ANNO 2021: MANGA (NONA PARTE): I DISCRETI(precedente post: qui)VOTO: 7 E MEZZO - CAPITAN HARLOCK, MEMORIE DELL'ARCADIA (mini di 3)Sceneggiatura e disegni:
Jerome Alquiè; Pubblicazione:
Panini Comics/Planet Manga; Periodo:
2020-2021; Prezzo:
14 € ciascuno
Si tratta di una versione di Harlock realizzata da un autore francese,
Jerome Alquiè, famoso anche per i suoi disegni su Goldrake e sui personaggi classici delle animazioni giapponesi per il merchandising. Questa versione è stata realizzata in accordo con
Leiji Matsumoto, il creatore di Harlock. Come storia è piuttosto ingarbugliata e verbosa (una caratteristica dei fumetti francesi in generale): nonostante gli ottimi disegni, non è che si segua molto speditamente. Anche se ci sono le
Mazoniane, non sono qui le vere cattive: le cattive della storia, anche se ufficialmente sarebbero delle Mazoniane di vecchia generazione, non ci somigliano per niente. Piuttosto, sembrano provenire da un anime anonimo di fantascienza/fantasy.
TRAMA E COMMENTO (ovviamente SPOILER!)La storia in breve: siamo nel periodo dell'Harlock classico, in guerra contro Mazone. La Terra è invasa da un'ondata di gelo anomalo: la colpa è di una tal
Talika, che, forse è un robot. Questa Talika libera sulla Terra delle gigantesse cattive (
Mel, Eina e Monna) che vengono dal passato di Mazone per i suoi scopi. Harlock fa delle indagini alla Martin Mystere (tavolette e iscrizioni misteriose), attacca una base abbandonata di Mazoniane e ferisce Talika, anche se
Meeme, la compagna aliena di Harlock, finisce in coma per averlo aiutato.
Eina, una delle gigantesse, cerca di attaccare psicologicamente Harlock e i suoi uomini, ma non ci riesce. Talika sta per liberare l'ultima gigantessa,
Monna. Sembra che questa Talika, per una vendetta non ben precisata, voglia distruggere sia la Terra che Mazone. Per sconfiggere Talika e le altre sarà necessaria una temporanea alleanza tra Raflesia e Harlock.
Una Raflesia riccamente disegnata, che sembra realizzata da Mucha.
Intervengono in vari cameo anche
Maetel di Galaxy Express,
Emeraldas e persino l'autore,
Leiji Matsumoto nelle vesti di uno scienziato. La
Mayu di questa storia è una ragazza, non una bambina come la controparte dell'anime. In pratica, è uno di quei fumetti francesi che si dipanano attraverso enormi disegni molto belli e dettagliatissimi, trame criptiche, personaggi poco coinvolgenti e abbastanza piatti, dando una sensazione di noia che i bei disegni non riescono a togliere. Si legge, ma senza entusiasmo. Il finale, almeno, è più coinvolgente di tutta la storia: ma non basta a sollevare la qualità complessiva.
Leiji Matsumoto, che ha sempre desiderato far parte della ciurma di Harlock!
Buon anno da Leiji Matsumoto! Questo è il gatto di Capitan Harlock, vestito come una tigre, l'animale del 2022 secondo lo zodiaco orientale.
VOTO: 7 PIU' - ASADORASceneggiatura e disegni:
Naoki Urasawa; Pubblicazione:
Panini Comics-Planet Manga; Volumi:
1-5; Periodo:
2020-2021; Prezzo:
7,50 €
TRAMA (ovviamente SPOILER!)Siamo in Giappone, nel 1959:
Asa Asada, una bambina piuttosto sveglia, viene coinvolta in un susseguirsi di avvenimenti normali e assurdi insieme: mentre cerca un medico perchè aiuti la madre che sta per partorire, viene catturata da un ladro, tal
Haruo Kasuga, ex-combattente pilota della II Guerra Mondiale, costretto a rubare (e rapire) per sopravvivere. Ma avvengono cose pazzesche come un tifone e
una misteriosa orma gigantesca lasciata da un mostro che è uscito dal mare e poi è scomparso dopo aver fatto la firma lì . Per aiutare le persone coinvolte dal tifone, Asa e Kasuga decidono di usare un aereo per distribuire dall'alto cibo e acqua. Anni dopo, nel 1964, Asa è diventata un'aviatrice e ha fondato, con l'aiuto di Kasuga, una compagnia aerea che porta il suo stesso nome e si occupa di pubblicità. Un giorno si presenta il vecchio capitano di Kasuga, che fa sapere loro che stanno cercando il mostro che era comparso quella volta e che può minacciare le olimpiadi. Intanto le amiche di Asa vengono coinvolte in altre avventure.
Asa e Kasuga.
