KEIN - ANALISI DI GERDHA

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    DOSSIER KEIN (GOLDRAKE - EP 68: MARIA NELLA TEMPESTA): ANALISI DI GERDHA
    traduzione di Misa – adattamento di Gerdha

    Episodio numero: 68
    Titolo giapponese: Maria nella tempesta
    Titolo italiano: Maria nella tempesta (primo doppiaggio) - La fine di Kain (doppiaggio DVD D/Visual; qui "Kain" è indicato con la "a".)
    Regista (Episode Director): Koji Morishita
    Sceneggiatore (Scriptwriter): Tatsuo Tamura
    Sakkan / Direttore Artistico (Artistic Director): Shingo Araki
    Trasmesso per la prima volta in Giappone il: 16 Gennaio 1977
    Trasmesso per la prima volta in Italia il: 1° Gennaio 1980 (a Capodanno, quindi)

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    Inizio a postare un nuovo dossier su Goldrake riguardo all'episodio incentrato sul personaggio di Kein (ep68), realizzato da Gerdha grazie anche alla sua parente giapponese acquisita, Misa, che ha potuto mandarle la traduzione esatta dei dialoghi originali giapponesi.

    NOTA: Siccome questi dialoghi sono stati presi direttamente dalla versione originale giapponese, sono stati mantenuti i nomi originali. Qui sotto c'è l'elenco dei nomi originali giapponesi e della loro versione italiana.
    Maria Grace Fleed: Maria
    Koji Kabuto: Alcor
    Kein: Kein
    Zuril: Zuril
    Bue Bue: Bue Bue
    Grendizer: Goldrake
    Drill Spacer: Trivella Spaziale

    DIALOGHI PRINCIPALI

    MARIA GRACE E KOJI KABUTO (Maria e Alcor)

    Siamo in inverno e sta nevicando al Centro di Ricerche Spaziali del professor Umon. Maria-Grace, vestita con la sua tuta da combattimento, è fuori dal Centro Ricerche, in piedi, silenziosa, osservando il cielo e la neve cadere. Koji le si avvicina.
    KOJI: Maria, fin quando pensi di stare li' in piedi? Che hai, Maria?
    MARIA-GRACE: Non lo so neanch'io. Guardando cosi' la neve che cade, chissà perché, mi viene una forte sensazione di nostalgia.
    KOJI: Nostalgia?
    MARIA-GRACE: Mi sento come se tornassi al periodo in cui ero ancora piccolina, bambina.
    KOJI: Da piccola, vuoi dire di quando eri al Pianeta Fleed?

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    MARIA-GRACE: Non mi ricordo bene del Pianeta Fleed. Anche se mi ricordo chiaramente della fine del Pianeta Fleed, della fiamma che ardeva come l'inferno. Non mi ricordo nulla delle cose belle, come la neve che cadeva.
    KOJI: Tutto bene, prima o poi ti torneranno in mente.
    MARIA-GRACE: Dici?
    KOJI: Perché se hai una sensazione nostalgica, è un segno che ti sta tornando in mente.
    MARIA-GRACE: Hai ragione.
    KOJI: Maria, forza. Comincerai a ricordare poco a poco i bei momenti che hai avuto (in passato).

    ZURIL E KEIN: PRIMO DIALOGO

    La scena passa in un vulcano innevato, con la scritta in sottotitolo: "In Hokkaido". Dentro il cratere del vulcano sono visibili due grandi antenne meccaniche: si tratta infatti di una base di Vega, dove i soldati lavorano in un hangar dotato di miniUFO. Una persona è in disparte, seduta sulle scale e silenziosa: il suo abbigliamento è completamente diverso da quello dei soldati di Vega. Compare la scritta col suo nome: "Kein".

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    Gli si avvicina un soldato di Vega: lo chiama senza alcun titolo aggiuntivo (tipo "capitano" o "comandante"): lo chiama col suo nome e basta.
    SOLDATO DI VEGA 1: Kein, il Comandante Zuril ti sta chiamando.
    Kein si alza e si allontana, senza parlare nè guardarlo in faccia. Il soldato lo osserva allontanarsi, stizzito, insieme ai suoi colleghi.
    SOLDATO DI VEGA 1: Henf! Non rispondi nemmeno. Pensando che sei un pò il favorito dal Comandante Zuril...
    SOLDATO DI VEGA 2: Henf! Maledetto cane perdente! (si tratta di un insulto)

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    Zuril osserva la tormenta di neve su Hokkaido davanti allo schermo, accanto a Kein. Ha l'aspetto sofferente e ha sempre un mano appoggiata sul fianco dolorante.
    ZURIL: Come va, Kein? Di questo passo, tra poco ci sarà una bufera di neve, eh? Quando questo accadrà, tutto il Pianeta Vega farà attivare il Mostro Bue Bue, e si avvierà il progetto di costruire una base qui a Hokkaido. Kein, se io ti ho convocato qua, è perché ho pensato di designare te come il vice-comandante di questo progetto, come il mio braccio destro.
    Kein osserva Zuril, sorpreso.
    KEIN: Comandante Zuril, proprio a uno come me?

