GOLDRAKE - STORIA ED EPISODI

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    EP 22: "LA DIFESA MAGNETICA"
    "Il coraggio di un fiore" (titolo seconda versione italiana)
    "Il coraggio di un fiore" (titolo originale giapponese)

    VTS-05-1-07013


    TRAMA

    Re Vega parla sul video alla Base Skarmoon, dove Gandal e Hydargos lo ascoltano.
    Re Vega: Nella coordinata 13, le comunicazioni sono disturbate dall'azione di linee di flusso di un campo magnetico. Mi sono informato e ho scoperto che nel Centro di Ricerche Tachibana è allo studio un dispositivo di convezione magnetica.
    Gandal: Un dispositivo?
    Re Vega: Esatto. E, se verrà completato, c'è in rischio che interferisca coi nostri piani.
    Lady Gandal spunta fuori.
    Lady Gandal: Gran Vega, non potremmo impadronirci di quell'apparecchio e usarlo per combattere contro l'odiato Goldrake?
    Re Vega: E' una buona idea. Generale Gandal, affido a te l'intera operazione.
    Lady Gandal ritorna dentro.
    Gandal: Non smette mai di ficcare il naso.
    Re Vega: Hai detto qualcosa, Gandal?
    Gandal: No, sire. Invierò immediatamente il Comandante Hydargos. (rivolto a Hydargos) Avanti, non c'è tempo da perdere.
    Hydargos: Sissignore.
    Re Vega: Non tollererò un insuccesso.
    Gandal: Lasci fare a me. Vedrà che molto presto quel dispositivo sarà nostro.
    Re Vega scompare dallo schermo.
    Gandal: Tutto chiaro? Non possiamo permetterci di fallire.
    Hydargos: Sissignore.

    VTS-05-1-03327


    Al laboratorio Tachibana, gli scienziati parlano coi giornalisti.
    Professor Tachibana: Ecco il dispositivo di cui vi ho parlato. Quest'apparecchio può concentrare le linee di flusso magnetico che pervadono lo spazio cosmico. Guardate. (accende l'apparecchio) In questo modo, è possibile generare un potentissimo campo magnetico.
    Giornalista 1: E' davvero incredibile. Con questo apparecchio, potremmo creare una barriera tra la Terra e il cosmo per difenderci dai dischi volanti di Vega.
    Giornalista 2: Non potrebbe affrettare il completamento dell'apparecchio?
    Professor Tachibana: In verità, c'è ancora qualche problema. A questo riguardo, penso di chiedere l'opinione del professor Procton del Centro di Ricerche Spaziali e temo che ci vorrà un pò.

    VTS-05-1-04983


    Intanto, al ranch Betulla Bianca, la neve si sta sciogliendo e torna la primavera. Actarus sta suonando la chitarra in piedi sotto una tettoia. Arrivano Venusia e Mizar e lo ascoltano suonare.
    Venusia: Bella questa musica, da dove viene?
    Actarus: Da un paese molto lontano.
    Venusia: Un paese lontano?
    Venusia ascolta la musica e tambureggia seguendo il ritmo. Arriva Banta.
    Banta: Ehi, laggiù, che combinate? Che bel quadretto, fate le belle statuine? Sveglia! (fischia)
    Venusia: Finiscila! Actarus ci sta facendo ascoltare una musica bellissima. Ci dai fastidio, vattene subito via!
    Banta: Io sono un karateka di terzo Dan, ve la suono io la musica! Guarda qua! Actarus, perchè non ti comporti da vero uomo e non ti batti con me? Uno contro uno, ce le diamo finché l'altro non va al tappeto, come in un film western. Visto, Venusia? Niente male! Io sì che sono un uomo, altro che quello là!
    Mizar: (ad Actarus) Forza, sistemalo!
    Actarus sorride a Banta e non risponde.
    Banta: Vuoi comportarti da codardo? Dimmi cosa vuoi fare!
    Mizar: Non senti cosa si permette di dire? Dagli una bella legnata, forza!
    Venusia: Già, dagli una bella lezione e vedrai che la smette.
    Actarus tace e continua a suonare la chitarra.
    Banta: Ehi, ma non reagisce! Prova con questa!
    Banta gli butta della neve in faccia. Actarus se la toglie e continua a suonare.
    Banta: Forza! Fatti sotto, che aspetti?
    Compare Alcor.
    Alcor: Ora basta! Se vuoi batterti, fallo con me!
    Banta: Molto bene. Guarda, Venusia!
    Ma lei si allontana, disgustata.
    Banta: Venusia, così non vale! Volevo che vedessi quanto sono bravo! Aspetta, dove vai?
    Mizar: Sei solo un vigliacco!
    Mizar scappa via.
    Actarus: Aspetta!
    Actarus osserva un fiore che spunta fuori dalla neve.
    Alcor: Actarus, vuoi dirmi perchè ti sei comportato così davanti a Mizar? Non hai visto come ci è rimasto male?
    Actarus lo osserva con aria interrogativa.
    Alcor: Lui aveva fiducia in te e tu lo hai deluso.
    Actarus, teso, continua a suonare la chitarra.

    VTS-05-1-07624 VTS-05-1-08572 VTS-05-1-09364


    Nel frattempo, al Centro ricerche, Procton si accende la pipa, mentre telefona a Tachibana.
    Procton: Il principio su cui si basa il tuo dispositivo è senz'altro corretto. Ma, secondo me, dovresti rinforzare i circuiti che regolano la convezione.
    Tachibana: Forse hai ragione. Mi metterò subito al lavoro, a presto e grazie!
    Procton: Per qualunque cosa, sono qui. Ciao.
    Hayashi: Professore, il radar segnala un UFO!
    Procton: Presto, il telescopio spaziale!
    Hayashi: Subito! (accende lo schermo) E' l'Astronave Madre! Sta andando verso il monte Tsukuba!
    Procton: Cosa? Il laboratorio del professor Tachibana si trova proprio là!
    Infatti, una scossa di terremoto scuote il laboratorio.
    Tachibana: Che succede? Tutti fuori!
    Un raggio traente parte da un UFO e cattura Tachibana; prendono anche l'apparecchio magnetico. Arriva il TFO e Alcor contatta Procton.
    Procton: Cosa? Il laboratorio del professor Tachibana?
    Alcor: Sì. E' ridotto a un cumulo di macerie. Ma quello è un mostro spaziale senza dubbio! Devo inseguirlo!
    Procton: No, aspetta. Agire impulsivamente potrebbe essere rischioso.
    Alcor: Ma...
    Procton: Alcor!
    Hayashi: Hanno appena comunicato che Tachibana e il suo convertitore magnetico sono stati portati via da un mostro spaziale.
    Procton: Come? Hanno rapito Tachibana?

    Sulla Nave Madre, Hydargos contatta Gandal.
    Hydargos: Generale, il convertitore magnetico è nelle nostre mani.
    Gandal: Ottimo lavoro, comandante Hydargos.
    Hydargos:C'è anche un piccolo regalo per lei.
    Gandal: Cos'è?
    Hydargos: Abbiamo catturato Tachibana.
    Gandal: Molto bene. Conducilo subito da me.
    Hydargos: Sì, Generale.
    Soldato di Vega: Il minidisco terrestre ci segue.
    Hydargos: Cosa? Fuori i minidischi!

    Mentre il TFO viene attaccato, Procton avvisa Actarus.
    Procton: Actarus, devi andare subito ad aiutarlo!
    Actarus: Vado!
    Actarus corre nell'hangar trasformandosi in Duke Fleed; Goldrake esce per l'uscita 7. Il TFO viene abbattuto, ma arriva Goldrake.
    Duke Fleed: Alcor è in pericolo. Devo abbandonare l'inseguimento, non ho scelta. Alcor, tutto bene?
    Alcor: Sì, ma l'Astronave Madre...
    Duke Fleed: Ci è sfuggita, purtroppo.
    Alcor: Scusami, è tutta colpa mia.

    Alla Base Skarmoon, Hydargos presenta Tachibana a Gandal.
    Gandal: Hai fatto un ottimo lavoro, Hydargos. Fà installare il convertitore sul mostro spaziale Giro Giro.
    Hydargos: E di lui cosa ne facciamo?
    Gandal: Richiudilo nei sotterranei.
    Lady Gandal: No! Fà portare anche il professore nel mostro spaziale! Così, se Goldrake dovesse attaccarlo, temerà di uccidere il professore!
    Hydargos: Ma certo!
    Lady Gandal: Non male la mia idea, eh?

    VTS-05-1-13082 VTS-05-1-20392 VTS-05-1-22072


    Al Ranch, Venusia trasporta un secchio di latte col coperchio.
    Rigel: Ehi, Venusia, si può sapere dove vai senza il permesso di tuo padre?
    Venusia: Alcor è stato ferito. Vado al Centro Ricerche per fargli visita.
    Rigel: Non se ne parla neanche! Una ragazza non ancora sposata non va a fare confidenza coi giovani! Andrà Actarus al posto tuo! Actarus, vieni un pò qui!
    Venusia: Non sono più una bambina! Smettila di mettere il becco in tutto quello che faccio!
    Rigel: Come ti permetti di parlare così a tuo padre?
    Venusia: Sei insopportabile!
    Rigel: Non ti permettere!
    Actarus: Venusia, anche se è invadente, dovresti sentirti fortunata ad avere un padre.
    Rigel: Io invadente? Ti ci metti anche tu?
    Actarus: Ma...
    Rigel prende il secchio a Venusia e si allontana.
    Venusia: Ma...
    Actarus: Ciao, ci vediamo. (si allontana)

    In infermeria, Alcor cerca di alzarsi dal letto.
    Alcor: Ahi!
    Mizar: Forse è meglio se resti giù, Alcor!
    Alcor: Tranquillo, è tutto a posto. Il raggio che mi ha colpito ha avuto l'effetto di un elettromassaggio.
    Actarus: Allora, come va? Mizar, ti sei preso cura di lui?
    Mizar se ne va senza dire nulla.
    Actarus: Ehi, Mizar! Ma cos'ha?
    Alcor: E' molto arrabbiato con te. Ascolta il mio consiglio: se vuoi che gli passi, vai da quel bestione di Banta e dagli una lezione davanti a Mizar. E' arrabbiato perchè non capisce per quale motivo sei rimasto zitto mentre Banta ti insultava. Per lui tu sei come un fratello maggiore. Ha tantissima fiducia in te e ti rispetta. Quando ha visto che ti sei fatto trattare in quel modo da Banta è andato su tutte le furie. (anche Alcor appare arrabbiato)
    Actarus: Alcor, sembra che tu non sappia cosa voglia dire veramente battersi. Anche se sconfiggi il tuo nemico, resta nel cuore una ferita che non si rimarginerà mai più. Ma se eviti di usare la violenza, beh, quella è la cosa giusta.

    Intanto, Tachibana è prigioniero dei Veghiani.
    Gandal: Ascoltami bene, Hydargos. Appena il congegno sarà installato, dai ordine di attaccare.
    Hydargos: Sì, Generale. Vedrà che riuscirò a catturare Goldrake!

    Sulla Terra, la Luna è rossa.
    Actarus: Padre, hai notato che la Luna è rossa?
    Procton: Lo so, per questo dobbiamo fare in fretta.
    Alcor: Cos'è quell'apparecchio?
    Procton: Un dispositivo di dispersione magnetica: finalmente l'abbiamo messo a punto. Per effetto della forza magnetica, i poli di segno opposto si attraggono. Guarda, Alcor: queste linee di campo magnetico sono in continua tensione. Se colpiamo i poli con radiazioni dello stesso segno, che succederà?
    Alcor: Il campo magnetico si annullerà.
    Procton: Esatto.
    Alcor: Ma certo! Vuole usare l'apparecchio per distruggere la barriera magnetica realizzata da Tachibana.
    Procton: Purtroppo avrete a disposizione un solo tentativo per questa manovra.
    Alcor: Uno solo?
    Procton: Già. Se in prossimità della barriera non centrerete i due poli al primo colpo, sarà la fine.
    Alcor: Non capisco. Come faremo a distinguere il polo positivo da quello negativo?
    Procton: Non c'è un modo sicuro.
    Hayashi: Professore, abbiamo individuato un UFO!
    Procton: I nostri nemici sono qui! Montate il dispositivo a bordo di Goldrake!
    Hayashi: Sì, subito!
    Procton: Abbiamo solo una possibilità.
    Alcor: Ascolti, credo di avere un'idea. Faccia montare dei magneti sul mio TFO. Uno positivo davanti e uno negativo dietro. Una volta dentro il campo magnetico, il disco si disporrà cosi. In questo modo, distingueremo il polo positivo da quello negativo.
    Procton: Ma è una follia!
    Alcor: Purtroppo non c'è altro modo.
    Procton: No, il rischio è troppo grande.
    Alcor: Professore, non ci resta molto tempo!
    Actarus: Io sono contrario.
    Alcor: Allora cosa dici di fare?
    Actarus: Dico che dovrei darti un pugno, dopodichè andrò da solo.
    Alcor: Davvero pensi di farcela?
    Actarus fa finta di dare un pugno, poi gli appoggia la mano sulla spalla.
    Actarus: Va bene, tentiamo.

    Mentre stanno facendo il carnevale sciistico, compare il mostro di Vega.
    Hydargos: Vieni fuori, Goldrake! Finché non ti farai vedere, li ucciderò uno dopo l'altro!
    Actarus parte con Goldrake
    Hydargos: Ecco, è arrivato!
    Duke Fleed: (ad Alcor) Mi raccomando.
    Alcor: Stai tranquillo, ce la faremo!

    Goldrake viene bloccato dal campo magnetico.
    Hydargos: Ce l'ho fatta! Sì, finalmente ho catturato Goldrake! Portatemi da bere! Bisogna festeggiare!
    Soldato di Vega: Ecco.
    Alcor: Il polo negativo è davanti a me.
    Duke Fleed: Bene. Dispersore magnetico in allineamento.
    Goldrake è libero.
    Hydargos: (lascia cadere a terra il bicchiere) Ma...cosa diavolo è successo? Maledetto, il mostro spaziale ti farà a pezzi!
    Procton: Fermo, Actarus! Tachibana è imprigionato nella testa del mostro, devi cercare di salvarlo!
    Duke Fleed: Purtroppo non posso colpirlo. Ho le mani legate. Devo avvicinarmi il più possibile e tagliargli la testa. E' l'unico modo per salvare Tachibana. Sì, devo riuscirci! (ricorda il fiore) Ma sì, certo!
    Goldrake va sotto terra , spunta vicino al mostro e gli taglia la testa.
    Re Vega rimprovera i sottoposti.
    Re Vega: Che inetti! Non solo gli avete permesso di distruggere quell'arma, ma avete perso anche l'ostaggio!

    VTS-05-1-29728 VTS-05-1-37671


    Al ranch, Actarus si rivolge a Mizar.
    Actarus: Mizar, vieni qui a vedere. E' una primula: sembra fragile, ma ha resistito sotto la neve ed è riuscita persino a fiorire. Questo fiore ha dimostrato di avere del coraggio, non ti sembra?
    Mizar: Sì, Actarus, credo di aver capito.
    Alcor: (di nascosto dietro l'angolo) Odio ammetterlo, ma Actarus aveva ragione.

    VTS-05-1-41932 VTS-05-1-41657


    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Il coraggio di un fiore.
    Titolo italiano (prima versione): La difesa magnetica
    Titolo italiano (seconda versione): Il coraggio di un fiore
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Mitsuru Mashima. E' il suo primo lavoro.
    Regista (Episode Director): Masamune Ochiai. E' il suo primo lavoro.
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Yoshinobu Aohachi.
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Shigeyoshi Endo
    Prima data di trasmissione in Giappone: 29 Febbraio 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 3 Maggio 1978.

    Edited by joe 7 - 2/10/2023, 17:24
     
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    EP 22: "LA DIFESA MAGNETICA" - COMMENTI
    "Il coraggio di un fiore" (titolo seconda versione italiana)
    "Il coraggio di un fiore" (titolo originale giapponese)

    IL FIORE SAKURASOU (ARTICOLO DI SUZI)

    Grazie all'articolo della bravissima Suzi, che potete leggere per intero qui, (l'articolo originale potete leggerlo sul suo sito Grendizer Land), possiamo parlare del protagonista principale della storia, cioè il fiore ammirato da Actarus. Il nome ufficiale del fiore è Primula Sieboldii, in Giappone conosciuta col nome di Sakurasou (桜 草 さくらそう サクラソ)

    VTS-05-1-41991


    Questo fiore emerge dalla fredda neve bianca coi suoi petali viola, brillanti e vistosi: è il primo fiore di ciliegio che fiorisce nell'anno, anche quando si è in piena neve. E' un fiore sconosciuto al di fuori del Giappone. E' originario delle foreste e dei boschi del Giappone sin dall'era Edo (1600-1800).

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    Il nome "Sakurasou" indica il suo periodo di fioritura e la sua stretta somiglianza coi fiori di ciliegio (appunto "sakura" in giapponese).

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    fiori di ciliegio


    Questi fiori spuntano sulla terra all'inizio della primavera, sotto forma di ciuffi, proprio come i fiori dell'albero di ciliegio. Il suo nome in Kanji è scritto così: 桜 草 e il primo ideogramma, , significa "ciliegio", mentre l'altro, , significa "erba, pascolo". Quindi "Sakurasou" significa "l'erba dei fiori di ciliegio" ed è una pianta nota per usi medicinali. Fiorisce da fine febbraio-inizio marzo fino alla fine di maggio. E' uno dei primi fiori primaverili che illuminano gli ultimi, grigi, residui dell'inverno. Inoltre, l'ep22 fu trasmesso in Giappone proprio il 29 Febbraio del 1976, cioè durante il periodo di fioritura del Sakurasou. Questo fiore ha molte varietà: bianco, rosa, malva, viola. Oltre al Giappone, si trova anche in Cina, in Corea e in Russia. Questo fiore simboleggia l'inizio della giovinezza e della tristezza: cioè il primo amore e la scoperta del proprio destino.

    Ma nessuna di queste affermazioni suggerisce che questo fiore simboleggi il coraggio, come accennato nell'ep22, che ha come titolo originale appunto "Il coraggio di un fiore". Tuttavia, tutti questi significati sono nascosti negli eventi dell'episodio e, a loro volta, dimostrano il "coraggio" di questo fiore, che ha ispirato Actarus due volte nell'episodio. La giovinezza di Banta, combinata con il suo desiderio e il suo amore disperato per Venusia, gli fa sfidare Actarus. E Actarus avverte tristezza mentre suona la chitarra, ricordando l'amore duraturo del pianeta, la sua terra natale.

    A4


    Actarus non risponde alla provocazione di Banta, anche quando lui gli getta la neve in faccia. Rimane sereno e rifiuta di affrontare Banta: non solo fisicamente, ma anche a parole, e continua a suonare la chitarra.

    A5


    Solo quando Mizar si arrabbia contro Actarus per non aver combattuto contro Banta e si allontana, Actarus, stupito per la sua reazione, nota il Sakurasou nella neve. È stato un momento di scoperta e di riflessione su ciò che aveva capito da quella piccola bellezza. Si avvicina al fiore, ipnotizzato e sopraffatto dai propri pensieri. La voce di Alcor lo sorprende, come se si fosse appena svegliato da un sonno profondo, ma non risponde alla domanda dell'amico.

    A6


    Successivamente, Duke Fleed ricorda quel fiore durante il combattimento contro il mostro di Vega. Ispirato dal coraggio del fiore, insiste nel combattimento finché non trova il momento giusto per andare sottoterra, per poi emergere dalla neve dietro il mostro, proprio come il Sakurasou, e sferrare poi il colpo mortale con l' Alabarda Spaziale. Alla fine, Actarus spiega a Mizar il vero significato del coraggio del fiore. Dice che il vero coraggio è qualcosa di simile a ciò che fa questa pianta: era rimasta dormiente nel terreno, fino al momento giusto in cui ha trovato la forza di spuntare, facendosi strada attraverso la neve, per emergere con dei bellissimi fiori.

    A7


    Il Sakurasou, infatti, richiede una particolare combinazione di fattori ambientali adatti per crescere: il tipo di terreno, il clima fresco, il grado di ombra, ecc. Senza questi fattori non fiorirebbe. In un certo senso, il vero coraggio è come il Sakurasou in molti modi. Non si tratta di impegnarsi in conflitti fisici o verbali con gli altri per mettersi alla prova, ma piuttosto di combattere contro le proprie avversità e sfide interne, mentre si esplorano le opportunità per crescere ed evolversi come essere umano e persona, emergendo alla fine con bellezza e grazia, proprio come il Sakurasou.

    A8



    L'INCONTRO CON GLI ALIENI

    VTS-05-1-22072


    Il professor Tachibana ha il curioso primato di essere stato il primo terrestre ad aver incontrato Hydargos, Gandal e Lady Gandal tutti insieme. Ma nell'anime non c'è nessun approfondimento sulla meraviglia di Tachibana per trovarsi davanti a degli alieni: anzi, il prof non spiaccica neanche una parola. Fa il bravo ostaggio come farebbe un tizio qualunque. Insomma, è un personaggio anonimo, ed è un peccato, perchè si sarebbe potuta vedere la reazione dell'uomo normale davanti a degli alieni. Invece niente, Tachibana fa l'oggetto, fa il pacco, insomma: lo mettono di qua, lo mettono di là, e lui non dice neanche bà. Più anonimo di così si muore. =_= A parte questo, si può notare nell'immagine che Gandal e Hydargos hanno un'altezza superiore alla media dei terrestri: sovrastano Tachibana di quasi tutta la testa.

    BANTA E ACTARUS: DUE FILOSOFIE DIVERSE, NON OPPOSTE

    G1


    Banta usa la violenza per affermarsi, al contrario di Actarus: il punto è che, a parte lui, qui tutti sembrano pensarla come Banta. Venusia, Mizar, Alcor, persino Rigel: nella fattoria tutti seguono la filosofia di Banta. Infatti, tutti dicono ad Actarus di rispondere all'arroganza di Banta prendendolo a pugni, mentre Actarus, invece, non vede alcun motivo per usare una violenza senza senso. Attenzione: Actarus è pacifico, cioè non usa la violenza se non per stretta necessità, come quando guida Goldrake o affronta i Veghiani. E questo è un bene. Ma non è pacifista: cioè uno che non usa mai la violenza, nè per guidare Goldrake nè per affrontare i veghiani. Se fosse un pacifista, infatti, seguirebbe una filosofia ugualmente cretina come quella di Banta: solo che è all'estremo opposto di quella del "messicano-giapponese". E provoca danni enormi: infatti un Actarus pacifista lascerebbe che la Terra sia conquistata dai Veghiani, senza muovere un dito.

    ALIENI

    I giornalisti che seguono l'esperimento di Tachibana dicono che l'apparecchio dello scienziato li può proteggere dai Veghiani:

    Giornalista: E' davvero incredibile. Con questo apparecchio, potremmo creare una barriera tra la Terra e il cosmo per difenderci dai dischi volanti di Vega.

    Ma allora il Giappone e i terrestri sanno di Vega? Sanno cosa significa la Luna rossa? E, se i giornalisti sanno di Vega, ne avranno parlato sui giornali: com'è possibile, allora, che al ranch nessuno sappia niente di Vega? E, inoltre, chi avrà parlato ai giornalisti di Vega? Questo mistero non è mai stato chiarito.

    RE VEGA

    VTS-05-1-03327


    Questa volta, in questo episodio, il piano, nelle sue linee generali, è stato progettato da Re Vega in persona: è la prima volta che interviene. E sembra conoscere bene l'organizzazione terrestre:

    Re Vega: Nella coordinata 13, le comunicazioni sono disturbate dall'azione di linee di flusso di un campo magnetico. Mi sono informato e ho scoperto che nel Centro di Ricerche Tachibana è allo studio un dispositivo di convezione magnetica.

    Conosce il nome dello scienziato, il nome dell'istituto, il nome dell'apparecchio: Re Vega ha un servizio di spionaggio davvero di prim'ordine. Inoltre, tra tre episodi si vedrà Vega che condiziona Naida, il primo - e quasi unico - coinvolgimento diretto del sovrano in persona. Il re sembra molto interessato alla Terra e, come si vedrà nell'episodio di Naida, ad Actarus in particolare: può darsi che sia perchè vuole eliminarlo al più presto perchè Rubina, sua figlia non venga a sapere di lui. Ma per ora queste sono solo ipotesi.

    YOSHINOBU AOHACHI, IL CHARACTER DESIGNER DELL'EPISODIO

    16. La stella fantasma (Stella, la ragazza di Hayashi, l'assistente di Procton, è usata come ostaggio dai veghiani)
    22. La difesa magnetica (I veghiani usano un'arma inventata da uno scienziato terrestre, ma il TFO aiuterà Goldrake)
    28. L'invasione degli umanoidi (la prima apparizione di Zuril)
    41. Battaglia negli abissi marini (Entra in azione il Delfino Spaziale)
    46. Uno squalo dallo spazio (I nostri eroi in piscina, coi veghiani in attesa)
    52. La fuga (L'arrivo di King-Goli)
    57. Un piccolo mostro (il bambino e il mostro scarabeo Budo Budo)
    71. La tragedia di Marcus (la storia di Marcus, che guarisce la cicatrice di Actarus)


    Ha fatto 8 episodi. Evidentemente, il passaggio dall'Actarus prima maniera all'altro, col vestito "futuristico" e capelli diversi, è stato un pò difficile per lui, che sembra che si trovi più a suo agio con la prima versione. In ogni caso, rappresenta Actarus come un "bravo ragazzo" dal fisico grosso.

    ac1


    Al contrario, con Venusia Aohachi si trova più a suo agio: le espressioni che riesce a farle esprimere sono parecchie.

    ac2


    Lo stesso si può dire di Maria, resa più naturale: forse Aohachi era più portato a disegnare le donne.

    ac3

     
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    EP 23: "DISTRUGGETE LA DIGA"
    "Un extraterrestre di nome Actarus" (titolo seconda versione italiana)
    "Hikaru (Venusia) grida nel torrente" (titolo originale giapponese)
    "Il grido di Hikaru (Venusia) nel torrente impetuoso" (titolo originale giapponese - altra traduzione)

    Duke-Fleed


    TRAMA

    Alla base lunare Skarmoon.
    Hydargos: Astronave Madre, fuori!

