-
.
GOLDORAK: IL FUMETTO FRANCESE DI GOLDRAKE (attenzione spoiler!) 
La copertina di Goldorak: cominciamo male. Un Actarus con la barba, quasi al buio, che porta dei jeans Enrico Coveri e una giacchetta nera con la zip da tamarro. Per non parlare di Goldrake, che è un personaggio solare: quindi dovrebbe essere illuminato dal Sole, mai essere davanti all'astro, coprendolo e diventando tutto d'ombra!
PRESENTAZIONE
Il fumetto GOLDORAK (che è il nome francese di Goldrake), realizzato da autori francesi, uscì in Francia nell'Ottobre 2021: attualmente (Settembre 2023) è ancora inedito in Italia. In Francia ha venduto più di 300.000 copie: poco, comunque, rispetto ad Asterix e il Grifone, uscito nello stesso anno e che ha venduto più di 1 milione e mezzo di copie. Goldorak, avendo più pagine di Asterix (170 contro le normali 40 tavole del fumetto gallico), ha un prezzo piuttosto alto: 24,90 €, in sostanza 25 €, corrispondenti a 50.000 lire. Circa due volte e mezzo Asterix e il Grifone, che costava sulle 10-12 euro e adesso ne costa solo 9,90. Goldorak è considerato un seguito (o "sequel") di Goldrake, inventato da diversi autori francesi, con la benedizione di Go Nagai. Ma non è da considerarsi certo un sequel "ufficiale", visto che non ha la pretesa di esserlo: è solo il sequel immaginato dagli autori francesi. Inoltre, parte da presupposti sbagliati, che non tengono conto della psicologia dei personaggi, e, come è di moda oggi, è fortemente ideologizzato. Diciamo che è una specie di fanfiction francese. Ecco qua gli autori e la casa editrice:
Sceneggiatore: Xavier Dorison. Sceneggiatore di fumetti avventurosi come Long John Silver o di fumetti pacchiani e di dubbio gusto stile Nome della Rosa e Codice Da Vinci come Terzo Testamento. Ha sceneggiato anche alcune storie di Thorgal e XIII.
Disegni: Denis Bajram. Disegnatore di fumetti di fantascienza.
Storyboard: Bruce Cossu e Alexis Sentenac. Hanno realizzato un albo per Spirou e Fantasio.
Colori: Yoann Guillo. I colori di Goldorak realizzati da Guillo sono piuttosto cupi. Si è occupato della colorazione di altri fumetti.
Casa Editrice: Dargaud-Lombard, nella collana Kana, riservata ai manga tradotti in francese.
TRAMA
La trama è divisa in 10 capitoli, di cui posto prima la trama e poi il commento.
CAPITOLO 1 - LUNA NERA
TRAMA
Sono passati anni dalla fine dell'anime e Actarus e Maria sono tornati su Fleed da tempo. Una spedizione spaziale giapponese raggiunge la Luna e osserva quello che è rimasto della Base Lunare Skarmoon: notano che ci sono delle tracce di radiazioni Vegatron (Lasernium nella versione francese): significa che c'è stata una presenza recente di veghiani. Infatti, un'astronave veghiana esce dal terreno e si allontana, dirigendosi verso la Terra. Da lì parte un UFO di Vega che si schianta contro il Monte Fuji, da cui esce un mostro spaziale (Golgoth in Francia, da "Golgota", il luogo dove fu crocifisso Gesù). Nel frattempo, Venusia, che ora fa la stagista presso un chirurgo, ha appena finito un'operazione all'ospedale di Tokyo. All'improvviso suona l'allarme: il monte Fuji ha eruttato e ci sono stati dei feriti. Venusia si offre di aiutare il dottore a portarlo sul posto. I sopravvissuti parlano di un robot a tre teste che è uscito dal Fuji e si è diretto a Tokyo. Alcor, che è diventato milionario e da anni dirige un'azienda, in quel momento, ubriaco di sakè, sta facendo una scommessa coi suoi dipendenti per la vincita di biglietti per il basket. La sua segretaria lo vuole avvisare della comunicazione che Venusia gli ha mandato, ma non riesce a parlargli. Il mostro di Vega attacca il grattacielo dove sta Alcor. Anche l'ospedale rischia di crollare. Alcor, rinsavito, riesce a contattare Venusia col cellulare: bisogna trovare Procton e mettersi alla guida del Goldrake 2 (Alcorak in francese) e del Delfino Spaziale (Venusiak in francese). Anche se la zona attorno all'ospedale è stata transennata, Alcor vi si dirige a bordo della sua moto: raggiunge un hangar. Laggiù nasconde il suo disco volante, il TFO (OVT, OVeTerre, in francese).
COMMENTO
Una Venusia dottoressa: al passo coi tempi, ma molto poco credibile.
La storia gioca sul tempo passato e sulla malinconia: tutti i personaggi sono diventati più vecchi e più tristi. Non c'è nulla della pulizia degli sguardi dei personaggi originali di Goldrake: tutto è coperto da una patina di rassegnazione. Venusia vive da sola, perchè ha abbandonato suo padre Rigel e suo fratello Mizar perchè "vuole realizzarsi" facendo la dottoressa. Ma quando mai Venusia ha avuto una simile vocazione? Non ha nulla di credibile. Pensare poi che una donna gentile e generosa come Venusia abbia abbandonato il ranch (dove, si vedrà più avanti, ora non ci abita più nessuno), suo padre e la sua famiglia, lasciandoli soli e in difficoltà mi sembra impossibile. E' una Venusia molto egoista e chiusa in se stessa quella descritta da Dorison. La carriera innanzitutto, e chi se ne frega di loro? Mica voglio rovinarmi la vita mungendo mucche io! Questa non è Venusia. Ma lo stesso si può dire di Alcor: un ragazzo idealista che diventa un ricco ubriacone cinico e menefreghista, pieno di rimpianti di quando era qualcuno? Ma quando mai? Anche questo non è Alcor. "Il mio disco volante TFO, l'unica cosa di cui sono orgoglioso" dice lui. Qui Dorison ha rovinato i personaggi: se Venusia fa la donna in carriera, Alcor sembra un vecchietto da bar che ricorda le sue glorie passate.
CAPITOLO 2 - SETTE GIORNI
TRAMA
Alcor si avvicina col TFO all'ospedale distrutto davanti a Venusia, che vi sale sopra, insieme col suo paziente. Ma il TFO viene abbattuto dal mostro: i tre, però, riescono a mettersi in salvo. Alcor si è ferito nel tentativo di salvarsi: ha uno spuntone piantato nella gamba e zoppica. Arrivano gli aerei da combattimento giapponesi che distraggono il mostro. Alcor dice: "L'unico che può salvarci ci ha abbandonati facendo i suoi comodi a milioni di anni luce da qui!". Venusia lo rimprovera e difende Actarus. Dal mostro escono tre sfere che raggiungono il Parlamento Giapponese: dalle sfere escono tre veghiani. Il capo degli alieni dice di essere Yros di Archen, l'ultimo generale delle Guardie Scelte di Vega (Division Ruine in francese). Dice di offrire la pace, dicendo:
"Sei secoli fa, voi terrestri avete inviato Cristoforo Colombo sulla Santa Maria ad esplorare le nuove terre con lo scopo di trovare nuove ricchezze. Più di dieci anni fa Re Vega (Grand Strateguerre in franciese) mi aveva mandato ad esplorare l'universo per trovare una terra ospitale per gli abitanti del pianeta Vega (Stykades in francese). Ero nella nebulosa di Ezekior quando avevo saputo di Duke Fleed e Goldrake che hanno massacrato Re Vega e i veghiani. Noi non siamo come quell'assassino di Colombo che rubava anche le ricchezze. Vi dò sette giorni per abbandonare il Giappone, il nostro necessario spazio vitale per gli esuli veghiani. Troverete rifugio presso i vostri fratelli. Sette giorni: l'equivalente del tempo che il vostro Dio ha impiegato a creare l'universo. Andatevene o finirete come gli indios!"