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    ZURIL: Esatto, Kein. Proprio te, che sei straniero. Pur essendo uno straniero, il tuo cervello brillante e la tua capacità di agire con calma e a sangue freddo spicca anche tra i gloriosi soldati di Vega. Il progetto di stavolta va portato con successo, assolutamente in copertura nel breve tempo della bufera di neve. Ma tu sarai capace di farlo, Kein.
    Kein si inchina con deferenza.
    KEIN: Mi apprezza fino a tal punto...? Io porterò a successo questo progetto, anche a costo della mia vita!
    ZURIL: Mi aspetto molto da te.
    Zuril osserva Kein allontanarsi.

    Edited by joe 7 - 12/6/2019, 15:06
     
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    ZURIL E KEIN: SECONDO DIALOGO

    KEIN: Avete fatto un ottimo lavoro. Il progetto della nuova base sta procedendo con progressi costanti. Riposatevi finché non vi verrà dato un nuovo ordine.
    ZURIL: Aspetta!
    KEIN: (Zuril lo schiaffeggia e Kein cade a terra sorpreso) Mi-ministro Zuril!

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    ZURIL: Stupido! Che cosa stavi facendo? Anche se ti avevo ammonito cosi tanto, abbiamo permesso a Grendizer di accorgersene!
    KEIN: Che cosa dice? Ma non è possibile! (serra i denti guardando da un'altra parte)
    ZURIL: Non c'è bisogno di trovare delle scuse! Mi sembra di averti sopravvalutato, tu, un prigioniero proveniente dal Pianeta Fleed! Se il pianeta Fleed è stato distrutto, è perché voi siete stati così indulgenti! (indulgente = uno che lascia troppa libertà alle persone che deve tenere sotto controllo) Voi siete i cani perdenti! Però, Kein, ti darò un'ultima occasione di recuperare il tuo onore. Vai all'attacco guidando la truppa di Mini-UFO. Guadagna del tempo, finché Bue Bue non farà saltare in aria la zona di destinazione! Quella è l'ultima occasione per te di sopravvivere come un glorioso soldato del pianeta Vega!
    KEIN: Ricevuto!(Kein parte con gli altri soldati veghiani a bordo di un Mini-UFO)

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    KEIN E MARIA

    KEIN: (si riprende e vede il Drill Spacer a terra. Scende dal Mini-UFO ed estrae la pistola, dirigendosi verso il Drill Spacer) Io non diventerò un cane perdente! (Apre l'abitacolo del Drill Spacer e punta la pistola: l'aria fredda che entra fa svegliare Maria, che gira la testa verso Kein, ancora semiaddormentata. Quindi la vede in faccia per la prima volta) Maria..? Maria, eri viva?

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    Maria apre gli occhi e inizia ad osservare la persona davanti: è investita da vari flashback di quando lei giocava con Kein su Fleed, fino a quando vennero gli UFO di Vega a invadere il pianeta.
    KEIN: (flashback) Maria!
    MARIA-GRACE: (flashback) Aspetta!
    KEIN: (flashback) Maria, Maria! Aspetta...
    MARIA-GRACE: (flashback) Kein, Kein!

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    MARIA-GRACE: (presente) Kein! Tu sei Kein, vero? (Kein è sorpreso: si volta dall'altra parte, esce dal Drill Spacer e si allontana. Maria lo segue)

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    MARIA-GRACE: Aspetta, Kein. Aspetta...
    KEIN: Maria, non venire. Io non sono più Kein del pianeta Fleed. Non sono più Kein con cui hai giocato da piccola. Sono un soldato adottato dagli abitanti del pianeta Vega, che sono tuoi nemici!
    MARIA-GRACE: Kein!
    KEIN: Non venire! (le punta la pistola contro)

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    MARIA-GRACE: (piangendo) Kein!
    Kein, con uno strano sorriso, si punta la pistola alla tempia e spara, suicidandosi. Crolla a terra morto.

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    MARIA-GRACE: Kein, perché (hai fatto) una cosa simile? Come mai? Dici (fai vedere) che quel bel pianeta Fleed dove sono cresciuta è diventato un pianeta freddo di pietre? Rispondi, Kein! Raccontami (spiegami), Kein!

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    DUKE FLEED: (arriva in quel momento, insieme a Koji) Maria!
    MARIA-GRACE: Fratello, perché dobbiamo continuare una battaglia simile? Non la sopporto più! Voglio che finisca presto una battaglia simile!
    DUKE FLEED: Hai ragione. Dobbiamo far finire presto una battaglia simile.