COMMENTOAsa somiglia molto a una
Little Orphan Annie giapponese e rappresenta la fierezza dello spirito giapponese, che non si piega dopo la sconfitta subita durante la guerra. Non si capisce comunque dove l'autore voglia andare a parare. Asa mantiene sempre il suo carattere di ragazza intraprendente, ma c'è una specie di mistero attorno a lei: anche se viene da una famiglia, sembra che non sia conosciuta, che cioè non abbia una vera origine, e il mostro sembra abbia uno strano legame con lei. Naoki Urasawa racconta la storia scomponendola, come ha fatto in altri manga, in un gioco di incastri e rimandi che, apparentemente di difficile decifrazione, trova alla fine un sua ragion d’essere. La narrazione coinvolge e i personaggi sono costruiti con grande maestria e semplicità, con dialoghi efficaci e fulminanti. È una storia che si intreccia tra il il quotidiano e lo strano (il mostro misterioso). In questo spaccato di vita vissuta, l’elemento misterioso irrompe prepotente, esercitando un fascino straniante. Lo stile grafico di Urasawa ha un suo realismo e attenzione al dettaglio che coinvolge facilmente. Complessivamente è una buona lettura, anche se non è per tutti. Infatti è troppo "intellettuale" come racconto: coinvolge, senza però spiegare mai.
VOTO: 7 NETTO - FRIERENSceneggiatura:
Kanehito Yamada; Disegni:
Tsukasa Abe; Edizioni
J-Pop; Volumi:
1-2; Uscita:
Ottobre 2021; Prezzo:
6,50€TRAMA (ovviamente SPOILER!)Frieren (che è il nome dell'elfa protagonista) è un fantasy anomalo, più di introspezione che di azione. La storia inizia con gli eroi, compresa Frieren, che hanno sconfitto il Re Demone e hanno salvato l'umanità. Amen. In sostanza - e questa è una delle sue caratteristiche insolite -
la storia comincia dal finale di un fantasy. Successivamente, gli eroi si salutano e si separano, ciascuno per la sua strada. Frieren viaggia per il mondo alla ricerca di nuovi incantesimi: essendo praticamente immortale, non invecchia mai e resta sempre di quell'età. E i concetti di morte, invecchiamento, immortalità sono gli elementi chiave del manga. Quando Frieren torna a trovare i suoi compagni dopo
cinquant'anni (se l'è presa comoda), ovviamente li trova o invecchiati o morti. Frieren avverte una certa inquietudine per questo: in particolare prova dispiacere per non aver conosciuto meglio
Himmel, uno degli eroi, ormai defunto. Altri vent'anni dopo (manco fossero un paio di giorni),
Heiter, il sacerdote eroe del gruppo, prima di morire affida a Frieren la sua allieva
Fern perchè si occupi di lei e le insegni le magie. Lei e Fern intraprendono un viaggio alla ricerca del Paradiso, un posto nel quale riposano le anime dei defunti, tra i quali dovrebbe trovarsi anche Himmel, che Frieren vorrebbe rivedere.
Frieren, l'elfa. E' da notare nel balloon un errore di ortografia, ora frequentissimo, ma che una volta, a scuola, sarebbe stato punito con un segno rosso. Non si scrive mai "se stesso/se stessa" con l'accento sul "se". "Se stesso/a" è SENZA accento!
COMMENTOCome si vede, è un manga che parla della caducità della vita. Infatti, il titolo completo del manga è
Sousou no Frieren, cioè "Frieren dei funerali": come si vede, un titolo molto allegro. Il suo successo è stato notevole e ha vinto anche dei premi: una cosa inaspettata, anche se lo si potrebbe spiegare con l'ottima qualità del racconto e dei disegni. Io credo però che il suo successo sia dovuto al fatto che tocca una corda nascosta, ma ben presente nell'uomo d'oggi: la
paura della morte, che ha raggiunto adesso dei livelli parossistici, a causa della mancanza di fede in un aldilà.
Lo si vede bene in questi ultimi due orribili anni, dove gli uomini hanno accettato di sottomettersi totalmente e religiosamente ad un regime da campo di concentramento, pur di "sopravvivere". E non importa se sia vero o no quello che venga detto loro: l'importante è obbedire senza pensare, solo così sopravvivi. Questo è il modo di pensare di oggi. Ma, a parte il fatto che nemmeno facendo così si ha la certezza di sopravvivere, pensando in questo modo
si avrà sempre paura per tutta la vita. E alla fine, guarda caso, si muore lo stesso. Sai che vantaggio vivere schifosamente pur di sopravvivere, per poi morire comunque. Ma quando si ha paura e non si ha fede, si perde la ragione.
Frieren è un manga che fa vedere la caducità della vita: ma la gente lo legge lo stesso. Forse perchè dà loro una falsa speranza: essendo Frieren immortale, fa vedere ai lettori il loro sogno proibito, cioè quello di non morire mai, dando loro l'illusione che questo sia possibile. Ma è, appunto, un'illusione. E l'uomo preferisce cullarsi nelle illusioni piuttosto che vivere la realtà. Dal punto di vista della qualità, il manga è ben disegnato, ma piuttosto lento e noioso: hai la sensazione che non ti porti da nessuna parte. Più di sette non me la sento di dare.
Buon anno da Frieren!
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIOEdited by joe 7 - 1/1/2023, 18:26
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