Ota, il generale dell'Esercito Giapponese, contatta il professor Procton (Procyon in francese), che si è ritirato a vita privata facendo il monaco buddista. Lui risponde che non ci sono speranze di vittoria senza Goldrake: useranno comunque la Pattuglia delle Aquile (Patrouille des aigles: termine francese che indica il Goldrake 2, il Delfino Spaziale e la Trivella Spaziale). Ota fa notare che il Centro Ricerche aveva detto al Governo che quei macchinari volanti erano stati tutti distrutti. Procton rivela che avevano mentito e li avevano nascosti in un punto sicuro. In assenza di Maria, sarà Procton a guidare la Trivella Spaziale. Ma contro un mostro di Vega non c'è speranza: al massimo si guadagnerà qualche ora di tempo. Ota zittisce Procton, facendogli vedere il casco di Duke Fleed. Da dove è venuto? Dove lo ha preso? Intanto, i soldati mangiano avidamente dei panini forniti allo spaccio mobile, gestito in incognito da Maria Fleed (Phenicia nella versione francese).
COMMENTO
In questo capitolo, osserviamo il primo dei tanti insulti che saranno riservati ad Actarus: Alcor (l'"amico di Actarus", tra l'altro) dice infatti: "L'unico che può salvarci ci ha abbandonati facendo i suoi comodi a milioni di anni luce da qui!". Bell'amico che sei, grazie, e grazie della fiducia eh. Io non lo vorrei proprio un amico che mi insulta così alle spalle. Venusia difende Actarus, ma questa sarà l'unica volta che lo difenderà: dopo gli andrà addosso come tutti gli altri, veghiani compresi. In questa storia, infatti, vedrete come, in pratica, Duke Fleed/Actarus sia maltrattato da tutti quanti, amici e nemici.
Yros, il veghiano ignorante.
Passiamo ora alle tante assurdità dette dal generale di Vega Yros di Archen (ma quando mai un veghiano ha avuto il nome stile "tizio del paese tale"? Come se si dicesse Gandal di Borg o Zuril di Zuul). Per prima cosa, inizia dicendo di offrire la pace: e lo fa con una bella faccia tosta, dopo aver devastato Tokyo e ammazzato diverse persone.
Poi dice la prima sciocchezza: "sei secoli fa, voi terrestri avete inviato Cristoforo Colombo sulla Santa Maria ad esplorare le nuove terre con lo scopo di trovare nuove ricchezze". Sbagliato: Colombo non era andato ad "esplorare nuove terre", perchè non sapeva neanche che c'erano. Era partito per raggiungere le Indie per una via più breve, e da lì, grazie ai commerci, poter accumulare abbastanza oro per poter riconquistare Gerusalemme, che era caduta definitivamente in mano agli infedeli. Gerusalemme, infatti, dai tempi di Costantino, era cristiana prima dell'arrivo dei musulmani. Infatti a quei tempi non si pensava solo al guadagno come oggi: la religione cristiana era qualcosa su cui ci si credeva sul serio.
Andiamo avanti con le altre perle di Yros: "Duke Fleed e Goldrake hanno massacrato Re Vega e i veghiani" Scusa, Yros, ma è vero il contrario: loro erano stati attaccati dai Veghiani, che li volevano massacrare. E Actarus e compagni non volevano essere massacrati dai Veghiani. Sai com'è, a nessuno piace essere massacrato. Questa si chiama "legittima difesa".
Andiamo avanti con le successive perle: "Noi non siamo come quell'assassino di Colombo, che rubava anche le ricchezze" Scusa, Yros, ma tu fai parte della cancel culture per caso? Colombo e gli Spagnoli non hanno "ammazzato" nè "derubato": piuttosto hanno salvato i sudamericani dallo sterminio totale provocato dagli Aztechi e degli altri popoli, che facevano migliaia di sacrifici umani in continuazione, tanto da avere sempre le loro piramidi piene zeppe di sangue umano. Sono stati proprio gli indigeni a chiedere a Colombo, Cortez e Pizarro di essere liberati dai sanguinari Aztechi, Maya eccetera, che avevano voglia di sacrificarli tutti agli dei. Sai com'è, a nessuno piace fare il sacrificio umano, sembra che faccia un pò male. Alle persone sacrificate gli strappavano il cuore mentre erano ancora vivi, gli levavano la pelle, poi li buttavano giù dalla piramide. Le persone che erano alla base della piramide ne raccoglievano i resti, li smembravano e li davano agli amici per farne un bel pranzetto. Infatti, gli Aztechi e gli altri popoli precolombiani avevano molte prelibatezze culinarie fatte con la carne umana, condita con frutta, insalata e dolci vari. Buon appetito, Yros.
Però poi Yros, in compenso, peggiora: "Vi dò sette giorni per abbandonare il Giappone, il nostro necessario spazio vitale per gli esuli veghiani" Qui Yros il nazionalsocialista richiama il "Lobensraum", cioè lo "spazio vitale" che voleva Hitler, annettendosi l'Austria con violenza.
Questo è un capolavoro: "Vi daremo sette giorni: l'equivalente del tempo che il vostro Dio ha impiegato a creare l'universo" Scusa, Yros l'alieno teologo: intanto, stai parlando a dei giapponesi, che non credono nel Dio cristiano. E poi, i giorni della creazione sono sei, non sette. Dio, infatti, secondo la Genesi, ha creato tutto in sei giorni e il settimo si riposò, creando appunto il Sabato, dall'ebraico "shabbath", riposo. Che poi per i cristiani diventerà la Domenica, "giorno del Signore", e ovviamente anche giorno di riposo.
Ed ecco la perla finale del nostro Yros: "Andatevene o finirete come gli indios!" Gli indios del Sudamerica non sono stati sterminati, Yros, tant'è vero che sono vivi ancor oggi. Forse fai un pò di confusione: gli indiani sterminati sono stati quelli degli Stati Uniti, il cui sterminio fu realizzato in modo organizzato e metodico dai protestanti. Dei pochi indiani ancora presenti negli Stati Uniti, quasi nessuno è indiano al 100%. Nel Sudamerica invece c'erano i cattolici, che accoglievano, non sterminavano. Le persecuzioni furono fatte agli Indios nei secoli successivi dai massoni, che presero il potere negli Stati sudamericani: e ovviamente loro non erano cattolici. Nonostante le persecuzioni massoniche, gli indios sono sopravvissuti fino ad oggi.
Il generale dell'Esercito Giapponese è chiamato Ota, molto probabilmente in onore di Gosaku Ota, il mangaka che realizzò la trilogia di Mazinga Z, il Grande Mazinga e Goldrake.
. -
.
CAPITOLO 3 - PRIGIONIERO ZERO
TRAMA
Il TFO è in riparazione, però è in mano ai militari, una cosa che a Venusia non va giù. Alcor, comunque, la presenta ai militari, dicendo che lei è un'infermiera: ma Venusia lo corregge, dicendo che è una stagista in chirurgia. "Non lo sapevo" dice lui. "E' da troppo tempo che tu non mi contatti più" replica piccata lei. Venusia, dopo aver affidato ai militari il ragazzo ferito che lei aveva portato con sè dall'ospedale, contatta suo fratello Mizar via telefonino.
Mizar, ora, è cresciuto e vive in un condominio in città con suo padre: non sono più al ranch Betulla Bianca. Al momento, Mizar non trova suo padre: ora Rigel è invecchiato e un pò rimbambito e pensa di essere ancora al ranch. Quando Mizar lo trova, vede che è andato a salutare gli extraterrestri sul tetto del condominio. Alcor, intanto, è amareggiato e dice che Venusia dovrebbe ringraziare i mostri di Vega, perchè ora possono incontrarsi per causa loro.