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    ANALISI
    Nota: siccome non tutti conoscono i nomi originali dei protagonisti, per maggior semplicità qui sono stati presentati nella comune traduzione italiana. In fondo al post ci sono le versioni originali di tutti i nomi dei protagonisti.

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    In una delle scene più sconvolgenti di Goldrake, Kein si uccide davanti a Maria.
    Lo sparo è visualizzato in panoramica, cioè con i personaggi disegnati piccoli in confronto allo sfondo, e ne sentiamo solo il suono. Poi il ragazzo cade e ci viene mostrato da vicino con un rivolo di sangue che esce dal suo orecchio destro.

    Perchè Kein si suicida?

    GLI ALTRI SUICIDI

    Quello di Kein non è l'unico caso di suicidio in Goldrake.

    E' un fatto che, a parte Maria Grace, tutte le altre persone che incontrano Duke Fleed alla fine muoiono. In alcuni casi, questo accade perchè decidono di porre fine alle loro vite. Seguendo l’ordine degli episodi dell'anime, ci troviamo di fronte a questi casi: Yara (ep15), Naida (ep25), Gauss (ep34), Kein (ep68), Ziya (Fritz) il figlio di Zuril (ep69). Altri personaggi muoiono in imprese “disperate” (Shira in ep63, Marcus in ep71), ma non li considero come suicidi veri e propri.
    Riguardo alle ragioni per i suicidi di Yara, Gauss e il figlio di Zuril, sono gesti che possono essere facilmente spiegati come "atti di guerra", in rapporto alle loro specifiche personalità e alla mentalità giapponese che accetta l'idea del kamikaze. Però, in tutto l'anime, i soli due personaggi che si suicidano fuori dal contesto della battaglia sono Naida e Kein: cioè i soli due fleediani che si incontrano nella serie, a parte Duke Fleed e Maria Grace. Ho sempre trovato questo fatto incredibilmente significativo e sottovalutato: deve significare qualcosa.

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    I due unici altri fleediani della serie, i due "amici d'infanzia" dei due principi di Fleed, decidono entrambi di porre fine alla loro vita davanti ai rispettivi membri della famiglia reale che li conoscevano. Una coincidenza? Mi spiace, ma non ci credo per nulla. Nonostante il fatto che l'ep25 (Naida) sia stato scritto da Mashima e l'ep68 (Kein) da Tamura, l'intero sviluppo dell'anime, da quando i due sceneggiatori sono stati ingaggiati (attorno agli ep21-22), mostra una profonda coordinazione tra di loro nel mantenere vivo un certo spirito, o modo di raccontare, della storia (anche se hanno comunque un diverso stile di sceneggiatura, questo è certo).
    Trovo interessante anche il fatto che l'ep68 è posto nell'arco finale prima di quella che io definisco "La Trilogia Fleediana" (ep70-71-72). Effettivamente io considero l'ep68 come l'introduzione alla trilogia.

    NAIDA NON SI SUICIDA PER COMBATTERE CONTRO VEGA

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    Si potrebbe obiettare che Naida si è suicidata in battaglia: apparentemente, a fine episodio, parte per una missione suicida contro le forze di Vega. Ma io non concordo con questa visione. Per quanto mi riguarda, credo che ci siano delle evidenze nell'ep25 del fatto che Naida volesse uccidersi a causa della rabbia e dell'odio che provava per Duke Fleed (si veda l'analisi qui).

    Nella versione originale (VO) la scena del suicidio mostra chiaramente come Naida realizzi il suo piano di togliersi la vita, nonostante sia cosciente del fatto che Duke Fleed è vivo, in salute e pronto a combattere contro la flotta veghiana. Se Naida avesse "amato" Duke Fleed come dichiarava, avrebbe dovuto essere in estasi nel vederlo a bordo di Goldrake, avrebbe dovuto avere un'espressione felice nel sentire la voce di Duke Fleed, e il (possibile) senso di colpa e vergogna nella prospettiva dell'hagakure1 (cioè l'uccidersi per riparare al danno fatto) sarebbe stato controbilanciato dal fatto che il danno che lei aveva provocato era stato risolto.
    Duke Fleed stesso la prega ripetutamente via radio di fermarsi e di non uccidersi: pertanto Naida doveva essere sicura del fatto di essere stata perdonata, nel caso che si vedesse nell'ep25 un suicidio nella forma dell'hagakure. Naida aveva tutto il tempo e lo spazio disponibile per fare un'inversione a U. Anzi, Duke Fleed cerca anche di interporre Goldrake tra il disco volante di Naida e la flotta di Vega, ma, nonostante tutto questo, Naida sceglie di morire comunque. Anzi, lei non dice nemmeno una parola, è disegnata con un'espressione, secondo me, significativa e vola contro i veghiani, nonostante tutti gli sforzi dell'uomo che lei dice di amare perchè Naida eviti la morte.

