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IL PUFFO VOLANTE
Prima pubblicazione: Spirou n. 1303 del 4 Aprile 1963 Sceneggiatura: Delporte e Peyo Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi) Pagine: 20
Il Puffo Volante è la prima storia pubblicata direttamente sulle pagine di Spirou e non più come allegato alle pagine centrali come le precedenti. Si tratta di un Puffo che le tenta tutte per riuscire a volare, seminando scompiglio nel villaggio.
IL LADRO DI PUFFI
Prima pubblicazione: Spirou n. 1130 del 10 Dicembre 1959 (pubblicato come ministoria in allegato alla rivista) Sceneggiatura: Delporte e Peyo Disegni: Peyo Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi) Pagine: 20
E' la seconda ministoria in allegato dei Puffi, pubblicata subito dopo "I Puffi Neri". Successivamente, fu ridisegnata e rimontata per il formato album. Gargamella (Gargamel in originale), l'acerrimo nemico dei Puffi, compare qui per la prima volta. E' uno stregone malvagio che vuole realizzare la pietra filosofale che trasforma i metalli in oro, ma per farlo gli occorre un Puffo...e da qui inizierà il suo eterno conflitto con loro. La cosa curiosa è che la faccenda della pietra filosofale sarà completamente dimenticata da Gargamella, desideroso solo di vendetta sui Puffi. Compare per la prima volta anche il suo gatto, Birba, che, chissà perchè, nell'adattamento italiano del cartone è una gatta (forse perchè il suo nome finisce in "a"?). Nella versione originale, Birba è chiamato Azrael, che, nella tradizione ebraica, è il nome dell'angelo della morte. Decisamente troppo altisonante per un gatto...di certo "Birba" suona meglio. Una curiosità: quando i Puffi attaccano Gargamella, uno di loro lo morde al dito facendo... GNAP, come un Puffo Nero!
Nella sua prima apparizione, Gargamella si fa la domanda fatale. E lo saprà fin troppo bene chi sono....
LA STORIA DI PEYO, L'AUTORE
Le ultime pagine del volume 1 analizzano, a puntate, l'autore dei Puffi, Pierre Culliford, in arte Peyo (1928-1992). Considerato una via di mezzo tra due autori che lui ammirava, Hergè (per la sua limpidezza nel raccontare storie) e Walt Disney (per la sua capacità di costruire un impero), fu un autore meticoloso e un grande sognatore.
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