I militari rivelano a Procton che Goldrake era già atterrato da tempo sulla Terra, ma non l'hanno ancora trovato. Però Actarus è nelle loro mani, anche se si rifiuta di dire una sola parola. Procton, con Venusia e Alcor, segue il generale Ota, che li porta da Actarus. E' in una cella buia, seduto in posizione fetale, con una lunga barba da hippie.
Procton lo chiama e lui gli risponde: "Non avresti dovuto venire qui." Procton replica: "Avrei dovuto farlo prima." Ota vuole stringere i tempi e vuole avere al più presto Goldrake: quindi minaccia Venusia con una pistola perchè Actarus si dia una mossa. Ad un certo punto, arriva Maria Fleed, che si è lasciata ammanettare dai militari: ma si libera subito e prende il generale Ota come ostaggio. Tutti si allontanano a bordo di un elicottero e Ota viene buttato in acqua. Il loro elicottero viene attaccato dall'esercito e viene distrutto: Ota e gli altri pensano che siano morti. Ma era tutta una finta.
Maria (Phenicia in francese) salva la situazione. Euphor è la versione francese di Fleed.
COMMENTO
La presenza dei personaggi di Goldrake in un mondo reale li snatura subito. Nella serie classica, questi riferimenti alla realtà non c'erano: oppure erano appena accennati. Goldrake è una fiaba, non un resoconto di qualcosa che potrebbe accadere nella realtà. Si parte quindi con una impostazione sbagliata, che è facile da fare, perchè è la prima che viene in mente a qualunque autore di fanfiction: ma rovina i personaggi. Goldrake non è Gundam: lì non ci sono la politica, l'esercito, i problemi sociali, la guerra. Ci sono solo Actarus, Venusia, Alcor, Maria, Rigel, con i loro pensieri, sentimenti, azioni. Non vivono nel mondo sociale che viviamo noi qui: il loro è un mondo sì reale, ma soprattutto personale, quotidiano: mai sociale, politico, militaresco, eccetera. Questo bisogna capirlo, se no non si riesce a raccontare Goldrake. Si racconterà invece un'altra storia con effetti stranianti, e sarà sempre deludente.
Inoltre, i personaggi sono stravolti anche dal punto di vista psicologico. Venusia, in particolare, è irriconoscibile, ma lo sono anche gli altri. Intanto, Venusia disprezza i militari, come fanno tutti gli altri protagonisti, tra l'altro, che sembrano fatti con lo stampino, tanto sono simili. Questo "disprezzo per i soldati" non c'è mai stato nella serie normale.
Inoltre, il rapporto che si instaura tra lei e Alcor è uno dei punti più assurdi e inverosimili della storia: i personaggi qui sono lontanissimi dagli originali. "E' da troppo tempo che tu non mi contatti più." replica piccata ad Alcor. Ma che rapporto c'era tra lei ed Alcor nella serie originale? Nessuno. Alcor, poi, era con Maria, quindi che c'entra Venusia? Non c'è mai stato alcun rapporto tra Alcor e Venusia di quel tipo nella serie originale, ma qui lo inseriscono a forza nella trama. Al massimo, ci sono stati degli episodi in cui Alcor è attratto da Venusia: ma è un sentimento che non è mai stato ricambiato, ed è stato poi dimenticato quando è apparsa Maria Fleed. E Actarus? Actarus chi? risponderebbe la Venusia di questa storia, che non mostra nessun interesse verso di lui. Questa è una forzatura sui personaggi, violenta come un carro armato Sherman. Ma siamo solo all'inizio.
Passiamo poi al patetico, con Rigel invecchiato e ancora più rimbambito: fuori dal suo ranch, sulla sedia a rotelle perchè non può più camminare, si trova sul tetto di un condominio e sventola la bandiera giapponese come un cretino credendo di essere ancora al ranch. Mizar è irriconoscibile perchè l'hanno fatto crescere e per tutta la storia è un tizio anonimo attaccato al padre.
Inoltre, in questa storia Venusia è disumana verso i suoi parenti: li abbandona a se stessi andando a fare "la stagista in chirurgia". Ma chi ti credi di essere? Stagista in chirurgia, non ti rendi conto che i primi di cui ti dovresti curare sono proprio i tuoi parenti, che vivono una vita da pazzi alienati? Li contatti solo col telefonino senza mai essere andata a trovarli neanche una volta. Come personaggio, moralmente fa schifo.
Inoltre, Alcor tuba con Venusia dicendo delle stupidaggini: dice che "dovrebbe ringraziare i mostri di Vega", perchè ora possono incontrarsi per causa loro. Vi volete veramente un gran bene, visto che non vi siete mai sforzati nemmeno una volta di contattarvi di persona per anni e ci è voluta un'invasione aliena per farvi incontrare.
Per peggiorare le cose, Alcor insiste a rinfacciare a Venusia "il suo bell'Actarus". Oltre al fatto che Alcor insulta il suo amico alle spalle, Venusia non fa una piega, come se Actarus non significasse nulla per lei.
Ma questi autori francesi hanno seguito davvero Goldrake da piccoli? Perchè, se l'hanno davvero seguito, devo dire che non ci hanno capito niente.
L'incontro tra Actarus e Procton è penoso. Il primo è vestito come un hippie con la barba e risponde in malo modo a Procton; lui risponde solo che doveva venire. Nessuno si sogna di salutare l'altro, di chiedergli almeno come sta, di dire almeno che è contento di rivederlo dopo tanto tempo. Niente. Sono tutti col muso lungo in questa storia, e, quando sorridono, sembra che lo facciano finta. Sono personaggi davvero stomachevoli, le donne in particolare.
CAPITOLO 4 - FLEED
TRAMA
Rigel, che è in carrozzella, e Mizar cercano di salire sulla nave di salvataggio per l'evacuazione del Giappone, visto che tra poco sarà occupato dai Veghiani. Ma i vecchi e gli invalidi non sono ammessi a bordo. Rigel preferisce scendere dalla nave, e Mizar lo segue: andranno al loro ranch abbandonato, la Betulla Bianca. Intanto, Maria e gli altri, che avevano simulato la loro morte, scappano a bordo di un camion che Maria aveva nascosto nelle vicinanze. Actarus è stato drogato dai militari: nonostante ciò, riesce a dire loro di andare al Centro di Ricerche Spaziali, anche se adesso è stato abbandonato. Alcor chiede a Maria perchè lei e Actarus sono tornati sulla Terra: la ragazza risponde che erano andati su Fleed, tutto era distrutto, ma c'erano pochi sopravvissuti in un posto, l'unico abitabile, che erano rimasti lì, nascosti per tutto questo tempo. Actarus si è dispiaciuto per averli abbandonati. Hanno coltivato e seminato il grano per far rinascere Fleed. Ma poi erano arrivati i rimasugli dell'impero di Vega per vendicarsi: Goldrake li affrontò, ma uccisero tutti i fleediani rimasti e ferirono gravemente Maria. Di quella flotta, una nave madre era fuggita e molto probabilmente era la stessa che era atterrata a Tokyo dando sette giorni di preavviso ai Giapponesi. Actarus portò Maria sulla Terra in un ospedale di campagna per essere curata; nascose Goldrake e si lasciò catturare dai militari senza opporre resistenza. Maria poi riuscì a fuggire dall'ospedale e a raggiungere suo fratello. Maria e Actarus non dissero nulla a Procton e agli altri per non coinvolgerli coi militari. E ora, fingendosi morti, stanno scappando verso il Centro Ricerche, ora abbandonato, a bordo di una camionetta. Tutto il materiale meccanico ed elettronico fu portato di nascosto nel Centro da Procton e dai suoi tre assistenti. Sono arrivati di notte e al momento non sanno dove andare: Venusia propone loro di andare al Ranch Betulla Bianca.
Il Rigel francese "umanizzato" e in carrozzella, e un irriconoscibile Mizar.