    Trovo molto difficile definire questa scena come "una morte in guerra". Per me, soprattutto i disegni della scena fanno interpretare la morte di Naida come un "puro" suicidio, rinforzato dall'impressione che ho avuto, osservando questo momento, che lei volesse essere vista morire da Duke Fleed, come una specie di messaggio silenzioso al principe.

    E KEIN?

    Ora c'è il problema di Kein e dell'ep68. Perchè Kein decide di suicidarsi?

    Dai dialoghi di ep68 si può dedurre che Kein soffra di un processo di rimozione della memoria, quantomeno parziale. Non sembra avere alcun ricordo di avere conosciuto personalmente Duke Fleed, contro cui lui è chiamato a combattere. E qualche ricordo avrebbe dovuto averlo, dato che era buon amico della sorella di Duke. Kein non sembra turbato di fronte alle varie citazioni del pianeta Fleed fatte da Zuril nell’episodio.

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    Lui sa di certo di essere un fleediano: ma, a parte questo, non dimostra alcun legame affettivo, o almeno emotivo, con le sue radici, fino all’incontro casuale con Maria. Solo in quel momento, all'improvviso, Kein supera il processo di rimozione della memoria, riconoscendo l'amica d'infanzia.

    Kein capisce di aver combattuto per anni non contro dei vaghi "simboli", ma contro delle persone reali, coi quali lui aveva avuto una vera relazione personale. In quel momento, Kein è sopraffatto da un'incredibile quantità di sentimenti ed emozioni: la sua espressione disegnata è impressionante. Tiene lontana Maria, sia fisicamente che con le parole ("Non sono più il Kein con cui hai giocato da piccola ").

    Ma anche Maria, nello stesso tempo, sta affrontando l'improvviso superamento dei suoi processi di rimozione inconscia della memoria. Lei ha riconosciuto Kein (non è un fenomeno impossibile) e la sua gioia per essere stata finalmente capace di ricordare almeno una cosa positiva del suo passato è così grande che non comprende lo stato mentale di Kein, che è completamente opposto al suo.

    Forse Kein si suicida in correlazione alla tradizione giapponese sulla purificazione della propria vita attraverso il suicidio, appunto l'hagakure: cioè la via del samurai e del suicidio d’onore.

    E' notevole il modo con cui la scena è stata disegnata: il terrore sul volto di Kein è in opposizione alle lacrime di gioia di Maria.

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    E, nell'interpretazione dell'hagakure, Kein sente che non può più sopportare il peso della sua vergogna e della sua stessa vita. E' stato sconfitto come soldato: quindi non può tornare ad essere un onorevole comandante dell'esercito di Vega, dove lui appartiene e al quale ha fatto un giuramento di fedeltà. Il suo onore potrebbe forse essere salvato se uccidesse Maria: però adesso lei non rappresenta più un nemico generico, ma una persona con la quale lui è coinvolto emotivamente e non si sente capace di spararle. Ma, d'altra parte, lui sente che non può semplicemente cambiare campo e unirsi al gruppo del Team Goldrake: avverte di non poter osare chiedere perdono. Lui non capisce che la sua amica (e anche Duke Fleed, di conseguenza) ha invece un diverso modo di vedere le cose.

    Immagino che Kein non sappia più chi è e qual è il "suo posto nel mondo", per spiegarci meglio. E l'hagakure non permette ad un samurai di avere incertezze al riguardo. Kein, di conseguenza, decide di finire subito la sua vita. E' un altro suicidio fatto al di fuori del contesto della guerra, per me: anche se è stato provocato da altri motivi, diversi da quelli di Naida.

    Comunque, per me esiste davvero una sorta di chiave interpretativa "parallela" per la morte di Naida (davanti a Duke Fleed) e di Kein (davanti a Maria). Naida e Kein credono che la loro vita non possa più dare a loro una nuova opportunità di speranza, anche se per motivi molto diversi.

    Ma un fenomeno opposto sembra invece interferire con le vite dei due principi fleediani: loro vorrebbero avere un nuovo futuro e il destino continua invece a far riportare loro il loro passato in modi dolorosi. Maria fronteggia Kein e un falso padre; Duke Fleed deve incontrare Naida, due falsi genitori, Marcus e Rubina. Entrambi i principi sono alla fine sconvolti per la notizia della rinascita del Pianeta Fleed. Comunque, alla fine sono capaci di usare questi terremoti emotivi come mezzi per la loro crescita personale, nonostante si sia sviluppata in un modo terribile. Uno dei numerosi passaggi positivi e nascosti dell'anime di Goldrake.

    Io vedo nell'ep68 una mistura potente ed interessante delle tematiche tradizionali giapponesi e dell'approccio psicologico occidentale moderno. Posso trovare personalmente molti altri esempi simili in Goldrake, ma in questo particolare episodio le scene mostrano questo fatto in un modo molto più chiaro, secondo la mia opinione.

