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SCHEDA TECNICA
IL ROBOT GOLDRAKE: STRUTTURA E COMPOSIZIONE
Goldrake è un robot alieno costruito sul lontano pianeta Fleed, anche se ha delle caratteristiche fisiche che lo rendono somigliante ai due Mazinga (Mazinga Z e il Grande Mazinga). Può essere pilotato soltanto da Actarus/Duke Fleed, mentre i due Mazinga, invece, possono essere pilotati anche da altre persone.
Sembra che possa essere pilotato anche da chi è di stirpe reale fleediana: infatti, nell'ep49, il "parente" di Maria, credendo che Duke Fleed fosse morto, dà alla ragazza l’incarico di portare via Goldrake dai veghiani. In questa richiesta è implicita la possibilità di Maria di guidare Goldrake senza essere attaccata dal dispositivo di sicurezza del robot (e questo implica allora, come si è visto nel'ep25, che Naida non è di stirpe regale). In ogni caso, questa occasione non accadrà mai nella serie.
Inoltre, sembra che Duke Fleed conosca molto bene la struttura tecnica di Goldrake, tanto che lo ripara di persona nell’ep13, per esempio.
Oppure sa come installare da solo un pezzo rotto, nell’ep27. Non si limita ad essere solo il pilota: a volte è anche il “riparatore”. Quindi Actarus ha una conoscenza profonda del robot, sin nei suoi minimi dettagli.
Informazioni non ufficiali, e che quindi non considero valide 1, dicono che "Goldrake fu costruito dagli scienziati di Fleed nell'arco di 15 anni, utilizzando tutte le tecnologie più avanzate del pianeta: era destinato a scopi pacifici".
In ogni caso, Goldrake era considerato dai fleediani come una divinità protettrice, come dice anche Naida (lo definisce “Dio protettore” o “Angelo guardiano”).
Re Vega, dopo l'invasione di Fleed, costrinse Duke Fleed e gli scienziati locali a trasformarlo in una macchina da guerra. Duke Fleed riuscì a scappare dal suo pianeta natale immediatamente dopo il completamento delle modifiche, evitando così che Re Vega si impossessasse del robot.
Riguardo all'aspetto di Goldrake, sembra che Go Nagai si sia ispirato agli elmi dei Vichinghi: infatti, nell'intervista pubblicata sul Roman Album, ha detto che "Duke Fleed" ("Diukufurido" nell'originale) deriva da "Sigfrido", l'eroe del canto dei Nibelunghi.
Goldrake è composto da Gren, un metallo misterioso presente solo su Fleed, che è cinque volte più duro dell'acciaio. Si muove per mezzo dell'energia fotonica (il fotone è una forma di base della luce e delle radiazioni elettromagnetiche). Questa energia viene assorbita grazie ai sensori posti sulle corna.
L'energia accumulata viene distribuita poi nel corpo attraverso delle dinamo che si trovano sul busto (dinamo principali). Inoltre, delle altre dinamo sulle braccia forniscono l'energia per le armi (il Maglio Perforante, per esempio). Anche alle gambe ci sono delle dinamo, con scopo ausiliario, che permettono il movimento delle stesse. Nel petto di Goldrake si trovano il generatore principale e il computer principale. Il generatore, in particolare, permette l'uso del raggio antigravità.
L’abitacolo di Duke Fleed si trova all’altezza della bocca del robot ed è protetto da un vetro praticamente indistruttibile: probabilmente, una forma particolare di Gren.
Duke Fleed, quando è sul disco spaziale, accede a Goldrake attraverso un condotto di collegamento tra l'astronave e il robot stesso. Quando tira la leva di comando, la sedia mobile si trasferisce - attraverso la famosa, misteriosa rotazione a 360° - nell'abitacolo nel capo del robot, che si sgancia automaticamente dal disco.
Nel caso in cui non usi armi, Goldrake può raggiungere un'autonomia di tre mesi. Passiamo alle caratteristiche salienti del robot.
ALTEZZA: 30 METRI. Tra i robot nagaiani più famosi, Goldrake è il più alto. Jeeg, che è il più basso, è alto solo 11 metri, mentre il Mazinga Z raggiunge i 18 metri e il Grande Mazinga 20 metri di altezza. Il Getter (che in Italia è meno famoso degli altri), però, lo batte con 38 metri di altezza, mentre il Getter G raggiunge addirittura i 50 metri. E' chiaro, però, che questi sono valori arbitrari: quando compaiono insieme, infatti, tutti questi robot mostrano la stessa altezza!
POTENZA: 1.800.000 CAVALLI. La potenza qui è misurata in CV, cioè "cavallo vapore" o “cavalli”, detto anche HP ("horse power"). E’ l’unità di misura più usata per esprimere la potenza, per esempio, del motore di un’automobile. Per capirci, il motore di una buona Ferrari ha una potenza che viaggia tra 500 e 600 CV. Goldrake ha una potenza di un milione e ottocentomila cavalli: quasi due milioni, quindi. Gli altri robot "classici" non arrivano a tanto: Mazinga Z raggiunge i 65.000 CV, mentre il grande Mazinga arriva a 90.000 CV. Su Jeeg non ci sono dati precisi. Il Getter ha 600.000 CV, mentre sul Getter G non ci sono dati precisi. Una quantità così elevata di potenza si può spiegare solo con la provenienza "aliena" di Goldrake.