    Al Ranch, di notte, i cavalli stanno scalpitando. Rigel entra nel dormitorio dei cavalli con una torcia elettrica in mano.
    Rigel: Allora, che c'è? Qualcosa vi ha spaventato? Su, belli, calmatevi adesso. State buoni, buoni! Silver (si rivolge al cavallo bianco) ora che ci sono io non devi avere paura, sei al sicuro! Buono, buono! No, no, che fai? (Silver scappa via) Aspetta, Silver, torna qui!
    Intanto, un UFO scende e Rigel lo vede.
    Rigel: Ma quello è un UFO! Un UFO! Venusia, Mizar, sveglia! C'è un UFO!
    Mizar: (esce dalla camera da letto e si affaccia sul balcone) Papà, si può sapere che c'è?
    Rigel: C'è un UFO, è atterrato nel bosco!
    Mizar: Ma io non vedo proprio nulla.
    Arriva anche Venusia in pigiama.
    Venusia: Non è ancora giorno e già inizi coi tuoi vaneggiamenti sugli UFO?
    Rigel: E' vero! Andate verso la foresta, deve essere là! Ah, quasi dimenticavo: Silver è scappato, andate a svegliare Actarus! Io andrò all'inseguimento!

    VTS-06-1-03496 VTS-06-1-04205 VTS-06-1-04505


    Alla base di Procton.
    Actarus: Cosa succede?
    Procton: Ecco, guardate questo.
    Alcor: Ma quello è un UFO!
    Procton: Già, e dalle dimensioni direi che è un mostro spaziale!
    Actarus: Sono convinto che il loro obiettivo è scoprire la base segreta di Goldrake.
    Procton: A Ovest, nei pressi del lago al centro della foresta, c'è il passaggio segreto numero 3. Dobbiamo impedire che il nemico lo trovi!
    Alcor: Se dovesse scoprirlo, per il Centro Ricerche sarebbe la fine!
    Actarus: Cosa facciamo?
    Procton: L'unica cosa che possiamo fare è attirarlo lontano da lì con una manovra diversiva. Probabilmente tutta la zona è sotto controllo, perciò dobbiamo usare l'uscita numero 7, la più lontana.
    Actarus: Sì, ho capito!
    Alcor: Contiamo tutti su di te. Stai attento!
    Actarus si trasforma in Duke Fleed e sale su Goldrake.
    Duke Fleed: Goldrake standby ok.
    Operatore 1: Ricevuto. Iniziare trasferimento Goldrake.
    Operatore 2: Uscita numero 7 pronta.
    Duke Fleed: Goldrake, fuori!
    Goldrake parte. Nello stesso tempo, arriva Venusia alla sala di controllo dove ci sono Procton e Alcor.
    Venusia: Actarus!
    Alcor: Che succede, Venusia?
    Venusia: Dov'è Actarus?
    Alcor: Ehm...in questo momento non c'è.
    Venusia: Sai dov'è andato?
    Alcor: Non ha detto dove andava. Forse...
    Venusia: Ancora dorme?
    Alcor: No, aspetta! (la ferma)
    Venusia: Dimmi dov'è, invece di tergiversare!
    Alcor: Venusia, per piacere...
    Venusia: Papà è corso nel bosco a cercare di riprendere Silver. Volevo chiedere ad Actarus di andare ad aiutarlo.
    Procton: Rigel è andato nel bosco? In che direzione?
    Venusia: A Ovest.
    Procton: Non ci voleva! Alcor, và a dirgli di tornare indietro!
    Alcor: Sì. Andiamo! (porta Venusia con sè)

    VTS-06-1-07288 VTS-06-1-08737 VTS-06-1-09303


    Rigel, a cavallo, continua a cercare Silver.
    Rigel: Silver, Silver, dove sei?
    Intanto, Duke Fleed, a bordo di Goldrake, cerca l'UFO avvistato prima.
    Duke Fleed: Non c'è traccia dell'UFO, dove si sarà nascosto? Ah, è nel lago! Tuono spaziale!
    Compare il mostro Gisu Gisu.
    Rigel: Ehi, ma che succede? (vede il mostro) Aiuto! Aiuto! Aiuto! (cade e il cavallo lo trascina) Fermati, fermati, fermati!

    Alcor: Guarda, eccolo laggiù!
    Venusia: Sì, è papà!
    Rigel: Fermati, basta, per pietà, basta!
    Alcor ferma il cavallo.
    Venusia: Papà!
    Rigel: Dov'è Silver?
    Venusia: Oh, papà!

    Goldrake e Gisu Gisu combattono.
    Hydargos: Bene, mostro spaziale Gisu Gisu, ora trascina Goldrake sott'acqua!
    Ma Goldrake si libera.
    Hydargos: Dannazione! Ma ormai è chiaro che la sua base segreta è nella zona! Mostro spaziale Gisu Gisu, ritirati per il momento!
    Il mostro si allontana e i minidischi ostacolano Goldrake.

    Duke Fleed: (a Procton, via radio) Il mostro spaziale mi è sfuggito.
    Procton: A questo punto, credo sia meglio abbandonare l'inseguimento.
    Duke Fleed: Allora rientro.
    Procton: Sì, ma non attirare l'attenzione del nemico. Usa il passaggio numero 4.
    Duke Fleed: Ricevuto.

    VTS-06-1-10805 VTS-06-1-11404 VTS-06-1-14191


    Hydargos, alla base Skarmoon, spiega il suo progetto a Gandal.
    Hydargos: Ecco sullo schermo gli spostamenti di Goldrake, intercettati nella nostra rete radar. E' comparso nel punto A, è andato a combattere nel punto B, e infine si è diretto nel punto C, dove lo abbiamo perso. Il computer ha calcolato che la base segreta di Goldrake si trova nell'area delimitata da questi tre punti.
    Gandal: E tu vorresti provocare un'inondazione che travolga tutta la zona.
    Hydargos: Già. Lì vicino c'è una centrale idroelettrica con dighe a tre livelli. Distruggendo le dighe, la massa d'acqua travolgerà tutta la valle.
    Gandal: Se funzionasse, sarebbe perfetto.
    Lady Gandal: E' il periodo del disgelo, i bacini delle dighe sono stracolmi d'acqua e l'inondazione sarà catastrofica. Mi sembra un ottimo piano, mi congratulo con te.
    Hydargos: Grazie, mia signora. Mi metto subito al lavoro.

    Intanto, al ranch, Actarus arriva dal Centro e incontra Venusia, che lo aspetta a braccia conserte.
    Actarus: Venusia, come sta tuo padre?
    Venusia: Ma dov'eri finito?
    Actarus: Cosa ti prende?
    Venusia: Rispondi, dove sei stato?
    Actarus: Ecco, io...
    Venusia: Tu cosa, Actarus?
    Interviene Alcor.
    Alcor: Ha dovuto sistemare una faccenda molto urgente. Sono cose da uomini.
    Venusia: Tu non t'intromettere.
    Alcor: Mi sa che qui si mette male. Meglio squagliarsela.
    Venusia: Se tu fossi stato qui, mio padre sarebbe rimasto e non sarebbe successo nulla! Invece, mentre ti cercavamo, tu chissà dov'eri!
    Actarus: Ti chiedo perdono, ma devi sapere che...
    Intanto, Mizar cerca di trattenere Rigel, che vuole tornare a cavallo.
    Mizar: Papà, che fai?
    Actarus: Rigel, no!
    Mizar: Venusia, papà vuole tornare di nuovo nel bosco per cercare Silver!
    Venusia: Non ti basta quello che ti è successo?
    Rigel: No! Non c'è cavallo al mondo bello e forte come Silver! Devo riprenderlo a tutti i costi! Possibile che tu non capisca?
    Actarus: Andrò io a cercarlo!
    Venusia: No, ci andrò io!
    Actarus: Ma che dici?
    Venusia: Non posso fidarmi di uno che scompare senza neanche dire dove va!
    Rigel: Fermati! Per me tu sei molto più importante di Silver!
    Venusia: Vi dimostrerò che posso farcela!
    Si allontana cavalcando.
    Rigel: Actarus, ti prego, devi fermarla!
    Actarus parte a cavallo e insegue Venusia.
    Rigel: Conto su di te, Actarus!
    Venusia: Vattene via! Non voglio più vederti!
    I due vedono Silver.
    Venusia: Eccolo là!
    Actarus: Vado io a prenderlo!
    Venusia: No, neanche per idea! Silver!
    Actarus: Hai visto? L'hai fatto scappare un'altra volta. Di lì è pericoloso. Andrò io.
    Si avvicinano alle dighe.
    Venusia: Non se ne parla!
    Actarus: Ma dove vai? Torna qua! Fermati!

    VTS-06-1-19240 VTS-06-1-19287 VTS-06-1-19481


    Al Centro Ricerche, Hayashi vede qualcosa sul radar.
    Hayashi: Professore, c'è una fortissima interferenza!
    Il disco di Vega compare sopra la diga. Scende Hydargos, che vede il mostro di Vega che si avvicina e scende in acqua.
    Hydargos: I bacini idroelettrici sono colmi d'acqua, l'inondazione sarà spaventosa!

    Actarus: Ora basta, torniamo indietro. Credi davvero che Silver sia venuto fin quassù? Forza, andiamo a casa. Su, andiamo.
    Venusia: Dimmi dov'eri andato! Devi dirmelo subito!
    Actarus: Mi spiace, ma non posso.
    Venusia si volta e se ne va.
    Actarus: No, attenta, è pericoloso!
    Venusia cade da cavallo e sta per finire nel fondo di un crepaccio.
    Actarus: Devo fare subito qualcosa!
    Si trasforma in Duke Fleed e la salva. Venusia lo guarda stupefatta.
    Duke Fleed: Il mio vero nome non è Actarus, ma Duke Fleed. Sono un extraterrestre venuto dal pianeta Fleed.
    Venusia scappa, spaventata.
    Duke Fleed: Venusia!
    Lei cade, lui la tira su.
    Duke Fleed: Come stai?
    Venusia: Lasciami!
    Duke Fleed: Sciocca! (le dà uno schiaffo)

    VTS-06-1-25276 VTS-06-1-26140 VTS-06-1-26668

    VTS-06-1-27401 VTS-06-1-27930 VTS-06-1-28350


    Venusia sviene tra le braccia di Actarus, poi si sveglia in una grotta.
    Actarus: Allora, come ti senti?
    Venusia: I miei vestiti!
    Actarus: Erano bagnati. Saresti morta di freddo. Ora sono asciutti.
    Si toccano inavvertitamente le mani; Actarus esce dalla grotta, mentre Venusia si riveste.
    Venusia: (pensa) Actarus è un extraterrestre!
    Esce dalla grotta e vede Actarus.
    Actarus: Ascolta, Venusia. Le forze di Vega vogliono distruggere me e Goldrake. Per questo sono costretto a nascondere la mia vera identità.
    Venusia: Ancora non posso credere che tu sia un extraterrestre. Non riesco a farmene una ragione.
    Si guardano.
    Venusia: Ora ho bisogno di stare un pò da sola.
    Actarus: Aspetta, Venusia!
    Lei sale a cavallo e si allontana.
    Actarus: (pensa) E' ancora sconvolta, le ci vorrà del tempo per accettare questo fatto.
    La diga si sta incrinando e Actarus se ne accorge.
    Actarus: La diga, vogliono distruggerla!
    Actarus corre e si trasforma in Duke Fleed.
    Hydargos: Eccoti, finalmente!
    Duke Fleed: Hydargos!
    Hydargos: (rivolto ai suoi soldati) Forza!
    I soldati di Vega mostrano Venusia legata.
    Duke Fleed: Venusia!
    Hydargos: Se vuoi salvarla, porta giù Goldrake a valle!
    Duke Fleed: A valle?
    Hydargos: Voglio far fare una bella nuotata al tuo robot!
    Duke Fleed: (pensa) Vuole che Goldrake sia inghiottito dall'acqua!
    Hydargos: Se ti rifiuti di portarlo, butterò giù la ragazza!
    Duke Fleed: Farò come vuoi tu.

    VTS_06_1_29357 VTS_06_1_30389 VTS_06_1_32800


    Actarus torna ad essere normale e raggiunge il Centro Ricerche, spiegando tutto a Procton e Alcor.
    Procton: Se le tre dighe venissero distrutte, l'intera zona finirebbe sommersa! Dobbiamo fermarli ad ogni costo!
    Alcor: Certo, vedrà che ce la faremo!
    Procton: Alcor, per precauzione assicurati che gli abitanti e gli animali della zona si mettano al riparo.
    Alcor: Conti su di me. (ad Actarus) Pensa tu a Venusia.

    Goldrake esce dalla base.
    Duke Fleed: Ho rispettato l'accordo, devi liberarla!
    Hydargos: Lasciala andare.
    Soldato di Vega: Signorsì.
    Duke Fleed: Venusia, allontanati dalla diga, presto!
    Venusia:(si allontana)
    La diga si rompe ed esce l'acqua: il mostro distrugge tutto il muro della diga e Goldrake viene travolto dall'acqua.
    Hydargos: Molto bene! Ora distruggi la diga centrale!
    Goldrake riemerge.
    Duke Fleed: Fermo!
    Attacca, ma il mostro evita i suoi colpi, che si abbattono sulla diga.
    Duke Fleed: Se lo attacco, corro il rischio di distruggere la diga! Hydargos ha calcolato tutto!
    Hydargos: Ah ah, forza, cosa aspetti?

    La diga crolla.
    Venusia: No, Actarus!
    Rigel: (dall'osservatorio del ranch) Allarme, un'inondazione!
    Il TFO porta via le mucche.
    Rigel: Presto, tra pochi secondi saremo sommersi dall'acqua!
    Alcor: Actarus, non permettere che distruggano la diga superiore!

    Goldrake e il mostro si battono.
    Hydargos: E ora il colpo di grazia. Distruggi anche l'ultima diga!
    Duke Fleed batte la testa e sviene. Venusia corre da Goldrake e grida, cercando di svegliarlo.
    Venusia: Actarus, vogliono distruggere la diga superiore! Actarus! Actarus! Alzati, ti prego! Devi fermarli! Actarus! La diga è in pericolo! Sei l'unico che può fare qualcosa!
    Duke Fleed si riprende.
    Duke Fleed: Se distrugge la diga, l'acqua travolgerà anche Venusia!
    Goldrake attacca il mostro.
    Duke Fleed: Ti fermerò!
    Il mostro viene distrutto e Hydargos scappa.
    Hydargos: Maledetto Duke Fleed, questa me la pagherai cara, stanne certo!

    VTS_06_1_38467 VTS_06_1_39113 VTS_06_1_40660


    Duke Fleed è ritornato nella sua identità di Actarus, e lui e Venusia si incontrano davanti al tramonto.
    Venusia: Volevo dirti che ora ho capito perchè devi nascondere la tua vera identità. Actarus, tu sei l'angelo custode del nostro pianeta!
    Actarus: Sono molto felice di sentirtelo dire. Ma il mio vero nome è Duke Fleed.
    Venusia: Io preferisco il nome col quale ti ho conosciuto, e quel nome è Actarus.
    Actarus: Ti ringrazio.
    Arriva Silver.
    Venusia: Ma è Silver! E' tornato da noi sano e salvo!
    Osservano insieme il tramonto.

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Hikaru (Venusia) grida nel torrente
    Titolo italiano (prima versione): Distruggete la diga
    Titolo italiano (seconda versione): Un extraterrestre di nome Actarus
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Shozo Uehara.
    Regista (Episode Director): Yoshikatsu Kasai.
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Toshio Mori.
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Tadanao Tsuji
    Prima data di trasmissione in Giappone: 7 Marzo 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 4 Maggio 1978.

    Edited by joe 7 - 2/10/2023, 17:25
     
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    EP 23: "DISTRUGGETE LA DIGA" - COMMENTI
    "Un extraterrestre di nome Actarus" (titolo seconda versione italiana)
    "Hikaru (Venusia) grida nel torrente" (titolo originale giapponese)
    "Il grido di Hikaru (Venusia) nel torrente impetuoso" (titolo originale giapponese - altra traduzione)

    DF-V


    Per commentare questo episodio, non posso fare a meno di citare l'analisi di Gerdha, che trovate qui. Da adesso in avanti, con questo episodio Goldrake cambia completamente impostazione. Con la rivelazione a Venusia, la narrazione infatti cambia il suo corso. Non è più la storia di Actarus, Alcor e Procton contro Vega e gli altri che fanno da comparse: Venusia entra definitivamente nella vita di Actarus, e di conseguenza di quella di Duke Fleed. E non solo come collega, compagna, amica, ma anche come donna amata da Actarus, con un sentimento ricambiato. La storia d'amore tra di loro si sviluppa in modo assai più ampio di quanto entrambi avessero immaginato. Actarus è costretto a rivelarsi e la stessa Venusia deve far vedere ad Actarus quanto ci tenga a sapere la verità su di lui. La loro relazione non sarà più la stessa: si è sviluppata in qualcosa di ben più profondo di com'era prima.

    G3


    Gerdha spiega bene la relazione tra Actarus e Venusia, quindi non lo ripeterò qui, vi rimando sempre al link di prima. Il fatto è che finora c'era una relazione alla Superman/Lois Lane tra Actarus e Venusia, che tutti si aspettavano forse che rimanesse sempre così, con una rivelazione magari solo all'ultimo episodio, come avviene, per esempio, con
    Hurricane Polimar
    . Ma Actarus e Venusia sono personaggi più complessi, non possono essere limitati a determinati standard narrativi. Con questo episodio, inizia il loro sviluppo vero e proprio. Ma non solo: per capire bene la storia dell'anime di Goldrake, questo episodio è fondamentale, perchè fa capire meglio le relazioni tra i personaggi e fa comprendere meglio i personaggi stessi. Come vedete, l'episodio è incentrato solo su loro due: è l'unico che avrà un'attenzione così marcata su di loro e sul loro rapporto. Da qui parte tutto lo sviluppo definitivo di Goldrake: non più una storia di Actarus da solo col suo passato, ma di Actarus con Venusia e con il suo passato. Lo si vedrà nella storia di Naida (ep25) e in quella di Mariene (ep32), per esempio, che lo stesso Actarus racconterà poi a Venusia (ep70).

    G4


    Questa decisione - la discesa di Venusia in battaglia - al contrario dei giapponesi, che ne detestarono l'idea, fu accolta invece con entusiasmo in Italia. Tanto che la Giunti-Marzocco, nel pieno boom di Goldrake, pubblicò, tra gli altri volumi su Goldrake, anche "VENUSIA IN BATTAGLIA". Gli italiani erano tutti piacevolmente sorpresi da questo sviluppo narrativo inaspettato. Ma in Giappone le reazioni furono diverse, anzi furibonde. L'idea di una ragazza di campagna che affiancasse l'eroe non fu gradita dalla maggioranza, e le proteste dei fan furono numerose. Per questo Venusia, nella seconda parte della serie, avrà un ruolo via via sempre minore.

    3-2


    Gerdha ne ha parlato dettagliatamente qui. Nonostante la presenza, nelle serie precedenti, di personaggi femminili come Sayaka in Mazinga Z e Jun nel Grande Mazinga, Venusia non fu considerata "abbastanza carismatica" da potersi affiancare con Actarus. Solo successivamente, con la presenza di una ragazza esuberante come Maria Grace Fleed, si poté rispondere alle esigenze dei fan. Si potrebbe dire, anzi, che Venusia fu la causa - non voluta - della nascita del personaggio di Maria Fleed.

    3-4
    Una pagina interna del volume "Venusia in battaglia". Come si può vedere dal testo, la storia descritta sul libro si inventa di sana pianta i dialoghi. Tra Actarus e Venusia non c'è mai stato uno scambio di battute come, per esempio: "E poi non sono cose per una ragazzetta come te!" "Io non sono una ragazzetta!" (effettivamente, Venusia non ha l'età di una ragazza, come per esempio Maria, ma quella di una donna).


    Si noti che questo è il primo episodio di Goldrake col titolo originale che contiene il nome di Venusia (Hikaru). Questo accadrà soltanto un'altra volta, nell'ep38: "L'agganciamento pieno di lacrime di Hikaru" ("La ricerca del superuranio" nella versione italiana). Già questo titolo è abbastanza significativo nell'indicare le difficoltà che gli sceneggiatori hanno avuto nell'inserire Venusia nel team Goldrake, nonostante il parere contrario dei telespettatori giapponesi. Infatti, da allora il nome di Venusia/Hikaru non comparirà mai più nei titoli originali.

    DOVE DORME ACTARUS?

    Sembra che Actarus, a volte, dorma nella fattoria e altre volte al Centro Ricerche. Venusia, infatti, chiede ad Alcor se Actarus ha dormito al Centro:

    Venusia: Sai dov'è andato?
    Alcor: Non ha detto dove andava. Forse...
    Venusia: Ancora dorme?
    Alcor: No, aspetta! (la ferma)


    Venusia sa dove dorme Actarus e stava per andare di persona alla sua camera da letto, che ovviamente è al Centro. E questo è un comportamento che mostra il fatto di avere già molta confidenza con lui.

    VTS-06-1-09303


    Ma la vita nella fattoria comincia molto presto, anche prima dell'alba: quindi Actarus deve avere per forza una camera per dormire anche al Ranch (infatti in alcuni episodi questo si nota: per esempio, nell'ep3). Quindi, a volte dorme al Centro (ricordiamoci che ufficialmente è il figlio di Procton), altre volte al Ranch. Ringrazio Julie per avermelo fatto notare.

    CURIOSITA'

    Va bene che sta arrivando l'acqua per il crollo della diga, ma cosa cavolo pensa di fare Alcor?!? Porta via le mucche e gli animali della fattoria come se fossero una confezione di arance al supermercato! Tutte le mucche in mezzo, e quelle in fondo, creperanno schiacciate e soffocate! :huh:

    VTS_06_1_37218


    Invece di una vestaglia, Venusia, quando dorme, si mette un pigiama maschile a righe color rosa e rosso! Come scelta di pigiama per andare a dormire è decisamente strana...senza contare che lo stesso Mizar ha un pigiama dello stesso stile, anche se con colori diversi! :huh:

    VTS-06-1-04505



    TOSHIO MORI, IL SAKKAN DELL'EPISODIO

    Ha fatto 22 episodi. Tra tutti i sakkan, è senza dubbio il più prolifico: anche se il suo tratto può apparire meno elegante di quello di Araki, ha comunque una sua versatilità, cercando di rendere Actarus e Venusia un pò più realistici. Qui la differenza tra la prima e la seconda versione di Actarus è assai marcata, tanto che quasi si pensa siano persone diverse. Da notare come Mori caratterizzi all'eccesso le sopracciglia di Actarus, con i peli che spuntano in modo marcato.

    ac


    La Venusia di Mori è più versatile e ha una varietà di espressioni che aderiscono spesso al mondo reale.

    ve


    La Maria di Mori è più semplice e modesta nell'atteggiamento, pur mantenendo l'irruenza del personaggio.

    mf



    Edited by joe 7 - 23/5/2023, 22:04
     
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    EP 24: "ELIMINATE GOLDRAKE!"
    "Actarus in pericolo" (titolo seconda versione italiana)
    "Duke Fleed è in pericolo" (titolo originale giapponese)

    VTS-07-1-29466


    TRAMA

    Un'enorme flotta di minidischi si sta dirigendo verso la Terra.
    Hydargos: Il Giappone è il paese ideale. Partendo da lì conquisteremo l'intero pianeta. Fate rotta verso la Terra!

    Venusia si pettina, quando sente un rumore: è Goldrake che parte.
    Venusia: Actarus!
    Rigel: Ho sentito un rumore. Cos'era?
    Venusia: Ma no, papà, non era nulla.
    Rigel: Ah beh, avrò sentito male.
    Venusia: Actarus, sii prudente.
    Duke Fleed: Non vi permetterò di invadere la Terra.
    Goldrake attacca i minidischi: ma sono parecchi.
    Duke Fleed: Ma quanti sono?
    Mentre li attacca, si accorge che un altro stormo di minidischi si sta dirigendo verso la città.
    Duke Fleed: Il primo stormo era solo un'esca! Pioggia di fuoco!
    Tutti i minidischi vengono distrutti.
    Hydargos: Dannazione, il tentativo di invasione è fallito! Non resta che ordinare ai minidischi un attacco in massa!
    Camargo Ishtar: Basta manovre inutili!
    Hydargos: Eh? Ma chi è?
    Compare un volto sul video.
    Camargo Ishtar: Sono il sottotenente Camargo Ishtar (Whiter nell'originale), responsabile informatico della Guardia Reale.
    Hydargos: Come osi rivolgerti così al Comandante delle forze di Vega?
    Camargo Ishtar: Tutte le tue strategie sono inutili.
    Hydargos: Non intrometterti!
    Camargo Ishtar: Da questo momento io assumo il comando delle operazioni di invasione. Ti dirò io quando inviare i minidischi.
    Hydargos: Cosa?
    Camargo Ishtar scompare dallo schermo.
    Hydargos: E io dovrei prendere ordini da questo dannato sottotenente Ishtar? Non lo farò mai!
    Compare Gandal sul video.
    Gandal: Hydargos, ascoltami bene!
    Hydargos: Generale!
    Gandal: Il sottotenente Camargo Ishtar ha ricevuto da Re Vega l'ordine di uccidere Duke Fleed. Perciò collabora con lui affinché l'operazione abbia successo. Chiaro?
    Hydargos: Certo.
    Camargo Ishtar parte a bordo del mostro Vega Dogu Dogu.