COMMENTO
Qui c'è soprattutto un lungo flashback di Maria che racconta quello che è successo su Fleed. Maria omette alcuni dettagli che saranno chiariti più tardi. Nella storia originale, Fleed stava ritornando in vita: però non è possibile, come dice Maria nel fumetto, che ci siano stati lì dei fleediani nascosti per tutto questo tempo. Perchè questo significa che Actarus, in questa versione francese, aveva davvero abbandonato i fleediani al loro destino. Invece, nella storia reale, Actarus era partito da Fleed, sapendo bene che non era sopravvissuto nessuno: se no, sarebbe rimasto. E' quello che lui aveva detto chiaramente a Naida, nonostante lo stato di depressione in cui si trovava. Quindi già in questa impostazione si dà un'altra picconata (stavolta morale) su Actarus.
In questa storia, inoltre, il governo giapponese si mostra disumano: infatti, fa un'azione degna dei tempi pagani e crudeli di allora. Cioè il divieto di imbarco sulla nave di salvataggio per i vecchi e gli invalidi. Questo divieto fa ritornare ai tempi bestiali che c'erano prima del cristianesimo e al nazionalsocialismo hitleriano. Oppure anche all'orribile, disumana e spietata dittatura sanitaria di questi anni, che tanti danni ha fatto (eliminando tanti anziani, per esempio) e tanti altri ne farà.. -
.
CAPITOLO 5 - USCITA NUMERO 9 
L'Actarus francese con la giacca tamarra americana, la scritta giapponese e lo sconcerto italiano.
TRAMA
Actarus e gli altri passano la notte al ranch abbandonato della Betulla Bianca, accendendo il camino. Actarus rimprovera Maria per non aver detto loro tutta la verità su Fleed. Venusia trova il vecchio vestito di Actarus e racconta che Rigel aveva avuto un incidente dopo che Actarus e Venusia erano partiti su Fleed ed era finito sulla sedia a rotelle; poi il ranch era stato abbandonato. Sentono la televisione accesa di sopra: è Actarus. Riconosce il mostro di Vega trasmesso dal telegiornale: è il più potente costruito da Vega. Si chiama Hydragon. Su Fleed, il suo prototipo aveva quasi abbattuto Goldrake. Usare anche il Goldrake 2 e gli altri non cambierà niente. Il giorno dopo, Maria chiede a Venusia perchè non si è sposata con Alcor. Lei non sa rispondere. Decidono di andare al Centro di Ricerche Spaziali, anch'esso abbandonato, e, mentre si dirigono lì, scoprono che il ponte per arrivare al Centro è crollato. Bisognerà passare per la via della montagna. Mentre salgono, Alcor chiede ad Actarus dove ha nascosto Goldrake: e lui risponde che l'ha messo nell'uscita numero 9, che non dovrebbe esistere, perchè tutte le uscite del Centro erano otto. Ma la 9 era in via di fabbricazione. Procton non riesce ad entrare nel Centro Ricerche, e dice ad Actarus di raggiungere lui Goldrake, in modo che il robot, sintonizzandosi coi computer del Centro, lo possa riaprire. Tra l'altro, Procton dice che uno degli assistenti è morto e gli altri due sono in viaggio in Europa. Actarus, con Venusia, raggiungono il nascondiglio sott'acqua di Goldrake. Actarus si tuffa e Goldrake torna attivo.
Actarus il barbuto pezzente.
COMMENTO
La storia sta cominciando a partire per la tangente, coi personaggi, già stravolti da Dorison, che cominciano ad agire per conto proprio senza minimamente considerare l'anime originale.
Venusia è irriconoscibile, a dir poco, e anche disumana. Dice che Rigel - suo padre, eh - è finito sulla sedia a rotelle per un incidente e il ranch è stato abbandonato. E lo dice come se fosse una cosa normale. Non mi sembra che Venusia si sia impegnata molto a salvare il ranch o a badare a suo padre, come invece ha fatto Mizar. Lei deve fare la stagista in ortopedia, roba importante, si fa una carriera, salva delle vite, mica ha il tempo di badare a quel vecchio bacucco di suo padre, cosa conta poi la vita di un vecchio scemo in carrozzella rispetto a tanti giovani che soffrono? Non vorrete mica che consumi la mia vita accanto a un vecchio idiota paralizzato, spero? Io sono giovane, ho una vita davanti. Scusa, Venusia la stagista, ma quel vecchio scemo è tuo padre e se non ci fosse stato lui, tu non ci saresti mai stata al modo. Il fatto di essere figlia significa che hai dei doveri verso chi ti ha generato.
Actarus dice che questo nuovo mostro, l'Hydragon, è il più potente costruito da Vega, e contro di lui non serve usare nè Goldrake nè le tre astronavi. Orpo, se così fosse, perchè non l'hanno mai mandato prima contro Goldrake invece di farsi prendere a pedate nel sedere per 74 episodi?
Un altro sviluppo idiota della storia è la scena in cui Maria chiede a Venusia perchè non si è sposata con Alcor. E, peggio ancora, più avanti, nel capitolo successivo, Maria dice ad Alcor che lui dovrebbe saltare addosso a Venusia, col vestito attillato che porta lei. Ma siamo diventati tutti deficienti? Ma allora tra Maria e Alcor per tutta la serie non c'è mai stato NIENTE? Ma voi autori lo avete visto o no l'anime di Goldrake?
Per non parlare dell'assurda relazione che Dorison sta montando su tra Alcor e Venusia. Per tutta la serie originale, loro due non hanno mai avuto una traccia di attrazione amorosa reciproca: Alcor si è mostrato attratto da Venusia diverse volte, ma lei era interessata solo ad Actarus, e questo è sempre stato chiaro. Poi Alcor ha incontrato Maria. Voi francesi state facendo Goldrake con dei personaggi inventati da voi che nella serie non sono mai esistiti veramente, di comune hanno solo il nome.
Inoltre, Actarus e Venusia qui sono due estranei. Quando si tuffano per raggiungere Goldrake sott'acqua, non si dicono quasi niente, e così fanno per tutta la storia. Questo è assurdo e inaccettabile, mi sento preso in giro. Dorison si mette a fare una storia tutta sua che con Goldrake non c'entra una beneamata.
CAPITOLO 6 - STRAPPERO' IL CUORE AD ACTARUS CON LE MIE MANI
TRAMA
Grazie al contatto con Goldrake, il Centro di Ricerche Spaziali si apre ai nuovi visitatori. Alcor e gli altri mettono a nuovo il Goldrake 2, la Trivella Spaziale e il Delfino Spaziale, sotto la musica della sigla (francese) di Goldrake, messa su da Procton. Alcor ironizza sul fatto che la canzone parli solo di Goldrake e non di loro. Maria trova una vecchia foto e ricorda di quando allora non c'erano nè internet nè telefonini. Alcor è piuttosto amareggiato, e Maria, per incoraggiarlo gli dice che lui dovrebbe saltare addosso a Venusia, col vestito attillato che porta.
Venusia: "Dimmi, francamente...perchè mai un giovane milionario focoso dovrebbe interessarsi ancora ad una piccola ragazza che fa l'interno in medicina?" Ma state scherzando o fate sul serio?