SALTO IN ALTO: DA 950 A 1.000 METRI. Goldrake ha la capacità di saltare tipica di Hulk, o di un canguro, rispetto ai suoi colleghi: Mazinga Z può saltare solo fino a 20 metri, mentre il Grande Mazinga poco di più: 30 metri. Su Jeeg e i vari Getter non si sa. Il fatto che Goldrake possa saltare così tanto in alto si può spiegare con la necessità di collegarsi con l’astronave, che, per la sua grandezza deve per forza essere ad una certa quota d'altezza.
CAPACITA' DI VOLO. Pochi lo sanno, ma Goldrake può volare da solo. Soprattutto nei primi episodi, si può vedere che Goldrake ha una certa autonomia di volo, grazie a dei razzi presenti sotto i piedi.
PESO: 280 TONNELLATE. Il Gren, il materiale di cui è fatto Goldrake, deve essere un materiale incredibilmente pesante, non solo resistente agli urti (infatti, Goldrake, tra tutti i personaggi robotici, è il robot che è stato danneggiato di meno). Comunque, Goldrake è il più "pesante" tra tutti i robot: nonostante la differenza di altezza non molto grande tra lui e i due Mazinga, Mazinga Z risulta pesare solo 20 tonnellate (meno di un decimo di Goldrake) e il Grande Mazinga 32 tonnellate. Il nostro Jeeg è il più "leggero" di tutti; 12,5 tonnellate. Il Getter, anche se è più alto di Goldrake, pesa meno: 220 tonnellate. Solo il Getter G, che è un colosso, pesa di più: 330 tonnellate. Ma in proporzione, Goldrake risulta più pesante. Eppure è molto agile nei movimenti: anche questa dev'essere tecnologia aliena...
VELOCITA' IN CORSA: 700 KM/H. Nonostante la sua "pesantezza", Goldrake è velocissimo. Mazinga Z raggiunge i 360 km/h, mentre il Grande Mazinga raggiunge i 450 km/h. Non si conoscono i valori degli altri robot. Comunque è sorprendente che 280 tonnellate di gren possano correre più veloci di una Ferrari! (il massimo della Ferrari è intorno ai 370 km/h).
VELOCITA' IN VOLO: 9 MACH. Anche nell'aria - a bordo dello Spacer - Goldrake è velocissimo. Per esempio, nell’ep64 raggiunge la stratosfera nel giro di pochi secondi.
Il Mach indica la velocità del suono: 1 Mach significa poco più di 1.000 Km all'ora, quindi Goldrake, a bordo dell'astronave, può raggiungere i 9.000 Km all'ora: una velocità che i suoi colleghi non raggiungono. Mazinga Z con l’aliante slittante raggiunge i 3 Mach, mentre il Grande Mazinga vola fino a 4 Mach (5 se usa il Great Booster). Il Getter, nonostante la sua stazza, sembra il più lento: 2 Mach. Non si conoscono i dati sul Getter G e su Jeeg. Per avere un'idea della velocità di Goldrake in volo, un aereo da caccia va fino a 2-2,5 Mach. Tra l’altro, nello spazio, Goldrake, a bordo dello Spacer, deve andare ad una velocità di molto superiore (Velocità della luce), visto che in un tempo relativamente breve sono riusciti a colmare la distanza tra la Terra e Fleed nell'ultimo episodio.
VELOCITA' IN ACQUA: 35 NODI. Il nodo è l’unità di misura della velocità delle navi, equivalente a circa meno di due chilometri all’ora sull'acqua. Quindi, 35 nodi significa che Goldrake nuota sull'acqua alla velocità di circa 65 chilometri all'ora. Circa poco più di una nave veloce, che in genere raggiunge e supera i 30 nodi. Non sembra molto, viste le altre prestazioni di Goldrake, ma bisogna tenere da conto che l'acqua è un punto debole per Goldrake, attrezzato per le battaglie terrestri o spaziali. In ogni caso, anche qui lui supera i suoi due "fratelli": Mazinga Z va sull'acqua al massimo a 20 nodi, mentre il Grande Mazinga va a 25 nodi. Sugli altri robot non ci sono dati.
CIRCONFERENZA DEL COLLO: 7,5 METRI. Un collo "taurino", a confronto con la circonferenza del collo di Mazinga Z (5,6 metri) e del Grande Mazinga (6,2 metri). Non ci sono dati sul Getter e su Jeeg.
CIRCONFERENZA DEL PETTO: 21 METRI. Pancia in dentro e petto in fuori: il torace di Goldrake è più ampio di quello dello Zetto (13,6 metri) e del Great (18,5 metri). In ogni caso, tutte queste circonferenze non sono niente in confronto a quelle delle sequoie: la sequoia gigante Generale Sherman raggiunge i 30 metri di circonferenza e ha 85 metri di altezza. Quindi Goldrake potrebbe comodamente starci dentro!
CIRCONFERENZA DELLE BRACCIA: 7,2 METRI. Goldrake ha dei bicipiti sviluppati (comunque, è tutto in proporzione alle sue dimensioni!): Mazinga Z ha una circonferenza di braccia di 5,3 metri e il Grande Mazinga di 6,5 metri.
LUNGHEZZA BRACCIA: 10,5 METRI. Ovviamente, viste le proporzioni, Goldrake ha le braccia più lunghe: lo Zetto le ha lunghe 7 metri e il Great 9,8 metri.
CIRCONFERENZA GAMBE: 8,8 METRI. Anche le gambe sono sviluppate, contro i 6,2 metri dello Zetto e i 7 metri del Great.