    VTS-07-1-03578 VTS-07-1-06279 VTS-07-1-06891


    Soldato di Vega: Signore, ecco il satellite artificiale!
    Camargo Ishtar: Bene! Aggancialo, forza!
    Soldato di Vega: Subito! Manovra di agganciamento!
    Camargo Ishtar: (pensa) Deve riuscire.
    L'UFO si attacca al satellite e viene coperto da gas scuro.
    Camargo Ishtar: Adesso lancialo verso la Terra.
    Soldato di Vega: Va bene.
    Il satellite col mostro si dirige verso la Terra e viene avvistato al Centro di Ricerche Spaziali.
    Procton: E' un satellite del dipartimento aerospaziale americano.
    Alcor: Forse è una manovra di Vega.
    Actarus: Vado in ricognizione?
    Procton: No, aspetta. Sentirò cosa dicono al dipartimento aerospaziale.
    Alcor: Ma è sicuro che quel satellite non rappresenti un pericolo? Se cade su una città sarà una catastrofe!
    Actarus: Di questo non devi preoccuparti, cadrà nell'Oceano Pacifico.
    Infatti accade così. Il mostro nell'acqua si stacca dal satellite, che galleggia sull'acqua, con Camargo Ishtar all'interno. Gli uomini della Nasa lo raccolgono e uno dei professori, il professor Space, entra dentro: ma viene attaccato da Ishtar, che lo uccide e gli prende il posto. Poi il falso professore va da Procton.
    Procton: Grazie per essere venuto.
    Camargo Ishtar: Si figuri, professore. Il satellite è fuori uso a causa di un incidente, ma abbiamo recuperato un campione davvero notevole.
    Apre la valigetta e mostra il contenuto a Procton.
    Procton: Oh! Ma...
    Camargo Ishtar: E' un geode1 che abbiamo trovato nello spazio.
    Alcor: Emette una luce stranissima.
    Camargo Ishtar: E' dovuto al fatto che contiene un'elevata quantità di superfotoni.
    Procton lo raccoglie.
    Procton: Esiste una sostanza in grado di assorbire una così grande quantità?
    Camargo Ishtar: Sarebbe meraviglioso riuscire a produrre artificialmente un materiale del genere, non crede?
    Procton: Sarebbe una fonte di energia mai vista prima.
    Camargo Ishtar: Per effettuare le analisi ci servono altro campioni, perciò ero venuto a chiedervi se per caso...
    Alcor: Non aggiunga altro, ho capito. E' un lavoro per il mio TFO!
    Camargo Ishtar: Le sono veramente grato signor Alcor.
    Alcor: Conti pure su di me. Sono felice di rendermi utile!

    VTS-07-1-11704 VTS-07-1-11187 VTS-07-1-13120


    Il TFO parte.
    Camargo Ishtar: Professor Procton, avevo già sentito parlare del suo Centro Ricerche: è molto ben attrezzato.
    Procton: Beh...
    Arriva Actarus.
    Actarus: Padre!
    Procton: Ah, Actarus.
    Camargo Ishtar: Dunque, questo è suo figlio?
    Actarus: Sono lieto di conoscerla.
    Camargo Ishtar: Complimenti, è un bel ragazzo.
    Procton: Grazie. Peccato che sia più interessato alla fattoria che al cosmo.
    Camargo Ishtar: Il segreto della felicità è fare ciò che ci piace. E lei mi sembra un ottimo padre.
    Procton: Ma...
    Actarus: Padre, volevo dirti che Alcor è uscito col TFO.
    Procton: Ci scusi solo un momento (si allontanano).
    Actarus: Se i nemici lo individuano, lo attaccheranno subito. Devo andare!
    Procton: Aspetta...(osserva di sottecchi lo scienziato e Actarus capisce)
    Actarus: Il dottor Space è un famoso scienziato. Se anche scoprisse la mia identità...
    Procton: Anche se possiamo fidarci di lui, non dobbiamo correre rischi inutili. La tua vera identità va mantenuta segreta a tutti i costi. Da questo deriva la sicurezza dell'intero pianeta.
    Actarus: Sì, ho capito.
    Procton: Se dovessero attaccare il TFO, usa l'uscita numero sette.
    Actarus: Bene.

    Procton accompagna il falso Space in una camera d'aspetto.
    Procton: Prego, dottor Space, si metta comodo.
    Camargo Ishtar: Grazie, sono corso qui e ora sono un pò stanco.
    Procton: La avvertirò quando Alcor tornerà.
    Camargo Ishtar: La ringrazio. (dopo che Procton se n'è andato, contatta Hydargos) Sottotenente Camargo Ishtar a Comandante Hydargos. Il TFO si è alzato in volo. Invia subito dei minidischi. (nessuna risposta) Qui Ishtar, mi ricevi? Invia dei minidischi! (nessuna risposta) Hydargos, devi attaccare subito il TFO!
    Hydargos: Ricevuto! (dopo che ha tolto il contatto) Maledetto! Osa darmi degli ordini solo perchè fa parte della Guardia Reale di Vega! Fuori tutti i minidischi!

    I minidischi attaccano il TFO.
    Alcor: Ah, non posso perdere tempo con voi! Ho una missione molto più importante da fare! (continuano a inseguirlo) Non lo volete proprio capire, eh?
    Actarus si trasforma in Duke Fleed e parte con Goldrake dall'uscita 7.
    Camargo Ishtar: Goldrake è appena entrato in azione! Sei caduto in trappola, Duke Fleed! I minidischi distruggeranno il TFO e quando recupererai le rocce al posto di Alcor, sarà la tua fine! Vedrai, ti ucciderò con le mie stesse mani!
    Il TFO continua ad essere inseguito.
    Alcor: E' inutile, non siete alla mia altezza. (li distanzia) Visto? Ve l'avevo detto!
    Ma il TFO viene colpito. Però Goldrake interviene e lo salva.
    Duke Fleed: Tutto a posto?
    Alcor: Io sto bene, ma il TFO è danneggiato.
    Duke Fleed: Torniamo insieme al Centro Ricerche.
    Alcor: No, ce la faccio da solo. Potresti andare tu a raccogliere le rocce al superfotoni.
    Duke Fleed: D'accordo.
    Alcor: Ti ringrazio. Accidenti, non è da me rinunciare così!
    Il TFO atterra al Centro Ricerche.
    Camargo Ishtar: (osserva allo schermo) Tutto come previsto, ha avuto ciò che si meritava.
    Goldrake raggiunge le pietre spaziali e le raccoglie.
    Duke Fleed: Ecco, ci sono qua. Inizio recupero ricce ai superfotoni. Queste pietre potranno contribuire allo sviluppo di una nuova fonte di energia.
    Camargo Ishtar: Goldrake sta tornando. Duke Fleed è molto prudente: nasconderà Goldrake da qualche parte. Ma, in ogni caso, verrà al Centro Ricerche per consegnare quelle rocce. Lo aspetterò al varco e, non appena si farà vivo...le rocce ai superfotoni che stai portando qui causeranno la tua rovina. La loro infammazione causerà un'esplosione che ti ucciderà. Avanti, Duke Fleed, vieni fuori! Come mai ci metti così tanto? (vede Rigel sullo schermo)

    VTS-07-1-14800 VTS-07-1-16528 VTS-07-1-25264


    Rigel: (canta) Com'è bello stare in sella al cavallo, che felicità...
    Camargo Ishtar: E quello chi sarebbe? Mi chiedo che diavolo stia facendo Duke Fleed.
    Sente bussare: mette via tutto.
    Camargo Ishtar: Prego.
    Procton: Missione compiuta, dottor Space. Abbiamo i campioni che le servono.
    Camargo Ishtar: Bene, siete stati molto veloci.
    Raggiungono la sala dove ci sono Alcor, Actarus e le pietre spaziali.
    Procton: Di quanti campioni ha bisogno per le sue analisi?
    Camargo Ishtar: Me ne bastano due o tre.
    Procton: Ne analizzerò qualcuna anch'io.
    Camargo Ishtar: (pensa) Ma dov'è Duke Fleed?

    Intanto Rigel si riposa nel bosco.
    Rigel: Che stanchezza, mi riposerò qui un pò, solo un pò.
    Camargo Ishtar: (vicino a Rigel) Ma che strano essere.
    Rigel: Questo tepore mi concilia il sonno.
    Camargo Ishtar: Potrebbe essere Duke Fleed. Devo esserne sicuro. Se è lui, ricorderà senz'altro il mio volto e, vedendomi all'improvviso, avrà un sobbalzo.
    Torna nella sua forma veghiana normale e dà un calcio a Rigel mentre dorme, per svegliarlo.
    Rigel: Ma chi è che disturba il mio riposo? (vede Ishtar) Questo è solo un brutto sogno. Ogni volta mi illudo che siano arrivati gli UFO, ma stavolta non ci casco. Qui non c'è nessun extraterrestre, è solo uno stupido scherzo! (torna a dormire)
    Camargo Ishtar: Strano. Se questo non è lui, allora chi diavolo è Duke Fleed? Sono certo che non si tratta nè di Procton, nè di Alcor. Ma deve essere qualcuno del Centro Ricerche. Forse...ma certo!
    Vicino a loro, si sta avvicinando Venusia, che cerca Rigel.
    Venusia: Chissà dov'è andato papà.
    Venusia vede Camargo Ishtar che corre verso il Centro Ricerche e si trasforma nel dottor Space.
    Camargo Ishtar: E' lui, senza dubbio! Actarus è Duke Fleed! Ho scoperto la sua identità!
    Venusia: Actarus? (prende una scorciatoia per raggiungere il Centro Ricerche prima del veghiano) Di qua farò prima! Actarus! Devo fare in tempo! devo! Presto! Actarus!
    Appena arriva al Centro, vede Ishtar con l'aspetto del dottor Space davanti a lei.
    Camargo Ishtar: Vuoi dirmi perchè cercavi Actarus? Tu hai scoperto chi sono! Parla! (la aggredisce)
    Venusia: Actarus!
    Camargo Ishtar: Ferma! (le sfugge)
    Venusia: Aiuto!
    Actarus vede Venusia e Camargo Ishtar che la attacca. Ha un flashback sul suo passato su Fleed: Ishtar aveva ucciso sua madre davanti a lui. Getta il suo medaglione, colpendo il veghiano: Ishtar si trasforma e torna nel suo aspetto veghiano. Actarus raggiunge Venusia, facendo un salto che un umano non può fare.
    Actarus: Venusia!
    Venusia: Ho avuto tanta paura!
    Camargo Ishtar: Dunque eri proprio tu! Ti spedirò all'inferno, stanne certo! (si allontana)
    Actarus: Stai bene?
    Venusia: Non preoccuparti per me! Vai, presto!
    Actarus: Sì.
    Venusia raccoglie il medaglione di Actarus.
    Venusia: Sii prudente, ti prego!

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    Goldrake parte. Camargo Ishtar lo attacca col suo mostro di Vega.
    Camargo Ishtar: Ti uccido!
    Duke Fleed: Eccolo. Meglio combattere a terra. (Goldrake esce) Alabarda spaziale!
    Camargo Ishtar: Prendi!
    Duke Fleed ha ancora i flashback dell'uccisione dei suoi genitori da parte di Camargo Ishtar.
    Camargo Ishtar: E' la tua fine, Duke Fleed! Ora ti dò il colpo di grazia!
    Però Goldrake alla fine lo distrugge.
    Duke Fleed: Era un avversario terribile. La minaccia di Vega è sempre in agguato.

    E' il tramonto e Actarus lo osserva dal Centro Spaziale. Arriva Venusia.
    Venusia: Actarus!
    Gli dà la medaglia e gliela mette al collo.
    Actarus: Grazie. Non dovresti più venire al Centro Ricerche, è troppo pericoloso.
    Venusia: Mi spiace, ma non posso farlo. Tu sei Duke Fleed e non sapremo mai cosa potrà capitare. Verrò ogni volta che occorre. Anch'io voglio lottare contro i nemici del nostro pianeta, per aiutarti a difendere la Terra, a qualunque costo.
    Actarus annuisce.

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Duke Fleed è in pericolo
    Titolo italiano (prima versione): Eliminate Goldrake
    Titolo italiano (seconda versione): Actarus in pericolo
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Tatsuo Tamura
    Regista (Episode Director): Tsunee Otani
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Keisuke Morishita
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Isamu Tsuchita
    Prima data di trasmissione in Giappone: 14 Marzo 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 5 Maggio 1978.

    --------------------------------
    1 geòde: è una cavità interna ad una roccia di origine magmatica, di forma tendenzialmente sferica. Inoltre, è una cavità rivestita di cristalli: col termine "geode si intende sia la cavità sia la formazione cristallina presente.

    geode



    Edited by joe 7 - 26/9/2023, 16:19
     
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    EP 24: "ELIMINATE GOLDRAKE" - COMMENTI
    "Actarus in pericolo" (titolo seconda versione italiana)
    "Duke Fleed è in pericolo" (titolo originale giapponese)

    In questa storia abbiamo una rara visione della camera di Venusia, almeno dove lei fa la sua toeletta...per pettinarsi usa una spazzola per capelli, non un pettine. E lo fa con molta cura.

    VTS-07-1-03578


    In alto a destra c'è un oggetto davvero strano che è difficile da definire. Un tizio con un sombrero di cui si vede la suola di una scarpa? Un regalo di Banta? Boh. Comunque, si nota anche un animaletto di peluche, una specie di asinello rosa. Forse Venusia lo aveva sin da quand'era piccola.

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    Sul tavolo ci sono creme e profumi: pur essendo una ragazza di campagna, ci tiene ad avere una bella pelle e di curare il suo aspetto (gli animali puzzano, anche se spesso questo lo si dimentica!)

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    Il dottor Space, essendo un occidentale, è raffigurato secondo lo standard con cui i giapponesi vedono noi: cioè come gente dal naso grosso. Se facessero cose del genere oggi, ululerebbero tutti al razzismo e innalzerebbero delle forche per questo sacrilegio. Ma l'accusa di "sporco razzista" è riservato sempre e solo ai bianchi, mai agli altri, e sempre e solo da parte di bianchi. Bianchi che odiano i bianchi: è un mistero.

    VTS-07-1-11187
    I giapponesi ci presentano sempre come tizi col naso grosso. Ma, essendo giapponesi, e soprattutto non essendo dei bianchi occidentali, nessuno dice niente. Pensate se qualche occidentale oggi osasse rappresentare un giapponese dalla pelle gialla. =_=


    E' importante vedere le intenzioni di Camargo Ishtar: permette di capire come i veghiani vedono Duke Fleed. Ishtar aspetterà Duke Fleed che - secondo lui - entrerà con addosso il suo costume al centro ricerche, portando la valigetta per consegnarla a Procton e ad Alcor, che, evidentemente, sono suoi compagni. Ma per gli orgogliosi veghiani non passa nemmeno per l'anticamera del cervello la possibilità che il principe Duke Fleed possa vivere insieme ai terrestri, lavorando con loro in una fattoria come un uomo qualunque. Pensano che Duke Fleed viva in una grotta, da solo, con Goldrake, mantenendo la sua identità di principe e il suo costume, nascondendosi, quindi, non solo dai veghiani, ma anche dai terrestri.

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    Però rimane un mistero: Camargo Ishtar ha ucciso i genitori di Duke Fleed davanti a lui, e lo ha catturato. Quindi lo ha visto in faccia senza casco. Allora perchè non lo ha riconosciuto subito, appena l'ha visto? Quando Actarus compare, però, parla la lingua dei terrestri, è presentato come il figlio del professore, e ha familiarità con lui. Inoltre, dai suoi vestiti, si capisce che lavora in una fattoria, una cosa che Procton deplora proprio davanti a lui. Quindi è possibile che per un momento Ishtar abbia sospettato di lui, ma poi ne abbia escluso la possibilità, visto che questo "Actarus" è fin troppo radicato nel tessuto sociale terrestre. Inoltre, sono passati diversi anni da quando Actarus è fuggito da Fleed, e ha un aspetto più adulto. Senza dimenticare il fatto che lui si aspettava un Duke Fleed senza una seconda identità. Successivamente, crederà che Rigel sia Duke Fleed: è ovvio che non può esserlo fisicamente, ma Camargo Ishtar non può escludere la capacità di Duke Fleed di trasformarsi, grazie a qualche macchinario. Dopotutto, lui stesso si era trasformato nel dottor Space, prendendone il posto. Inoltre, alla fine Ishtar ha capito che Actarus è Duke Fleed, ma muore senza contattare la sua scoperta a Re Vega.

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    Quando Camargo Ishtar attacca Venusia sotto le sembianze di Space, Actarus lo riconosce subito, anche se è travestito. La sua aggressività, il suo modo di fare, che non è più mascherato, gli fa venire in mente i ricordi terribili dell'omicidio dei suoi genitori da parte di Ishtar, davanti ai suoi occhi. Le scene sono colorate in modo drammatico, come quelle dei precedenti flashback dell'invasione di Fleed: ma stavolta sono più ripetitivi, più insistenti, con zoomate e scene sequenziali. Inoltre, le stesse scene si ripeteranno durante lo scontro tra Goldrake e il mostro di Vega di Ishtar. E' un segno dello stato alterato di Duke Fleed, che scoppierà nell'episodio successivo, quello di Naida. Si veda a riguardo l'analisi di Gerdha.

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    Inoltre, è da notare che Venusia, nel voler combattere a fianco di Actarus, dice di voler difendere il NOSTRO pianeta, non il suo. Quindi considera Actarus come un abitante del suo pianeta, un terrestre come lui, nonostante il fatto che venga da un altro pianeta. Già questo mostra il profondo rapporto che c'è tra di loro. E la linea narrativa di Venusia che combatterà a fianco di Actarus inizia a svilupparsi.

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    Edited by joe 7 - 21/6/2023, 16:17
     
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    EP 25: "L'AMORE CHE SBOCCIO' NEL CIELO"
    "Un amore sbocciato nello spazio" (titolo seconda versione italiana)
    "Un fiore d'amore che splende nel cielo" (titolo originale giapponese)
    NOTA: I dialoghi qui sono stati messi insieme prendendo dai sottotitoli dei DVD della Yamato Video e dalle traduzioni fatte dall'originale da Gerdha (per essere precisi, dalla sua parente giapponese). Devo dire che i sottotitoli del DVD sono piuttosto imprecisi e generici rispetto alla versione originale tradotta dalla parente di Gerdha, assai più precisa.

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    TRAMA

    Al Centro di Ricerche Spaziali, alle prime luci dell'alba, verso la fine dell'inverno, Hayashi osserva delle luci sul radar.
    Hayashi: Professore, c'è un oggetto volante in rapido avvicinamento!
    Procton: Presto, ingrandite l'immagine col radio telescopio!
    Altro operatore: Sì!
    Osservano sullo schermo un oggetto indistinto, che sta cadendo sulla Terra, lasciando una scia di fuoco.
    Altro operatore: Un meteorite?
    Procton: Non può essere.
    Hayashi: Professore, se mantiene quella rotta, cadrà nella foresta ai piedi della montagna!
    L'oggetto misterioso atterra nelle vicinanze del ranch, facendo scuotere la terra e spaventando tutti: Mizar finisce col secchio del latte in testa e Rigel cade da cavallo. Actarus e Venusia escono dalla stalla, chiedendo a Rigel:
    Actarus: Che succede?
    Rigel: E' terribile! Un'enorme palla di fuoco è precipitata nella foresta!
    Venusia: Forse è un meteorite.
    Rigel: Macchè, era sicuramente un UFO!
    Poi vedono in alto il TFO di Alcor, che sta volando verso la zona dell'impatto.
    Rigel: Molto bene! Bravo, Alcor! Vai a controllare e poi vieni a riferire!
    Actarus prende la moto-dune buggy e si allontana.
    Rigel: Ma dove vai? Actarus, buono a nulla, cosa credi di fare? Torna qui!
    Intanto, il TFO di Alcor si avvicina all'UFO precipitato sulla Terra.
    Alcor: E' enorme!
    Poi vede un gruppo di soldati di Vega che inseguono una ragazza, che corre sulla neve.
    Alcor: Sono soldati di Vega. Gli darò una lezione!
    Apre lo sportello, prende un mitra e lo scarica addosso ai soldati.
    Alcor: Prendete!
    I soldati sono sorpresi, qualcuno viene ammazzato, tuttavia non perdono di vista la ragazza.
    Soldato: Di là!
    Stanno per catturarla, ma arriva Actarus, che li abbatte. Poi vede la ragazza spuntare fuori, davanti al sole mattutino; per questo, all'inizio, non riesce a vederla bene. Poi la riconosce.
    Actarus: Naida! Naida, tu sei Naida, vero? Sono io, Duke Fleed!
    Naida: Duke…?
    Actarus: Sì, sono Duke Fleed, che viveva sul pianeta Fleed!
    Naida: Tu sei Duke..?
    Actarus: Sì, sono Duke, mi riconosci?
    Naida: Duke!
    Actarus: Naida!
    Naida: Duke!
    Actarus: Naida! (si abbracciano)
    Naida: Non pensavo più di poterti rivedere!
    Actarus: Anch’io. Grazie che sei sopravvissuta, Naida. Ero convinto che tu fossi morta quando la capitale del Pianeta Fleed aveva subito un attacco totale. Meno male.

    Nel frattempo, alla Nave Madre di Hydargos, quest'ultimo corre da Gandal.
    Hydargos: Mio signore Gandal, mio signore Gandal, è un'emergenza!
    Gandal: Che succede?
    Hydargos: Un disco mostro che dirigeva dal pianeta Vega verso la Luna è stato dirottato ed è precipitato sulla Terra.
    Gandal: A bordo ci dovrebbe essere stata Naida della famiglia Baron, che presi in ostaggio sul Pianeta Fleed. Che cosa ne è di lei?
    Hydargos: C…cioè…
    Gandal: Che cosa le è successo?
    Hydargos: Ho mandato i soldati per inseguirla, ma è apparso il solito minidisco e purtroppo l’ha catturata. A questo punto faremo immediatamente un attacco totale, e distruggeremo definitivamente la fattoria e il bosco in quella zona.
    Gandal: Lasciali stare!
    Hydargos: Però…
    Gandal: Anche questo fa parte della strategia. Perché si dice “Per ingannare i nemici, prima comincia con l’ingannare gli amici”.
    Hydargos: Che cosa vuol dire?
    Gandal: Ho fatto appositamente dirottare il disco da Naida. Naida e Duke Fleed sono amici d’infanzia, lo troverà sicuramente. Ho già ordinato al cervello di Naida il lavoro da fare.
    Hydargos: Al cervello?

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    E' notte. Naida, all'Istituto di ricerca, osservando la finestra, racconta ad Actarus, Alcor e Procton quello che le è successo.
    Naida: Il pianeta Fleed, che era stato invaso dal Regno di Vega , da allora non è stato altro che un inferno. Le uniche vie rimaste per le poche persone sopravvissute erano i lavori forzati, fare da cavia per esperimenti, o la morte per disperazione che arrivava prima o poi. Io, detestando di morire così, ho tentato la fuga mille volte, ma ogni volta mi hanno ripresa. Ora che sono finalmente riuscita a scappare sperando in un miracolo, mi sembra un sogno anche solo poter stare così.
    Actarus mette una mano sulla spalla di Naida.
    Actarus: Naida, ora sei al sicuro, stai tranquilla. Le persone che sono qui sono tutte gentili, lo sai? Stando qui potrai forse dimenticare le vicende da incubo che hai vissuto sul pianeta Fleed, Naida. Qui c’è il verde, e sorge anche proprio come sul pianeta Fleed di una volta. E, soprattutto, c’è l’amore, la cosa più preziosa di tutte. Guarirà anche il tuo cuore sofferente, e potrai tornare la persona che eri.
    Procton e Alcor si allontanano.
    Actarus: Ricordi come eravamo felici su Fleed? Il pianeta Fleed di una volta era bellissimo. Io e te siamo cresciuti come fratello e sorella. Eravamo tutti e due birichini e i nostri genitori ci rimproveravano spesso. Però non eravamo così birichini come tuo fratello. Com’era che si chiamava tuo fratello?
    Naida: Sirius.
    Actarus: Sì, tuo fratello minore Sirius era così birichino, e una volta voleva spaventarci con un serpente finto, invece c’era un vero serpente sull’albero, ed è precipitato giù… Il Sirius di allora era bellissimo…! Che hai?
    Naida: Sirius è morto.
    Actarus: Morto? Perché?
    Naida: Mio fratello è stato ucciso da un traditore.
    Actarus: Un traditore? Chi? Chi è? Uno del pianeta Vega? (Naida non risponde) Allora, del pianeta Fleed? C’è qualcuno di così spregevole sul Pianeta Fleed? (nella foga del discorso, Actarus sta trattenendo Naida per le braccia stringendola con violenza)
    Naida: Mi fai male!
    Actarus: Ah…(Actarus lascia la stretta) ah, scusami. Ero un po’ agitato. Ma, se quello che dici è la verità…(Actarus si volta e si allontana da Naida, col viso contratto dall’ira). Se questa storia è vera, io non perdonerò assolutamente un simile traditore!
    Naida guarda Actarus con una strana espressione, piuttosto minacciosa.

    Più tardi, sempre di notte, Actarus suona la chitarra fuori dall'Istituto di Ricerche.
    Actarus (pensa): Dannato Sirius, come mai sei morto?!
    Vede un corvo che si allontana da un albero, facendo cadere la neve: un corvo in Giappone è segno di malaugurio.

    Naida, nella sua stanza, si corica a letto e spegne la luce.
    Naida: Duke, io ti amavo così tanto da non poterti dimenticare nemmeno un secondo...ciononostante…Aah!!!
    Naida ricorda di quando è stata torturata da Re Vega: delle scosse la fanno gridare. Sullo schermo, dietro di lei, compare Re Vega.
    Re Vega: Duke Fleed è un traditore!
    Naida: Non è vero, non è vero, Duke non è…
    Re Vega: Silenzio, silenzio, respira con calma. Ascoltami. Duke Fleed è un traditore. Per sopravvivere solo lui, è fuggito con Goldrake abbandonandovi. Hai capito?
    Naida annuisce.
    Re Vega: Devi trovare il traditore ed eliminarlo insieme a Goldrake, va bene?
    Naida annuisce ancora.
    Re Vega: OK, non dimenticarlo.
    Le scariche riprendono e Naida ricomincia a gridare. Poi arriva l'alba e Naida si sveglia, sudata, dopo aver avuto quel ricordo.

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    E' mattina e Actarus e Naida corrono insieme su un cavallo: Naida è davanti a lui e indossa un vestito diverso, più terrestre. Ad un certo punto, Actarus fa cadere lui e Naida giù da cavallo, facendoli rotolare sull'erba, dove dà un rapido bacio sulle labbra di Naida. Lei fa finta di dormire, ma Actarus la sveglia facendole sventolare sotto il naso un fiore.
    Actarus: Alzati, su, facciamo una gara. Andiamo! Forza!
    Naida nasconde il coltello con cui dovrebbe uccidere Actarus.
    Actarus: Cosa aspetti? E va bene, allora dammi la mano e corri con me. Su, vieni!
    Lui le prende la mano e corrono su un molo che dà su un grande lago. Actarus grida per far venire l'eco:
    Actarus: Naida!
    L'eco risponde con lo stesso nome.
    Actarus: Adesso prova anche tu, avanti.
    Naida esita, col coltello sempre nascosto dietro la schiena.
    Actarus: Su! Che aspetti?
    Naida fa cadere di nascosto il coltello nell'acqua, poi grida piangendo:
    Naida: Duke! Duke Fleed!
    Actarus sorride.

