actarus (Daisuke Umon nell’originale). Senza contare che il nome “Nosuke” somiglia a “Daisuke”...
Gauss va a cavallo, come Actarus (ma Actarus è su un cavallo bianco, Gauss no: il colore, secondo me, implica una differenza di “purezza di cuore” tra i due contendenti).
Inoltre, Gauss suona l’armonica, mentre Actarus suona la chitarra.
Non solo: Gauss guida un robot molto potente, il Gore Gore (o Gon Gon), però non ha saputo salvare il suo pianeta da Vega, proprio come è successo con Duke Fleed e Goldrake. Con una differenza importante, però: il pianeta di Gauss non è stato distrutto come Fleed, e la popolazione è ancora viva (se no sarebbe stato assurdo che Vega gli promettesse l’”indipendenza” di un pianeta morto).
Tra l’altro, il Gore Gore ha una struttura di base che somiglia a quella di Goldrake. Oltre ad avere una forma antropomorfa (non tutti i mostri di Vega ce l’hanno), ha quattro corna, come Goldrake.
Inoltre, ha un raggio pettorale a forma di V, come quello di Goldrake (anche se dalla forma richiama più il Grande Mazinga: il raggio pettorale di Gauss inoltre è distruttivo come quello del Mazinga, mentre il raggio antigravità di Goldrake ha funzioni diverse).
Non solo: il Gore Gore ha una mano con una lama che somiglia a quella dell’alabarda spaziale.
Per non parlare dei piedi.
Non solo: la cabina di controllo di Gauss è praticamente nella stessa posizione di quella di Actarus, al centro del volto del robot.
Anche il sedile di Gauss può essere spostato come quello di Duke Fleed (all’indietro, però, mentre il sedile di Duke scende verso il basso).
Inoltre, cosa che rende il tutto più intrigante: il Gore Gore non è stato distrutto alla fine della storia come tutti gli Enban Juu (nome originale dei mostri di Vega). Eppure non compare più negli episodi successivi della serie. Come mai? Alcor avrebbe potuto usarlo, e un robot così potente sarebbe stato un valido aiuto per Goldrake. La risposta sembra essere sottintesa dall’implicita somiglianza tra il Gore Gore e Goldrake: essendo guidato da un principe, anche il Gore Gore può aver avuto un sistema di autodifesa che rendeva impossibile pilotarlo, proprio come con Goldrake, e quindi era stato necessario distruggerlo o comunque renderlo inutilizzabile. Certo, è solo un’ipotesi, ma, viste le affinità tra i due robot, non mi sembra tanto peregrina.
Quindi, Gauss come un Actarus “cattivo”? Non è così semplice come sembra. Gauss sembra piuttosto essere quello che Actarus avrebbe potuto diventare.
La differenza tra l’Actarus di adesso e Gauss lo si vede nel diverso atteggiamento che hanno avuto verso un uccellino: nell’ep33 Actarus frena il cavallo per non investire un uccellino con l’ala rotta e poi lo cura.
Invece nell’ep. successivo Gauss uccide un uccellino solo per fare una dimostrazione .
Actarus non vuole combattere contro Gauss, ma in qualche modo si identifica con lui perché avverte l’affinità che c’è tra loro (entrambi principi, entrambi piloti di robot, entrambi responsabili in modo diverso del loro mondo). Ma le differenze tra Actarus e Gauss permangono: per esempio, Actarus non combatte mai con lui usando il coltello che Gauss gli dà. Anche quando alla fine Actarus sta per afferrare il coltello, interviene in quel momento Venusia. Se Actarus ha compreso l’inutilità della violenza fine a se stessa, e cerca di sconfiggerlo senza ucciderlo, Gauss invece non l’ha ancora capito (il suo cenno a “voler diventare più forte” lo dice chiaramente).
Gauss è una persona solitaria e scostante: non accetta relazioni, né aiuti. Tratta in modo sprezzante Zuril e Gandal, rompe quasi il braccio ad Alcor, schiaffeggia Venusia e la lega ad un ramo come ostaggio, affronta due volte Actarus di persona minacciandolo con un coltello. In sostanza, non è amico di nessuno, se non della sorella che ricorda ogni tanto. Non accetta l’aiuto dei veghiani, tanto che distrugge gli stessi miniufo venuti ad aiutarlo. E’ letteralmente un “lupo solitario”. Il punto è che certi atteggiamenti di Gauss sono presenti anche in Actarus, almeno all’inizio della serie: non in questo modo estremo, ma ci sono. Actarus è un personaggio coi suoi lati “oscuri”. Per esempio, nell’ep1 Actarus fa riferimento alla luna rossa e dice che attaccheranno, senza spiegare nulla, nemmeno chi attaccherà. Alcor lo prende per il bavero e gli chiede cosa vuole dire con questo. Actarus sorride con aria beffarda, gli sposta le mani e se ne va.