LUNGHEZZA GAMBE: 16,3 METRI. Stesso discorso: 6,2 metri lo Zetto e 13 metri il Great. (mi pare, però, che qui il Mazinga Z abbia le gambe TROPPO corte...questa misura mi sembra un pò forzata...)
LUNGHEZZA DEL PIEDE: 5 METRI CIRCA. "Piedone lo sbirro" ha anche i piedi più grossi: non si sa quanto siano lunghi i piedi di "piedino" Mazinga Z, comunque il Great ha come lunghezza di piedi circa 4 metri.
COMPOSIZIONE: GREN E' un materiale alieno prodotto soltanto su Fleed. La sua composizione e come lavorarlo, vista la sua estrema durezza, è ancora un mistero. Non è chiaro, al proposito, come siano riusciti a ricomporre il braccio di gren di Goldrake, dopo che fu strappato via da King-Goli (ep52-53).
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1 "Informazioni non ufficiali, e che quindi non considero valide": si tratta di dati presi dal libretto in italiano dell'edizione in DVD di Goldrake della D/Visual (2007). Sono solo delle dichiarazioni di appassionati giapponesi che hanno partecipato alla realizzazione dei libretti dei DVD giapponesi, quindi non hanno nessuna validità ufficiale.
Edited by joe 7 - 14/9/2020, 19:47
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IL ROBOT GOLDRAKE: LE ARMI 
Per prima cosa, è curioso notare che praticamente tutte le armi - non solo di Goldrake, ma anche delle astronavi di supporto tipo Goldrake 2 e compagni - nella versione originale sono pronunciate non nella lingua giapponese, come ci si aspetterebbe, ma in inglese, seppure “giapponesizzato” nella pronuncia. Per esempio, la famosa “Alabarda Spaziale” in Giappone non ha un corrispettivo giapponese, ma un inglese “Double Harken”, pronunciato “Doburu harukken” nella lingua del sol levante. Al contrario, nelle versioni tradotte, tutte le armi di Goldrake e compagni sono pronunciate - almeno nel primo doppiaggio - nella lingua del luogo. Quindi, invece di “Double Harken” in Italia si avrà l’italiano “Alabarda Spaziale” (grazie a Malaspina, sempre sia lodato!
), mentre in Francia si avrà il francese “Asterohaches”. Ecco qui, di seguito, le armi del robot.
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ALABARDA SPAZIALE / DOUBLE HARKEN
Il significato del nome. Il termine originale è “Double Harken”: “double” in inglese significa “doppio”, mentre "harken" non significa certo "alabarda" (altrimenti sarebbe l'inglese "halberd"). Molto probabilmente, il termine corretto è il tedesco "haken", cioè "gancio", "uncino". Infatti, oltre all'inglese, i nomi delle armi hanno a volte anche dei termini tedeschi. Quindi "Double Ha(r)ken" significherebbe "Doppio Uncino" o, in senso lato, anche "Doppia Falce" (il gancio e l'uncino richiamano appunto la falce). Forse Nagai ha scelto questo termine tedesco perchè più efficace, come pronuncia, dell'equivalente inglese "scythe" o del tedesco "sense", che significano "falce" in senso stretto.
Caratteristiche tecniche. E’ l'arma più famosa di Goldrake, quindi è giusto presentarla per prima. Nagai disse che l’idea gli venne in mente osservando le piccozze degli scalatori. L’Alabarda Spaziale è composta da due lame a mezzaluna, unite da un’asta. Lunghezza totale: 28 metri. Peso: 18 tonnellate. Può tagliare fino a 8 metri di acciaio. Tempo di estrazione: 0,8 secondi (neanche un secondo, quindi: esce in un lampo!). E’ l’arma bianca più gettonata dal nostro eroe: di solito è utilizzata per finire l’avversario, tagliandolo in due o attraversandolo da parte a parte. Le due componenti dell’alabarda escono dalle spalle, e l’immagine qui sotto spiega perché le lame non tagliano le corna di Goldrake quando escono: semplicemente perchè escono diagonalmente, non verticalmente.
Variazioni. All'occorrenza queste lame agiscono anche da sole, formando i Boomerang Elettronici (“Shoulder Boomerang”, cioè boomerang della spalla).
A volte l'Alabarda Spaziale viene usata anche in due parti separate, formando l’Uncino Spaziale (“Single Harken”).
Confronto con gli altri robot. Mazinga Z non ha nessun’arma bianca all'inizio (a parte, forse, i pugni a razzo): è una macchina da guerra futuristica, quindi non può usare delle armi "del passato". Successivamente, però, avrà anche lui armi bianche, come il Drill Missile e gli Iron Cutter. Jeeg, invece, non ha quasi armi bianche, se si esclude la lancia che porta quando è con il cavallo Antares: infatti, Jeeg stesso è un'"arma bianca", perché combatte spesso a livello fisico. L'Alabarda Spaziale è un’arma multiuso e con una funzionalità diversa da quella della Spada Diabolica del Grande Mazinga. Ed è curioso che il termine italiano di Malaspina, nato per caso, abbia colto in pieno la filosofia di Goldrake: l’alabarda, infatti, è un'arma che serve, in genere, a combattere a distanza, vista la sua lunghezza, mentre la spada è usata per un confronto ravvicinato. Soprattutto, l’alabarda è un’arma caratteristica del guardiano che sta davanti alla porta, mentre la spada è l’arma caratteristica del soldato combattente. Questo spiega molto la differenza di base tra Goldrake e Mazinga: infatti, Goldrake, più che combattente, è un guardiano, mentre il Grande Mazinga, più che guardiano, è un combattente.