    E' notte: la guardia nell'hangar di Goldrake è appena passata. Un'ombra entra nell'hangar prima che la guardia se ne vada: non ha notato nulla. L'ombra è Naida, ancora col vestito alieno. Ha in mano una bomba. Osserva, nella penombra, Goldrake nell'hangar.
    Naida: L’ho finalmente trovato. Se solo Goldrake sparisse…! Solo con questa piccola bomba protonica posso ridurre a pezzi Goldrake.
    Naida si incammina davanti a Goldrake con la bomba in mano. Ma, ad un certo punto, arriva Actarus, a bordo della sua slitta, che salta giù, senza trasformarsi, afferrando Naida e allontanandola da Goldrake.
    Actarus: Attenzione!!
    I due cadono a terra.
    Actarus: Naida, non dovevi. Stavi per essere carbonizzata. Hai dimenticato il fatto che Goldrake, quando gli si avvicina qualcuno che non sono io, lo elimina automaticamente?
    Naida non dice nulla, nascondendo la bomba dietro la schiena.
    Actarus: Che cosa nascondi?
    Le strappa la bomba che aveva in mano.
    Actarus: Una bomba protonica??? Perché una cosa simile? Perché?
    Naida cerca di riprendersi la bomba, senza riuscirci.
    Naida: Per farti saltare in aria. Per far saltare in aria il traditore!
    Actarus: Perchè io sarei il traditore???
    Naida: Non mi dirai mica che l’hai dimenticato. Quando abbiamo subito l’attacco totale delle Forze Alleate di Vega e fuggivamo e chiedevamo aiuto, tu sei scappato salendo su Goldrake, l’unico Dio protettivo del Pianeta Fleed!
    Actarus: Non è vero! Io ho combattuto fino alla fine, e, visto che il Pianeta Fleed era annientato, dato che non avevo altra scelta, sono fuggito sulla Terra!
    Naida: Non era mica stato annientato. Vedi infatti che io sono viva!
    Actarus: Pe..però…
    Naida: Non voglio più scuse! Sei un traditore che, per salvare solo te stesso, ci hai abbandonati e sei fuggito via!
    Actarus: Naida! Dire così è un po’ troppo...
    Naida: Anche se, fino a quel giorno, io ti ho sempre voluto bene, ti amavo, ormai è tutto finito… (Naida cade in ginocchio tenendosi la testa tra le mani) Non perdono assolutamente un traditore! Tu, oltre a questo, stai anche per cancellare l’unica possibilità di sopravvivenza che ci è stata data nella disperazione! E non hai fatto solo quello, ci hai privato anche dell'ultima speranza! Quel disco mostro che tu hai distrutto l’altro giorno pieno di sicurezza era un abitante del pianeta Fleed, lo sai?
    Actarus, sconvolto, lascia cadere la bomba, che rotola all'interno di una grata, ed esplode. Actarus e Naida non ne sono coinvolti, ma l'esplosione è stata sentita da Procton, che era a letto nella sua camera.
    Procton: Cos'era quel rumore?
    Naida, continuando l'accusa, riprende:
    Naida: Cervelli la cui ragione è stata annientata ed è stata inseminata con la fedeltà verso gli abitanti del pianeta Vega! Ti ricordi ancora del disco mostro Giru-Giru? Quello è mio fratello Sirius! Il mostro disco Giru-Giru era mio fratello Sirius!!!
    All'improvviso, l'apparecchio installato nella testa di Naida manda una comunicazione di Re Vega:
    Re Vega: Vai, Naida! Trasformati nella fiamma dell’odio, e togli la vita a Duke Fleed!
    Naida diventa una belva feroce nell'animo, afferra una sbarra e colpisce crudelmente Actarus alla testa: lui cade a terra senza difendersi dai suoi colpi, ormai sotto shock. Arrivano Alcor e Procton, e Naida attacca anche loro. Ma Procton le spara contro con una pistola che manda un raggio. Naida cade a terra.
    Alcor: L’avete uccisa?
    Procton: No, era solo una pistola stordente. Portatela subito al centro medico.

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    Mentre Alcor controlla lo scanner sulla testa di Naida, scopre la presenza dell'apparecchio nella testa di Naida.
    Alcor: Professore, nella testa di Naida c'è un oggetto metallico!
    Procton: Cosa?
    Alcor: Le hanno impiantato qualcosa.
    Procton: Se riuscissi a rimuoverla, tornerebbe quella di prima. Dobbiamo operarla subito!

    Nello stesso tempo, un mostro di Vega e dei minidischi si stanno dirigendo verso la Terra. Hayashi se ne accorge.
    Hayashi: Professore! Degli oggetti volanti non identificati si dirigono verso la Terra!

    Intanto, Actarus è in preda di deliri: ha delle visioni di uomini e donne di Fleed che gli gridano contro. Tra di loro c'è anche Naida con Sirius in braccio.
    Visione 1: Varis!
    Visione 2: Ravel!
    Naida: Ridammi mio fratello!
    Visione 3: Assassino!
    Visione 4: Traditore!

    Assistente 1: Professore, Actarus sta delirando!
    Assistente 2: Naida ha ripreso conoscenza!
    Naida, fasciata in testa, si alza dal letto.
    Naida: Duke, dove sei? Che incubo orrendo!
    Alzando lo sguardo vede per la prima volta Venusia.
    Naida: E tu chi sei?
    Venusia: Sono un'amica...un'amica di Duke Fleed.
    Naida: Lui dov'è adesso?
    Alcor: Lo stanno curando dopo che tu lo hai colpito alla testa.
    Naida: Io ho colpito Duke? Ma cosa dici?
    Venusia: Non ricordi cosa è successo ieri?
    Naida: Non ricordo nulla!
    Venusia: Hai chiamato Duke Fleed traditore e hai cercato di distruggere Goldrake.
    Naida: Io avrei...no!
    Procton: Tu non hai colpa. Qualcuno inviava ordini al tuo cervello con questo trasmettitore. Non stare in ansia: fisicamente Duke Fleed ora sta bene. Anche se...

    Actarus urla come un ossesso nella cella dove lo hanno rinchiuso. Venusia e Naida lo osservano attraverso la grata.
    Venusia: Lo vedi? Si è completamente chiuso in se stesso. Non risponde minimamente agli stimoli esterni, ma la cosa peggiore è che sembra aver perso la voglia di vivere. L'unico modo di salvarlo è l'elettroshock.
    Naida: Che cos'ho fatto?
    Actarus urla ancora.
    Venusia: Actarus!
    Naida: Tu ne sei innamorata, vero? Sì, ne ero sicura. Anch'io sono innamorata di Duke Fleed. Forse più di te.
    Naida si allontana correndo. Venusia fa per chiamarla, ma poi cade a terra: l'Istituto trema perchè è attaccato dai minidischi.

    Alla sala principale, Alcor dice a Procton:
    Alcor: Piloterò io Goldrake al posto di Actarus!
    Procton: Alcor!
    Alcor corre verso l'hangar.

    Nel frattempo, Naida corre sulla neve verso la navicella con la quale era atterrata sulla Terra all'inizio della storia. Perde le bende che aveva sul volto. Piange mentre corre.
    Naida: Perdonami, Duke, per averti fatto soffrire! Io ti amavo davvero!

    Alcor si avvicina a Goldrake, ma un fulmine esce dal robot e Alcor lo evita per un pelo. Arriva Venusia.
    Alcor: Quel sistema di difesa non si lascia ingannare!
    Venusia: Solo Actarus può avvicinarsi.
    Alcor: Ah, sì?

    Alcor corre alla cella di Actarus e apre la porta.
    Alcor: Avanti, Actarus, forza! Non è il momento di startene richiuso nel tuo guscio, devi reagire! Sveglia, tirati su! Forza! Naida va incontro al nemico perchè si sente in colpa. Devo fermarla!
    Alcor lo prende a schiaffi, ma Actarus non reagisce. Venusia cerca di fermarlo.
    Venusia: Basta!
    Alcor la allontana con una spinta.
    Alcor: Lasciami stare, Venusia!
    Actarus parla, come in trance.
    Actarus: Naida...
    Alcor: Già, proprio lei, la tua amatissima Naida. Ora riesci a capire?
    Arriva Procton e Venusia si getta nelle sue braccia, piangendo.
    Venusia: Professore!
    Procton: A questo punto, non resta che tentare con l'elettroshock.
    Actarus continua a parlare con aria assente:
    Actarus: Sono un traditore, ho abbandonato la mia gente.

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    Naida parte con l'astronave verso a flotta di Vega che sta arrivando. Mette una bomba protonica sul vetro: nel cruscotto ci sono altre bombe simili. Intende fare una mossa kamikaze.
    Naida (pensa): Duke, scusami. Tu eri l’unico in grado di vendicare la nostra umiliazione e la nostra rabbia per la rovina del Pianeta Fleed. Tu eri la nostra unica speranza inesauribile. Scusami per aver commesso un atto che avrebbe potuto annullarla. (Naida attiva una delle bombe protoniche che sono a bordo del disco). Se tu riuscirai a scappare con l’occasione che creerò ora, scappa via! E un giorno, l’Impero di Vega…(la frase resta interrotta.) Se è per quello, se è per quello, per me non è un peccato perdere la mia vita. Ora sto arrivando, Forze Alleate di Vega!

    Actarus torna normale grazie all'elettroshock.
    Alcor: E' tornato in sè?
    Venusia: Finalmente!
    Actarus si alza.
    Actarus: Dov'è Naida?
    Alcor: Ecco...
    Actarus si allontana da loro. Vuole salire su Goldrake.
    Alcor: Fermati, sei ancora troppo debole!
    Actarus: No, devo andare!

    Naida, a bordo dell'astronave, si avvicina alla flotta di Vega, col mostro.
    Naida (pensa): Avanti, truppe di Vega!
    La radio fa sentire a Naida la voce di Actarus.
    Duke Fleed (via radio): Naida, Naida! Mi senti, Naida? Se mi senti, rispondimi!!!
    Naida: Duke! Com’è possibile, hai ripreso conoscenza? (dice questo a se stessa: non sta rispondendo alla radio)
    Naida piange.
    Duke Fleed (via radio): Naida, torna subito indietro! (Naida smette di piangere e ha un aspetto serio. Non gli risponde e continua la sua rotta) Naida, smettila, smettila! Non farlo!!
    Duke Fleed mette Goldrake tra l'astronave di Naida e la flotta di Vega, cercando di distogliere Naida: ma è inutile.
    Inizia l'esplosione.
    Naida: Duke...

    L'esplosione è gigantesca e spazza via ogni cosa: sia il mostro, che i minidischi, che l'astronave di Naida e Naida stessa. Duke Fleed alza la visiera e grida piangendo.
    Duke Fleed: NAAAIDAAA! NAAAIDAAA! Naida, ti giuro di sterminare le Forze Alleate di Vega ad ogni costo, perché la tragedia del nostro Pianeta Fleed non sia ripetuta, per la pace di tutto lo spazio!
    Goldrake si allontana all'orizzonte, davanti al sole che tramonta: lascia scritta nell'aria il nome "Naida".

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Un fiore d'amore che splende nel cielo
    Titolo italiano (prima versione): L'amore che sbocciò nel cielo
    Titolo italiano (seconda versione): Un amore sbocciato nello spazio
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Mitsuru Mashima
    Regista (Episode Director): Tomoharu Katsumata
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Shingo Araki
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Tadanao Tsuji
    Prima data di trasmissione in Giappone: 21 Marzo 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 6 Maggio 1978.
     
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    EP 25: "L'AMORE CHE SBOCCIO' NEL CIELO" - COMMENTI
    "Un amore sbocciato nello spazio" (titolo seconda versione italiana)
    "Un fiore d'amore che splende nel cielo" (titolo originale giapponese)

    Questa storia è stata commentata da Gerdha nella sua analisi su Actarus e Venusia e nella sua altra analisi, ancora più approfondita, su Naida e Rubina. A grandi linee - ma chi vuole può approfondire nei link che ho postato - l'episodio 25, incentrato su Naida, è una narrazione nascosta che spiega il mistero di Actarus, la sua persona e il suo passato. Ha dei significati profondi che non possono essere compresi subito, anche perchè è connesso con l'episodio 72 di Rubina (realizzato infatti dagli stessi autori di questo episodio: lo sceneggiatore Mitsuru Mashima, il regista Tomoharu Katsumata e il sakkan Shingo Araki), che deve essere analizzato insieme a questo episodio perchè siano pienamente compresi tutti e due. Parlo qui di alcuni argomenti dell'episodio di Naida, ma ci sarebbe parecchio altro da dire, riguardo al quale, come ho detto, rimando alle due analisi di Gerdha.

    IL RAPPORTO ACTARUS-VENUSIA

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    Per quasi tutto l'episodio, Venusia non si vede: ma la sua presenza, quando compare, è significativa. All'inizio è insieme ad Actarus al ranch, quando l'UFO di Naida atterra lì vicino. E tutti e due escono insieme dalla stalla per raggiungere Rigel: questo significa che erano tutti e due nello stesso posto. Una storia di coppia (Naida-Actarus) che comincia con un'altra storia di coppia (Venusia-Actarus): già questo è significativo. Infatti, Venusia poteva anche non comparire in quella scena, invece gli autori ce l'hanno messa. Poi Actarus parte e incontra Naida: Venusia non si vede più. Compare solo dopo che Actarus è stato massacrato dalla sua "fidanzata". E l'incontro tra Naida e Venusia è strano: dai loro dialoghi, si capisce che le due donne non si sono mai incontrate prima. Ma attenzione: Naida mostra di non conoscere Venusia, ma lei mostra di conoscere bene Naida.

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    Infatti, non solo Venusia non è sorpresa di vederla, ma si corregge quando dice "Actarus", cambiandolo subito in "Duke Fleed", il nome con cui Naida lo conosce. L'unico che poteva averle parlato di Naida era proprio Actarus. Magari non durante questo episodio, ma magari prima, in qualche momento tra gli episodi 23-24 (cioè dopo che Venusia aveva saputo della vera identità di Actarus fino ad adesso). Lui potrà averle raccontato del suo "amore perduto", tra le altre cose del suo passato, e questo spiega lo strano comportamento di Venusia, sia nella sala medica che di fronte alla cella. Passo la parola a Gerdha, perchè non saprei spiegarla meglio:

    "Ho sempre trovato strana la dolcezza di Venusia verso Naida, come se avesse perso la guerra prima ancora di iniziare la battaglia. La mia spiegazione personale di questo comportamento è che Venusia sapeva della passione che c’era stata tra Actarus e Naida sul loro pianeta natale, e ha pensato che non poteva controbattere un simile sentimento risorto: è abbastanza difficile "combattere" contro un fantasma, figuriamoci se quel fantasma torna indietro dai morti. Venusia suppone che la sua storia d'amore con Actarus - dopo tutto, hanno "rinegoziato" la loro relazione da poco tempo - non poteva sopravvivere alla tempesta causata dal ritorno di Naida. Ma, dall'altra parte, stranamente, sembra che Actarus non abbia detto nulla a Naida su Venusia, come se volesse "nascondere" o "proteggere" i suoi sentimenti per Venusia. Lui ha una nuova vita sulla Terra e non condivide le sue informazioni personali con Naida. Il punto che ci interessa qui è l'incredibile scena delle due ragazze di fronte alla camera/prigione di Actarus, che io considero un capolavoro di tutto l’anime. Venusia, che cerca di non mostrare a Naida i suoi sentimenti per Actarus, è davvero toccante: poteva gridare il suo dolore e il suo odio verso Naida, ma la sua fermezza e il suo profondo rispetto per l'uomo che ama sono meravigliosamente descritti nel suo tentativo di respingere le lacrime che arrivano ai suoi occhi. Perché mostrare rabbia, quando la cosa più importante è lo stato della mente di Actarus? Perché condividere qualcosa di così personale come i suoi sentimenti per Actarus alla donna che (lei suppone) lui ama e che sta per prendere il suo posto accanto a lui?

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    Mi sono chiesta per anni perché Naida decide di uccidersi. Da un punto di vista teorico, il suo atto è assolutamente senza senso. Perché ci tiene così tanto a morire, nonostante il fatto che sia perfettamente consapevole che Duke Fleed è di nuovo in buona salute, è pronto a combattere e le urla ripetutamente di fermarsi? Onestamente, anche se sono d'accordo con Suzi (una collega di Gerdha) sul fatto che il suicidio di Naida può dimostrare ad Actarus che la storia dei cervelli fleediani impiantati nei mostri di Vega era falsa, trovo assurdo il fatto che si sia uccisa per uno scopo dimostrativo: visto che lui era tornato di nuovo in salute, lei avrebbe potuto dirglielo direttamente o trovare un altro modo per dimostrare la sua storia era falsa. E non credo nemmeno che sia stato un motivo sufficiente per il suicidio il suo senso di colpa per il tentativo di aver ucciso Actarus, visto che lei è perfettamente consapevole del fatto che Duke Fleed è di nuovo in buona forma. No, credo che il motivo del suo desiderio di morire sia diverso. Di fronte alla stanza in cui Actarus è rinchiuso, vedendo le lacrime trattenute di Venusia e osservando il suo insolito comportamento, Naida improvvisamente ha come una rivelazione: c’è un'altra donna nella vita di Duke Fleed. Una donna così speciale sulla quale Actarus non le aveva detto niente. Sono stati insieme per giorni interi, e lui non aveva mai sentito il bisogno di condividere con lei una sola parola su questa Venusia, che chiaramente lo conosce in modo profondo, nonostante il suo “basso profilo” che sta cercando di mantenere.

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    Qui Naida, sorpresa, si accorge che questa sconosciuta "amica di Duke Fleed" (non le ha mai detto che si chiama Venusia) sta piangendo per lui e lo chiama con un altro nome sconosciuto, "Actarus".


    Questa, per me, è la spiegazione del dialogo tra Naida e Venusia:
    Naida: Dimmi, sei innamorata di lui, vero?
    Venusia: Ma, io...
    Naida: Lo immaginavo. Anch’io lo amo, forse più di te. L’amore è la più grande forza.

    e la spiegazione della decisione successiva di Naida di uccidersi.

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    Naida è debole, non riesce a trovare uno scopo nella sua vita diverso dalla sua passione per Duke Fleed. E’ sopravvissuta per tutti questi anni alla terribile schiavitù veghiana, ripetendo a se stessa di amarlo e di essere convinta che lui condividesse lo stesso sentimento, ed ora lei deve affrontare il fatto che la vita di Duke Fleed è andata avanti e lui ora ama un’altra donna. A parte il problema della menzogna circa i cervelli fleediani impiantati nei mostri di Vega e il sentimento di colpa per aver tentato di ucciderlo (più, forse, altre questioni legate alla distruzione del pianeta Fleed, ma questa è un'altra storia ...), credo che questa sia la ragione fondamentale per cui Naida decide comunque di suicidarsi. La forza di Venusia e la debolezza di Naida: questo è quello che racconta l’episodio 25, tra le altre cose."

    Vorrei aggiungere qualche altro dettaglio: Naida ha un amore malato, ossessivo, possessivo per Duke Fleed, non un amore sano, in cui ci si preoccupa della salute dell'altro. Lo si vede nella scena della prigione, dove lei, accanto a Venusia, vede lo stato di terribile prostrazione di Actarus: e lei a cosa pensa? Ad Actarus? E' preoccupata per la sua salute, ridotta in un modo così grave che - le dice Venusia - solo una cosa pericolosa come l'elettroshock lo può, forse, guarire? No, si preoccupa del fatto che ci sia una sconosciuta che ama il "suo" Actarus, anche se ora è ridotto a una larva (ma di questo lei non si cura). E qui non si può parlare di "condizionamento di Vega", visto che Naida qui è senza l'apparecchio che le è stato installato. Naida qui rivela il suo amore egoista e malato per Actarus, in cui chi conta non è Actarus, ma "chi lo ama di più": proprio quello di cui Naida parla a Venusia. E per dimostrare che lei lo ama più di Venusia, va a suicidarsi. Un'altra motivazione che si aggiunge alle altre indicate da Gerdha.

    I CERVELLI FLEEDIANI NEI MOSTRI DI VEGA

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    Questo episodio ha un finale che non spiega tutto, anzi lascia in sospeso molte cose: una di esse è proprio quella sui cervelli fleediani impiantati nei mostri di Vega, una cosa detta solo da Naida e da nessun altro in tutta la serie. Actarus è trattato in modo ambiguo: alla fine, non è chiaro se quello che ha detto di lui Naida sia vero o no. La cosa è stata lasciata volutamente aperta dallo sceneggiatore, mettendo Actarus in una luce possibilmente negativa. Da questo episodio nasce tutta la "letteratura anti-Actarus" che è scesa a valanga per decenni e continua ancor oggi: lo dimostra il fumetto francese Goldorak, che presenta un Actarus trattato sempre come un colpevole da tutti. Oppure, in un manga di Goldrake, realizzato da Imamichi, ci sono dei mostri di Vega che hanno dei cervelli fleediani.
    In ogni analisi di Goldrake c'è sempre il leit-motiv: "Sì, Actarus è una brava persona, PERO'..." e giù con Naida che lo chiama traditore, coi cervelli fleediani, con quel cattivone di Actarus che picchia gli innocenti veghiani, eccetera. In questo articolo, Gerdha spiega l'inconsistenza della possibilità della presenza dei cervelli degli abitanti di Fleed nei mostri di Vega; tanto più che l'argomento non sarà più trattato per tutta la serie.
    Si potrebbe aggiungere che l'accusa di Naida sostiene anche l'ideologia materialista di oggi, in cui "l'uomo è il suo cervello" (basti pensare all'assurdità della cosiddetta "morte cerebrale", tanto strombazzata da medici da strapazzo). Ma un cervello è solo un organo, non è l'anima, tant'è vero che la dignità di una persona e la sua unicità non scomparirebbe di certo con la rimozione del cervello. Al massimo morirebbe, ma non diminuirebbe la sua essenza di persona. Lo si vede anche nei casi di lobotomia, dove veniva asportata una parte di cervello per i casi gravi. I risultati furono dannosi per il paziente, che a volte regrediva allo stadio infantile, ma la sua personalità e la sua essenza rimanevano tali e quali. Insomma, trasferire un cervello non significa trasferire l'anima, che invece è quello che in pratica diceva Naida. Un cervello trasferito è solo un organo morto, e basta. E lasciamo perdere il film di Frankenstein Junior.

    LO STATO MENTALE DI ACTARUS

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    Questo è l'unico episodio dove Actarus si comporta in modo strano, ben diverso da come è di solito in tutta la serie. E' nervoso, agitato, passa facilmente dall'euforia alla cupezza. Si arrabbia, stringe i pugni, vuole sapere assolutamente una cosa, poi non gli interessa più, parla di Fleed e di Sirius come se dovessero essere ancora vivi. Agisce in modo scoordinato, non coerente. Inoltre, il fatto che Actarus crolli in quel modo davanti a delle accuse dette da una conoscente in un hangar, significa che lui era già sull'orlo del collasso. E Naida si comporta come se lo sapesse e lo volesse spingere al di là di quell'orlo, riuscendoci senza molta fatica. Una donna, infatti, se incattivita, sa colpire abilmente sulle debolezze mentali dell'uomo. Questa è una delle caratteristiche della violenza femminile, che, a differenza di quella maschile, in genere non è fisica (anche se ci sono stati dei casi di violenze fisiche sugli uomini, anche gravi), ma psicologica, mentale, contro la quale l'uomo, non abituato a quel genere di attacchi, ha ben poca difesa. E non si ha neanche un'idea di quanto questo possa essere devastante per un uomo sano: figurarsi su un uomo alterato, malato come lo è Actarus in quel momento.

    Gerdha spiega bene lo stato di profonda depressione psicologica in cui si trova Actarus, che è talmente grave da dover essere curato con un metodo estremo come l'elettroshock. Non si tratta di un normale momento di pessimismo, ma del crollo mentale, fisico e spirituale di una persona. Una cosa quasi incurabile. E' stata incredibile l'idea degli sceneggiatori di ridurre il personaggio in quel modo: una cosa che non era mai successa prima a nessun personaggio, che sia di serie robotiche o altro. Actarus è un personaggio che soffre sul serio per il suo passato (su cui Gerdha ha spiegato in modo diffuso nel suo dossier su Naida e Rubina, di cui consiglio la lettura a chi ne vuole sapere di più). Inoltre, tra qualche episodio Actarus dovrà affrontare anche la possibilità di morire, e non per opera di Vega, ma per via della sua salute minacciata dalla cicatrice rossa, di cui si aveva avuto qualche avvisaglia in alcuni episodi precedenti, come quello di Mineo. Per non parlare del suo passato con la perdita di Fleed. Nessun altro personaggio delle serie robotiche ha mai avuto un rapporto così stretto col dolore, la sofferenza e il sacrificio.

    INCONGRUENZE

    Una curiosità: all'inizio della scena di Naida, Procton ha addosso una giacca blu col fiocco: il suo tipico indumento che porta quando esce. Ma, quando se ne va dalla camera dove ci sono Actarus e Naida, ha addosso il suo solito camice bianco! Un errore del sakkan Arachi.

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    EP 26: "AVANTI NELLO SPAZIO" (VERSIONE COI DIALOGHI COMPLETI)
    "L'attacco di Hydargos" (prima parte) (titolo seconda versione italiana)
    "Un attacco generale dalla Base Lunare" (titolo originale giapponese)

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    TRAMA

    E' mattina e Venusia sta mungendo le mucche al ranch. Rigel è sempre sulla torretta dell'osservatorio cercando di contattare gli UFO.
    Rigel: Forza, UFO, qui Rigel, avanti, venite fuori! Mi sentite? Qui Rigel!
    Venusia: Papà! Vuoi smetterla? Chiamandoli otterrai solo di farci attaccare!
    Rigel: Ma che dici? Sono il presidente dell'Associazione Amici degli Extraterrestri! Li farò atterrare qui!
    Venusia: E' proprio senza speranza.
    Mizar: Penso io alle capre.
    Venusia: Mizar, dà da mangiare anche alle mucche e ai cavalli.
    Mizar: Ma non è Actarus a doversene occupare?
    Venusia: Smetti di scaricare tutto su di lui.
    Mizar: Ma che ti prende?
    Venusia: Ormai hai quasi 8 anni, sarai in grado di badare alle mucche e ai cavalli, no?
    Mizar: E va bene, ci penserò io.
    Rigel vede un missile spuntare al di là del fiume.
    Rigel: Ehi, ma cosa succede?