    IL CONCETTO DI HAGAKURE IN GOLDRAKE (riassunto discussioni svolte nel forum francese di DJInspace)

    Ogni nazione sviluppa la propria cultura a seconda della sua storia e ambiente. La cultura giapponese fu sviluppata basandosi sull'hagakure per secoli, e, ancora durante la Seconda Guerra Mondiale, per un soldato giapponese era più importante salvare il suo onore e quello della sua nazione, piuttosto che essere vivo dopo la sconfitta.
    I kamikaze non sono esistiti solo nei film, ed erano tutti volontari. Goldrake fu creato nel 1975, solo 30 anni dopo quegli eventi bellici, che erano allora una parte della memoria collettiva dell'intera nazione: e ancora lo è in un certo senso, anche se l'occidentalizzazione del Giappone è un processo in corso e probabilmente irreversibile a lungo corso.
    Quindi è naturale che gli sceneggiatori dell'anime fossero influenzati dall'hagakure. Anche se Goldrake, per definizione, era uno spettacolo formalmente dedicato ai ragazzi, mandare un messaggio sottile riguardo alla necessità di preservare le tradizioni nazionali e la propria cultura potrebbe essere diventato un obiettivo indiretto per gli autori. Direi infatti che i lavori di Nagai hanno mostrato un tentativo di bilanciare i temi delle tradizioni giapponesi con quelli della tradizione occidentale (per esempio, in Devilman e nel Grande Mazinga col tema dei demoni, o in Mazinga Z col tema dell'antica Grecia, il riferimento di Gandal a Frankenstein, eccetera). Goldrake, secondo me, cerca soprattutto di sviluppare il concetto di bilanciare la cultura tradizionale giapponese (l'anime è pieno di riferimenti visivi al riguardo: si veda per esempio la foglia a forma di barca di Venusia nell'ep72) con il suo possibile incontro con una cultura aliena.

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    Ma, soprattutto, Goldrake è l'anime di Nagai con la maggior quantità di riferimenti espliciti e diretti alle tradizioni giapponesi, quindi è naturale che una piccola parte dei suoi messaggi (che sono per la maggior parte "universali") possa essere compresa solo con occhi giapponesi.

    I personaggi che commettono suicidio sono sempre quelli che combattono dalla parte "sbagliata". I protagonisti "positivi", comunque, reagiscono con un certo moto di empatia, tristezza, dolore. Duke Fleed piange per Naida, e Maria lo fa per Kein. Cercano di impedire i tentativi dei personaggi di fare i kamikaze o di suicidarsi: Duke Fleed avrebbe permesso (lo dice esplicitamente più volte in ep69) al figlio di Zuril di scappare. Quindi, anche se questo concetto di suicidio esiste in Goldrake, non è mai lasciato senza commenti nella storia.

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    Nel 1975 la generazione di Nagai non era abbastanza anziana da aver partecipato attivamente alla guerra, all'epoca erano ancora bambini, ma lo era comunque abbastanza da aver perduto qualche parente in guerra o in un'azione kamikaze. Ciò che allora sembrava una cosa naturale e giustificata per la generazione dei loro padri e zii stava cominciando ad apparire senza senso per loro. Perchè mai uno di loro avrebbe dovuto morire per preservare l'onore della nazione o la nozione della superiorità della razza giapponese su tutte le altre? Le tensioni che si vedono nella serie di Goldrake riguardo alle scene di suicidio e azioni kamikaze possono quindi essere viste come indicative di una certa tendenza a farsi delle domande al riguardo e forse anche ad una forma di autocritica culturale nella società giapponese degli anni '70. C'è stato un grande salto generazionale tra la generazione che aveva combattuto la guerra e quella che era venuta dopo. La generazione più giovane era incapace di capire le motivazioni e i valori dei loro padri e nonni, e si sono fatti delle domande non solo sul coinvolgimento del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche sulle tradizioni antiche e consolidate (l'"onore", "il rispetto per gli anziani davanti ai quali non si fanno domande", eccetera), che avevano visto come responsabili per gli eccessi del Giappone e dei coinvolgimenti criminali nella guerra. Quando fu creato Goldrake, le nozioni come la "causa giusta", la "superiorità razziale", il comportamento in guerra, il "senso dell'onore" di una nazione e l’esistenza di un Dio-Imperatore erano lontani dall'essere nette e prive di ambiguità e sono state soggetto di riosservazioni nella società giapponese. Hanno anche fatto parte di un rimodellamento della società giapponese stessa, sottoposta al vaglio delle nuove generazioni che stavano tendendo verso l'occidente, riguardo ad alcuni valori culturali e sociali.
    Direi che Goldrake è stato il solo anime in cui (a livello generale) il suicidio - anche quello fatto per scopi "buoni", tipo salvare la vita di qualcuno - è un'azione effettuata solo dai "cattivi" (brutta e incorretta parola, ma sintetica) e non è mai commesso dai "buoni". Nessuno dei "buoni" muore in tutto l'anime e nemmeno sceglie di sacrificare la sua vita per qualunque motivo, e questo è uno sviluppo insolito nei cartoni giapponesi. Basti pensare al suicidio di Musashi in Getter Robot, o di Kenzo Kabuto nel Grande Mazinga.
    In Goldrake, il suicidio per un buon scopo (anche se non completamente nell'ottica hagakure), è stato solo minacciato da Venusia nell'ep37 e da Duke Fleed nell'ep73. Infatti, nell'ep37 Venusia minaccia a Procton di gettarsi contro il mostro, anche se questo è difficile da credere, visto che sul Goldrake 2 c'erano anche Alcor e Mizar: comunque, da un punto di vista puramente teorico, il comportamento di Venusia si potrebbe spiegare nella prospettiva della cultura giapponese del "subordinato" che salva la vita del "re" o "comandante" e, di base, è l'unica persona che ha la possibilità di battere il nemico.