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TUONO SPAZIALE / SPACE THUNDER
Il significato del nome. Il termine originale è "Space Thunder", quindi stavolta la traduzione è esatta.
Caratteristiche tecniche. Il Tuono Spaziale è una delle armi più potenti di Goldrake: spesso è risolutiva per la distruzione finale del nemico. Può mandare fino a 600.000 volt di energia per più di 10 ore consecutive.
Variazioni. A volte il Tuono Spaziale è concentrato in un un raggio che parte da una delle tre corna sul capo di Goldrake: in questo caso è chiamato Disintegratore. Somiglia al Raggio Getta sulla fronte del Getter G.
Confronto con gli altri robot. A differenza del Doppio Fulmine del Grande Mazinga, ha una potenza più elevata: infatti, il Doppio Fulmine manda una scarica "solo" di 40.000 volt, meno di un decimo del Tuono Spaziale. Inoltre, a differenza del Grande Mazinga, Goldrake non alza il dito per raccogliere i fulmini e scagliarli, ma le sue corna si accumulano di energia che viene poi scaricata sotto forma di fulmini. Se il Grande Mazinga accumula la sua energia dal cielo, Goldrake invece la accumula dentro di sè, come se avesse tutta la potenza del tuono all'interno.
Mazinga Z, Jeeg Robot e il Getter, invece, sono totalmente privi di quest'arma. In particolare, Mazinga Z, curiosamente, usa le sue corna solo per emettere un raggio congelante.
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MAGLIO PERFORANTE / SCREW CRUSHER PUNCH
Il significato del nome. Il nome originale, "Screw Crusher Punch" significa letteralmente: "Pugno distruttore a vite". Anche questa è una delle armi più famose di Goldrake.
Caratteristiche tecniche. Il Maglio Perforante va alla velocità di 5 Mach e fa 4.000 rotazioni al minuto. Col Maglio Perforante, il pugno e l’avambraccio sono lanciati con grande potenza: l'avambraccio, che è coperto di lame rosse, prima di essere sparato, ha le lame che si piegano in avanti, coprendo tutto il pugno.
Variazioni. Ci sono altre variazioni del Maglio Perforante: per esempio, nel Doppio Maglio Perforante vengono mandati entrambi.
Oppure con lo Screw Punch si aprono a "stella", roteando.
In un'altra variazione, il Crusher Punch, le lame si ribaltano in avanti ricoprendo il pugno, senza avere un movimento rotatorio, agendo come una pallottola.
Col Dizer Punch, può anche essere mandato come un normale pugno, senza le lame rivolte in avanti.
Inoltre, il Doppio Maglio Perforante è stato usato da Goldrake per andare sottoterra, prima che fosse stata costruita la Trivella Spaziale, più veloce e maneggevole.
Confronto con gli altri robot. Mazinga Z ha un'arma simile (Pugno a Razzo), sprovvista però delle lame rosse e senza rotazione. Solo verso la fine della serie, Mazinga Z ha dei pugni a rotazione, che però riesce ad ottenere dopo aver fatto diverse rotazioni con le braccia. Non si sa la velocità e la rotazione del Pugno a Razzo. Il Grande Mazinga ha il Pugno Atomico, che ha un moto rotatorio e viaggia ad una velocità inferiore a quella del Maglio Perforante: 4 Mach. Non ha le lame rosse di Goldrake; tuttavia, il Pugno Atomico si può potenziare con delle lame che spuntano ai lati, diventando il Pugno Atomico Rotante. Non se ne conosce la velocità di rotazione. Jeeg usa il Maglio Perforante, senza nessuna rotazione, lanciando a volte solo il pugno o altre volte sia il pugno che l'avambraccio. Curiosamente, il Getter Robot è l'unico tra i robot classici nagaiani che non ha nessun pugno rotante.
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RAGGIO ANTIGRAVITA' / HANJUURYOKU STORM
Il significato del nome. Il nome originale è "Hanjūryoku Storm”, cioè "Tempesta Antigravitazionale". Curiosamente, ha un nome giapponese (hanjūryoku, antigravità) accanto a un nome inglese (storm, tempesta): queste combinazioni miste di parole da lingue diverse sono comuni in Giappone. Nel primo doppiaggio italiano, a volte veniva chiamato Tornado Esplosivo.
Caratteristiche tecniche. E’ un raggio dai colori simili a quelli dell'arcobaleno, emesso dalla piastra pettorale, che vince la forza di gravità e solleva il nemico allontanandolo da sé, oppure immobilizzandolo per poterlo attaccare con un’altra arma. Può sollevare 300 tonnellate fino a 150 metri di altezza. E' da notare, comunque, che nei primi episodi della serie, oltre a sollevare il nemico, lo distruggeva .
Confronto con gli altri robot. Non è un'arma distruttiva, ma di difesa, al contrario del Raggio Pettorale dei due Mazinga. Qui Goldrake differisce vistosamente dai suoi due "fratelli", visto che il Raggio Pettorale è forse l'arma più vistosa ed aggressiva dei due Mazinga. Sembra quasi che qui venga sottolineata in modo particolare l'indole pacifica di Actarus, combattente suo malgrado.
Per la funzione che ha, il Raggio Antigravità potrebbe essere paragonato al Grande Tifone del Grande Mazinga, che appunto sollevava e respingeva il nemico. Il contrario invece dei Super Neutroni di Jeeg che sollevano il nemico, ma per attrarlo a sé e distruggerlo con il Jeeg Breaker. Il Getter non ha un'arma simile.