    Rigel, Venusia, Mizar e Banta si avvicinano al missile con le impalcature attorno.
    Rigel: E' un missile gigante!
    Banta: Magari sotto c'è una fabbrica di missili.
    Arriva il furgoncino del Centro Ricerche e scendono giù due uomini rivestiti con scafandri spaziali.
    Rigel: Forse sono extraterrestri.
    Uno dei due si toglie il casco: è Alcor.
    Alcor: Ehilà!
    Mizar: Macchè extraterrestri, è Alcor!
    Dal furgoncino scendono anche Procton e Actarus.
    Rigel: Professor Procton, vuole dirci cosa succede?
    Procton: Chiedo scusa per lo spavento, ma temevo che Vega cercasse di ostacolarci. E' per questo che i lavori sono stati portati avanti in gran segreto.
    Actarus: Già. Alcor e Hayashi stanno per essere lanciati nello spazio.
    Banta: Andranno sulla Luna! Oppure su Marte!
    Alcor: Ma no! Durante questa prima uscita nello spazio, orbiteremo attorno alla Terra e faremo solo alcuni test.
    Procton: Alcor, Hayashi, non perdiamo altro tempo. Salite a bordo.
    Alcor: Sì, professore. Arrivederci a tutti!
    Hayashi: A presto!
    Venusia: Mi raccomando.
    Banta: Buon viaggio!
    I due astronauti raggiungono il portello con l'ascensore e salutano tutti. La scena si sposta al Centro Ricerche, dove fanno gli ultimi controlli prima della partenza.
    Procton: 30 secondi al lancio.
    Assistente: Ancora 30 secondi al lancio.
    Alcor (dal video): Strumenti a posto, professore.
    Procton: 20 secondi alla partenza.
    Assistente: Bene, ancora 20 secondi.
    Procton: Comincio il conto alla rovescia. 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1...zero! Partenza!
    Il missile parte e raggiunge lo spazio.
    Alcor (dal video): Qui Alcor. Lo Shirakaba 1 è entrato in orbita attorno alla Terra.
    Procton: Bene. Iniziate i preparativi per effettuare i test.
    Alcor (dal video): Va bene, ricevuto!

    Alla Base Skarmoon, Gandal e Hydargos osservano il missile sul video.
    Hydargos: Generale Gandal, come dobbiamo comportarci con il missile del Centro di Ricerche Spaziali?
    Gandal: Tienilo d'occhio. Eventualmente lo attaccheremo dall'astronave madre.
    Hydargos: Bene!

    Al Centro Ricerche, Procton spiega il progetto a Rigel e agli altri.
    Procton: Alcor e Hayashi hanno iniziato ad assemblare la stazione orbitale. E' un prototipo in scala ridotta, ma prevediamo di completarne uno che consenta il decollo e l'atterraggio di veicoli spaziali.
    Rigel: Per quale motivo vuole costruire una cosa così enorme?
    Procton: Lo scopo di questo Centro Ricerche è lo sfruttamento dello spazio. Le risorse della Terra sono limitate. Perchè la razza umana possa continuare a vivere serena, è necessario poter contare anche su quelle del cosmo. Magari si riuscisse a sfruttare anche lo spazio! Molti conflitti nascono perchè tutti vogliono accaparrarsi le poche risorse disponibili.
    Rigel: Potrei finalmente diventare amico degli extraterrestri.
    Banta: A dire il vero, non mi sembra una buona idea.
    Rigel: Perchè?
    Banta: Per quanto ne so, nello spazio non c'è neanche l'aria.
    Rigel: In effetti non hai tutti i torti.
    Procton: Nel cosmo ci sono miriadi di pianeti e molti di essi possiedono risorse inesauribili, il cui sfruttamento potrebbe rivelarsi di importanza vitale per l'umanità.
    Venusia annuisce.
    Rigel: Venusia, Mizar, forza, torniamo al lavoro!
    Venusia: (a Procton) Pregherò che tutto vada per il meglio.
    Alcor (dal video): Siamo in posizione di stand by.
    Procton: Cominciate le operazioni.
    Alcor e Hayashi iniziano ad assemblare la stazione orbitale. Gandal contatta Hydargos.
    Gandal: Quei terrestri possono esserci d'intralcio. Eliminali immediatamente!
    Hydargos: Bene!
    Lady Gandal: Aspetta! Taglia i cavi di sicurezza e mandali alla deriva nello spazio!
    Hydargos: Sì.
    Lady Gandal: Così Duke Fleed accorrerà in loro aiuto.
    Hydargos: Ma certo! Saranno l'esca ideale per attirare Goldrake!
    Lady Gandal: E manda sulla Terra i minidischi, così scopriremo la loro base segreta.
    Hydargos: Ottima idea, Lady Gandal! Il suo piano è semplicemente geniale!
    Lady Gandal: Allora siamo intesi.
    Hydargos: Inviate subito dei minidischi e il mostro spaziale Gido Gido!

    jpg


    Al centro ricerche, un operatore vede il radar che è attivo.
    Operatore: Professore, il radar segnala qualcosa!
    Procton: Ingrandisci l'immagine.
    Operatore: Subito!
    Osservano il mostro di Vega sullo schermo.
    Actarus: E' un mostro spaziale. Sono in pericolo.
    Procton: Devi intervenire!
    Actarus: Vado!
    Operatore 1: C'è uno stormo di minidischi, tra poco saranno sopra di noi.
    Operatore 2: Tutte le uscite sono sorvegliate!
    Actarus: E' una manovra per localizzare la nostra base.
    Procton cerca di contattare Alcor.
    Procton: Alcor, Hayashi, un mostro di Vega si sta avvicinando! Sospendete le operazioni e rientrate immediatamente!
    Alcor: Questa non ci voleva. Hayashi, torniamo subito nella capsula!
    Ma il cavo di Hayashi resta impigliato su una sporgenza della struttura. Alcor cerca di scioglierlo, quando una luce si avvicina.
    Alcor: E' il mostro spaziale!
    Hayashi: Non pensare a me, mettiti in salvo!
    Alcor: Stà calmo Hayashi! (riesce a sciogliere il cavo) Ecco fatto. Presto alla capsula di controllo!
    L'esplosione della base spaziale provocata dal mostro danneggia la tuta di Alcor e gli trancia il tubo di netto: comincia a vagare nello spazio.
    Alcor: Hayashi! Scappa o distruggeranno la navicella!
    Hayashi: Alcor, no! Professore, Alcor va alla deriva nello spazio!
    Procton: Alcor, riesci a sentirmi?
    Alcor: La ascolto, professore.
    Procton: Usa i propulsori di emergenza e cerca di tornare alla capsula!
    Alcor: Niente da fare, sono fuori uso!
    Actarus: Stai calmo, Alcor, cerca di resistere. Vengo subito in tuo aiuto!
    Alcor: Stai attento. Se il mostro non mi ha ucciso, vuol dire che tramano qualcosa.
    Actarus: Lo so, ma purtroppo non c'è altra scelta.
    Alcor: Conto su di te. Mi sento mancare le forze.
    Procton: L'ossigeno non durerà ancora per molto!
    Actarus: Io devo andare, padre.
    Operatore: Ma il nemico individuerà le uscite segrete!
    Actarus: E' un rischio che dobbiamo correre.
    Procton: Ho trovato! Lanceremo subito un altro missile, lo Shirakaba 2, che conterrà un generatore di interferenze: così non potranno localizzare l'uscita.
    Actarus: E' un'ottima idea.
    Actarus raggiunge l'hangar di Goldrake e si trasforma in Duke Fleed, entrando in Goldrake. Però non parte ancora.
    Procton: Actarus, usa l'uscita 7 appena ti avviso.
    Actarus: D'accordo.
    Procton: Shirakaba 2, partenza!
    Il missile parte subito nello spazio e le sue interferenze oscurano il video di Hydargos.
    Hydargos: Ma cosa succede?
    Soldato di Vega: Quel missile emette onde di disturbo!
    Hydargos: Dannazione! Ordina ai minidischi di abbatterlo!
    Procton dà subito l'ordine di partenza:
    Procton: Actarus, ora!
    Duke Fleed: Goldrake, partenza!
    Goldrake esce per l'uscita numero 7, affrontando i minidischi, mentre cerca di raggiungere Alcor.
    Procton: Hayashi, ci pensa Actarus a recuperare Alcor. Tu rientra subito alla base!
    Hayashi: Sì!
    Alcor, intanto, è sempre più in difficoltà.
    Alcor: Anche la radio ha smesso di funzionare. Non sento più nulla.
    Goldrake cerca di raggiungere Alcor, mentre è inseguito dai minidischi e dal mostro di Vega.
    Hydargos: Generale Gandal, ho attirato Goldrake allo scoperto!
    Gandal: Perfetto! Scatena contro di lui un altro mostro spaziale, così non avrà alcuna possibilità!
    Hydargos: Sissignore!
    Lady Gandal: Hydargos, il Centro Ricerche mira a espandersi nello spazio. Distruggilo!
    Hydargos: Sì, mia signora! Invierò sulla Terra il mostro spaziale Hado Hado.
    Lady Gandal: Bene, è un'ottima idea.

    Intanto, Alcor non ce la fa quasi più.
    Alcor: L'ossigeno è quasi finito. (osserva una luce che si avvicina) E' Goldrake! Actarus è venuto a salvarmi! Oh no, è uno stormo di minidischi!
    Goldrake è attaccato dal mostro e cerca di respingerlo, ma compare un altro mostro di Vega: Huru Huru.
    Duke Fleed: Sono tra due fuochi. Mi sgancerò dall'astronave e la manderò da Alcor.
    Mentre Goldrake esce dall'astronave e combatte contro i mostri, Alcor è attaccato dai minidischi, fino a che arriva l'astronave di Goldrake.
    Alcor: E' l'astronave di Actarus!
    Alcor viene messo dentro l'astronave con un raggio traente. Goldrake, anche se inseguito, ritorna nell'astronave e Duke Fleed, nell'abitacolo di Goldrake, contatta Alcor, che è nell'abitacolo dell'astronave.
    Duke Fleed: Alcor, stai bene?
    Alcor: Actarus?
    Duke Fleed: Sì.
    Alcor: Dove sono?
    Duke Fleed: Sei dentro la mia astronave.
    Alcor: Grazie, mi hai salvato la vita!
    Duke Fleed: Scusa se ci ho messo troppo tempo. Ci stanno inseguendo, aumenterò la velocità. Preparati!
    Alcor: Va bene, io sono pronto.
    Duke Fleed: Forza!
    Goldrake parte verso la Terra, inseguito dai due mostri di Vega. Gandal contatta Hydargos.
    Gandal: Hydargos, insegui Goldrake sulla Terra! Guai a te se te lo farai sfuggire!
    Hydargos: Sì, signore! Distruggerò Goldrake e Duke Fleed anche a costo della mia vita!

    jpg


    Il furgoncino del Centro Ricerche è diretto nella zona dove è appena atterrato Hayashi.
    Operatore: Ci siamo, Hayashi deve essere nelle vicinanze.
    Trovano Hayashi svenuto davanti all'uscita dell'astronave atterrata.
    Operatore 1: Coraggio, siamo qui!
    Operatore 2: Presto!
    Mettono Hayashi nel furgoncino appena il tempo: compare il mostro Hado Hado, che li insegue lanciando lingue di fuoco contro di loro. Il mostro attacca anche il centro Ricerche e pure la fattoria di Rigel. Quest'ultimo si trova sulla torretta e vede le fiamme che bruciano il tetto della stalla, mentre i cavalli e le mucche scappano.
    Rigel: Ehi, Ufo, cosa fate? Un pò di rispetto! Non mi riconoscete? Sono il vostro Rigel. Dobbiamo essere amici, capito?
    Una fiammata di Hado Hado abbatte la torretta e Rigel cade a terra.
    Venusia: Papà!
    Venusia e Mizar arrivano e lo tirano su.
    Rigel: Dannati Ufo, hanno attaccato la fattoria! Dobbiamo mettere in salvo gli animali!
    Il coniglio di Mizar scappa via dalla gabbietta.
    Mizar: Il mio coniglietto!
    Venusia: Mettiti al riparo!
    Venusia raccoglie il coniglio, ma viene attaccata da Hado Hado e cade a terra sbattendo la testa.
    Mizar: No!
    Rigel: Venusia! Venusia, che ti hanno fatto?
    Mizar: Sorellina!
    Rigel: Cosa facciamo? Venusia sta morendo! La mia Venusia!

    Duke Fleed arriva sulla Terra e vede la fattoria attaccata.
    Duke Fleed: La fattoria!
    Gli altri due mostri attaccano l'astronave.
    Duke Fleed: I mostri sono tre. Dovrò agire d'astuzia. Alcor, l'astronave ti porterà a terra.
    Alcor: Sì, va bene.
    Goldrake esce dall'astronave attaccando un mostro, mentre l'astronave si dirige verso il Centro Ricerche: poi fa scendere Alcor con un altro raggio e torna da Goldrake. All'entrata del Centro compare Mizar.
    Mizar: Alcor, vieni, presto!
    Alcor: Perchè, cosa è successo?
    Mizar: Venusia è ferita, è grave!

    Alcor e Mizar raggiungono subito l'infermeria, dove il dottore sta tenendo Venusia sotto controllo con la flebo e una maschera per la respirazione.
    Dottore: Ha perso molto sangue, le serve una trasfusione. C'è qualcuno di voi che ha il gruppo zero?
    Rigel: (piangendo) Io ho il gruppo zero! Prenda tutto il sangue che vuole, dottore!
    Dottore: Mi dispiace, ma lei è troppo anziano: è pericoloso farle una trasfusione. Qualcun altro ha lo stesso gruppo sanguigno?
    Procton: Io purtroppo ho il gruppo A.
    Alcor: Io ho il gruppo B.
    Mizar: Anch'io ho il gruppo A.
    Dottore: Nessuno qui ha lo zero. Non c'è più molto tempo. L'unica è andare subito al pronto soccorso a procurarsi del sangue.
    Alcor: Ci vado io.
    Procton: Ma sei sicuro di farcela?
    Alcor: Certo!
    Rigel, sconvolto, spacca il cannocchiale che usava per avvistare gli Ufo e piange.
    Rigel: Maledetti, dannati Ufo! Io vi odio! Vi odio tutti!

    Intanto, Goldrake riesce a distruggere un mostro di Vega, ma gli altri due lo imprigionano e gli scagliano addosso del fuoco. Duke Fleed, tra le fiamme attorno a Goldrake, vede l'immagine di Hydargos che ride:
    Hydargos: Finalmente è giunta la tua ora! Muori, Duke Fleed!
    Duke Fleed: Devo reagire!

    jpg



    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Un attacco generale dalla Base Lunare
    Titolo italiano (prima versione): Avanti nello spazio
    Titolo italiano (seconda versione): L'attacco di Hydargos (prima parte)
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Shozo Uehara
    Regista (Episode Director): Hidenori Yamaguchi
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Toshio Mori
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Shigeyoshi Endo
    Prima data di trasmissione in Giappone: 28 Marzo 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 12 Dicembre 1978 Questo episodio aprì il secondo ciclo della serie Atlas Ufo Robot in Italia, dopo sette mesi di assenza dall'ultima trasmissione con l'ep25 di Naida il 6 Maggio 1978. Per essere precisi, fu trasmesso per la prima volta l'11 Dicembre 1978, cioè il giorno prima, ma furono trasmessi, chissà perchè, solo i primi minuti, che poi furono ritrasmessi il giorno dopo, insieme al resto della puntata.
     
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    EP 26: "AVANTI NELLO SPAZIO" - COMMENTI
    "L'attacco di Hydargos" (prima parte) (titolo seconda versione italiana)
    "Un attacco generale dalla Base Lunare" (titolo originale giapponese)

    Per la prima volta avviene una storia doppia nella serie di Goldrake. Se si vuole essere precisi, una prima "storia doppia" c'è già stata: quella degli episodi 1 e 2, che, benchè autoconclusivi, parlano del mistero di Actarus e del suo incontro con Alcor. In questo episodio 26, inaspettatamente, Procton fa una mossa azzardata: fa costruire una stazione orbitale, che però - ed era prevedibile - sarà attaccata dai Veghiani.

    G1
    Sono immagini suggestive, quelle di Procton e Rigel: ma non è necessario andare nello spazio per sopravvivere.


    SCARSITA' DI RISORSE? UNA MENZOGNA.

    Il motivo di base che scatenerà la gigantesca battaglia tra Hydargos e Duke Fleed è proprio quello di Procton: l'esplorazione nello spazio alla ricerca di nuove risorse da sfruttare, ritenendo - erroneamente - che le risorse della Terra stiano per finire. Dico "erroneamente" perchè non è così: questa idea della "scarsità delle risorse" era già molto diffusa negli anni '70 (Goldrake è del periodo 1975-77) e lo è ancor oggi, se è per questo, coi soliti toni apocalittici della "natura che sta per essere distrutta dall'uomo cattivo ed egoista e bisogna proteggerla", eccetera: la solita solfa.
    Ai tempi di Goldrake, la biblioteca catastrofista era già ben fornita, ma fu soprattutto "La bomba demografica" (1968), il libro dell'ambientalista, biologo ed entomologo Paul Ehrlich che ebbe un successo senza eguali. In quel libro, Ehrlich si atteggiava a profeta, dicendo che "la battaglia per sfamare tutta l'umanità è definitivamente persa" (e stiamo parlando di un libro di più di cinquant'anni fa...). Quando la popolazione mondiale era allora di 3 miliardi di persone, già Ehrlich nel 1968 profetizzava che già negli anni '70 questa terribile bomba demografica renderà inevitabile la morte per fame di centinaia di milioni di abitanti dell'India e dell'Africa. Oggi siamo a quasi otto miliardi e l'India e l'Africa sono le stesse di allora. Vedete voi se Ehrlich ci ha azzeccato.
    Ma non c'è stato solo Ehrlich: il successo mondiale del rapporto del Club di Roma (un'organizzazione di scienziati, umanisti, economisti e politici, uomini d'affari e persone della società civile, tutti massoni e per nulla affidabili dal punto di vista scientifico e della verità) "I limiti dello sviluppo" (1972), coi conseguenti rapporti del WWF (organizzazione ecologista- catastrofista fondata dall'ateo evoluzionista Julian Huxley e dal maestro massone Filippo d'Edimburgo, marito della Regina Elisabetta), prevedono sempre il collasso totale del pianeta in 20, 30 anni. Un leit-motiv che dice come un mantra che "le risorse disponibili non sono sufficienti per la necessità della popolazione mondiale".
    Ma si tratta di stupidaggini senza senso: le risorse sono sempre in costante aumento, anzi, alle risorse non c'è limite. Semplicemente, non sappiamo quante ne abbiamo: i dati che abbiamo si riferiscono alle risorse finora scoperte, non a quelle ancora da scoprire. E, se non vengono cercate, è perchè quelle che già ci sono bastano anche per il futuro, senza contare che se ne scoprono sempre di nuove.
    Facciamo un esempio: il petrolio. Quel famoso rapporto del Club di Roma del 1972 dava per certo (altra "profetizzazione"...) l'esaurimento del petrolio nel 1992. Cosa che non è accaduta per nulla. Anzi, dal 1972 ad oggi la produzione del petrolio è aumentata, (perchè si continuava ad estrarlo e a trovare nuove fonti), e quindi sono aumentate le riserve. Lo stesso si può dire per ogni risorsa energetica di cui il sedicente Club dava per certa la "fine" in poco tempo.
    Inoltre, non sempre si sa di che risorse c'è bisogno. Quando si usava il carbone come fonte energetica, già allora si temeva il suo esaurimento (cosa che comunque non è accaduta), e poi è stato sostituito col petrolio. In sostanza, le risorse non solo non sono in via di esaurimento, ma tendono a diventare sempre più abbondanti mano a mano che l'uomo si sviluppa: lo si è visto in questi cinquant'anni in cui la popolazione mondiale è cresciuta - grazie a Dio - da 3 miliardi di persone a quasi 8 miliardi, nonostante l'orrendo crimine dell'aborto (e contraccezione) diffuso legalmente come se fosse una "libertà".
    Più siamo, meglio stiamo, perchè più risorse si trovano, anzi sono praticamente illimitate. Infatti, non c'è limite alle risorse, perchè non c'è limite alla potenzialità e alla creatività dell'uomo, che è l'unica vera, grande risorsa. Infatti, non c'è mai stato alcuno sviluppo di risorse quando c'è un calo o una stagnazione demografica: al contrario, è proprio la crescita demografica la condizione necessaria per garantire lo sviluppo delle risorse. Più figli, più futuro; meno figli, meno futuro. (Da: "I padroni del pianeta: le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili", Riccardo Cascioli, Antonio Gaspari, ed. Piemme)

    LA STRUTTURA INTERNA DELLO SPACER (l'ITALIANO "ATLAS")

    In questo episodio, Alcor viene salvato dallo Spacer di Goldrake, che può agire anche a livello automatico: e qui si ha anche uno spaccato dell'astronave. Nei primi tempi della trasmissione di Goldrake in Italia, i telespettatori pensavano che "Atlas" fosse il nome dell'astronave, e suonava anche bene. Nello scriverlo oggi, è divertente vedere quanto i puristi si arrabbiano terribilmente appena vedono il nome Atlas attribuito alla navicella: empietà e sacrilegio! E' quello che succede quando un anime giapponese diventa un testo sacro, e non più un racconto...e a me piace chiamarlo "Atlas" lo stesso.

    nota-10



    IL SANGUE DEI PERSONAGGI

    In questo episodio, ci sono anche delle informazioni particolari su diversi personaggi: il loro gruppo sanguigno. Da qui veniamo a sapere, infatti, che Venusia ha il sangue del gruppo zero, detto geneticamente 00, e può quindi ricevere esclusivamente del sangue dello stesso tipo. Il padre, Rigel, ha lo stesso gruppo 00. Mizar, l'altro figlio di Rigel, ha invece il gruppo A, cioè, geneticamente, A0. Di conseguenza, si può dedurre che la moglie di Rigel - e madre di Venusia e Mizar - aveva quindi il sangue di gruppo A (A0). Anche Procton ha il gruppo A (A0), mentre Alcor è l'unico ad avere il gruppo B (B0). Nessuno di loro ha il gruppo AB. Actarus, essendo alieno, ha un gruppo sanguigno sconosciuto, ma comunque simile al gruppo zero, perchè questo tipo di sangue può essere trasferito a tutti gli altri (mentre invece non può riceve sangue da altri gruppi sanguigni).

    nota-11


    IL MODELLO DI STAZIONE SPAZIALE CHE PROCTON AVEVA IN MENTE

    nota-9


    Una stazione spaziale è una costruzione creata dall'uomo e destinata a far vivere degli esseri umani nello spazio. Si distingue dalle altre navicelle per il trasporto umano, per la mancanza di propulsione e l'impossibilità di atterraggio; questi compiti sono lasciati ai veicoli di trasporto da e per la stazione. Caratteristica principale è la capacità di ospitare esseri viventi in orbita per periodi prolungati. Ai tempi dell'anime di Goldrake (1975-1977), le stazioni spaziali erano già una realtà: prima del 1975, furono mandate nello spazio tre stazioni spaziali russe chiamate "Saljut" col relativo numero (Saljut 1, ecc.) e una stazione spaziale americana chiamata Skylab. Tutte erano dotate di equipaggio. Attualmente (anno 2023), le stazioni spaziali in orbita, dotate di equipaggio, sono due: la ISS (Stazione Spaziale Internazionale, realizzata da una combinazione di americani, russi, europei, giapponesi e canadesi), in orbita dal 1998 e ancora attiva, e la Tiangong, più recente, realizzata dai cinesi e attiva dal 2021.

    Stazione-spaziale
    La Stazione Spaziale ISS, visibile anche ad occhio nudo dalla Terra.


    La Stazione Spaziale progettata da Procton (e dagli autori dell'anime) si ispira molto probabilmente al famoso fumetto inglese di fantascienza Jeff Hawke, realizzato da Sidney Jordan e William Patterson, pubblicato tra gli anni '50 e '70, proprio poco prima dell'inizio dell'anime. E' stato famoso non solo per la qualità delle storie, ma anche per l'accuratezza della documentazione relativa all'argomento: come si può vedere qui sotto è piuttosto palese l'ispirazione degli artisti di Goldrake al fumetto. E' da notare che questo fumetto era stato futuristico in modo incredibile: ai tempi di Jeff Hawke, infatti, le stazioni spaziali non erano ancora state inventate. Eppure il montaggio e la costruzione sono simili a quelli che avverranno in futuro.

    Jeff-Hawke
    Una striscia di Jeff Hawke: notate l'incredibile accuratezza.



    Edited by joe 7 - 3/10/2023, 17:13
     
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    EP 27: "IL CONTRATTACCO DI GOLDRAKE" (VERSIONE COI DIALOGHI COMPLETI)
    "L'attacco di Hydargos" (seconda parte) (titolo seconda versione italiana)
    "Il grande attacco di Goldrake" oppure: "Distruggete Goldrake con tutti i mezzi!" (titolo originale giapponese)

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    RIASSUNTO DELL'EPISODIO PRECEDENTE

    Il professor Procton manda nello spazio una stazione orbitale, che sarà messa insieme dagli astronauti Alcor e Hayashi. Ma Gandal e Hydargos, per evitare ogni attività spaziale dei terrestri, iniziano un attacco massiccio: non solo mandano i miniUFO ad attaccare la stazione orbitale, ma inviano due mostri spaziali appena arriva Goldrake ad aiutare gli astronauti. Alcor rischia di morire, ma viene salvato da Duke Fleed: tuttavia, Hydargos manda un terzo mostro spaziale ad attaccare il Centro Ricerche. Nella violenza dell'attacco, viene colpita anche la Fattoria Betulla Bianca di Rigel e Venusia viene ferita a morte. Goldrake riesce a portare in salvo Alcor al Centro e distrugge uno dei tre mostri spaziali. Tuttavia, i due rimasti fanno un attacco combinato, in cui Goldrake è intrappolato e rischia di essere distrutto.


    TRAMA

    Duke Fleed: Tuono Spaziale!
    Ma i comandi non rispondono e mandano scintille.
    Duke Fleed: I circuiti sono danneggiati!