Il Goldrake 2, la Trivella Spaziale e il Delfino Spaziale partono per un viaggio di prova: Actarus è ancora a bordo di Goldrake (il robot è ancora in acqua), con la barba e i vestiti normali. Lo contattano per dirgli di seguirli, ma lui dice che si trova un pò in difficoltà a guidare Goldrake e li raggiungerà più tardi. Anche i piloti delle tre navicelle sono fuori forma e non possono guidare i loro mezzi con la stessa facilità di una volta. Actarus dice che ha dei problemi a connettersi con Goldrake: il robot gli permette poche azioni e non gli permette nemmeno di trasformarsi in Duke Fleed. I Veghiani catturano Banta e ricattano Actarus, imponendogli di andare loro incontro. Procton dice di non farlo, perchè, chiunque sia l'ostaggio (non sanno ancora che è Banta) lo ammazzeranno comunque, e poi, se uccidono Actarus, nessun altro può più pilotare Goldrake. Actarus reagisce solo quando capisce che l'ostaggio è Banta: uccide i soldati di Vega e minaccia di fare lo stesso col comandante, che si chiama colonnello Kehos. Lui si allontana dicendo che i Veghiani sono pronti a morire pur di vincere. Banta è libero. Kehos fa rapporto al generale Yros di Archen, che è suo padre, proponendogli di attaccare la Terra subito, e poi il Fujiama contiene materiale necessario per ottenere l'energia di cui hanno bisogno. Kehos aggiunge che vorrebbe strappare il cuore a Duke Fleed. Yros chiede alla figlia Argaia cosa ne pensa, e lei è d'accordo con Kehos.
Si vede che la sigla francese è molto rilassante e soporifera. Pensa te se lo facessero con la sigla italiana di sottofondo: UFO ROBOT UFO ROBOT si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole, sentinella lui ci faaaaa.....PIOGGIA DI FUOCO! vaaa MAGLIO PERFORANTE! vaaa...non arrenderti mai, perchè il bene tu seiiii....GOLDRAKE! Si metterebbero tutti a lavorare a passo di danza muovendosi col ritmo!
COMMENTO
Il fatto di Alcor che ironizza perchè la canzone francese parli solo di Goldrake e non di loro lo mostra come un tipo meschino e invidioso. Insomma, è un personaggio molto antipatico, come lo sono tutti gli altri. Si passa poi alla scena da romanzaccio harmony con Venusia che dice: "Come può Alcor, il ricco borghese, interessarsi di una miserabile proletaria come me?" (quale "prole", poi? Non hai figli...) Ma si vede che al peggio non c'è mai fine: questa è una storia di Goldrake come lo è Topolino sosia di Re sorcio. Altrochè stravolgimento, qui Dorison fa un frullato.
Andiamo avanti con le assurdità: qui Actarus dice che ha dei problemi a connettersi con Goldrake, perchè il robot gli permette poche azioni (ma quando mai è successo?? ), e non gli permette di trasformarsi in Duke Fleed. Ma DA QUANDO Actarus ha avuto bisogno di Goldrake per trasformarsi? Lui si trasformava anche lontano dal robot!
Quando i Veghiani catturano Banta e ricattano Actarus, Procton dice di non fare quello che dicono, perchè, chiunque sia l'ostaggio (non sanno ancora che è Banta) lo ammazzeranno comunque. E poi, se uccidono Actarus, nessun altro può più pilotare Goldrake, Scusate, ma Procton non direbbe MAI una cosa del genere. Avete perso la trebisonda e avete trasformato il professor Procton in un politico cinico. E Actarus cosa risponde? E' d'accordo, ma reagisce solo quando capisce che l'ostaggio è Banta. Altro brutto errore: Actarus non avrebbe mai esitato, chiunque fosse stato l'ostaggio. State trasformando delle persone eroiche e buone in piattole immonde e senza morale.
Edited by joe 7 - 6/10/2023, 16:45. -
.
GOLDORAK: IL FUMETTO FRANCESE DI GOLDRAKE - QUARTA PARTE (attenzione spoiler!) 
Immagine presa da Badtaste: si tratta di una prima versione scartata, in cui Rigel è stato realizzato con un taglio più realistico, addirittura con una pancera alla Zoro. E comunque resta sempre in carrozzella, come la versione definitiva. Il tono malinconico della storia era rimasto tale e quale anche nella versione precedente.
CAPITOLO 7: HANNO BISOGNO DI TE
TRAMA
I Veghiani attaccano il Giappone in anticipo, prima della scadenza di una settimana, e al Centro Ricerche Spaziali, ora ristrutturato, si preparano a partire per la difesa. Actarus ha un lampo di ricordo tragico, di cui il lettore per ora non sa nulla: poi parte con Goldrake. Mentre il mostro Hydragon distrugge la città, arriva Goldrake con le tre astronavi. Il generale Ota, comandante delle Forze Armate giapponesi, rimpiange la possibilità che l'esercito possa costruirsi i suoi robot giganti. Goldrake affronta il mostro, che è guidato dai tre veghiani (Yros il generale, il figlio Kehos e la figlia Argaia) e può rigenerarsi. Inoltre, Actarus sente di nuovo il dolore della cicatrice rossa al braccio. Intanto, Maria, con la Trivella Spaziale, crea una via di fuga per i civili. I veghiani accusano Actarus di una cosa terribile che avrebbe fatto, e Goldrake all'improvviso non risponde ai comandi. Il Goldrake 2 cerca di colpire il mostro, ma le armi lo attraversano e Goldrake viene colpito dal mostro. Venusia corre ad aiutare Actarus a bordo del Delfino Spaziale, ma gli UFO di Vega la attaccano da dietro: Venusia deve ritirarsi ed immergersi in acqua. Alcor dice che Venusia è la donna più forte che abbia mai conosciuto. L'acqua spegne le fiamme e il Delfino Spaziale riemerge. Intanto, il mostro ha ferito il petto di Goldrake, che è immobile. Il Goldrake 2 e le altre due astronavi fanno crollare i palazzi addosso al mostro, riuscendo a portare via Goldrake, ferito. Il mostro esce dalle macerie, ma ha perso troppa energia e deve ritornare all'astronave madre. Per ora lo scontro è stato rimandato.
"Asterohache", cioè la nostra Alabarda Spaziale, in francese. Tradotto letteralmente, significherebbe "astro-ascia". Inoltre, per essere "il più potente mostro di Vega in assoluto" questo tizio non mi sembra tanto forzuto, anzi qui sembra quasi che Goldrake infierisca sui deboli...
COMMENTO
L'osservazione del generale Ota conferma l'idea dell'autore, Dorison, di dare un "taglio realistico" alla storia, snaturandola ancora di più. Infatti, Ota dice che è un peccato che l'esercito non possa costruirsi dei robot giganti come Goldrake, quindi proponendo una visione "alla Gundam", che è quanto di più lontano ci sia da una storia come Goldrake. Dorison non ha capito il personaggio.
Dopo aver visto l'impresa di Venusia, Alcor dice che lei "è la donna più forte che abbia mai conosciuto", mentre Actarus non la guarda neanche. Un altro cenno al rapporto artificiale Alcor/Venusia costruito da Dorison.
CAPITOLO 8: LA GUERRA DI RIGEL
TRAMA
Al ritorno alla base, ci sono anche Mizar e Rigel: Rigel cerca di aiutare Venusia col Delfino Spaziale danneggiato, ma all'improvviso ha un collasso al cuore e viene curato. Venusia rimprovera aspramente Actarus, prendendolo a schiaffi per non aver distrutto il mostro quando ne aveva la possibilità. Successivamente, Actarus è nel bosco fuori dal ranch, di sera, e Procton gli passa la chitarra: ma lui non la vuole suonare. Procton gli dice che è demotivato nel guidare Goldrake. Come mai? Actarus racconta che su Fleed aveva combattuto ancora contro i Veghiani. "Pensavo sempre: che senso ha? Tutto questo non finirà mai." Poi aveva visto sua sorella Maria che sembrava morta, allora si era infuriato e aveva massacrato tutti i Veghiani.
Fa impressone vedere un Actarus così vecchio, con la barba e con le righe. Davvero una brutta rappresentazione.