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RAGGIO DISINTEGRATORE / DIZER BEAM
Il significato del nome. L’originale è "Dizer Beam", che ovviamente significa "Raggio Goldrake" (non è un granchè come nome, ma va bè). Nella versione italiana (primo doppiaggio) è detto anche Raggio Esplosivo.
Caratteristiche tecniche. Sono raggi emessi dagli occhi, non molto potenti. Sono usati anche come dei fari per migliorare la visibilità nei luoghi bui.
Confronto con gli altri robot. I raggi ottici sono delle armi che hanno avuto poco successo tra i robot nagaiani: solo Mazinga Z, all'inizio, mandava Raggi Fotonici piuttosto potenti dagli occhi. Il Grande Mazinga, invece, ne è privo, mentre la sua controparte femminile, Venus Alfa, ha i Raggi Fotonici che partono dagli occhi, ma meno forti di quelli di Mazinga Z. Anche Jeeg li ha: però li ha usati poco. Il Getter ne è privo.
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DISINTEGRATORI PARALLELI / HAND BEAM
Il significato del nome. Sono detti nell’originale “Hand beam”, letteralmente "raggi mano". "Disintegratori paralleli" però è tutta un'altra cosa. La libertà di doppiaggio di un tempo dava dei risultati splendidi, al posto delle fregnacce attuali di "adesione totale, pronta, cieca ed assoluta al Sacro Verbo Giapponese (inchino) da rispettare assolutamente". Siamo in Italia, non in Giappone, dateci la possibilità di doppiare liberamente in italiano.
Caratteristiche tecniche. Sono tre fasci di raggi color violetto sparati da tre fessure allocate sul dorso di ogni mano. Non sono molto potenti: in genere, sono usati contro i minidischi.
Confronto con gli altri robot. I Disintegratori Paralleli sono un'arma caratteristica, che è solo di Goldrake: nessun altro robot li ha.
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HAND MISSILES
Il significato del nome. Sono detti "Hand Missiles", missili della mano. Non sembra che abbiano avuto un nome italiano.
Caratteristiche tecniche. Sono tre missili sparati dai dorsi delle mani, attraverso le stesse uscite dei Disintegratori Paralleli. Sono usati raramente.
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SCARICA ELETTRICA DI PROTEZIONE
Caratteristiche tecniche. E' il sistema di protezione di Goldrake: se una persona diversa da Actarus si avvicina al robot, una potente scarica elettrica parte dalle piccole corna di Goldrake, uccidendolo subito. Curiosamente, la si è vista in azione solo contro Alcor, nell'ep25: quasi come per dire che il mondo di Mazinga, rappresentato da Alcor, non c'entra con Goldrake. E’ probabile comunque che non funzioni con Maria Fleed, visto che nell’ep49 si faceva riferimento alla sua implicita capacità di guidare Goldrake.
Confronto con gli altri robot. Questa è una caratteristica unica di Goldrake: nessun altro robot ha un "sistema di sicurezza" simile.. -
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SPACER: STRUTTURA E ARMI 
Il significato del nome. L'astronave di Goldrake non ha un nome proprio. L'originale sarebbe "Spacer", che somiglia alla definizione inglese di "disco volante", "flying saucer". Quando la serie di Goldrake fu trasmessa per la prima volta in Italia col nome di "Atlas Ufo Robot", c'è chi ha pensato che "Atlas" fosse il nome dell'astronave.
Caratteristiche tecniche. Anche lo Spacer è costruito in Gren e funziona ad energia fotonica, come il robot. E' lungo 34 metri (40, se combinato con Goldrake). Pesa 150 tonnellate, 430 se combinato con Goldrake. Va fino a 9 mach di velocità, mentre nello spazio può andare alla velocità della luce. Alcune sue armi sono diventate famose.
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LAME ROTANTI / SPIN SAUCER
Il significato del nome. Il nome originale “Spin Saucer” significa "Disco rotante". La versione italiana è più minacciosa...
Caratteristiche tecniche. I dischi rossi alle estremità del disco si aprono, mostrando delle lame disposte a petali che girano in doppia fila, tranciando senza problemi i minidischi. Hanno la velocità massima di 10 Mach e possono tranciare una lastra d'acciaio dello spessore di 7 metri.
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MISSILI PERFORANTI / SPIN DRILL
Il significato del nome. Il nome originale, “Spin Drill”, significa "Trapano Rotante".
Caratteristiche tecniche. Sono missili a forma di trivella che escono dai dischi laterali dell'astronave: possono uscire sia quando i dischi sono attaccati all'astronave, che quando sono fuori. Sono usati contro i minidischi. Curiosamente, non si conoscono i dati tecnici.
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PIOGGIA DI FUOCO / MELT SHOWER
Il significato del nome. L'originale “Melt Shower” significa "Doccia Fondente". La "pioggia di fuoco" suona molto meglio.
Caratteristiche tecniche. Sono quattro raggi verde-azzurro, con lineamenti irregolari, che partono dal lato inferiore dell'abitacolo dell'astronave, distruggendo facilmente i minidischi. Inoltre, quando l'astronave gira su se stessa, i raggi si diffondono dappertutto, dando origine, appunto, ad una "pioggia di fuoco". Non ci sono dati tecnici.
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NEBBIA ANTIRADAR
Lo Spacer può mandare una nebbia antiradar per non essere intercettato dal nemico.