    Narratore: Il professor Procton, come primo passo verso lo sfruttamento del cosmo, ha deciso di realizzare una stazione orbitante. Durante le operazioni di assemblaggio, Alcor è stato attaccato da un mostro di Vega e Actarus, a bordo di Goldrake, è accorso in suo aiuto. Anche il Centro Ricerche e la fattoria sono stati attaccati, mentre Goldrake, tornato sulla Terra, deve fronteggiare i mostri Uru Uru e Hado Hado.

    Goldrake riesce a liberarsi dalla presa dei due mostri e a rientrare nello Spacer, per poi allontanarsi in fretta.
    Hydargos: Maledetto Duke Fleed! Non mi sfuggirai! Mostri spaziali, inseguitelo!
    Duke Fleed: Qui Actarus. Goldrake è danneggiato, aprite uno dei passaggi.
    Procton: Sì, ricevuto. Aprite subito il passaggio numero 6!
    Operatore: Impossibile, è stato danneggiato dalle bombe!
    Procton: Oh, no!
    Operatore: Anche il passaggio 3 e il 4 sono fuori uso.
    Procton: Actarus, hai sentito anche tu. In questo momento non puoi usare i passaggi per rientrare!
    Duke Fleed: Cercherò un posto dove nascondere Goldrake. Nebbia antiradar!
    La nebbia antiradar nasconde la posizione di Goldrake ai due mostri di Vega.
    Soldato di Vega: Comandante, il radar è fuori uso, non possono inseguirlo!
    Hydargos: Aumentate la potenza e cercatelo!
    Soldato di Vega: Sissignore.
    Goldrake, cercando un rifugio, vede l'ingresso di una grande caverna nascosta.
    Duke Fleed: Quella caverna andrà bene.

    Intanto, Alcor, a bordo del suo TFO, affronta i minidischi per raggiungere l'ospedale, dove deve prendere del sangue di tipo zero per Venusia. Ma la battaglia è ardua, e intervengono anche i due mostri di Vega: una lama di Uru Uru danneggia il TFO, che va a sbattere contro il mostro Hado Hado. Il TFO è completamente distrutto, anche se Alcor riesce a fuggire a bordo del suo sedile eiettabile. Tuttavia, è preso da bersaglio dai minidischi. Alla fine cade da una certa altezza. Al Centro Ricerche, Rigel parla con Venusia, ancora svenuta.
    Rigel: Venusia, tra poco arriverà Alcor col sangue, ma tu non devi mollare!
    Nel frattempo, Actarus contatta Procton:
    Duke Fleed: Qui Actarus, rispondete, Centro Ricerche. Rispondete, qui Actarus.
    Non riceve nessuna risposta, e Actarus è perplesso.
    Duke Fleed: Ma possibile che...ho capito. Le rocce qua attorno sono magnetizzate: non potrò comunicare, ma almeno non mi troveranno.
    Duke Fleed scende da Goldrake, ora al sicuro, e corre verso il Centro Ricerche, trasformandosi in Actarus. Nel frattempo gli Ufo di Vega continuano a cercare Goldrake.
    Soldato di Vega: Qui minidischi, il radar non rileva nulla.
    Hydargos: E' impossibile che sfugga ai radar, continuate a cercare!
    Soldato di Vega: Sissignore.

    jpg


    Alcor torna al Centro Ricerche, ferito.
    Rigel: Come mai sei già qui, e dov'è il sangue per Venusia?
    Alcor: Scusatemi, il TFO è stato distrutto. Andrò con la jeep.
    Però dopo aver detto questo, crolla subito a terra, esausto. Rigel e il dottore gli si avvicinano.
    Rigel: Ma che ti succede?
    Dottore: E' ridotto male.
    Alcor: Non è nulla...
    Rigel torna vicino al letto di Venusia, mentre il dottore esamina Alcor.
    Rigel: Venusia! Venusia, se tu muori allora voglio morire anch'io!
    Dottore: Alcor, è escluso che tu possa guidare una jeep in queste condizioni.

    Nel frattempo, Actarus raggiunge il Centro Ricerche e va alla sala comandi dove trova Procton.
    Procton: Actarus! Ero preoccupato, non riuscivo a mettermi in contatto con te.
    Actarus: Mi ero nascosto in una zona fuori dal controllo radar. Purtroppo uno dei compressori di Goldrake è fuori uso.
    Procton: Abbiamo il compressore di riserva del missile spaziale, potremmo usarlo...
    In quel momento, un operatore risponde al telefono e sbianca in viso.
    Operatore: Come hai detto? Professore, il TFO è stato distrutto! Alcor è solo ferito, ma non è riuscito a procurarsi il sangue per la trasfusione.
    Actarus: Quale trasfusione?
    Procton: Venusia è stata ferita nell'attacco e ha urgentemente bisogno di sangue del gruppo zero, ma purtroppo...
    Actarus: Potreste usare il mio sangue.
    Procton: Tu? Ma tu non sei un terrestre!

    Tuttavia, la trasfusione viene effettuata lo stesso e il dottore controlla i risultati. Procton, Actarus, Alcor, Mizar e Rigel sono vicini a lui, in attesa.
    Dottore: Il battito si sta regolarizzando, si rimetterà.
    Rigel: Venusia! Oh, Venusia! Actarus, tu sei un vero eroe! Hai salvato mia figlia!
    Actarus: Non ti sembra di esagerare?
    Alcor: No, sei veramente un eroe. Com'è possibile che il tuo sangue sia compatibile col nostro?
    Dottore: Quando avrò più tempo vorrei analizzare il sangue di Actarus. E' di un gruppo sanguigno che non ho mai visto prima.
    Intanto, Venusia apre stancamente gli occhi.
    Rigel: Venusia!
    Venusia: Papà...
    Rigel: Senza il sangue di Actarus, tu saresti morta!
    Venusia: Il sangue di Actarus?
    Rigel: Sì.
    Actarus: Per fortuna sono arrivato in tempo.
    Venusia allunga una mano e afferra quella di Actarus, stringendola al petto.
    Venusia: Ti ringrazio.
    Operatore (alla radio): Le truppe di Vega stanno arrivando!
    Alcor: Cosa?
    Operatore (alla radio): Oltre all'astronave madre, ci sono due mostri di Vega e una miriade di minidischi.
    Rigel: Pagherete per quello che avete fatto!
    Rigel corre verso l'uscita, ma Actarus lo ferma.
    Actarus: No, Rigel! Tu non li conosci, sono di una ferocia senza pari!
    Rigel: Lasciami passare!
    Procton: Rigel, se agissimo d'impulso, rischieremmo di fare il loro gioco. Lascia fare a me, ti prego. Actarus, devi andartene subito da qui!
    Actarus: Solo io? Ce ne andremo tutti!
    Procton: Noi dobbiamo restare qui per portarti il compressore per Goldrake. Ma intanto devi abbandonare la base.
    Alcor: Troveremo noi il pezzo di ricambio.
    Actarus: E va bene.
    Actarus si allontana, proprio poco prima che arrivino gli Ufo: si tuffa in acqua e nuota lontano. Hydargos e i suoi soldati arrivano al Centro Ricerche e raggiungono la sala controllo, dove Procton, Alcor e gli altri operatori erano rimasti ad aspettarli. Hydargos entra con le guardie armate.
    Hydargos: Sei tu il dottor Procton?
    Procton: Sono io.
    Hydargos: Avanti!
    Le guardie immobilizzano Procton, Alcor e gli altri.
    Alcor: Ma che volete fare?
    Hydargos: Zitto! Io sono Hydargos, comandante dell'esercito di Vega.
    Da dietro, Rigel salta su a gridare:
    Rigel: Dannato spaziale, come hai osato fare del male alla mia amatissima figlia? E' finito il tempo in cui volevo essere vostro amico. Siete dei maledetti!
    Hydargos: Portatelo fuori e giustiziatelo!
    Soldati: Subito!
    Procton: Aspettate! Quel povero vecchio è sconvolto: sua figlia è stata ferita dall'attacco alla fattoria. Perdonatelo, vi prego.
    Hydargos: Va bene, ma se si azzarda a fare altre sciocchezze, non sarò così clemente.
    Rigel: Non sapevi che mi chiamavano "Il fulmine del Texas"?
    Procton: Basta, Rigel. Fà come ti dicono!
    Rigel: Siete dei disgraziati!
    Hydargos prende Procton per il bavero.
    Hydargos: Ora parla. Voglio sapere dove si trova Duke Fleed.
    Procton: Duke Fleed? Non so chi sia.
    Hydargos: Impossibile! In ogni caso, tu miri all'esplorazione dello spazio e questo mi basta per condannarti a morte, è chiaro?
    Procton: Lo studio del cosmo è vitale per la razza umana, andrà avanti comunque.
    Hydargos: E' un'idea di Duke Fleed, vero? Ne sono sicuro.
    Procton: Non so di cosa parli.
    Hydargos colpisce Procton con uno schiaffo, facendolo cadere a terra. Alcor reagisce attaccando Hydargos.
    Alcor: Vigliacco!
    Hydargos prende a pugni Alcor, facendolo atterrare. Poi si rivolge a Procton.
    Hydargos: Visto che non vuoi parlare, ti costringerò io!
    Procton viene messo in una camera stagna che gira a grande velocità. Lo scienziato grida.
    Hydargos: Aumentate la velocità.
    Soldato: Sissignore.
    Procton urla.
    Hydargos: Dimmi dove si trova Duke Fleed. Ancora non parli? Aumenta la potenza!
    Soldato: Subito.
    Procton grida ancora più forte.
    Hydargos: Per ora basta.
    Soldato: Sissignore.
    La camera si apre e Procton viene fatto uscire.
    Hydargos: Alla fine parlerai.
    Procton viene sbattuto in una stanza chiusa dove c'è anche Alcor.
    Alcor: Professore!
    Soldato: Vedete di non darci noie.
    Alcor: Cosa le hanno fatto quei vigliacchi?

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    Intanto, alla base Skarmoon, Re Vega contatta il Generale Gandal.
    Re Vega: Gandal! Gandal!
    Gandal: Eccomi, Grande Vega.
    Re Vega: Hydargos non è in grado di stanare Duke Fleed. Devi andare ad aiutarlo.
    Gandal: Bene.
    Re Vega: Goldrake è in avaria, se scoprissimo dove si nasconde, avremmo la vittoria in pugno.
    Gandal: Lo troverò senz'altro, sire, e stavolta lo distruggeremo.
    Re Vega: E poi c'è quel dottor Procton, col suo Centro di Ricerche Spaziali. Lasciarlo in vita è un rischio.
    Gandal: In questo caso, insieme a Duke Fleed, elimineremo anche lui.
    Gandal si allontana a bordo di una navicella diretta verso la Terra.

    Nel frattempo, all'ambulatorio, dove riposa Venusia, il dottore esamina il sangue di Actarus.
    Dottore: Davvero fuori dal comune.
    Venusia: Dottore, scusate, ma dove sono Alcor e Actarus?
    Dottore: Venusia, cosa fai? Hai ancora bisogno di riposo.
    Venusia: Sto benissimo. Tutto merito del sangue di Actarus-san...er, Actarus-kun.
    Dottore: Già, un sangue eccezionale!
    Venusia: Io vado, devo cercare Alcor e gli altri!
    Dottore: Aspetta, devo analizzare gli esiti della trasfusione sul tuo sangue!
    Ma Venusia è già lontana. Fa cadere il suo fiocco sul cappello e fa attirare la guardia di Vega che sorveglia la stanza dove sono rinchiusi Alcor e Procton. La cattura e la stende, poi contatta, da fuori dalla porta, Alcor:
    Venusia: Alcor, sei qui?
    Alcor: Venusia!
    Venusia: Stai bene?
    Alcor: Sì, ma il professore non ce la fa più a resistere alle torture.
    Venusia: Non dovremmo informare Duke Fleed?
    Alcor: Duke Fleed? Ma...
    Venusia: Hai capito bene. Nel mio corpo ora scorre il suo sangue.
    Alcor: Professore, allora Venusia già sapeva che Actarus è Duke Fleed.
    Venusia: Lui dov'è?
    Alcor: Non puoi andare da Actarus, sei ancora troppo debole!
    Venusia: Ma adesso sto bene.
    Alcor: Allora tieni, portaglielo. E' nella Valle dell'Inferno.
    Gli passa da sotto la porta un foglio che contiene un messaggio per Actarus. Venusia si dirige verso l'uscita, che però è sorvegliata da die guardie di Vega. Appena la vedono, le puntano contro le armi.
    Soldato: Dove vai?
    Venusia: Vi cercavo. Il vostro comandante mi ha detto di darvi questo.
    Porge loro il foglio di Alcor. I due lo aprono incuriositi.
    Soldato: Cos'è?
    Venusia li attacca e li stordisce entrambi, per poi scappare: raggiunge un cavallo e si dirige verso la Valle dell'Inferno.
    Venusia: Devo raggiungere Actarus al più presto!

    Una volta che trova Actarus nella caverna, gli passa il foglio, che dice: "Il Centro di Ricerche è stato occupato da Hydargos. Trova un modo per far allontanare il grosso delle sue truppe così da poterti portare il compressore." Actarus è perplesso: come può allontanare i Veghiani con Goldrake, se lui stesso ha bisogno del compressore?
    Actarus: Come posso fare? Mi trasformerò in Duke Fleed e li attirerò fuori da Centro, così Procton e gli altri riusciranno a scappare e a portare il compressore da Goldrake di nascosto...
    Venusia: Ma il professore è stato tenuto prigioniero e lo stanno torturando. Solo tu puoi salvarli.
    Actarus: Lo stanno torturando? Allora la situazione è diversa, non so come...
    Venusia: Ci penserò io ad attirarli via dal Centro.
    Actarus: Scherzi?
    Venusia: Sono serissima, posso farcela.
    Actarus: E' una follia!
    Venusia: Non abbiamo molto tempo. Se non facciamo qualcosa, uccideranno il professore!
    Actarus: Ti rendi conto che rischi la vita?
    Venusia: Ormai non abbiamo altra scelta. Andiamo, forza!

    Al Centro Ricerche, Procton è messo di nuovo sulla macchina rotante, e torna a gridare.
    Hydargos: Parla, altrimenti morirai!
    Soldato: Comandante! Questa ragazza dice che può condurci al nascondiglio di Duke Fleed!
    Hydargos: Ne sei sicura?
    Venusia: Non posso lasciarvi tormentare il professore.
    Hydargos: Bene, portaci da lui.
    Hydargos e Venusia salgono su un UFO, seguito dai miniufo e dai due mostri di Vega. Actarus entra di nascosto nel Centro Ricerche.
    Actarus: Non ti abbandonerò, Venusia!
    Dopo aver abbattuto le guardie, raggiunge Procton e Alcor.
    Actarus: Padre!
    Alcor: Su, aiutami!
    Actarus: Andiamo!
    Caricano il compressore X25 sulla jeep e si allontanano. Intanto, Venusia continua a portare Hydargos su una falsa pista.
    Venusia: Da quassù non mi oriento bene. Forse sarebbe meglio se atterrassimo.
    Hydargos fa atterrare il suo mezzo, che si muove poi coi cingoli. Intanto nella caverna, Actarus installa il compressore su Goldrake.
    Alcor: Avanti, devi fare in fretta!
    Actarus: Sì, certo!

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    Intanto Hydargos continua la sua ricerca con Venusia.
    Hydargos: Quanto manca?
    Venusia: Ci siamo quasi. (pensa: Se tutto è andato bene, tra poco Actarus sarà qui.)
    Raggiungono una spiazzo davanti a un burrone, e Hydargos scende con Venusia.
    Hydargos: Allora, dove sarebbe? Sicura che fosse qui?
    All'improvviso, compare la navicella di Gandal, che si rivolge a Hydargos.
    Gandal: Idiota!
    Hydargos: Generale Gandal...
    Gandal: Come hai potuto essere così stupido? Ti sei fatto giocare da una ragazzina! Avete lasciato scoperto il Centro Ricerche. A quest'ora avranno già riparato Goldrake!
    Hydargos, furioso, prende a schiaffi Venusia.
    Hydargos: Maledetta, per te è finita!
    La butta nel burrone, ma Goldrake, a bordo dello Spacer, la salva.
    Hydargos: Che tu sia maledetto, Duke Fleed! Attaccate in massa!
    Mentre attaccano Goldrake, Hydargos e Gandal rientrano nella Nave Madre.
    Gandal: Sei tu il responsabile di questo!
    Hydargos: Vedrà che rimedierò! Uru Uru, Hado Hado, attaccate!

    Intanto, i minidischi attaccano Goldrake sullo Spacer, che tiene Venusia tra le mani.
    Duke Fleed: Coraggio, Venusia!
    Un mostro di Vega blocca lo Spacer, ma Goldrake ne esce fuori.
    Duke Fleed: Venusia, stai bene?
    Venusia: Oh, Actarus!
    Duke Fleed: Sei stata molto coraggiosa, ora lasciate fare a me!
    Fa salire delicatamente Venusia su una jeep guidata da Alcor, che parte subito.
    Alcor: Tienti forte!

    Lo scontro tra Goldrake e i due mostri è serrato: riesce però a separarli, combattendo contro uno di loro nella caverna e sconfiggendolo. Successivamente, raggiunge l'altro mostro e lo distrugge, facendolo sbattere contro l'Astronave Madre, che comincia a prendere fuoco.
    Hydargos: Generale Gandal, abbandoni l'astronave!
    Gandal: Tu che farai?
    Hydargos: Distruggerò quel maledetto Goldrake! Duke Fleed, me la pagherai!
    Gandal fugge, ma il suo volto resta sfigurato. Hydargos vuole fare abbattere la Nave Madre contro Goldrake in una mossa kamikaze, ma Goldrake lo attacca con tutte le armi: per Hydargos e l'astronave è la fine.
    Narratore: Hydargos e la Nave Madre sono stati distrutti, ma gli abitanti di Vega ci attaccheranno ancora. Dobbiamo continuare a difendere la Terra e proseguire nello studio del cosmo. Le sue risorse sono di importanza vitale per il futuro del genere umano.

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Il grande attacco di Goldrake
    Titolo italiano (prima versione): Il contrattacco di Goldrake
    Titolo italiano (seconda versione): L'attacco di Hydargos (seconda parte)
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Shozo Uehara
    Regista (Episode Director): Yasuo Yamayoshi
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Tomeko Horikawa
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Isamu Tsuchita
    Prima data di trasmissione in Giappone: 4 Aprile 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 13 Dicembre 1978
     
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    EP 27: "IL CONTRATTACCO DI GOLDRAKE" - COMMENTI
    "L'attacco di Hydargos" (seconda parte) (titolo seconda versione italiana)
    "Il grande attacco di Goldrake" oppure: "Distruggete Goldrake con tutti i mezzi!" (titolo originale giapponese)

    Questo episodio doppio porta degli enormi cambiamenti nella serie di Goldrake, insieme a diversi primati. Per esempio, è la prima volta che Goldrake affronta ben tre mostri di Vega, ed è la prima e unica volta che Vega prende possesso del Centro Ricerche e Procton viene torturato. E' anche il primo e unico incontro tra Procton e Hydargos. Inoltre, avviene la morte di Hydargos e la distruzione della Nave Madre; inoltre, Gandal finisce sfigurato e, dopo la cura, tornerà come prima, ma Lady Gandal cambierà radicalmente. Venusia rischia di morire e Rigel, da parte sua, cambierà definitivamente opinione sui Veghiani, diventando loro nemico. Inoltre, avviene la distruzione definitiva del TFO, che, in futuro, ma non subito, sarà sostituito dal Goldrake 2. Da questo punto in avanti, Goldrake cambia pagina e si entra nella seconda parte della serie.

    CONNESSIONI CON L'EPISODIO DI NAIDA

    Si noti il fatto che questo doppio episodio avviene subito dopo quello, sconvolgente, di Naida, sul quale non si fa nessun riferimento. Actarus si comporta come al solito e la storia di Naida è praticamente dimenticata. Ma qualche traccia c'è: Venusia all'inizio dell'episodio è più protettiva verso Actarus, quando dice a Mizar di non caricarlo di troppi lavori. Leggiamo:

    Mizar: Penso io alle capre.
    Venusia: Mizar, dà da mangiare anche alle mucche e ai cavalli.
    Mizar: Ma non è Actarus a doversene occupare?
    Venusia: Smetti di scaricare tutto su di lui.
    Mizar: Ma che ti prende?
    Venusia: Ormai hai quasi 8 anni, sarai in grado di badare alle mucche e ai cavalli, no?
    Mizar: E va bene, ci penserò io.

    In sostanza, può essere una mia impressione, ma qui sembra che Venusia sia ancora preoccupata per Actarus, che forse è ancora convalescente dal tremendo shock che ha subìto e non vuole caricarlo di troppe fatiche. E' la prima volta che Venusia solleva l'argomento al ranch: nell'ep 24, prima di quello di Naida e subito dopo la rivelazione di Actarus a Venusia (ep23), Venusia non mostra nessuna di queste preoccupazioni sulla possibile fatica di Actarus: spera solo che sia prudente, ma non fa cenni sulla sua salute.

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    E Actarus, qui, insolitamente, compare per la prima volta scendendo dal furgoncino di Procton: non è al ranch, dove si trova di solito. E segue le operazioni di Procton e Alcor stando un pò defilato. E' come se fosse ancora sotto osservazione. Quindi qualche traccia, anche se labile, all'episodio di Naida c'è. Quello non è un "episodio sperimentale da mettere tra parentesi e dimenticare come se fosse un what-if": è davvero successo e Actarus e Venusia ne portano ancora le ferite psicologiche.

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    En passant: qui abbiamo una preziosa informazione sull'età dei personaggi, indicata di rado. Infatti, ora sappiamo che Mizar ha sette anni compiuti, quasi otto.

    OSSERVAZIONI DI GERDHA: LA TRASFUSIONE DI SANGUE

    Gerdha ha fatto qui un interessante commento, che propongo in parte.

    Personalmente, considero l’episodio 26 come una semplice introduzione all’episodio 27 . L’episodio 27 è il vero episodio di Goldrake da analizzare, mentre l’episodio 26 rappresenta solo lo scenario "ufficiale" (la situazione strategica dal punto di vista della battaglia e la necessità di Venusia di ottenere sangue per sopravvivere) da sviluppare nei dettagli dall’episodio 27. In effetti, Uehara ha bisogno di più di 23 minuti per raccontare correttamente la storia di: (in ordine casuale) la distruzione del TFO, Rigel che diventa consapevole del fatto che gli alieni non sono amici, la morte di Hydargos e Gandal gravemente ferito, e l'inizio di una nuova fase del rapporto tra Actarus e Venusia. Invece di creare un pasticcio aggiungendo di corsa un evento all’altro (come invece purtroppo accadrà negli episodi finali), probabilmente aiutato dal fatto che Goldrake in quel tempo aveva uno share di visione assai alto, lo staff pensò giustamente di usare tutto il tempo necessario per sviluppare gli elementi necessari per chiudere correttamente un'epoca di Goldrake e, infine, per completare il passaggio definitivo alla "storia adulta" che volevano creare. E un cambiamento nella relazione tra Actarus e Venusia era diventato necessario. Ho chiamato questa parte del post come "Nuovo Corso", perché è così che vedo il profondo significato della trasfusione di sangue. Ripeto ancora una volta quello che io e Suzi (una collega di Gerdha, ndr) dicemmo settimane fa in questo forum (cioè quello francese dove discutevano): nella versione originale dell’anime, il riferimento alla trasfusione di sangue c’è solo nell’episodio 27 e nessuno ne parla, né esplicitamente né implicitamente, in nessun momento nelle seguenti 47 puntate. Mi dispiace, amici miei, ma la versione francese (VF) è del tutto sbagliata in ogni momento in cui si riferisce alla trasfusione di sangue come la ragione di qualunque “potere speciale” o simile di Venusia (Gerdha si riferisce al fatto che la VF dice in diversi episodi successivi che Venusia acquisisce con la trasfusione una forza fisica e poteri speciali che le permettono poi di diventare una combattente: ma nella serie originale non c'è nessun riferimento a questo "superpotere" acquistato da Actarus).

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    Così la grande domanda è: perché inserire nella storia la trasfusione di sangue, se non è mai stata citata, né si è fatto riferimento ad esso dopo? E’ un così grande evento, deve avere un significato. Beh, considerando la precedente "trilogia" (episodi 23-24-25: la rivelazione a Venusia, Camargo Ishtar e Naida) non è così difficile da capire. Dopo tutte le emozioni e gli sconvolgimenti accaduti nell’episodio 25 (quello di Naida), e la scoperta della vera personalità della sua ex fidanzata Naida (non entro qui in dettagli), Actarus vuole confermare il suo amore per Venusia. Ammettiamolo: non ha mai offerto prima, né offrirà in seguito il suo sangue per salvare qualsiasi terrestre (e in molti casi sarebbe stato probabilmente utile ...), ma non ha esitazioni verso Venusia; da parte sua, Venusia non sembra essere molto sorpresa per l'evento e ringrazia semplicemente con un sorriso. E’ da notare la toccante e profonda scena in cui Actarus e Venusia si afferrano le mani: sono gesti carichi di significato. Facendo attenzione agli aspetti visuali della scena, possiamo notare abbastanza chiaramente il tipo di sguardo che si scambiano quando lei prende le mani di Actarus tra le sue. La trasfusione di sangue è una sorta di patto che Actarus fa con Venusia, e, data la natura dell'atto, è un accordo che non poteva essere più tardi ritirato...Infatti, per sua natura, è un accordo solenne e indelebile: non è che in futuro Actarus possa togliere a Venusia il sangue che le ha donato, dicendo: “Scusa, mi sono sbagliato / ho cambiato idea, puoi ridarmi indietro il mio sangue?”. Siccome quella donazione ha un significato psicologico ben preciso, è un patto che Actarus non potrà più ritirare. Per questo è così importante.