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    Il fatto che la nozione di suicidio o la mentalità kamikaze sia criticata in Goldrake lo si può vedere soprattutto nel penultimo episodio (ep73), in cui Duke Fleed - il protagonista - si prepara a fare una specie di azione kamikaze contro la Base Lunare di Vega. E' pronto a sacrificare la sua vita per una nobile causa e in accordo con le sue motivazioni (proteggere la vita dei suoi amici e quella di tutti). La differenza con la mentalità giapponese del sacrificio è che quella di Actarus è una decisione nascosta, privata, segreta. I motivi di Duke Fleed sono onorevoli e in accordo con le antiche tradizioni giapponesi (di solito presentate nella serie come "eccessive" o almeno discutibili, essendo state associate a personaggi secondari fuorviati o ingannati e che sono dalla parte avversaria). Ma stavolta qui è l'eroe che sta per compiere questo gesto. Significativamente, Alcor, che rappresenta la versione nuova, moderna, occidentalizzata del giapponese, si identifica sia con le intenzioni di Duke Fleed (sconfiggere Vega) sia con l'errore delle sue convinzioni (usare una tattica kamikaze). Lui ha la conoscenza necessaria delle tradizioni della sua terra e del suo passato per capire cosa sta per fare Duke Fleed e ha la capacità critica di vedere l'inutilità di una simile azione. E' lui che convince Duke Fleed a cambiare idea e a combattere assieme se si vuole vincere, e che il suo autosacrificio è senza senso e forse inutile. E' lui che riporta Duke Fleed dalla sua concezione antica/aliena ai nuovi valori umani di un Giappone moderno.
    In breve, la narrativa di Goldrake mostra certe tensioni culturali e ideologiche del suo tempo, inserendo gli "eccessi" del Giappone antico nelle culture aliene, mentre i "nuovi valori" sono presenti nella compassione degli eroi, nella loro tolleranza e cooperazione.

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    Nagai è nato nel 1939, quindi ha affrontato personalmente il fenomeno dei kamikaze e della bomba atomica quando era bambino: quindi posso supporre che questi eventi lo avranno sicuramente impressionato. La mia opinione è che la critica indiretta alla cultura dell'hagakure che possiamo trovare in Goldrake potrebbe essere spuntata nella generazione di Nagai come una rivalutazione di ciò che era successo nel 1945, con l’attacco atomico degli USA formalmente causato dal fenomeno dei kamikaze. Quindi, se quello che penso è corretto, è possibile che, durante gli anni '70 i giapponesi trentenni avevano intrapreso una certa riflessione sull'hagakure che, insieme ai contatti più profondi con la cultura occidentale, potrebbe essere stata espressa in un certo modo dagli autori nella serie di Goldrake. Un'altra prova del fatto che questo anime è molto speciale.

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    1hagakure: è in pratica la "via del samurai", dal testo omonimo, molto popolare nella cultura giapponese. Ovviamente parla anche del seppuku, il suicidio rituale.

    Edited by joe 7 - 17/6/2019, 17:22
     
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    COME FA KEIN A RICONOSCERE MARIA?

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    Come ha fatto Kein a riconoscere Maria dopo tanti anni, dopo non averla rivista da quando erano ancora bambini, mentre Duke stesso (il FRATELLO!) non l'aveva riconosciuta subito in ep49?
    Io non credo che il "riconoscimento istantaneo" sia un errore della sceneggiatura o qualcosa di strano. Io personalmente ho incontrato nella mia vita persone che non hanno avuto nessun problema a riconoscermi dopo 30 anni, solo per il mio modo di sorridere o per la mia voce. La memoria è ancora adesso una capacità umana sconosciuta. E' sicuro che le dinamiche della memoria umana siano profondamente interconnesse in un modo sconosciuto e può portare le persone a dimenticare o a ricordare in base a stimoli che sono incontrollabili e in qualche modo inspiegabili.