Però si era accorto, successivamente, che Maria era ancora viva. Poi aveva visto un veghiano sopravvissuto e voleva ammazzare anche lui. Ma poi ha visto tutti i veghiani che aveva ammazzato prima, i loro cadaveri sulla spiaggia e sul mare, e capiva che la loro colpa era stata solo quella di cercare un posto vivibile e aver creduto a dei cattivi capi e per questo avevano incrociato la strada di Goldrake. La moglie del veghiano sopravvissuto, che teneva in braccio il loro figlio, aveva capito che il figlio non sarebbe sopravvissuto e lo aveva ammazzato per abbreviare le sue sofferenze: poi si era suicidata. Il veghiano, poi, aveva messo a posto i loro corpi. Quel veghiano era Kehos, il figlio di Archen, e, stanco di tutto, aspettava che Duke Fleed gli sparasse. Ma lui non lo fece: si rese conto che era diventato privo di sentimenti. Anche se la sua causa era giusta, lo aveva spinto al peggio. "Sono diventato come loro, un mostro" conclude Actarus. Procton gli dice che l'Hydragon tornerà, e questo odio che lui prova dovrà combatterlo, come combatte contro il nemico. Il giorno dopo, Banta trasporta il maglio perforante alla base (si era separato dal robot durante la battaglia). Actarus si è rasato e sta riparando Goldrake. Dicono che Goldrake ha dei colori troppo cupi e Maria dice che potremmo colorarlo di rosa. Venusia dice ad Actarus che Rigel sa come far finire la guerra. Actarus va da Rigel, ancora in convalescenza a letto, e questi per prima cosa gli dice: "Hai tanto umorismo quanto un'incudine e la tua chitarra mi spaccava le orecchie". Poi gli racconta un fatto di guerra: durante la Seconda Guerra Mondiale, in Pacifico, erano finiti in una piccola isola. C'erano i giapponesi, e Rigel con loro, e gli americani, con l'unica acqua presente in un laghetto, proprio in mezzo a loro. Tutti volevano l'acqua, ma nessuno la poteva prendere, perchè il primo che si fosse azzardato a venire fuori sarebbe stato ammazzato. Allora Rigel era uscito da solo, con una tanica in mano, l'aveva riempita di acqua e l'aveva data agli americani davanti a tutti. E allora tutti si erano messi d'accordo e avevano bevuto. Basta dare agli altri quello che vogliono, conclude Rigel, e tutto è a posto. "Actarus" dice Rigel "ciò che impedisce la pace è la paura. E di cosa hanno paura, questi extraterrestri che hanno bisogno di un pianeta su cui atterrare? Di Goldrake! E di te."
La soluzione alla guerra e ai mali del mondo? Facile come bere un bicchier d'acqua.
COMMENTO
Questo è l'unico rapporto tra Venusia ed Actarus in tutta la storia: a causa del fatto che Rigel ora è in infermeria per un attacco al cuore, lei rimprovera aspramente Actarus prendendolo a sberle, perchè lui non aveva distrutto il mostro quando ne aveva avuto la possibilità. "Se tu lo avessi distrutto" dice lei istericamente " mio padre non su sarebbe sentito male." Che ragionamento da cervello di gallina: l'attacco di cuore Rigel l'avrebbe avuto in ogni momento. Inoltre, a dire questo è proprio la figlia di Rigel, che ha fatto la "stagista in chirurgia", lasciando suo padre paralizzato alle gambe e malato di cuore, con solo una telefonatina ogni tanto in circa dieci anni. Qui Actarus non c'entra niente: è proprio Venusia che ha abbandonato il padre e poi dà la colpa agli altri. Come personaggio la ragazza qui è davvero una schifezza. Per non parlare del fatto che tratta Actarus come punching ball e basta. Un comportamento simile Venusia - quella vera - non l'avrebbe mai fatto. Questa è una storia assurda che non c'entra davvero niente con l'anime, nè coi personaggi.
Il racconto del passato di Actarus su Fleed è semplicemente assurdo. Actarus si mette a fare una strage colpendo colpevoli e innocenti, "perchè hanno ammazzato sua sorella". Ma se Actarus non si è mai comportato così coi Veghiani anche quando avevano ammazzato davvero Maria Fleed: per tutta la prima metà della serie, infatti, Actarus l'aveva creduta morta, uccisa dai Veghiani. Eppure non l'ho mai visto fare dei massacri disumani di Veghiani stile Tetsuya. Invece, nel fumetto francese, si mette addirittura ad ammazzare a sangue freddo un veghiano sopravvissuto. Ma Actarus non è mai stato così. Qui state davvero sbagliando personaggio. Lo avete trasformato da personaggio nobile qual'era a povero cretino sanguinario.
Inoltre, la giustificazione che fa Actarus delle azioni dei veghiani è ridicola: hanno fatto delle stragi, hanno annientato il suo pianeta - e in questa storia stavano facendo il bis - e lui ne esce fuori con la giustificazione che "quei poveri puttini di Veghiani non hanno nessuna colpa, volevano solo cercare un posto vivibile e ci hanno ammazzato solo perchè hanno creduto a dei cattivi capi." Mettiamo le cose in chiaro:
1) Re Vega NON ha invaso Fleed perchè voleva un posto vivibile. A quei tempi, non c'era questo problema su Vega: il problema è arrivato dopo. Re Vega ha conquistato Fleed perchè voleva le loro risorse e voleva Goldrake. La ricerca dello "spazio vitale" qui non c'entrava una benemerita.
2) Se si vuole cercare una nuova terra dove vivere, NON SI DEVONO AMMAZZARE GLI ABITANTI DI QUELLA TERRA. E chi ha ammazzato materialmente i fleediani non ne può uscire fuori con "ma io dovevo obbedire agli ordini". Sbagliato. Tu a questi ordini dovevi disubbidire, anche pagando di persona. Se no, sei colpevole esattamente come lo sono i tuoi capi: e non potrai mai uscirne fuori con la battuta, penosa e vigliacca, di "ma io avevo i miei ordini". Bene, allora sarai punito per aver obbedito agli ordini dei tuoi capi, come ti meriti, assieme ai tuoi capi. Il processo di Norimberga chiariva la responsabilità personale di tutti e di ognuno. Chi obbedisce a dei dittatori non è più innocente.
Successivamente, c'è la scena cruenta della madre veghiana che ammazza il figlio perchè non sarebbe sopravvissuto (eutanasia) e poi si suicida per la disperazione. Eutanasia e suicidio, begli argomenti da mettere nella storia di Goldrake, perchè così si è "al passo coi tempi" e "bisogna capire che nella realtà ci sono queste cose" e altre balle del genere. Dorison, se hai tanta voglia di fare propaganda al suicidio e all'eutanasia presentando i soliti "casi pietosi" per gonzi, almeno fallo su un fumetto tuo: non infilarlo a forza in un fumetto tratto da un anime che aveva tutta un'altra impostazione.
Un'altra stupidaggine è quella di Maria che propone, scherzando, di colorare Goldrake di rosa perchè ha dei colori troppo cupi. Colori troppo cupi GOLDRAKE? Piuttosto è il fumetto francese che ha dei colori talmente cupi che sembra di essere a un funerale. Eppure Goldrake è un anime che ha sempre avuto dei colori solari. Un altro degli innumerevoli travisamenti della storia. Sentite, era meglio se non lo facevate, questo fumetto. Sul serio.
Actarus è trattato come un cretino da tutti, anche da Rigel, che, dal letto dell'infermeria, gli dice che "hai tanto umorismo quanto un'incudine e la tua chitarra mi spaccava le orecchie". Dorison, se trasformi il protagonista in un pezzo di &%$&$ rovini tutta la storia. Actarus non è mai stato così, nè è mai stato trattato così dagli altri. Il disprezzo con cui è stato trattato Actarus, sia da parte dei comprimari che da parte degli autori, è quasi palpabile-.
Rigel, dopo aver raccontato di come aveva sbloccato la situazione dando l'acqua agli americani, ne esce fuori con questa nuova stupidaggine (ma è proprio su questa che si basa tutta la storia di Dorison): "Actarus, ciò che impedisce la pace è la paura. E di cosa hanno paura, questi extraterrestri che hanno bisogno di un pianeta su cui atterrare? Di Goldrake! E di te." Qui si trasforma Actarus in un cattivo e i Veghiani in persone buone. E' un capovolgimento del male e del bene. Quindi, fino ad ora, Actarus era stato uno sporco criminale (anche se gli hanno distrutto il pianeta) e i Veghiani erano dei poveri puttini indifesi che volevano solo una cosina, cioè un posticino piccolo piccolo per vivere, e per averla gli avevano distrutto il pianeta. Dorison, ma ci stai prendendo in giro?