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SOSTEGNO VOLANTE
Lo Spacer può essere usato come supporto di sostegno per Goldrake quando deve usare le armi in aria. Questa funzione non servirà più quando arriverà il Goldrake 2.
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TFO E JFO 
Il significato del nome. Ebbene sì, questo è il famoso e famigerato TFO, considerato "ridicolo" e "inutile" da molti appassionati di Goldrake. Il termine "TFO" sta per "Test Flying Object", cioè Oggetto Volante Terrestre, in contrapposizione e imitazione del famoso termine "UFO": "Unknown Flying Object", cioè Oggetto Volante Non Identificato.
Caratteristiche tecniche. Costruito da Alcor in America presso la NASA, è composto da Superlega Z, la stessa del Grande Mazinga (come si sa, Alcor è Koji Kabuto, il pilota di Mazinga Z). Lunghezza: 7,5 metri (più o meno come due automobili) e pesa 1,2 tonnellate (più o meno come due automobili). Può viaggiare a 4 Mach: quindi è abbastanza veloce. Ha una bassa potenza di fuoco, perchè manda un solo missile per volta: in compenso, ha una grandissima agilità di movimento. Per questo è stato sempre un bersaglio difficile da colpire, sia per i minidischi che per i mostri di Vega.
Armi di base: missili singoli e una normale mitragliatrice. Poi ci sono i pugni, i calci, le testate e le parolacce di Alcor. Combattente mai domo, lotta con sprezzo fino all'ultimo. "Detto fra noi, non ho ancora capito se è un eroe o un cretinen", per citare le Sturmtruppen.
Note storiche. Nell'ep27 il TFO viene distrutto durante l'assalto in grande stile di Hydargos. Successivamente, nell'ep30 Alcor costruisce un altro velivolo chiamato Astrocaccia o JFO (probabilmente, "Japanese Flying Object"), ma sarà subito distrutto nello stesso episodio da una caduta su un fiume durante lo scontro col mostro spaziale. Nell'ep32, Alcor utilizza una jeep con un fucile a raggi ciclonici. Nell'ep35 entrerà in scena alla fine il Goldrake 2.
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(NOTA: Le tre astronavi qui sotto descritte: Goldrake 2, Delfino Spaziale, Trivella Spaziale, fanno il verso alla Squadra Getter, i cui tre componenti comandano l'aria, l'acqua e la terra)
GOLDRAKE 2 / DOUBLE SPACER
Il significato del nome. L'originale "Double Spacer" significa, in senso lato, "Secondo Spacer" (il disco volante di Goldrake).
Caratteristiche tecniche. E' il velivolo definitivo di Alcor, capace non solo di far volare Goldrake come fa lo Spacer, ma permette anche di evitare i famosi "tempi morti" di Goldrake, permettendo un agganciamento più rapido rispetto a quello di Goldrake con lo Spacer. In 3 secondi appena, Goldrake e il Goldrake 2 sono collegati (una rapidità impressionante). Inoltre, le ali del Goldrake 2 hanno dei fori che permettono a Goldrake di attaccarsi con le mani al velivolo.
Il Goldrake 2 è composto di Superlega Z, lo stesso materiale del Grande Mazinga. L'apertura alare è di 30 metri. La sua lunghezza si presume essere inferiore ai 30 metri di altezza di Goldrake. Ha lo stesso motore di avviamento di Goldrake: infatti, come il robot, si muove ad energia fotonica. L'altezza ufficiale del Goldrake 2 è di 30 metri: ma questo sembra poco credibile, visto che 30 metri corrispondono all'altezza di Goldrake...credo che siano, invece, qualcosa di meno di 10 metri. Il suo peso equivale a 90 tonnellate e raggiunge i 4 Mach di velocità, come il TFO. La sua altitudine massima è di 60.000 metri.
Armi. Il Goldrake 2 ha un Raggio Ciclonico (Cyclone Beam) che parte dalle punte laterali delle ali. Ha una potenza pari a 300.000 volt, la metà del Tuono Spaziale di Goldrake. Da notare che a volte è stato chiamato addirittura "Raggio Spaccatutto"!
Inoltre, dai lati delle ali partono due missili, detti Missili Ciclonici (Double Missiles), che vengono lanciati sempre in coppia. Di limitata potenza distruttiva, servono solo a distrarre il nemico. Il Goldrake 2 può lanciare fino a 25 salve consecutive di missili ciclonici (solo qui viene indicato il limite dei proiettili da sparare). Infine, c'è l'arma definitiva, la più potente del Goldrake 2, con la quale vengono sconfitti anche i Mostri di Vega: le Lame Cicloniche (Double Cutter). Sono due lame che vengono lanciate dalle ali del Goldrake 2, si uniscono in una lama unica a "V" che trancia qualunque cosa. Viene anche chiamata "Lama spaccatutto" o "Mannaia Spaziale".
Come si vede, in Italia si è voluto chiamare "Cicloniche" tutte le armi del Goldrake 2, dando una certa coerenza ed originalità all'insieme. Sarà un caso, ma "Ciclone" è anche il primo nome della versione italiana di Superman, poi chiamato Nembo Kid: ci sono infatti delle somiglianze tra il passato di Actarus e quello di Superman (entrambi sono senza il loro pianeta d'origine).
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DELFINO SPAZIALE / MARINE SPACER
Il significato del nome. Il nome originale, "Marine Spacer", significa semplicemente "disco volante marino". Ma "Delfino Spaziale" è decisamente più accattivante, visto poi che il delfino è un animale amico dell'uomo.