    Per questo non sono d'accordo con chi considera il fatto che Maria non ricordi di essere una principessa come se fosse un “buco della sceneggiatura”: le persone possono dimenticare intere sezioni della loro vita a causa dello shock o del terrore. E’ un meccanismo psicologico potente, soprattutto nel subconscio dei bambini, per sopravvivere al dolore. E' anche un fenomeno psicologico ben conosciuto: quindi non c'è niente di strano in ciò che è descritto nell'anime di Goldrake su Maria Grace, secondo me. La mia idea è confermata, o almeno rinforzata, dal tono del dialogo tra Maria e Alcor all'inizio dell'ep68 (lei non ricorda nessuna immagine della sua infanzia, ma solo poche sensazioni): le loro parole sono abbastanza tipiche di un contesto di rimozione del ricordo.

    Effettivamente, sia Mishima che Tamura avevano già mostrato in precedenti episodi una grande conoscenza psicologica (che comunque è un topic frequente nei lavori di Nagai in generale), e mi azzarderei a supporre che erano stati assunti proprio per questa loro capacità.

    Abbiamo detto prima che anche per Kein è stato descritto un processo di rimozione della memoria. Non c'è nessuna indicazione nell'ep68 che indichi che lui sia cosciente dell'esistenza della famiglia reale di Fleed prima di incontrare di persona Maria. E' cosciente di essere un fleediano - Zuril ne parla apertamente con lui - e possiamo immaginare che ogni soldato di Vega dovrebbe sapere che il pilota di Goldrake è Duke Fleed.

    Così, il comportamento di Kein (cioè il fatto di essere un comandante fleediano nell'esercito di Vega che combatte contro qualcuno che lui dovrebbe aver conosciuto personalmente, considerato il fatto che era amico della sorella di Duke) sembra per me - come ho detto - quello tipico di una persona che non è consapevole del suo passato, se non come una conoscenza formale, senza alcuna esperienza emotiva al riguardo - a meno che si supponga che lui avesse qualche motivo personale per odiare Duke Fleed (ma non ho trovato nessuna traccia nell'episodio che possa confermarmi una simile teoria).

    PERCHE' KEIN SI SORPRENDE DI VEDERE MARIA?

    Se Kein sapeva già che Maria faceva parte del Team Goldrake, perchè è così sorpreso nel vederla?

    Io tendo a credere che le notizie riguardo a Maria Grace Fleed, che cioè fosse ancora viva e che combattesse a bordo della Trivella Spaziale, siano state tenute segrete alle truppe regolari di Vega, e quindi anche a Kein. Sappiamo dall'ep57 che Zuril era già consapevole del fatto che il quarto pilota del Team Goldrake fosse la principessa di Fleed, ma questo non significa che la notizia fosse stata diffusa in tutta la truppa veghiana: questo avrebbe significato, per Gandal e per Re Vega stesso, ammettere di aver commesso un enorme fallimento come comandanti e come autorità. Se si fosse saputo che non solo Duke Fleed era stato capace di fuggire dal pianeta Fleed portando Goldrake con sè, ma che anche la principessina si era salvata, sarebbe stato uno scandalo troppo grosso.

    Il fatto che i due principi di Fleed fossero entrambi ancora vivi non rappresentava solo un problema bellico, ma anche una grande macchia in termini di reputazione per i comandanti di primo livello di Vega.
    Infatti, vedremo nell'ep72 che la popolazione del pianeta Rubi aveva iniziato una rivolta solo per il fatto di aver saputo che Duke Fleed era ancora vivo... Così posso supporre che l'identità del quarto pilota del Team Goldrake non fosse stata comunicata ai comandanti veghiani di secondo livello e alle truppe regolari. Quindi, il fatto che Kein sia sorpreso quando incontra Maria non è una cosa strana per me.

    IL RIFERIMENTO ALL’ATTACCO A FLEED DA PARTE DI ZURIL IN EP68

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    In ep68 è incluso un interessante riferimento da parte di Zuril all’attacco di Vega al Pianeta Fleed. Secondo il Ministro Delle Scienze, il Pianeta Fleed era stato distrutto perché i fleediani avevano lasciato troppa libertà alle persone che dovevano tenere sotto controllo, qualificando questo atteggiamento come dimostrazione di debolezza “culturale” caratteristica e quindi causa di disprezzo e sfiducia.
    Ovviamente, è impensabile che Zuril si stia riferendo genericamente alla popolazione fleediana; penso sia plausibile ritenere che il Ministro Delle Scienze stia facendo riferimento a qualcosa di fatto o non fatto da chi deteneva un potere governativo o militare in Fleed.

    Di cosa si può trattare? In ep68 non ci viene fornito alcun altro indizio. Può questa frase di Zuril essere interpretata e contestualizzata “a posteriori” al termine dell’anime?