. -
.
GOLDORAK: IL FUMETTO FRANCESE DI GOLDRAKE - QUINTA E ULTIMA PARTE (attenzione spoiler!)
CAPITOLO 9: METAMORPHOSE
TRAMA
Dopo il discorso di Rigel, Actarus decide di incontrare i Veghiani e cercare di fare la pace con loro. Diventa Duke Fleed e parte da solo con Goldrake, senza dire niente a nessuno. I veghiani vedono che Goldrake viene verso di loro senza armi e sono perplessi. "Vengo in pace. Dobbiamo parlare" dice Duke Fleed. Non gli credono e vogliono ammazzarlo, ma una veghiana, Argaia, sorella di Kehos e figlia del comandante Yros di Archen, dice che suo figlio Kasior ha 9 anni e vorrebbe un futuro di pace per lui. Kehos le dice che rischia la Corte Marziale per dire questo, ma il padre dei due, Yros di Archen, che è il Comandante, gli dice di non ascoltare il suo odio: ordina quindi che Duke Fleed sia ricevuto. Quando lo vede, gli dice: "Il sanguinario, Il demone di Fleed, Il distruttore di Vega: questi sono i modi con cui ti chiamano. Spero che ti piacciano." "Ho commesso troppi crimini mio malgrado, generale" risponde Duke Fleed. "Ti propongo di venire sulla Terra in pace. Ti proteggerò con Goldrake." "Dammi la prova che i terrestri saranno d'accordo con te." Yros gli consegna un fiore, detto Luxirocia: quando un giorno Actarus lo pianterà, vuol dire che i terrestri sono favorevoli all'iniziativa di Duke Fleed. Si stringono la mano, poi Duke Fleed parte.
"Dobbiamo appianare le nostre divergenze, raggiungere un accordo col dialogo, rispettare le nostre diversità, accogliere gli immigrati, fare un civile confronto dialettico." "Duke Fleed, sei diventato noioso e peggio di un politicante scafato. Ti preferivo quando combattevamo, era più chiaro e onesto."
Al ritorno, Maria, quando viene a sapere la novità, gli dice: "Tu sei tutto scemo! Ci hanno distrutto il Pianeta Fleed! Hanno anche ammazzato anche Naida, la donna della tua vita! E tu li vuoi proteggere?" Venusia, invece, è favorevole: "Potremmo dare loro la terra della Betulla Bianca: ora è disabitata." Alcor solleva il problema di quanto possa costare una cosa simile: pensa di vendere la sua azienda per trovare i soldi necessari. Procton cerca di convincere il generale Ota, che però non è d'accordo sull'idea. Actarus insiste: "Dobbiamo farlo, per la pace nel mondo." Ota, allora, gli propone di consegnargli Goldrake. Se lo fa, darà via libera ai veghiani. Actarus è perplesso, ma alla fine accetta. Successivamente, Actarus pianta il fiore che gli hanno dato i veghiani. Alcor si chiede come fanno i veghiani ad accorgersi del fatto che lui abbia piantato un fiore. Venusia replica ad Alcor: "Io non capisco come mai tu sei disposto a vendere tutta la tua azienda." "Boh, mi annoiavo." "Hai detto il vero quando hai detto che mi amavi?" "No, era solo detto nella foga del momento." "Sei geloso di Actarus." "No, è il mio fratello maggiore, lo ammiro, però è sempre quello che fa meglio di me." "Non sei obbligato a fare il primo della classe." "Per te lui lo sarà sempre." "Anche se lui era più grande, io lo vedevo come un fratellino da circondare con affetto...ci ho messo molto tempo a considerarlo un fratello maggiore come te." "Ah sì? E non hai mai pensato a qualcos'altro su di me, Venusia?" "Ehm, non so di cosa parli."
Venusia: "Actarus? Ma quale Actarus, io amo te!" Alcor: "E Maria? E Sayaka? E la sospensione dell'incredulità, che qui si è suicidata?"
Però Kehos, il figlio del comandante supremo veghiano, ammazza il padre, Yros di Archen, a tradimento, dando la colpa a Duke Fleed: infatti odia Actarus fino al punto da arrivare a queste azioni. "Se ci arrendiamo ai terrestri, loro ci ammazzeranno" dice Kehos ai veghiani "Quindi useremo il Vegatron (lasernium in francese) che ci rimane sull'Hydragon e ammazzeremo Goldrake e Duke Fleed. Poi ci riprendiamo il Vegatron sulla Terra." Ma un bambino veghiano, Kasior, il figlio di Argaia, la sorella di Kehos, ha visto tutto di nascosto: sa che suo zio Kehos ha ammazzato il comandante Yros.
Argaia, col figlio Kasior, riconosce il fratello Kehos come nuovo comandante di Vega. Questi veghiani sono rappresentati come degli alieni qualunque.
COMMENTO
E' veramente tremendo come Actarus sia visto qui come un criminale e i veghiani come delle vittime, cambiando completamente la narrazione e la sua stessa morale. Per esempio, il comandante delle forze di Vega, Yros di Archen, si mette ad accusare Duke Fleed in questo modo: "Il sanguinario, il demone di Fleed, il distruttore di Vega" Questi sono i modi con cui ti chiamano. Spero che ti piacciano" Questa frase è stata detta dalla stessa persona che ha ri-attaccato Fleed e ha aggredito Tokyo ammazzando diverse persone e provocando devastazioni varie. Come dire: "Ma senti da che pulpito viene la predica". Ciononostante, si mette a fare delle lezioni di morale. E' veramente disgustoso vederlo fare la vittima. E lo è anche vedere i Veghiani che fanno le vittime: "Il demone di Fleed" lo chiamano, senza mai tenere conto del fatto che il pianeta Fleed l'avevano attaccato loro, quindi hanno cominciato loro. Actarus ha fatto solo l'imperdonabile peccato di resistere contro la loro invasione e il loro sterminio. E poi: "il distruttore di Vega". E' stato Vega ad attaccare la Terra e a provocare la difesa di Goldrake. Posso dirvi che queste autogiustificazioni da parte di delinquenti veri e propri mi fa parecchio schifo e ribrezzo? Il colpevole che fa l'innocente e la vittima: davvero, non c'è niente al mondo di più disgustoso di questo. Però è una cosa che i colpevoli reali fanno spesso. E' raro vederne qualcuno che ammetta la sua colpa.
Inoltre, Maria dice chiaramente che Naida era "la donna della vita di Duke Fleed". Cioè, stai parlando della tizia che l'ha fracassato di bastonate, l'ha ridotto ad un'ameba e poi si è suicidata fregandosene delle sue suppliche? Ci sarebbe parecchio da dire su di lei, ma ne abbiamo già parlato. "Donna della vita di Duke Fleed" un corno. Inoltre, se io avessi una "donna della mia vita" che si comporta così, andrei a vivere in un'isola deserta infestata dagli orsi, piuttosto che stare ancora un secondo insieme a quella pazza. Sul serio. Starei meglio lì.
Il dialogo "tra i fiori" tra Alcor e Venusia è come minimo disturbante. Alcor dice che è sempre stato geloso di Actarus (bell'amico), mentre invece nella serie classica l'ha sempre visto come un amico: la gelosia c'era solo nei primi due episodi, per poi lasciare spazio a una vera e profonda amicizia. Quindi questo è un Alcor come se lo immagina Dorison, ma non è quello vero. Come pure Venusia: come cavolo fa ad immaginare Actarus come un fratello maggiore? O addirittura come un fratellino da trattare con affetto all'inizio della serie classica? Ma quando mai? Qui Dorison sbarella completamente, mostrando di non aver capito niente, nè dei personaggi, nè della storia, nè della sua logica interna. L'originale Venusia è sempre stata innamorata di Actarus e questo amore è sempre stato ricambiato. Cambiare questo significa snaturare i personaggi. In tutta questa analisi avrò detto almeno trenta volte la parola "snaturare"...e con ragione.