In questa scena, l’atteggiamento di Actarus mostra arroganza e disprezzo, che non sono sentimenti caratteristici dell’Actarus che conosciamo: però sono tipici di Gauss. In quel momento, era presente l’Actarus del passato di Fleed, che doveva essere anche arrogante verso chi non era di stirpe nobile, come Naida o Marcus. Anche dopo tutto quello che gli era successo (la responsabilità delle sue azioni che hanno provocato la morte di Fleed, l’aver elaborato la sua colpa, e aver accettato di lavorare ai lavori più umili della fattoria), dentro di lui l’orgoglio non era del tutto scomparso. Soltanto più avanti, dalla stretta di mano dell’ep2 all’incontro nell’isola all’ep4, Actarus cambia atteggiamento con Alcor. Ma in quei primi incontri, Actarus era ancora vicino a Gauss come atteggiamento. Actarus, in qualche modo, si era accorto del suo comportamento sbagliato e ha dovuto imparare ad essere più “umano” e meno “superiore”. Actarus, insomma, percorre una sua via di maturazione che Gauss non ha mai conosciuto.
Si noti, tra l’altro, che lo scontro tra Gauss e Alcor somiglia ai primi scontri tra Alcor e Actarus:
solo che il risultato qui è più cruento, visto che Gauss ferisce gravemente Alcor.
Si può dire che Gauss è l’Actarus che sarebbe diventato, se fosse rimasto prigioniero di Vega. In quel caso, Vega avrebbe conquistato Fleed senza annientare il pianeta: infatti, la distruzione definitiva del pianeta avviene dopo la fuga di Duke Fleed dalla sua prigione, come si nota dai flashback. In questa realtà alternativa, Duke Fleed non sarebbe mai andato sulla Terra, non sarebbe mai diventato Actarus e avrebbe accettato di lavorare per i veghiani, diventando un loro sicario come Gauss. Fleed avrebbe fatto parte quindi delle Forze Alleate di Vega come “pianeta sottomesso”. Magari Re Vega avrebbe mandato Duke Fleed e Goldrake da Gandal e Zuril per affrontare Gauss che opponeva resistenza sul pianeta Lupo. Viste le similitudini tra i personaggi, non è un’idea tanto campata per aria.
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GAUSS: IL MISTERO DELL'UOMO LUPO - TERZA PARTE: ANALISI (FINE)
Articolo di JOE7; dalle osservazioni di GERDHA
Ma quello che è successo ad Actarus è assai diverso da quello che è accaduto a Gauss. Quest’ultimo non aveva mai avuto particolari sensi di colpa per avere indirettamente provocato la fine del suo popolo, come per Actarus. Non c’era stata nessuna relazione tra lui e Rubina, né tra lui e un’altra ipotetica Naida, come invece è successo per Actarus.
Soprattutto, Duke Fleed aveva perduto il suo pianeta in parte per colpa sua, Gauss invece no. Il principe del pianeta Lupo non era riuscito a fronteggiare l’attacco di Vega: ma il suo pianeta, per quanto senza fiori né alberi, era ancora vivo e così il suo popolo. Senza contare che Re Vega non gli aveva detto: “Se fallisci, distruggerò il tuo mondo”, ma “Se vinci, il tuo pianeta tornerà indipendente”. Non c’è nessuna minaccia di distruzione del popolo di Gauss (forse perché sarebbe stato difficile farlo comunque, visto che Re Vega avrebbe dovuto fronteggiare un colosso come il Gore Gore. Avrebbe potuto vincere, ma pagando un caro prezzo).
Si noti, tra l’altro, che Gauss dice che l’attacco di Vega sul suo pianeta era accaduto di notte, durante la luna piena. Actarus sulla Terra sa che la luna piena e rossa significa un attacco di Vega: è probabile che l’attacco a Fleed sia stato preavvisato proprio da una luna rossa, alla quale i Fleediani non sapevano dare a quel tempo un significato preciso, che avrebbero poi scoperto tragicamente il giorno dopo. E’ da notare comunque che nel flashback dell’attacco al pianeta di Gauss la luna piena era bianca.
In ogni caso, Gauss non è in preda ai rimorsi per aver distrutto indirettamente il suo popolo, come invece è successo ad Actarus. Inoltre, non è fuggito dal suo pianeta vagando nello spazio per anni e riflettendo sui suoi errori. Non ha ricevuto l’attenzione e l’amore di altre persone che hanno saputo curarlo e ridargli un’identità, come con Actarus. Gauss, ripeto, non ha mai fatto un percorso di maturazione: semplicemente, aveva accettato la conquista del suo pianeta, diventando un sicario di Vega. Inoltre, ha seguito il suo istinto belluino di diventare sempre più forte (una cosa che lo accomuna a Tetsuya del Grande Mazinga. E a proposito di questo, il particolare del raggio pettorale del Gore Gore, simile a quello del Grande Mazinga, non credo sia casuale).