    Nella mia personale interpretazione, questo commento di Zuril non smentisce la mia analisi di ep72 riguardo alla concatenazione di eventi che portano all’attacco a Fleed. La frase di Zuril: “Se il pianeta Fleed è stato distrutto, è perché voi siete stati così indulgenti!” (indulgente = uno che lascia troppa libertà alle persone che deve tenere sotto controllo) Voi siete i cani perdenti!” è chiaramente detta riguardo all’invasione di Fleed da parte di Vega. Nell’episodio di Rubina, sappiamo che Zuril ha avuto una parte attiva in tutto questo, in particolare riguardo a quanto attiene alla figlia di Vega. Ebbene, in questa frase, Zuril declina la responsabilità dei veghiani nella distruzione del pianeta Fleed (non nella sua conquista, visto che ha detto proprio “distruzione”). Questo conferma l'ipotesi che Re Vega non voleva distruggere Fleed, ma solo conquistarlo: l’uso della bomba definitiva al Vegatron provocò il disastro, un effetto inaspettato che nemmeno Re Vega si immaginava. Inoltre, visto che Zuril era il Ministro delle Scienze, non è da escludere la possibilità che la bomba al Vegatron l’abbia costruita lui: solo che nemmeno lui si aspettava un disastro apocalittico di quelle dimensioni.

    La frase sulla distruzione di Fleed è completamente fuori del contesto in cui Kein vene rimproverato: ma curiosamente è stata detta lo stesso da Zuril. Perchè? Per il rimorso di aver combinato indirettamente il disastro? Non credo. Non è nella sua psicologia. Allora per la vergogna di aver fallito l’uso della sua arma, che non aveva agito secondo le sue previsioni? Non credo nemmeno questo. Non penso proprio che Zuril provasse alcuna vergogna per gli effetti che la bomba al Vegatron aveva avuto su Fleed. Quella frase di Zuril è a mio avviso inserita lì per spiegare il disprezzo dei Veghiani (compresi i soldati, che usano lo stesso insulto “cane perdente” verso Kein) verso i superstiti fleediani che conoscono personalmente. Ma per motivi differenti.
    I soldati disprezzano Kein perché, pur di sopravvivere, è diventato lo “scudiero” di Zuril e ha scalato la scala gerarchica veghiana a loro avviso immeritatamente. Zuril disprezza Duke Fleed in quanto sa bene la background story dell’attacco a Fleed e che quindi Daisuke ne è moralmente responsabile. Il moto di disprezzo di Zuril verso Kein è un accesso d’ira spiegabile nel contesto della situazione: ma, in realtà, il Ministro delle Scienze ha per lui una sincera stima, dato che poi, alla fine, non vorrebbe che Kein continuasse a combattere e gli ordina di rientrare alla base.
    Pongo l’attenzione sul fatto che questa frase di Zuril è inserita in ep68, cioè antecedentemente agli episodi in cui gli Autori accendono il focus sul Pianeta Fleed (ep70-71-72). Lo spettatore di ep68 che ascolta quella frase di Zuril non può certo comprenderla lì per lì, esattamente come non si può capire il significato di ep25 (quello di Naida) di per sé. Tutto l’anime si spiega solo in ep72.

    Ora, a cosa si riferiva Zuril riguardo all' ”indulgenza dei Fleediani"? Indulgenza riguardo a cosa? Qui siamo nel campo delle ipotesi: gli Autori ci hanno dato una traccia, ma pochi elementi per valutarla. Per definizione, l’“indulgenza” è un atto rivolto verso qualcuno, non è una caratteristica di un intero popolo. Credo che Zuril si riferisca all’indulgenza rivolta a una persona, come di solito accade. E chi sarebbe questa persona? Io credo si tratti di Duke Fleed.

    Nella mia analisi su ep72, ipotizzo che Duke Fleed sia moralmente responsabile dell’attacco al Pianeta Fleed, per avere mantenuto una relazione con Naida, pur avendo accettato il fidanzamento ufficiale con Rubina, che, scoperta la verità, abbandona il pianeta, togliendo di fatto l’unica protezione che Fleed possedeva (la presenza fisica della Principessa di Vega sul pianeta). Il riferimento all’ “indulgenza” da parte di Zuril può riferirsi al fatto che qualcuno che avrebbe potuto interrompere la situazione imponendo la propria volontà (il Re di Fleed?) non lo aveva fatto, e ciò aveva contribuito al precipitarsi degli eventi che portarono infine all’attacco a Fleed.

    NOMI DEI PROTAGONISTI: VERSIONE ITALIANA-VERSIONE GIAPPONESE

    Actarus: Daisuke Umon
    Duke Fleed: Duke Fleed
    Venusia: Hikaru Makiba
    Maria: Maria Grace Fleed
    Alcor: Koji Kabuto
    Procton: Genzo Umon
    Kein: Kein
    Zuril: Zuril
    Goldrake: Grendizer
     
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3 replies since 10/6/2019, 21:08   127 views
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