Caratteristiche tecniche. E' l'astronave di Venusia. Permette a Goldrake la mobilità in acqua, che è uno dei suoi punti deboli. E' composto da Superlega Z e va ad energia fotonica. Apertura alare: 25 metri, quindi di poco inferiore a quella del Goldrake 2. E' da notare che anche sulle ali del Delfino Spaziale ci sono i buchi di supporto perchè Goldrake possa infilarci dentro le mani ed essere sollevato. Il Delfino ha quindi la stessa funzione del Goldrake 2 in aria. Peso: 90 tonnellate, come il Goldrake 2. Velocità nell'acqua: 40 nodi, quindi è superiore ai 35 nodi di Goldrake. Può entrare in acqua fino alla profondità di 400 metri. Quando galleggia in acqua, con le ali appoggiate sul pelo del mare, assomiglia ad un catamarano.
Armi. L'arma più caratteristica del Delfino Spaziale è la Lama Ciclonica (Marine Cutter), che parte dalla parte superiore dell'abitacolo: ha la stessa capacità distruttiva dell'arma omonima del Goldrake 2. La Lama Ciclonica del Delfino ha stimolato anche qui la fantasia dei doppiatori italiani: è stata chiamata anche "Lama Antidisco" o "Mannaia Cosmica"!
Oltre a questo, il Delfino ha i Missili Ciclonici (Double Missile), equivalenti agli omonimi del Goldrake 2:però sono lanciati dalle estremità delle ali, non dalle estremità dell'abitacolo, come col Goldrake 2.
Inoltre, ha anche il Raggio Ciclonico (Cyclone Beam), che viene lanciato dai lati dell'abitacolo, simile all'omonimo del Goldrake 2. Come si vede, il Goldrake 2 e il Delfino Spaziale hanno le stesse armi. Ma alcune armi sono proprie solo del Delfino: il Missile Subacqueo, una bomba di profondità radiocomandata, e un' Ancora Elettronica, un gancio a catena capace di estrarre Goldrake da situazioni difficili. Come si vede, sono armi prettamente marine.
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TRIVELLA SPAZIALE / DRILL SPACER
Il significato del nome. Il nome originale, "Drill Spacer", significa "Disco volante Trivella".
Caratteristiche tecniche. E' l'astronave di Maria Fleed e permette a Goldrake di andare sottoterra anche a grandi profondità, cosa che il robot non può fare da solo. Va ad energia fotonica. Composizione: Superlega Z. Apertura alare: 25 metri, come il Delfino Spaziale La Trivella, però, al contrario del Goldrake 2 e del Delfino, non ha le imboccature alle ali per sorreggere Goldrake: ha al suo posto due paia di aste che la collegano alle trivelle secondarie. Peso: 130 tonnellate. Infatti, tra le tre astronavi, la Trivella è la più pesante: si vede che è necessario per poter penetrare meglio sottoterra. Velocità in volo: 4 Mach, come il Goldrake 2 e, presumibilmente, come il Delfino Spaziale. La cosa più incredibile è che la Trivella Spaziale nel sottosuolo ha la velocità di 2 Mach! In sostanza, quindi, sottoterra, la Trivella Spaziale viaggia ad una velocità DUE VOLTE superiore a quella del suono!
Alla faccia della "trivellazione sottoterra"...va più veloce di un caccia!
Armi. La caratteristica principale delle armi della Trivella Spaziale è che nessuna di loro è "Ciclonica": sono tutte armi caratteristiche solo di questa astronave. Ha una Bomba Termica ("Spark Bomber", "Scintilla Bombardiere"): è un fascio di energia che si accumula e parte dall'alto dell'abitacolo. Maria la chiama anche "Bomba Atomica": è sempre la solita esagerata!
Oltre a questo, possiede i Missili Perforanti ("Spin Drill", "Trapano rotante"): due punte rotanti che partono dai lati delle ali della Trivella. Poi c'è il pezzo forte: le Trivelle Autocentranti ("Drill Attack": "Attacco Trivella"), in cui le trivelle centrali spuntano in tutta la loro lunghezza e permettono alla Trivella Spaziale di penetrare nel terreno, da sola o con Goldrake a bordo. Infine, ha un Raggio Perforante che parte dalle due punte centrali della Trivella.
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ULTRASUBMARINE
Il significato del nome. E' detto anche Batiscafo Cosmico
Caratteristiche tecniche. L'Ultrasubmarine fu costruito per emergenza nell'ep67: infatti, la base terrestre di Vega era in fondo al mare, ad una profondità superiore ai 400 metri, che era la profondità massima alla quale poteva arrivare il Delfino Spaziale. Per questo, Procton costruì l'Ultrasubmarine, una specie di batiscafo, capace di portare Goldrake alla profondità del mare fino a 3.000 metri. Altezza: 36 metri (così da contenere i 30 metri di Goldrake). Peso: 95 tonnellate (poco più del Delfino Spaziale).
Armi. Anche se è stato usato una sola volta, ha usato diverse armi: le Torpedini Subacquee, che sono di missili di profondità; le Catene d'Acciaio (Power Chain, o Ultra Chain), capaci di trasportare materiali pesanti; la Punta Perforante, una trivella che spunta dal buco anteriore; il Tuono Abissale, una turbina che genera vortici d'acqua.