CAPITOLO 10: NESSUNA PACE, NESSUN COMPROMESSO
TRAMA
Ad un certo punto, il Fujiama erutta. I militari aspettano l'arrivo dei veghiani, che atterrano in pace. Il generale Ota, come da accordi, riceve da Actarus il suo casco e Goldrake.
"Avete fatto una buona scelta a dare Goldrake a noi militari cattivi!" "Lo spero, generale." C'è qualcuno che ci crede a una scena così inverosimile?
I veghiani però, all'improvviso, attaccano a sorpresa, guidati da Kehos, che guida il mostro Hydragon, insieme alla sorella Argaia e al figlio di lei, Kasior. Il mostro è vicino al Fuji eruttato, per estrarre il Vegatron. Actarus parte a bordo di Goldrake: il robot sale sul Goldrake 2. Duke Fleed dice ad Alcor di lasciar cadere Goldrake: vuole portare con lui il mostro nella lava e così suicidarsi. Alcor, all'inizio, non vuole farlo, ma Actarus lo convince, dicendogli di pensare a Venusia. Goldrake, cadendo, trascina nella lava il mostro con sè, ma, alla fine, il ragazzo veghiano Kasior dice la verità circa la morte del comandante Yros di Archen, accusando Kasior davanti ad Argaia. Lo sentono anche Actarus e tutti gli altri veghiani via radio. Argaia manda suo figlio Kasior, attraverso una capsula, a Goldrake, poi, con la testa del mostro, che è al suo comando, distrugge l'altra testa del mostro, che è guidata dal fratello malvagio Kehos. Il mostro esplode e Goldrake, in mezzo alla lava, è in difficoltà nel risalire. Ma Maria (dopo aver bevuto un pò al bar da sola, e dopo aver sentito la notizia dalla TV), salva Actarus con la Trivella Spaziale. "Brutto idiota, meno male che io sono un tipo sentimentale!" dice lei. Alcor, intanto, atterra male col Goldrake 2, ma arriva Venusia, che lo salva a bordo di una moto, e gli dice che lo ama. Però Kehos, nonostante il tentativo della sorella Argaia di ucciderlo, sopravvive e torna alla base volante. Vuole fare un attacco kamikaze con tutti i veghiani, per distruggere Goldrake e il Giappone. Ma gli altri soldati veghiani, che avevano capito che aveva ucciso lui il comandante Yros di Archen, che era anche suo padre, si ribellano: si tolgono i cappucci e lo ammazzano. Poi si suicidano tutti: se no, l'attacco, che non può essere fermato, provocherebbe la fine sia del Giappone che dell'unico veghiano sopravvissuto, il ragazzo Kasior. Actarus ringrazia Maria per averla salvata, ma lei gli dice che l'ha fatto solo perchè era suo fratello. "Tutti i veghiani meritano la morte" dice lei. "Anche lui?" le chiede Actarus, indicando il giovane Kasior. Il ragazzo non può parlare perchè è sotto shock.
COMMENTO
Come direbbe Darth Vader, il richiamo all'immigrazione è forte in questa storia. Infatti, il luogo dove accogliere i veghiani somiglia ad un campo profughi. Dorison la butta anche in politica quindi, tirando fuori anche la faccenda dell'immigrazione, usando Goldrake per sostenere la sua tesi. L'argomento è sempre "l'accoglienza indiscriminata a chiunque". Anche a chi ti ha appena distrutto la capitale di Tokyo e ha minacciato di far mandare via tutti i giapponesi dal Giappone entro una settimana. Qui cadiamo veramente nel ridicolo e nell'inverosimile, pur di sostenere la tesi sinistrorsa di Dorison.
Actarus, perchè lo faccia cadere nella lava con Goldrake, ricorda ad Alcor di "Venusia che lui ama". E' incredibile sia la noncuranza di Actarus verso Venusia e viceversa, come pure quella tra Alcor e Maria. Altro stravolgimento. Gli autori non hanno capito niente di Goldrake.
Maria che si mette a bere al bar mentre suo fratello va a combattere è una comica. A questo punto crediamo anche all'asino che vola.
E' allucinante il fatto che tutti i Veghiani alla fine si facciano il suicidio di massa. Come pure il fatto che l'unico sopravvissuto veghiano sia un dolce puttino con gli occhioni alla Candy Candy. Questa storia sembra una presa in giro di Goldrake: e in parte lo è, ma è soprattutto una visione di parte di un autore che non ha voluto minimamente prendere in considerazione la storia originale.
CONCLUSIONE: UN BAMBINO
TRAMA
E' finita: l'esercito e il Governo lasciano stare Goldrake e gli altri. L'astronave di Vega, che era atterrata senza fare danni ed era senza più veghiani sopravvissuti, diventerà un Santuario della Pace. Al ranch si festeggia: Kasior, il piccolo veghiano, è con Actarus e Maria. Nasce il figlio di Venusia e Alcor. Duke Fleed si è messo una giacchetta anni '90.
COMMENTO FINALE
Non c'è molto da dire: tutta questa storia è un delirio. Dorison usa i personaggi di Goldrake, cambiando loro sia la personalità che le relazioni, capovolgendo anche la logica della storia. Goldrake, da oppresso, diventa oppressore e i veghiani, da oppressori, diventano oppressi. Inoltre, inserisce la storia in un contesto realistico che la appesantisce ancora di più: Mette anche dei messaggi politici di sinistra (ma è come dire messaggi politically correct: ormai non si ammettono altri modi di pensare):
- l'immigrazione: accettazione indiscriminata verso tutti (i veghiani, in questo caso)
- l'accettazione del diverso (i veghiani, of course): non conta che il diverso sia cattivo o meno. Il fatto stesso che sia "diverso" lo qualifica automaticamente - e stupidamente - come "buono". Tutte balle: per esempio, chi la pensa in modo diverso dal politically correct non viene accettato. E già questo smaschera l'inganno del "rispetto del diverso".
- l'eroe è in realtà un delinquente e il delinquente è in realtà un eroe: il capovolgimento dei concetti di bene e male.
- basta un pò di dialogo (Rigel che dà l'acqua agli americani, Actarus che va a parlare coi veghiani) e non ci saranno più guerre, nè terremoti, nè inondazioni, nè malattie, nè morte. Il dialogo come toccasana universale e salvatore supremo dell'umanità. E' un'assurdità, ma si continua sempre a pensarlo.
La serie originale di Goldrake, invece, parlava di valori positivi: il coraggio, l'amore, il sacrificio, l'altruismo, la difficoltà della situazione in cui ci si trova, la guerra e le sue atrocità, la speranza, la quotidianità, la comprensione. Soprattutto la speranza. Il Goldrake di Dorison ha poca speranza: i personaggi hanno tutti un aspetto rassegnato, invecchiato, cinico, triste, arrabbiato, cupo. Gli stessi colori sono cupi, totalmente diversi da quelli luminosi del Goldrake vero. La psicologia dei personaggi, oltre ad essere stata alterata, è piuttosto monocorde. Actarus è anonimo, come pure lo sono tutti gli altri: parlano per stereotipi, non dicono mai qualcosa di vero. Inoltre, si accusano a vicenda: c'è poco amore tra di loro. Sono vecchi, rassegnati, arrabbiati. Sembra di leggere un fumetto comunista stile "Cani sciolti" della Bonelli: non hanno nulla a che vedere con Goldrake. Il voto finale è zero.
(Fine).
GOLDORAK - IL FUMETTO FRANCESE DI GOLDRAKE |
Contacts
Web