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    Ma, in riferimento a Venusia, i maggiori punti di interesse dell’episodio 27 devono ancora finire. Un’altra grande scena che rivela molto sulla personalità di Venusia avviene anche nella caverna dove lei incontra Actarus, per portargli il messaggio di Procton. La discussione avvenuta nella fattoria tra Actarus e Venusia nell’episodio 23 (in cui Actarus si rivela) non è un caso isolato. Venusia - molto lontano dall'essere una donna che ha bisogno di essere aiutata o protetta - è in realtà l'unico personaggio della storia che può controbattere a Duke Fleed, può convincerlo di essersi sbagliato e può fargli cambiare opinione o piani. Ecco il primo esempio del “Nuovo Corso”: Procton non aveva detto tutta la verità nel suo messaggio ad Actarus perchè non si preoccupasse per la sua vita, ma Venusia, che sa la verità, propone un piano alternativo per liberare Procton e Alcor e di permettere anche ad Actarus di prendere il pezzo meccanico necessario per la riparazione di Goldrake. Actarus si preoccupa per lei ("Vuoi essere uccisa?"). Ma Venusia, senza esserne impressionata, gli risponde convincendolo a cambiare idea.

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    Venusia: Non hai fiducia in me? Sono già riuscita ad ingannare i veghiani prima! (quando era scappata)
    Actarus : E’ molto pericoloso!
    Venusia: Ma la vita di Procton è in pericolo! Se perdiamo tempo in discussioni, forse sarà troppo tardi per salvarlo!
    Actarus: Anche la tua vita sarà in pericolo, non dimenticarlo!
    Venusia: Lo so, ma sono pronta a rischiare. Su, Actarus, salta su e andiamo!
    Lei è quella che porta Actarus al Centro, lei è quella che inganna Hydargos come uno sciocco (e, come nell’episodio 23, Goldrake la salva mentre cade da un precipizio. A Uehara evidentemente piace questa circostanza ^_^), lei è quella che - alla fine - salva la situazione. Dopo tutto, Venusia Makiba entra "de facto" nel Team Goldrake nell’episodio 27, anche se avrà bisogno di alcuni episodi ancora perché possa chiarirsi le idee e poi far sì che facciano lo stesso i protagonisti maschili della storia...

    L'ODIO DI HYDARGOS

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    Hydargos, l'avversario principale di Goldrake, che lo ha sempre attaccato direttamente in ogni storia, qui finisce la sua avventura, morendo in un tentativo di attacco kamikaze contro Goldrake, trascinando con sè l'intera Astronave Madre. Il suo odio per Duke Fleed, che è sempre aumentato ad ogni storia e ad ogni sconfitta, ormai esplode del tutto: più che dar gloria a Vega, Hydargos col suo attacco suicida vuole solo distruggere il suo più odiato nemico. Non ci sono più piani, tattiche, strategie: c'è solo uno scontro frontale. Gandal farà una fine simile, ma sempre per il trionfo di Vega; Zuril tenterà inutilmente di mandare la sua astronave in fiamme in un attacco suicida contro Goldrake, sia per odio contro Duke Fleed ma anche a motivo di Rubina; Re Vega tenterà di distruggere la Terra in un ultimo assalto suicida. Ma solo Hydargos cercherà di distruggere Duke Fleed con tutto se stesso, bruciando letteralmente di odio. La sua missione di distruggere Goldrake e uccidere Duke Fleed diventerà sempre più un'ossessione, tanto da voler vedere Duke Fleed soffrire, prima di morire: come quando lo crocifigge nell'ep20. Lo ha fatto su consiglio di Lady Gandal, ma è chiaro che ha aderito con gioia all'idea. Ha persino ucciso il Comandante Gorman nell'ep7, pur di avere la soddisfazione di uccidere Duke Fleed con le sue mani. Anche Gandal e Zuril uccidono Dantus di nascosto, ma soprattutto per non essere scavalcati da lui nella considerazione di Re Vega, non per odio verso Duke Fleed. Hydargos, insomma, è stato il Veghiano ce ha odiato più di tutti Duke Fleed, fino ad ubriacarsi per i suoi fallimenti, a sfasciare la sua stessa sala di comando, a perdere persino la sua lucidità, mandando tutta la flotta, o quasi, alla ricerca di Actarus su indicazione di Venusia. Però non è stata una mossa del tutto senza senso: infatti, Hydargos e Venusia si sono già incontrati nell'ep23.

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    Hydargos e Venusia si erano già incontrati nell'ep23 (prima immagine).


    Quindi, lui sapeva, aveva compreso, che tra questa donna e Duke Fleed c'è un certo legame: quella volta, nell'ep23, lui aveva ceduto al ricatto. E se lei, che forse era la ragazza di Duke Fleed, o almeno una sua conoscente, diceva di sapere dov'è Duke Fleed, insomma voleva tradirlo per salvarsi, c'era da crederci. Lei doveva sicuramente sapere dov'era il pilota di Goldrake, e non gli poteva passare nemmeno per l'anticamera del cervello la possibilità che invece quella ragazza aveva scelto di mentirgli, rischiando così la vita. Inoltre, solo Venusia poteva trascinarlo nella trappola. Difficilmente Hydargos avrebbe creduto ad altre persone, tipo Alcor, Rigel, Banta o altri. Io credo che, proprio per il fatto che conosceva Venusia, Hydargos era caduto nella trappola.

    Inoltre, è da dire che anche Duke Fleed disprezza Hydargos per le sue azioni crudeli: non solo per l'attacco a Vega, ma anche, per esempio, per aver usato Mineo come pedina per ucciderlo e poi per averla ammazzata nell'ep9: lì, infatti Goldrake attacca con rabbia, per la prima volta, la Nave Madre, per vendicare Mineo e Hydargos deve ritirarsi. Ma è soprattutto per via di Venusia che Actarus si scatena: l'ho spiegato qui, ma, per comodità, lo riporto qui sotto.

    "Prima di concludere l’analisi di questo episodio, vorrei descrivere una scena particolare, quella finale, dove Actarus, a bordo di Goldrake, distrugge intenzionalmente la Nave Madre e uccide Hydargos. Prima però di descriverla, vorrei fissare il punto su alcuni antefatti: per prima cosa, nell’episodio precedente avviene l’attacco al Ranch, e il mostro Vega Hado Hado lancia le fiamme che provocano quasi l’uccisione di Venusia.

    A1 A2


    Notate che Actarus, a bordo di Goldrake, era lì vicino e aveva visto la scena. Quindi, sapeva benissimo che quel mostro aveva quasi ucciso Venusia.

    A3 A4


    Non solo. Quando Venusia si riprende, Actarus le afferra le mani, poi sta in silenzio per un certo tempo, con aria cupa. Più del solito. Come se pensasse a chi ha fatto questo a Venusia.

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    Inoltre, prima di scappare via, dà un ultimo sguardo proprio a Venusia.

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    Un altro antefatto importante è quello del tentativo di Hydargos in persona di uccidere Venusia: prima le dà una sberla terribile che la fa volare (le mani di Hydargos sono più grandi di quelle umane), poi la getta nel burrone. Goldrake la salva. Però questo significa che Actarus ha visto la scena. Sa cosa ha fatto Hydargos.

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    Non solo: nell’episodio 23 “Distruggete la diga”, Hydargos aveva preso Venusia in ostaggio, e qui Duke Fleed era infuriato: lo si vedeva da come stringeva le mani a pugno fino a farle tremare. Di rado si vede Actarus così arrabbiato.

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    Ed ora, possiamo descrivere la scena della distruzione della Nave Madre proprio come la vendetta di Actarus contro chi aveva tentato, in quella storia, di uccidere per ben due volte Venusia: infatti, Goldrake, col raggio antigravità, lancia proprio il mostro colpevole di aver ferito a morte Venusia, l’Hado Hado, contro la Nave Madre, provocando l’inizio della sua distruzione. La stessa Nave Madre dove si trova Hydargos.

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    Un messaggio molto chiaro. Non solo. La attacca a tutta forza: raggi paralleli, tuono spaziale, pioggia di fuoco. Tutte le armi più potenti di Goldrake usate contemporaneamente, una cosa mai successa, e proprio con l’intenzione di distruggere ed uccidere.

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    E’ come dire che Hydargos, in questa storia, aveva davvero passato il segno, e sembra proprio che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stato il suo tentativo di uccidere Venusia due volte. Hydargos, vistosi ormai perduto, lancia la Nave Madre contro Goldrake in un disperato attacco kamikaze.

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    Osservate il colore sullo sfondo di Hydargos: giallo, che indica tensione, rabbia e odio puro; mentre lo sfondo di Actarus/Duke Fleed è blu azzurro: segno che sta facendo questo attacco non in preda alla rabbia e all’odio, ma con un intento freddo e determinato di distruggere il nemico. Una determinazione che è stata vista solo lì in modo così esplicito.

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    E sono sicurissimo, visti gli estremi appena descritti, che Actarus ha fatto questo soprattutto per “vendicare” Venusia. Altrimenti, non si capisce questo suo comportamento così anomalo. Inoltre, c’era anche l’imperativo di distruggere subito la Nave Madre, prima che possa scagliarsi contro la fattoria o il Centro Ricerche. E altre considerazioni: ma il cuore della motivazione sembra proprio questo, la vendetta per Venusia. Un altro esempio di quanto Venusia sia importante per Actarus."
     
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    EP 28: "L'INVASIONE DEGLI UMANOIDI" (VERSIONE COI DIALOGHI COMPLETI)
    "I mostri del pianeta Bell" (titolo seconda versione italiana)
    "Un campanello diabolico che risuona nella notte fonda!" (titolo originale giapponese) (da notare che in inglese "campanello" si dice "Bell")

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    TRAMA

    Alla base Skarmoon, Gandal, che ha avuto il volto sfigurato dalle fiamme della Nave Madre attaccata da Goldrake, viene sottoposto a cure chirurgiche e grida dal dolore.
    Soldato: Iniziate l'irraggiamento.
    Gandal: Maledetto Goldrake, ti distruggerò con le mie stesse mani!
    Compare il titolo (cosa rara, perchè di solito compare solo all'inizio). Dopo un certo tempo, Gandal, guarito, è contattato da Re Vega al video.
    Re Vega: Gandal, le tue ferite sembrano guarite.
    Gandal: Sì, grande Vega.
    Re Vega: Ti sei ripreso perfettamente.
    Gandal: Già.
    Re Vega: Gandal, ascoltami.
    Gandal: Sì.
    Re Vega: Hydargos è morto, quindi, da oggi guiderai tu l'attacco alla Terra.
    Gandal: Grazie della fiducia, sire. Le prometto che stavolta non fallirò.
    Compare Lady Gandal con un nuovo volto, chiamata "Shin Lady Gandal" cioè "Nuova Lady Gandal".
    Lady Gandal: Grande Vega.
    Re Vega: Lady Gandal, il tuo volto è cambiato.
    Lady Gandal: Sire, finora ho compiuto il mio dovere di comandante, rischiando la vita. Perchè dovrei ridurmi a prendere il posto di Hydargos?
    Re Vega: Non è così: resterai comandante supremo, solo tu puoi guidare l'invasione della Terra.
    Lady Gandal: Capisco.
    Re Vega: C'è ancora un'ultima cosa.
    Lady Gandal: Di che si tratta?
    Re Vega: Ho inviato da voi il Ministro delle Scienze Zuril.
    Lady Gandal: Il ministro Zuril?
    Re Vega: Non avete avuto modo di conoscervi, ma il ministro Zuril è un brillante scienziato del pianeta Vega.
    Lady Gandal: Dunque sarà nostro subalterno?
    Re Vega: I vostri incarichi sono aumentati, vi serve un collaboratore.
    Lady Gandal: Un collaboratore? Allora avrà il nostro stesso grado!
    Re Vega: Non appena Zuril arriverà, metterete a punto una nuova strategia per conquistare la Terra. E' chiaro?
    Lady Gandal: Sì, Grande Vega.
    Re Vega: Il Ministro delle Scienze...chi sarà?

    Nel frattempo, sulla Terra, al Centro Ricerche, Alcor sta tentando, senza successo, di costruire una navicella che possa sostituire il TFO.
    Alcor: Niente da fare!
    Arriva Actarus.
    Actarus: Che ti prende?
    Alcor: Mi sono stufato! Basta, ci rinuncio.
    Actarus: Ti avrei dovuto dare una mano. Eri così entusiasta quando avevi detto che avresti messo a punto un nuovo disco volante.
    Alcor: E' vero, ma non sta andando come pensavo.
    Actarus: Stai costruendo qualcosa di nuovo, è naturale che sia così.
    Alcor: Mah, sarà. A proposito, ne hai di tempo libero, eh?
    Actarus: Eh?
    Alcor: Le truppe di Vega hanno preso una bella batosta. E' da un pò che non si fanno più vedere qui in Giappone.
    Actarus: Allora sono ben contento di non avere molto da fare al riguardo.
    Alcor: Non hai tutti i torti.
    Actarus: Non dobbiamo farci troppe illusioni. Presto si riorganizzeranno e torneranno ad attaccarci.
    Alcor: Allora, al lavoro!
    Actarus ridacchia ed esce dalla stanza, osservando le nubi temporalesche fuori dall'edificio.
    Actarus: (pensa) Le truppe di invasione del pianeta Vega useranno qualsiasi mezzo per raggiungere il loro obiettivo. Sono sicuro che non abbiamo ancora visto di cosa sono capaci.

    Nel frattempo, alla base Skarmoon si avvicina un veicolo verde, stranamente simile al Brain Condor del Grande Mazinga, ma di colore verde. E' Zuril che sta arrivando, mentre Gandal lo sta aspettando, incuriosito.
    Gandal: Il ministro delle scienze Zuril...ma chi diavolo sarà?
    Soldato: Generale, il ministro Zuril è qui.
    Compare Zuril: un uomo con una tuta gialla e una benda all'occhio. Gandal lo osserva, sorpreso.
    Gandal: Sei tu il ministro delle scienze?
    Zuril non risponde e si avvicina al video, dove si vede un'immagine della Terra.
    Zuril: La Terra. E' meravigliosa. Dobbiamo impadronircene ad ogni costo. Il Giappone è la base ideale da cui far partire i nostri attacchi. La prima cosa da fare è costruire un avamposto, lì da qualche parte.
    Gandal: Quello lo so, ma per riuscire a farlo bisogna eliminare quel maledetto Duke Fleed. Senza Goldrake tra i piedi, sarebbe uno scherzo installare una base.
    Zuril: E' solo una questione di strategia.
    Gandal: Cosa?
    Zuril: Costruiremo una base segreta sulla Terra, così getteremo nel caos i nostri nemici.
    Compare Lady Gandal.
    Lady Gandal: Mi sembra un piano interessante. Ma in che modo pensi di raggiungere la Terra senza farti scoprire?
    Zuril: Con questi.
    Zuril mostra una sfera luminescente in mano, che si rivela essere un piccolo UFO.
    Lady Gandal: Ma questa...
    Zuril: Già, è una creatura aliena proveniente dal pianeta Bell.
    Lady Gandal: Sapevo che Bell era abitato da esseri molto piccoli, ma...
    Zuril: Il mio piano è semplice. Oggetti di dimensioni così piccoli come questi non sono rilevati dai radar.
    Lady Gandal: E' vero, ma mi chiedo cosa possa fare un disco così piccolo.
    Zuril: Perchè capiate, vi racconterò la storia del leone e delle formiche guerriere. Sulla Terra, il leone è considerato il re degli animali. Ma persino le insignificanti formiche, in massa, possono sconfiggerlo.
    Lady Gandal: Sono curiosa di vedere in atto questa tua strategia.
    Zuril: Bene, non perdiamo altro tempo!
    La benda di Zuril si apre, mostrando il suo computer interno, che inizia a parlare con voce meccanica.
    Computer: Il punto più adatto per l'operazione è una zona scarsamente popolata vicino all'area metropolitana, cioè...

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    Nel frattempo, al ranch, tutti stanno per partire a bordo di una jeep.
    Rigel: Actarus, vuoi muoverti? Ci fai perdere tempo! Sali in auto, invece di stare lì a gingillarti!
    Venusia: Possiamo anche andare da soli, se hai qualcosa di più importante da fare. (Venusia allude alle sue azioni come Duke Fleed)
    Actarus: No, figurati.
    Venusia: A me farebbe piacere se tu venissi, ma non dar retta a quello che dice mio padre.
    Actarus osserva la sua medaglia di Fleed.
    Actarus: Stà tranquilla, in caso di emergenza mi avvertiranno subito.
    Venusia: Eh?
    Rigel: Si può sapere che state bisbigliando? Avanti, sali subito in macchina!
    Actarus si mette sul posto guida della jeep.
    Rigel: E ora forza, si parte!

    Nel frattempo, alla base Skarmoon, Zuril dà l'ordine:
    Zuril: Mostro Bell, parti immediatamente!

    La Jeep viaggia sotto una pioggia torrenziale.
    Rigel: Presto, Actarus, perchè non acceleri un pò? Sei proprio fiacco!
    Venusia: E' il giorno meno adatto per una gita, si può sapere dove andiamo?
    Rigel: Tu non preoccuparti, andremo dove dico io e basta! Forza!

    Al Centro di Ricerche, Procton entra nella Sala Comandi.
    Procton: Nessuna anomalia, a parte il tempo?
    Operatore: No, per ora è tutto nella norma.
    Nessuno di loro ha avvistato il mostro Bell.

    La jeep attraversa un piccolo villaggio dall'aria desolata.
    Venusia: Altro che gita, qui andiamo a far visita a una tomba!
    Actarus: Una tomba?
    Venusia: E' il villaggio dove è nato mio padre, solo che non c'è più nessuno della nostra famiglia.
    Mizar: Speravo di andare in un bel posto, invece andiamo a vedere una tomba.
    Rigel: Cosa stai dicendo? Fare visita alla tomba di tua madre e degli antenati è una cosa seria! E oggi abbiamo anche un'altra faccenda importantissima da sbrigare. Forza!
    Quando arrivano, entrano in un tempio buddista, dove Rigel si mette dei vestiti giapponesi più "ufficiali" e fuma una lunga pipa. Poi racconta ad Actarus e Venusia: Mizar è uscito a fare quattro passi.
    Rigel: Questo villaggio ha una lunga storia. Un tempo aveva molti abitanti, ma ormai è praticamente disabitato. Quegli sciocchi del villaggio hanno voluto andare a vivere in città e hanno abbandonato le loro case.
    Nel frattempo, Mizar, camminando lungo il corridoio esterno della casa, sente come un brusio: si tratta di un essere della stella Bell. Ma lui non lo sa.
    Mizar: Cos'è questo rumore?
    Il mostro Bell contatta Zuril su Skarmoon:
    Bell: Qui la pattuglia avanzata del mostro Bell. Siamo atterrati nel punto stabilito.
    Zuril: Bene, attendete il resto delle truppe e iniziate la costruzione della base. Dai dati che abbiamo, quell'area dovrebbe essere disabitata, ma, se ci fossero dei terrestri, eliminateli senza esitare.
    Bell: Ricevuto!

    Intanto, Rigel sta aprendo una cassa davanti agli altri.
    Rigel: E' la cosa importante di cui vi parlavo.
    Venusia: Cosa?
    Rigel: Intendevo parlarvene quando sareste diventati adulti, ma ora non ha più senso aspettare.
    Mizar: Ma di che si tratta?
    Rigel: E' qualcosa di unico, lasciatoci in eredità dai nostri antenati. Con quello che succede sarà molto utile, vedrete.
    Mizar: E' un tesoro?
    Rigel: Già, il tesoro più prezioso di tutti.
    Rigel mostra loro il contenuto: una spada da samurai, un arco, delle frecce, un elmo, un'armatura e altri oggetti simili.
    Rigel: La nostra famiglia discende da una stirpe di samurai. E' il momento di fare buon uso di queste armi!
    Entra un bonzo buddista.
    Bonzo: Dunque era lei. Ne ero certo, signor Makiba.
    Rigel si inchina.
    Rigel: Maestro, le sono grato per averle custodite per tutto questo tempo, ma adesso è ora di respingere l'invasore!
    Bonzo: Quale invasore?
    Rigel: I malvagi extraterrestri che vogliono invadere la Terra! Io sono il presidente dell'associazione "Difendete la Terra dagli UFO!" Sono deciso ad oppormi fieramente, a resistere e a combattere contro gli invasori!
    Mizar: Sì, papà, sei grande!
    Venusia tira un orecchio a Mizar.
    Venusia: Smetti di dargli corda!
    Mizar: Non è meglio ora di quando gridava "Venite, amici UFO"?
    Rigel: Sono pronto! Venite quando volete, dannatissimi UFO!

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    Il mostro Bell, intanto, ha distrutto tutte le comunicazioni e in quel momento avviene un blackout.
    Actarus: Ma...
    Venusia: Che succede?
    Mizar: Di nuovo quel rumore.
    Un cane abbaia fuori contro le particelle luminose del mostro Bell.
    Mizar: Sì, è lo stesso rumore di prima.
    Rigel: Che succede?
    Escono fuori: piove in continuazione. Vedono delle sfere luminose che attaccano un cane, lo riducono in un ammasso informe e poi lo fanno sparire.
    Rigel: Cosa sono quelli?
    Actarus: Sst!
    Si riuniscono in camera.
    Venusia: Degli UFO? Ma...
    Actarus: Nonostante le dimensioni, emettono potenti onde elettromagnetiche.
    Rigel: Anch'io ho pensato che fossero gli UFO appena li ho visti.
    Mizar: Se ci trovano, faremo la fine di quel cane, vero?
    Actarus: Non vi accadrà nulla se rimarrete nascosti e in silenzio.
    Venusia: Actarus...
    Actarus: Per prima cosa, non perdiamo la calma.
    Bonzo: Anche i fili del telefono sono stati tagliati.
    Rigel: Niente paura, andrò io a chiedere rinforzi.
    Rigel batte i denti.
    Mizar: Che ti prende?
    Rigel: Fremo dal desiderio di battermi.
    Actarus: No, Rigel, andrò io.
    Actarus esce sotto la pioggia (è senza scarpe).
    Actarus: Che strano silenzio! Sembrano in attesa di qualcosa...
    Rigel: L'ho sempre detto che ha del fegato.
    Venusia: Oh, Actarus...
    Actarus raggiuge a fatica la jeep e parte, inseguito dalle luci volanti.
    Mizar: Forza, Actarus, accelera!
    Rigel: Accidenti, speriamo che ce la faccia!
    Venusia: State tranquilli, lui sa sempre come cavarsela. Contiamo tutti su di te.
    La jeep di Actarus fila veloce lungo le strade di montagna sotto la pioggia, inseguita dalle luci del mostro Bell. Rigel intanto indossa l'armatura da samurai.
    Mizar: Papà, il nemico si fa sempre più vicino!
    Rigel: Questi UFO non sanno stare al proprio posto. Non sopporterò oltre!
    Mizar: Stai attento!
    Rigel esce.
    Rigel: Io, Rigel Makiba, presidente dell'Associazione Difendete la Terra dagli UFO, dico: Avanti, all'attacco! Vi distruggo, vi faccio a pezzi!
    Rigel cerca invano di colpire con la spada le luci del mostro Bell. Intanto, la jeep di Actarus sbanda e finisce in acqua: Actarus riesce a fatica a salvarsi e a tirarsi su. Le luci del mostro Bell si sono allontanate, credendo di averlo ucciso. Actarus corre sotto la pioggia a lungo, con solo le calze ai piedi, raggiungendo, alla fine, sfinito, il Centro Ricerche. Escono Procton e Alcor: lo vedono e lo tirano su: è crollato a terra dalla fatica.
    Procton: Actarus! Coraggio!
    Alcor: Actarus, forza!
    Procton: E' stremato, deve aver corso a piedi fin qui sotto la pioggia! Cosa è successo? Parla!
    Actarus: Vi spiego dopo, ora devo...
    Crolla a terra.
    Procton: Actarus! Che ti prende?

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    Al villaggio, intanto, Rigel continua a combattere contro le luci del mostro Bell.
    Rigel: Prendete questo! E questo! Vi stermino, vi faccio polpette!
    Ma il mostro gli distrugge la spada, poi l'elmo e poi l'armatura.
    Rigel: Non importa! In guardia, maledetti!
    Rigel sbatte la testa contro un albero e cade a terra, svenuto. In quel momento, compare Goldrake. Gandal e Zuril lo vedono sullo schermo.
    Gandal: Ecco Goldrake. Cosa facciamo?
    Zuril: Ricordati, anche le formiche possono sconfiggere il leone. Forza, mostro spaziale Bell, attaccate Goldrake in massa e distruggetelo!
    Il mostro si trasforma in una luce unica e attacca Goldrake, che è nell'astronave: Duke Fleed lo attacca, ma il mostro si decompone ogni volta evitando il colpo, per poi ricomporsi.
    Duke Fleed: Sono troppo agili per colpirli in volo. Devo costringerlo a combattere a terra!

    Rigel si sveglia.
    Rigel: Che è successo? Sembrano scomparsi! Certo, hanno avuto paura del grande Rigel e sono scappati via! Ha ha ha!
    Poi sviene di nuovo.
    Venusia: Papà!
    Mizar: Sei stato davvero in gamba!
    Venusia: (pensa) Actarus!

    Goldrake combatte contro le luci del mostro, che gli si attaccano addosso cercando di distruggere il suo metallo, ma non ci riescono: Goldrake rotola per terra, cercando di scuoterli via.
    Zuril: Quel dannato non si arrende, ma ormai è solo questione di tempo! Mostri spaziali Bell, radunatevi e dategli il colpo d grazia!
    Il mostro Bell diventa un mostro di Vega visibile.
    Duke Fleed: Le mie armi non hanno alcun effetto su quei microdischi luminosi. Se continua così, verrò sopraffatto!
    Però nota che il mostro fisico Bell non è completo: ha diversi buchi. Quindi nella battaglia Goldrake ha distrutto qualche disco del mostro Bell, che, di conseguenza, è incompleto, quindi è più debole.
    Duke Fleed: Quei fori non sono molti, ma sono la prova che il mostro spaziale si sta indebolendo. La sua struttura non si è ricostruita completamente. Anche se sembra indistruttibile, in realtà non lo è affatto.
    Goldrake però cade in un burrone e riesce a fermare la caduta con le mani,. Il mostro Bell gli si avvicina minacciosamente.
    Zuril: Bene, ora Goldrake non può più muoversi!
    Gandal: L'hai sconfitto.
    Zuril: Sì, e tra poco ci sbarazzeremo di lui!
    Ma Goldrake usa il Tuono Spaziale: l'energia del colpo fa deflagrare tutti i minidischi che compongono il mostro Bell, distruggendolo.
    Duke Fleed: Per fortuna ho capito il suo segreto, ma è stato un avversario terribile.
    Zuril sbatte un pugno sul tavolo per la rabbia.
    Gandal: Zuril, ora ti sarai reso conto di quale sia la potenza di Goldrake!
    Zuril: Non importa, questa è stata solo una prova generale. Ma giuro che la prossima volta farò sprofondare quel maledetto all'inferno!