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COSMO SPECIAL
Caratteristiche tecniche. E' l'astronave usata per affiancare Goldrake nello scontro finale contro Vega, nell'ultimo episodio. Visto che le tre astronavi ausiliarie - il Goldrake 2, il Delfino e la Trivella - non erano adatte per combattere nello spazio, Procton costruì la Cosmo Special, un'astronave scomponibile in tre parti, che faranno le veci delle tre astronavi ausiliarie. Non ci sono dati tecnici. Tuttavia, si possono descrivere le tre componenti dell'astronave: il componente modulare di testa era pilotato da Maria, e come arma aveva i Missili Galattici; il componente al centro era pilotato da Alcor e aveva come arma i Raggi Ultracosmici, la stessa arma del modulo di coda, pilotato da Venusia.. -
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MINIUFO - MIDIUFO 
Descrizione. Sono i dischi di supporto di Vega, pilotati dai soldati veghiani: sono spesso distrutti senza difficoltà, come carne da cannone. I minidischi di prima generazione, detti anche Dischi d'attacco, sono chiamati in originale Miniufo, mentre quelli di seconda generazione, che sono stati probabilmente progettati da Dantus, si chiamano nell'originale Midiufo.
Caratteristiche tecniche. Lunghezza: circa 30 metri (praticamente 4 volte più del TFO: povero Alcor!). Altezza: 14 metri. Peso: 130 tonnellate (il TFO pesa solo 1,2 tonnellate). Velocità: fino a 7 Mach. Ora, il TFO va fino a 4 Mach. Quindi, delle due una: o Alcor è il più grande pilota del mondo, o i piloti dei minidischi sono veramente dei deficienti, per non riuscire mai ad abbatterlo...
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NAVE MADRE / MOTHER BIRN
Descrizione. E' la base volante di Hydargos, dalla quale fa partire i mostri d'assalto e i minidischi. Viene distrutta nell'ultimo assalto di Hydargos alla base di Goldrake, nell'ep27.
Dati tecnici, confrontati con Mikeros. Diametro: 540 metri (inferiore a quello della Fortezza Mikeros del Grande Mazinga, che ha un diametro di 600 metri). Altezza: 450 metri (510 m per Mikeros). Peso: 42.000 tonnellate (Mikeros pesa 200.000 tonnellate). Velocità: 5 Mach (Mikeros: 2 Mach).
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ASTRONAVE DI GANDAL
Descrizione. Dal gusto un pò pacchiano, la Nave Madre di Gandal sostituisce la Nave Madre di Hydargos dopo la sua distruzione. Da lì partono i minidischi e i mostri spaziali. Sarà distrutta nell'ultimo episodio, insieme a Gandal, in un disperato attacco kamikaze contro Goldrake.
Dati tecnci. Lunghezza: 320 metri. Peso: 29.000 tonnellate. Sono valori inferiori a quella della precedente Nave Madre. Però è molto veloce: raggiunge addirittura i 6 Mach, quasi la stessa velocità di Goldrake a bordo del disco (7 Mach): quindi, nell'assalto kamikaze di Gandal, Actarus ha rischiato veramente di essere distrutto insieme al robot.
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ASTRONAVE DI ZURIL
Descrizione. In genere, è usata per le esplorazioni scientifiche o per attacchi nascosti: infatti, il finto vulcano che porta sul dorso ne favorisce la mimetizzazione. Viene distrutta due volte: la prima nell'ep69 e la seconda nell'ep72.
Dati tecnici.Lunghezza: 320 metri. Peso: 29.000 tonnellate, come la nave madre di Gandal. Persino la velocità è la stessa: 6 Mach. Velocità in acqua: 60 nodi (nonostante la sua mole, in acqua è molto più veloce del Delfino Spaziale). Profondità massima di immersione: 20.000 metri (ben oltre quella dell'Ultrasubmarine, che può raggiungere solo i 3.000 metri di immersione).
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NAVE MADRE DI VEGA (King of Vega)
Decrizione. Non ci sono dati tecnici su quest'astronave. E' tutto quello che rimane al decaduto re, oltre ad una sparuta flotta, nell'ultimo episodio di Goldrake. Con essa, il sovrano farà un ultimo attacco disperato contro la Terra e Goldrake, ma il robot, insieme alla Cosmo Special, ne provocherà la distruzione, insieme alla fine del crudele re.
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BASE LUNARE SKARMOON
Descrizione. Possiamo fare qualche ipotesi sullo spunto che hanno usato gli autori per la creazione della base lunare Skarmoon dei Veghiani. Per esempio, questo è un lavoro di Frank Lloyd Wright, l'Huntington Hartford Sports Club (1947):
e, soprattutto, questo progetto di Luigi Moretti, 1965:
In un altro articolo, Marco Pellitteri, su "Mazinga Nostalgia", dice che i manufatti veghiani hanno un design "organico": la struttura esterna e l'arredamento interno della base lunare veghiana sono ricalcati sulle anatomie vegetali terrestri. La torre principale d'insediamento sembra una pianta a stelo lungo, e le "infiorescenze", che da essa scaturiscono, sono gli alloggiamenti per i "fiori della morte", ovvero, le astronavi madri della flotta spaziale. Le stanze interne sono arredate con pavimentazioni che ricordano l'apparato cellulare delle foglie viste al microscopio, e tutti gli oggetti, perfino le armature dei soldati, ricordano dei "baccelli".
Un design "alieno", dunque, che provoca un senso di straniamento nell'osservatore a causa della sua "organicità", in contrapposizione con la totale meccanicità dei manufatti umani..
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