Visto che il mondo di Gauss gira solo intorno a questo concetto (“devo diventare più forte”), si comprende – forse - anche il motivo dei suoi sforzi per affrontare Actarus, invece di sconfiggere semplicemente Goldrake. Visto che Goldrake non si era dimostrato all’altezza del Gore Gore, Gauss probabilmente ha preferito puntare sull’uomo, per vedere se poteva diventare più forte affrontando Duke Fleed, e ha scoperto che Actarus è più difficile da trattare del robot Goldrake. Anche per questo insiste a sfidare Actarus usando Venusia come ostaggio. Ma sembra che a livello fisico Gauss sia inferiore ad Actarus, visto che finisce lui in acqua e viene poi salvato.
E qui sta la domanda: perché Actarus salva Gauss? Dopotutto, essendo più forte di lui col Gore Gore, avrebbe potuto ammazzarlo quella stessa notte. I motivi possono essere diversi, come, per esempio, il fatto che Gauss aveva risparmiato Actarus nel loro primo scontro a bordo dei rispettivi mezzi e quindi Actarus aveva sentito il dovere di sdebitarsi; o che Actarus era sicuro che alla fine avrebbe trovato un modo per sconfiggerlo a bordo di Goldrake. Ma Venusia smentisce queste ipotesi, affermando invece la cosa più semplice, e per questo più scandalosa, che farà ridere i cinici: Actarus salva Gauss semplicemente perché è una persona buona. Tutto qui. Il comportamento di Actarus, in cui salva il nemico, per esempio, indica la prevalenza del “lato positivo” in lui. Dal dialogo della versione italiana:
Gauss: “Perché mi ha salvato?”
Venusia: “Duke Fleed è fatto così. E’ un principe, ed è buono come dovrebbero essere tutti i principi. Il fatto che tu voglia ucciderlo per lui non ha importanza. Che sciocco, eh?”
E’ da notare che il dialogo tra Gauss e Venusia avviene senza che i due si guardino in faccia. La situazione in cui sono non permette ad entrambi di guardarsi serenamente in volto. Venusia accusa implicitamente Gauss dicendo che Actarus “è un principe, ed è buono come dovrebbero essere tutti i principi”. L’osservazione di Venusia permette a Gauss di recuperare la sua anima, il suo lato umano, che aveva perduto nella conquista del suo pianeta da parte di Re Vega.
Inoltre, la frase di Venusia (“che sciocco, eh?”) è stata detta per ironia, prevedendo anche lei la replica tipica dei cinici: il cinico infatti non capisce la bontà.
Ma Gauss non deride Actarus per questo, anzi ne è colpito. E’ questo che lo sconvolge e gli fa capire la differenza tra lui e Actarus. Capisce che il suo modo di pensare e quello di Actarus sono agli antipodi.
Lo si è visto anche nell’ep22, in cui Actarus non replica alle offese gratuite di Banta, nonostante le proteste di Mizar e di Alcor (è da notare che Venusia invece non protesta per l’atteggiamento di Actarus in quell’episodio).
E’ interessante notare che, quando Gauss cade dal precipizio, Actarus si tuffa per salvarlo senza pensare a liberare prima Venusia. E Venusia non esprime nessun fastidio per il fatto che Actarus abbia pensato prima a Gauss e poi a lei, anzi, l’ha elogiato, approvando e giustificando il suo gesto: dice chiaramente che Actarus ha fatto la scelta giusta. Actarus e Venusia sostanzialmente sono sulla stessa lunghezza d’onda.
C’è anche un altro dettaglio importante: i fiori, un leit motiv che accompagna la storia silenziosamente. Gauss distrugge un fiore davanti ad Actarus; Venusia invece aggiusta un fiore (praticamente lo stesso della scena di Gauss) nella camera dove Gauss è a letto, quasi riparando il danno fatto da lui.
I fiori che Venusia aveva portato hanno permesso a Gauss di guardare dentro se stesso. L’immagine della sorella di Gauss che raccoglie fiori è messa a confronto con Venusia che porta i fiori nella camera dove lui è a letto. Sono anche gli stessi fiori (con un colore diverso, però) che Gauss raccoglierà dal prato prima di morire. Dalla distruzione ottusa della bellezza, Gauss è passato alla comprensione del suo significato.
Gauss nella camera da letto si rende conto di quello che è diventato: ma ormai è troppo tardi per lui e si sente in un vicolo cieco. Per quanto turbato dall’aver riscoperto se stesso, sa che deve comunque affrontare Duke Fleed. La strana simmetria del racconto si conclude con la fine di Gauss, trafitto dalla lama dell’alabarda, una morte simile a quella che stava per provocare lui stesso ad Actarus all’inizio della storia.