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Un campanello diabolico che risuona nella notte fonda!
    Titolo italiano (prima versione): L'invasione degli umanoidi
    Titolo italiano (seconda versione): I mostri del pianeta Bell
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Tatsuo Tamura
    Regista (Episode Director): Masamune Ochiai
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Yoshinobu Aohachi
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Tadanao Tsuji
    Prima data di trasmissione in Giappone: 11 Aprile 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 14 Dicembre 1978
     
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    EP 28: "L'INVASIONE DEGLI UMANOIDI" - COMMENTI
    "I mostri del pianeta Bell" (titolo seconda versione italiana)
    "Un campanello diabolico che risuona nella notte fonda!" (titolo originale giapponese) (da notare che in inglese "campanello" si dice "Bell")

    IL PASSATO DI RIGEL, IL SAMURAI

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    In questa immagine vediamo Rigel coi vestiti ufficiali giapponesi. E' da notare che è un vestito da samurai: si notino le due immagini uguali ai lati del vestito, con tre foglie stilizzate all'interno di un cerchio. Si tratta dei mon, o kamon: erano simboli utilizzati dai clan dei samurai per distinguersi e riconoscersi più facilmente sul campo di battaglia. Di conseguenza, quello è il "mon" della famiglia dei samurai dei Makiba. Per saperne di più sui mon, si veda su Wikipedia. Inoltre, quello che ha Rigel in mano è il kiseru, la lunga pipa tradizionale giapponese (da 15 a 20 cm), usata anche dai samurai e che all'occorrenza può diventare un'arma.

    kiseru
    I kiseru da donna erano ancora più lunghi, da 30 a 60 cm.


    In questo episodio compare Zuril, di cui si sa solo che è il Ministro delle Scienze ed è pari grado a Gandal. Ma il nuovo personaggio occupa poco spazio, mentre ne è stato dedicato invece parecchio a Rigel e al suo passato. Qui, infatti, veniamo a sapere qualcosa di più su di lui. Non molto, purtroppo. Però, intanto possiamo dire che lui, e la sua famiglia, provengono da un villaggio di campagna tra i monti, che Venusia sembra riconoscere: infatti, è lei a dire che "è il villaggio dove è nato mio padre, solo che non c'è più nessuno della nostra famiglia". Quindi, Rigel, oltre ai suoi due figli, non ha altri parenti. Non si sa il nome del villaggio, ma di certo si sa che è un ambiente piuttosto tetro e abbandonato. Infatti, Rigel dice: "Questo villaggio ha una lunga storia. Un tempo aveva molti abitanti, ma ormai è praticamente disabitato. Quegli sciocchi del villaggio hanno voluto andare a vivere in città e hanno abbandonato le loro case."

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    Il villaggio natale di Rigel.


    Forse, l'unico centro abitato è il tempio buddista dove Rigel e gli altri si fermano. Rigel, oltre a mostrare le armi della sua famiglia, rivela che "La nostra famiglia discende da una stirpe di samurai", che probabilmente era la famiglia Makiba. E' da notare che esiste in Giappone il Parco di Makiba, vicino alle montagne dello Yatsugatake, dove si trova il ranch di Rigel.

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    Il tempio buddista dove si ferma Rigel coi suoi.


    Se Rigel viene da una famiglia di samurai, dev'essere una famiglia decaduta, visto che lui è l'unico discendente e non vive più nel suo villaggio di origine, lasciando le armi di famiglia a un bonzo buddista di sua fiducia, di cui ignoriamo il nome.

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    L'interno del tempio buddista e lo sconosciuto bonzo, che però mostra di conoscere bene Rigel e Rigel stesso lo conosce, mostrandogli molto rispetto e deferenza.


    In ogni caso, è notevole in fatto che Rigel inviti, in questo incontro intimo di famiglia, anche Actarus, che non è uno di famiglia. Quindi è segno che Rigel considera Actarus come uno di famiglia, nonostante tutto. Sentiamo cosa dice Gerdha al proposito: "Vorrei notare comunque il fatto assai interessante di Rigel che porta Actarus con la sua famiglia ad un evento molto speciale e privato. La vita sembra andare nella direzione prevista per Actarus: nonostante la guerra e alle sue problematiche, la sua vita personale sta mostrando alcuni notevoli aspetti positivi: il suo rapporto con Venusia sta progredendo e suo padre sta cambiando atteggiamento verso di lui (da un semplice dipendente a "membro della famiglia"). Forse si potrà accendere un lume di candela per la speranza in una vita futura felice."

    L'ASTRONAVE DI ZURIL

    Come potete vedere, è la versione verde del Brain Condor del Grande Mazinga. Un omaggio implicito a quella serie.

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    IL RAPPORTO TRA GANDAL E ZURIL

    Qui Gandal, e anche Lady Gandal, si chiedono chi sia Zuril. Una cosa piuttosto strana questa, visto che lui è nientemeno che il Ministro delle Scienze, non certo l'ultimo arrivato, e Gandal, essendo un Generale di Vega, dovrebbe almeno averne sentito parlare. Invece dice di non saperne nulla: anzi, nell'incontro, mostra di non averlo mai visto in faccia.

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    Questo significa che Zuril è stato nell'ombra e in stretto contatto con Re Vega: lo si vede nell'episodio di Rubina, dove Re Vega mostra di avere molta confidenza con lo scienziato e lui stesso mostra di aver desiderato spesso avere Rubina, la figlia di Vega, con sè. Quindi lo scienziato è stato una specie di eminenza grigia, insomma.

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    Però Actarus mostra di conoscere Zuril: lo si vedrà più avanti. Di conseguenza, è probabile che sia stato Zuril, sotto ordine di Vega, a cercare di avere Goldrake come arma, quando imprigionarono Actarus su Fleed. C'è dell'altro: sempre nell'episodio di Rubina, Gandal canzona Zuril dicendo che il seduttore sta perdendo colpi. Quindi, nel frattempo, Gandal deve aver saputo di più sul suo passato. Sappiamo infatti che si è sposato, ha avuto un figlio, e deve essere stato un gran dongiovanni.

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    ZURIL COME GANDAL

    Anche Zuril ha una "doppia personalità" come Gandal e Lady Gandal. Infatti, ha un computer incorporato dietro la sua benda, che fa i calcoli e parla con una voce tutta sua (ovviamente, una voce meccanica! ).

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    La versione originale di Zuril era ancora più esplicita, con una TESTA installata al posto dell'occhio. :huh: Ma era una versione fin troppo horror, quindi fu cambiata con una più sobria benda.

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    LA PRIMA VERSIONE DEL TFO

    Mentre Alcor si arrabatta per trovare un modo per costruire una nuova astronave, adesso che il TFO è stato distrutto, vediamo che, nell'officina dove lavora, c'è un poster che mostra la prima versione che aveva il TFO durante i lavori di preparazione dell'anime di Goldrake. Successivamente, fu modificato: gli autori gli tolsero la punta, gli diedero un colore giallo più uniforme e un aspetto nettamente discoidale, ottenendo il TFO che conosciamo.

    nota-12


    Si nota una certa somiglianza del proto-TFO con l'astronave Gattiger di Uchu Enban Daisenso, il prototipo di Goldrake.

    jpg



    IL MEDAGLIONE DI ACTARUS

    In questo episodio, ricompare il medaglione di Actarus, che lui aveva usato contro Camargo Ishtar nell'ep24. Non è chiaro perchè lui lo tiri fuori quando stanno per partire al villaggio di Rigel: dice però a Venusia che non deve preoccuparsi, perchè, in caso di emergenza, lo avvertiranno subito. Forse è stato inserito un trasmettitore nel medaglione, che così sostituisce l'orologio che Actarus prima portava e che usava come mezzo di comunicazione.

    nota-16



    UNA JEEP MULTIUSO

    La jeep di Rigel è una DECAPPOTTABILE. Quando piove, possono tirare fuori un telone che la copre tutta, AGGIUNGENDO PERSINO LE PORTIERE! :huh: Alla faccia della specializzazione! E' un peccato che poi sia finita distrutta alla fine dell'episodio.

    G1



    CURIOSITA'

    Questo episodio è forse l'unico in cui compare un fotogramma preso dalla realtà: avviene quando Zuril parla delle formiche che, insieme, possono attaccare un leone (mah...) :|

    nota-14

     
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    EP 29: "UN AMICO DALLO SPAZIO" (VERSIONE COI DIALOGHI COMPLETI)
    "Addio amico extraterrestre" (titolo seconda versione italiana)
    "Addio, amico dello spazio!!" (titolo originale giapponese)

    VTS-06-1-12474


    TRAMA

    Alla Base Skarmoon, Zuril mostra un gigantesco strumento a Gandal.
    Gandal: Sarebbe questo il compressore cellulare?
    Zuril: Presto potremo miniaturizzare ogni essere vivente.
    Gandal: Cosa, miniaturizzare?
    Zuril: Sì, anche se per ora solo gli abitanti del pianeta Dela, grazie alla loro struttura cellulare, possono resistere a questa brusca compressione.
    Gandal: Capisco.
    Zuril: Fate venire qui il Comandante Haruk.
    Arriva un essere gigantesco, con una catena in mano.
    Zuril: Come d'accordo, la tua missione è sorvegliare il Centro Ricerche e scoprire la base di Goldrake.
    Haruk: Bene.
    Gandal: Aspetta!
    Zuril: Cosa c'è?
    Gandal: Sai che durante la sperimentazione del compressore sono morti quindici soggetti!
    Zuril: Haruk si è offerto di sua spontanea volontà.
    Gandal: Ma perchè non usare un'altra cavia?
    Haruk: Pur di battermi contro Goldrake, sono pronto a sopportare qualunque sofferenza e sacrificare la mia vita!
    Zuril: Bravo, ben detto! Così parla un vero eroe. Presto una tua statua in bronzo si ergerà sul pianeta Dela.
    Haruk: Vorrei che fosse collocata in una piazza con molte colombe.
    Zuril: Colombe?
    Haruk: Mi piacciono da quando ero bambino.
    Entra nello strumento.
    Zuril: Molto bene, ora dovrai sforzarti di resistere al dolore.
    Haruk annuisce.
    Zuril: Preparati, sto per attivare il compressore cellulare.
    Zuril lo accende, Haruk viene investito dai raggi e grida. Gandal è sconvolto, Zuril invece osserva freddamente la scena.

    VTS-06-1-03544 VTS-06-1-04004 VTS-06-1-06267


    Al mattino, al Ranch Betulla Bianca, mentre tutti stanno facendo colazione, Mizar sbotta:
    Mizar: Ecco cosa dovevo fare!
    Venusia: Ehi!
    Rigel: Che modi sono questi?
    Mizar: Scusa, mi sono ricordato che devo dare da mangiare alla colomba!
    Venusia: La colomba?
    Mizar: Era ferita e si era rifugiata in classe. Ora noi ce ne prendiamo cura.
    Actarus: Così anche tu hai un compito importante da svolgere.
    Mizar: Ciao!
    Mizar esce dal ranch e raggiunge la scuola: però vede che c'è un altro bambino che non conosce, che si sta prendendo cura della colomba e poi la rimette delicatamente nella gabbia.
    Mizar: Ehi, ma...
    Appena il bambino si volta e vede Mizar, si allontana subito.
    Mizar: Aspetta! Che tipo strano, chissà chi è? Non l'ho mai visto qui a scuola!
    Prima che inizi la classe, i bambini giocano tra di loro, alcuni a braccio di ferro, altri incitando gli sfidanti. Ad un certo punto, arriva la maestra.
    Maestra: Bambini, tornate ai vostri posti. Da oggi avrete un nuovo compagno di studi: diamogli il benvenuto. Si chiama Haruo Ideura. Suo padre fa il boscaiolo. Si sono appena trasferiti vicino al monte Yatsugatake. Haruo è ancora nuovo di queste parti, perciò, mi raccomando, cercate di fare amicizia con lui.
    Tutti: Sì.
    Maestra: Dato che abiti vicino alla fattoria dei Makiba, potresti sedere accanto a Mizar. Ti presento Mizar Makiba.
    Mizar: Grazie mille per aver dato da mangiare alla colomba.
    Haruo: Mi piacciono molto le colombe.
    Mizar: Credo proprio che saremo ottimi amici noi due. Benvenuto.
    Si stringono la mano.
    Mizar: (pensa) Che mano gelida, però!

    VTS-06-1-06939 VTS-06-1-07744 VTS-06-1-07785


    Mizar racconta ad Actarus di Haruo.
    Mizar: Sai, da oggi abbiamo un nuovo compagno di classe. Siamo già amici: dice che gli piacciono le colombe.
    Actarus: Allora andrete d'accordo.
    Mizar: Però è successa una cosa strana.
    Actarus: Cosa?
    Mizar: Quando gli ho stretto la mano, l'ho sentita viscida e fredda.
    Actarus sussulta.
    Mizar: Tutto a posto?
    Actarus: Sì, non è nulla. (pensa) E' caratteristico della pelle di molti extraterrestri.

    VTS-06-1-10587 VTS-06-1-11238


    Actarus va al Centro Ricerche e vede il bambino Haruo appollaiato su un ramo, di fronte al Centro Ricerche.
    Actarus: Oh, ma...ehi, cosa fai lassù?
    Haruo scende e si allontana rapidamente.

    VTS-06-1-11620 VTS-06-1-11692


    Alla scuola elementare Yatsugatake, i bambini si salutano: è finita la lezione.
    Bambini: Ciao, a domani!
    Haruo: Ehi, è vero che sei amico di quelli del Centro di Ricerche Spaziali?
    Mizar: Eh? E tu come lo sai?
    Haruo: L'ho sentito dire in classe. Mi ci puoi portare un giorno?
    Mizar: Va bene.
    Haruo: Grazie, la scienza mi interessa.
    Mizar: Sei proprio uguale a me, a me piacciono le colombe e le ricerche scientifiche.

    VTS-06-1-12305


    Mizar e Haruo si dirigono verso il Centro di Ricerche, e incontrano Alcor che esce proprio da lì.
    Alcor: Ciao, Mizar. Sei già uscito da scuola?
    Mizar: Già. Volevo chiederti una cosa.
    Alcor: Cosa?
    Mizar: Il mio amico Haruo vorrebbe tanto visitare il Centro Ricerche. Possiamo farlo?
    Alcor: Ho paura di no, purtroppo è severamente vietato l'accesso agli estranei.
    Mizar: Eh?
    Alcor: Siamo uno degli obiettivi delle truppe di Vega. Mi dispiace, ma è meglio se ora tornate a casa.
    Mizar: Va bene.
    Haruo si allontana rapidamente.
    Mizar: Ehi, Haruo, aspetta!
    Alcor: Aveva un'aria molto strana.

    VTS-06-1-13300 VTS-06-1-13576


    Haruo raggiunge la baita in montagna e contatta Zuril.
    Zuril: Allora, sei già riuscito a trovare qualche indizio?
    Haruo: Come supponevo, il centro è sotto stretta sorveglianza. Un sistema di allarme a raggi infrarossi impedisce di penetrarvi.
    Zuril: E' chiaro che hanno qualcosa da nascondere. Scopri di che si tratta.
    Haruo: Grazie a una colomba, sono diventato amico del piccolo terrestre, ma, malgrado questo, non mi hanno consentito l'accesso al laboratorio.
    Zuril: Una colomba?
    Haruo: Lo tengono nel cortile della scuola.
    Zuril: Molto bene. Visto che non puoi entrare, userai quella colomba per spiare il Centro dall'esterno.
    Haruo: Ma come?
    Zuril: Trasformalo in cyborg e mandalo da loro.
    Haruo: (esita)
    Zuril: Mi hai capito?
    Haruo: Aspetti, la prego! Il nostro obiettivo è sconfiggere Goldrake, perciò prenderò subito il mostro Dela Dela e...
    Zuril: Sciocco, non aver fretta di batterti. Prima di tutto, dobbiamo scoprire la base segreta di Goldrake.
    Haruo: Ma, signore...
    Zuril: Ricorda, l'effetto della compressione cellulare durerà solo altre 24 ore.
    Haruo: Sì, ma...
    Zuril: Ascolta. So che non vorresti sacrificare quella colomba, ma, se ti lasci indebolire dai tuoi sentimenti personali non riuscirai a portare a termine la tua missione. Haruk, conosco bene il tuo valore: ma, per vincere il nemico, bisogna vincere se stessi. Così si comporta un vero eroe! Haruk, vai! Non perdere tempo!

    VTS-06-1-15652


    Mizar, a scuola, si accorge che il piccione è scomparso dalla gabbia.
    Mizar: Eh? Il piccione non c'è! Ma...

    Ragazzo della scuola: Eccolo là!
    Ragazzo della scuola: Che fine ha fatto il piccione?
    Ragazzo della scuola: Siamo sicuri che l'hai preso tu!
    Ragazzo della scuola: Dì qualcosa, Haruo!
    Haruo: Io non so nulla.
    Ragazzo della scuola: Sei un bugiardo, ora andremo a cercarlo a casa tua!
    Ragazzo della scuola: Forza, confessa!
    Mizar: Fermo! Lasciatelo in pace. Se dice che non ne sa nulla, sarà così.
    Ragazzo della scuola: Ma...
    Mizar: Dovevo occuparmi io del piccione, era il mio turno. Vi chiedo scusa. E' colpa mia, Haruo.

    VTS-06-1-18964 VTS-06-1-19361


    Haruo scappa via, mentre un piccione robot inizia a spiare il Centro Ricerche. L'alieno contatta Zuril.
    Haruo: Ministro, sono riuscito a spiare all'interno dell'osservatorio. Attendo istruzioni.
    Zuril: Molto bene. Invierò subito il mostro Dela Dela: tu continua a tenerli d'occhio.
    Haruo: Ricevuto.
    Gandal: Mostro spaziale Dela Dela, pronto ad entrare in azione!

    Intanto, sul monte Yatsugatake, all'inizio del sentiero, Mizar si sta incamminando verso la casa di Haruo.
    Mizar: Chissà perchè oggi Haruo non è venuto a scuola?

    VTS-06-1-21916


    Il mostro Dela Dela si avvicina alla Terra e viene avvistato al Centro Ricerche.
    Assistente: Professore, un disco volante si sta dirigendo qui!
    Alcor: che succede?
    Procton: Credo che sia un mostro spaziale.
    Alcor: Accidenti! Se solo il mio TFO non fosse stato distrutto!

    Procton: (via radio) Actarus! Actarus!
    Actarus: Che succede?
    Procton: Un mostro spaziale viene verso di noi.
    Assistente: Professore, uno strano segnale radio proviene dal monte Yatsugatake!
    Procton: Come, proviene dalla montagna?
    Actarus: E' impossibile che i nostri nemici si siano già insediati in quel monte.

    Venusia si avvicina ad Actarus:
    Venusia: Mizar è andato a trovare il suo amico che abita su quella montagna: credo che sia in pericolo?
    Actarus: Come?
    Venusia: Mi ricordo che ha detto che andava a casa di quel suo nuovo compagno di scuola.
    Actarus ricorda quello che gli aveva detti Mizar: "E' successa una cosa strana. Quando gli ho dato la mano, l'ho sentita viscida e fredda"
    Actarus: Tu sai perchè Mizar è andato là?
    Venusia: I suoi compagni di classe avevano accusato Haruo di aver fatto sparire la colomba che avevano trovato, così lui non è più andato a scuola.
    Actarus: Hai detto una colomba?
    Venusia: Mizar si fida di quel bambino. Sarà andato da lui per tirarlo su di morale.
    Actarus: Ora capisco, Padre. se vedi una colomba nei pressi del Centro, fai attenzione. Sospetto che i nostri nemici se ne servano per spiarci.
    Procton: Bene, ricevuto.
    Venusia fa cadere il secchio.
    Venusia: Ma allora...Mizar è in pericolo!
    Actarus: Vai da lui mentre è in cammino e digli di tornare subito qui.
    Actarus parte con la moto per raggiungere Goldrake.

    VTS-06-1-22900 VTS-06-1-25121 VTS-06-1-25349


    Alcor controlla l'esterno del Centro, quando vede una colomba e gli spara.
    Haruo: Non capisco! Cosa succede? AAAH! No, l'effetto del raggio compressore si sta esaurendo!

    Mizar raggiunge lo chalet dove si trova l'alieno.
    Mizar: Quella dev'essere la casa di Haruo.
    Osserva delle piume per terra: piume di colombe.
    Mizar: Ma...
    Arriva Haruo.
    Haruo: Cosa se venuto a fare?
    Mizar: Sei stato tu! Perchè hai ucciso quella colomba?
    Haruo: (imbarazzato) Ma di che parli?
    Mizar: Di questa! (gli mostra la piuma) Volevo darti questa ocarina a forma di colomba...io ci tenevo davvero alla nostra amicizia...
    Haruo: Anche se provassi a spiegarti, non riusciresti a capire.
    Mizar: Se non vuoi parlarmi, non importa, sono certo che avrai i tuoi motivi. Almeno la penso così.
    Haruo all'improvviso grida.
    Mizar: Ma che ti succede?
    Haruo: Niente. Ma vedrai che finalmente ora capirai. Non saresti mai dovuto venire qui. Hai fatto male a interessarti di me. Molto male! Comunque, ormai non te ne potrai più andare. Ora vedrai chi sono in realtà!
    Haruo si trasforma in Haruk.
    Haruk: Sono il comandante Haruk e vengo dal pianeta Dela. Sei stato davvero un buon amico e non vorrei ucciderti. Purtroppo, dato che conosci la mia vera identità, non posso lasciarti andare!
    Haruk solleva Mizar con un braccio solo.
    Mizar: No, lasciami, mettimi giù!

    VTS-06-1-28635 VTS-06-1-30004


    Intanto, Actarus si trasforma in Duke Fleed e fa partire Goldrake.

    Mizar è stato legato a un palo all'interno della baita. Haruk contatta Zuril:
    Haruk: Devono aver distrutto il cyborg spia!
    Zuril: Che succede? Goldrake è entrato in azione!
    Haruk: Ma allora si saranno accorti anche della mia presenza!
    Zuril: Idiota! Ora dovrai combattere fino ala morte, se necessario. E non tornare alla base finchè non avrai distrutto Goldrake!
    Haruk: Bene, è ciò che desidero!

    Haruk si avvicina a Mizar.
    Mizar: Ma allora, tu mi vuoi uccidere!
    Haruk: Purtroppo devo farlo, non ho scelta.
    Mizar: Allora tu mentivi quando hai detto che ti piacevano le colombe! Erano tutte bugie!
    Haruk: Era la verità. Quella era l'unica cosa vera.
    Mizar: Allora perchè hai dovuto ucciderlo? Perchè?
    Haruk: Smettila! Sul pianeta Dela, io avevo delle colombe...è la verità! Se non ci fosse stata la guerra...
    (compaiono delle scene in flashback)
    Haruk: ...forse sarei rimasto solo Haruk, uno a cui piacevano le colombe! Ma la guerra finì per cambiare ogni cosa. Senza neanche accorgermene, iniziai a uccidere, restando indifferente, trasformando le mie amate colombe in strumenti di morte...proprio io, che avevo ricevuto i più alti onori ed ero acclamato da tutti come il valoroso Haruk! Ormai sono un essere privo di scrupoli, disposto a tutto pur di fare il mio dovere!
    Haruk osserva l'ocarina a forma di colomba che è caduta a terra. Cerca di ignorarla, per ammazzare Mizar avvolgendogli attorno la catena: ma non ci riesce. Lasca cadere la catena e gli taglia le funi.
    Haruk: Vattene! Non senti questo suono? E' il dispositivo di autodistruzione. Se resti qui, salterai in aria con tutta la baita!
    Mizar scappa via, mentre Haruk raccoglie l'ocarina.
    Haruk: Aspetta, hai dimenticato...
    Afferra l'ocarina e sospira.
    Haruk: Addio, piccolo amico.
    La baita esplode.
    Mizar: Appena in tempo!
    Arriva Venusia con un cavallo.
    Venusia: Mizar!
    Mizar: Venusia!
    Si abbracciano, mentre Haruk sale sul mostro di Vega e affronta Goldrake.

    VTS-06-1-35308 VTS-06-1-35681 VTS-06-1-36245


    Haruk: Ho lasciato andare il ragazzo. In cambio vorrei che ci battessimo lealmente!
    Duke Fleed guarda in basso per sicurezza e vede Venusia e Mizar che si allontanano a cavallo.
    Duke Fleed: D'accordo, sembra che tu sia stato di parola. Qual'è il tuo nome?
    Haruk: Sono il comandante Haruk e vengo dal pianeta Dela. A noi due!
    Si affrontano, e Goldrake lo affronta a bordo dell'astronave: ma non riesce a sconfiggerlo.
    Haruk: No, Duke Fleed, se vuoi sconfiggermi devi affrontarmi rischiando la tua vita!
    Goldrake esce dall'abitacolo e con un colpo tagli gli scudi del mostro.
    Haruk: Anche se non ho più i miei scudi, ora sono molto più agile!
    Attacca Goldrake e sta per sopraffarlo.
    Haruk: Sì, il valoroso Haruk ha vinto ancora!
    Duke Fleed: Come può essere valoroso uno che uccide le colombe?
    Haruk: Eh?
    Duke Fleed: Adesso!
    Goldrake attacca, ma Haruk contrattacca.
    Haruk: Ce l'ho fatta!
    Ma viene sconfitto, cade e muore nell'esplosione.
    Duke Fleed: Forse amava veramente le colombe. Chi ama gli animali non può essere una persona malvagia. Addio, valoroso Haruk.

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    NOTE

    Lo sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.

    Titolo giapponese: Addio, amico dello spazio!!
    Titolo italiano (prima versione): Un amico dallo spazio
    Titolo italiano (seconda versione): Addio amico extraterrestre
    Sceneggiatore (Scriptwriter) Mitsuru Mashima
    Regista (Episode Director): Hiroshi Sagara
    Character Designer: Kazuo Komatsubara
    Sakkan (Artistic Director) Shingo Araki
    Bijutsu, Autore degli sfondi (Designer) Isamu Tsuchita
    Prima data di trasmissione in Giappone: 18 Aprile 1976
    Prima data di trasmissione in Italia: 15 Dicembre 1978
     
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