Tra l’altro, c’è anche un’altra differenza tra Gauss e Actarus: il primo dice di essersi allenato coi lupi, ma Actarus non ha mai fatto cenno ad alcun addestramento per guidare Goldrake.
Questo implica che Duke Fleed non ha dovuto fare degli allenamenti particolari per guidare il robot. E’ possibile che invece li abbia fatti e non ne abbia mai parlato: ma è strano che in una intera serie, dove una persona guida un robot gigante, non ci sia mai nessun cenno sui suoi sforzi per guidarlo, cosa invece frequentissima in ogni serie robotica. Credo assai probabile, invece, che questo indichi una certa “superiorità” o “talento” di Actarus rispetto agli altri piloti, visto che ha sempre saputo guidare Goldrake senza problemi.
Gauss, inoltre, è presentato in uno stato non completamente umano, con una sua parte animale, in cui si può trasformare come fa un lupo mannaro. Il lupo è visto come il lato negativo dell’uomo (vendetta, avidità), indicato da Procton nell’ep7.
Però, il fatto che si trasformi da lupo a uomo e viceversa significa che non è un personaggio completamente corrotto. Infatti, affronta lealmente Actarus e segue un suo codice morale di combattimento. Tra l’altro, capisce subito che Duke Fleed è Actarus, ma non ne fa parola ai veghiani. E’ questa sua parziale umanità che gli ha permesso di cambiare atteggiamento dopo il suo incontro con Venusia.
Fate attenzione al fatto che il coinvolgimento di Venusia come pilota accadrà solo 3 episodi dopo (ep37). Ma già nell’ep34 si vede una Venusia che non è passiva tra Gauss e Actarus, anzi, lei avvisa Actarus dicendogli che Gauss lo sta cercando, si mette in mezzo durante il duello per salvare l’uomo che ama. E notate che Gauss è così sorpreso per la situazione che non può reagire correttamente e decide di abbandonare il duello.
Inoltre, la scena di Venusia che chiede a Gauss di aiutarla a trovare un cavallo disperso
ha degli echi che richiamano l’ep23, in cui Actarus e Venusia sono appunto alla ricerca di un cavallo e alla fine Actarus si rivela a Venusia.
Invece di essere due persone che si rappacificano dopo un litigio, come nel caso di Venusia e Actarus
Gauss e Venusia, al contrario, iniziano cavalcando e parlando insieme, finendo poi in reciproche minacce di morte.
Se Duke salva Venusia dalla morte,
Gauss invece minaccia di morte Venusia,
e questa minaccia è ricambiata, visto che Venusia (per la prima volta nell’anime) minaccia di uccidere Gauss con un fucile.
Inoltre, ci sono altri parallelismi. Gauss fa cadere apposta Venusia da cavallo,
mentre nell’ep23 è Venusia che cade per conto suo e Actarus la salva;
poi, provocato dal comportamento di Venusia, le dà uno schiaffo, pentendosi subito dopo.
Gauss invece agisce in modo brutale: oltre a far cadere volontariamente Venusia, la schiaffeggia con forza. Gauss è un Duke Fleed crudele.
La storia del recupero del cavallo nel caso di Actarus e nel caso di Gauss così è ribaltata, mostrando Gauss come il “lato oscuro” di Actarus.
Ma perché Gauss si lascia uccidere da Actarus? Non sono sicuro che l’abbia fatto intenzionalmente: nell’edizione italiana Actarus in effetti glielo chiede, ma Gauss risponde che non è così.
L’incontro di Gauss con Actarus e soprattutto con Venusia gli ha fatto sviluppare i suoi tormenti interiori (e qui si richiama all’Actarus tormentato da Naida). Si noti poi che lo sfondo dietro la figura di Gauss morente è tutto allucinato, simile alla situazione dei fantasmi che Actarus vede nella sua pazzia nell’ep25. Anche Gauss ha un volto alterato.
Gauss, ridotto in questo modo, non ha potuto combattere chiaramente: infatti, quando esce dal robot scambia Venusia per Lonan, sua sorella, e i fiori della Terra per quelli del suo pianeta.
“Doveva andare così…è giusto che finisca così” dice un Gauss febbricitante. E’ in una condizione simile a quella di Actarus nell’ep25, in una forte sensazione di depressione in cui accetta la propria morte come una liberazione.
La presenza di Venusia alla fine della storia, inoltre, sottolinea la sua importanza nella vicenda.
Concludendo, Gauss ha rappresentato il lato oscuro di Actarus, quello che lui sarebbe diventato se si fosse sottomesso alla volontà di Vega, insieme al suo pianeta..
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