I PUFFI

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    I PUFFI - VOLUME 1

    1_I_Puffi_neri


    A partire da Aprile 2017, la Gazzetta dello Sport ha messo in allegato la serie dei Puffi. il primo volume presenta le prime tre storie: I Puffi Neri, Il Puffo Volante, Il ladro di Puffi. Oltre a Peyo (Pierre Culliford, il creatore dei Puffi), è citato come cosceneggiatore anche Yvan Delporte: era il caporedattore della rivista Spirou, sulla quale furono pubblicati per la prima volta i Puffi.

    PRESENTAZIONE: CHI SONO I PUFFI?

    Sono un popolo di piccoli folletti/gnomi del bosco che vivono appartati da tutti nel loro villaggio composto da case-funghi. Il periodo storico in cui vivono i Puffi è un generico Medioevo. Oltre ad avere tutti la pelle blu, sono vestiti tutti allo stesso modo: un paio di pantaloncini bianchi e un cappuccio bianco. Inoltre, hanno tutti la stessa età, tranne il Grande Puffo, che è un anziano con la barba e i vestiti rossi, anzichè bianchi. Inoltre, parlano "puffo", cioè sostituiscono quasi sempre ai verbi e ai sostantivi il termine "puffo" o "puffare" e derivati ("stavo puffando", ecc). Un'altra loro stranezza è che nel villaggio Puffo tutti sono maschi, quindi non si è mai capito come facessero a riprodursi. La Puffetta comparirà solo più avanti. Inoltre, non ci sono neanche bambini Puffi: anche loro compariranno dopo, ma la loro assenza, come pure quella delle donne Puffe, non sarà mai spiegata. Passano il tempo a costruire "il ponte sul fiume Puffo" o a fare delle feste.
    In precedenza, i Puffi erano stati solo dei personaggi secondari di un'altra serie a fumetti, sempre di Peyo: John e Solfamì (Johan et Pirlouit nell'originale), che sarà pubblicata in questa collana degli allegati della Gazzetta, insieme alle storie dei Puffi. Si provò a fare, quasi per caso, delle loro storie autonome: ma, successivamente, la loro popolarità fu talmente cresciuta che Peyo decise di realizzare per loro una vera e propria serie autonoma.

    0_Il_flauto_a_sei_Puffi
    La primissima apparizione dei Puffi ne "Il flauto a sei Puffi" di John e Solfamì (1958)


    I PUFFI NERI

    Prima pubblicazione: Spirou n. 1107 del 2 Luglio 1959
    Sceneggiatura: Delporte e Peyo
    Disegni: Peyo (prima versione su Spirou), Francis Bertrand (seconda versione su volume)
    Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi)
    Pagine: 20

    E' la prima storia dei Puffi come personaggi autonomi, appena un anno dopo la loro prima apparizione nel "Flauto a sei Puffi" di John e Solfamì. Fu Delporte a proporre l'idea a Peyo e a proporgli la sceneggiatura: sembra che Peyo all'inizio non credesse molto nel futuro dei Puffi. Fu pubblicata su Spirou come allegato staccabile, come si faceva per alcuni personaggi: poi fu ridisegnata per l'edizione autonoma in volume edita dalla Dupuis* nel 1963, quella che è pubblicata nella presente collana degli allegati della Gazzetta. Nel vedere (qui sotto) come sono stati disegnati i Puffi per la prima volta, si rimane colpiti dalla differenza di stile tra la prima e la seconda versione dlla storia. Peyo rimaneggiò la storia e la fece ridisegnare da Francis Bertrand, un suo collaboratore.

    1_Puffi_Neri_2a_mini
    I Puffi primissima versione


    Curiosamente, questa non è una storia tranquilla, come ci si aspetterebbe tra protagonisti "puffosi", ma inquietante, alla "invasione degli ultracorpi". Infatti, la mosca Memè (o Nenè, secondo altre traduzioni), punge un Puffo normale (chiamato Puffo Pigrone), trasformandolo in un Puffo Nero che dice sempre "Gnap!" e trasforma in Puffi Neri gli altri Puffi...mordendoli alla coda (tutti i Puffi, tranne la Puffetta, hanno una piccola coda dietro). La situazione è disperata, fino a quando il Grande Puffo non trova un rimedio. E' da notare che il Puffo Pigrone, che venne punto per la prima volta dalla mosca Memè, anche se ritornerà normale, avrà sempre un atteggiamento arrabbiato e scostante, diventando così il Puffo Brontolone. E' l'unico caso che conosco di "cambio di nome" dei Puffi. Quindi, il Puffo Pigrone, successivamente, sarà "interpretato" da un altro Puffo. In questa storia compaiono per la prima volta anche il Puffo con gli occhiali (che non è ancora chiamato così) e il Puffo Burlone. Una curiosità: nella versione animata dei Puffi, i Puffi Neri saranno colorati di viola.

    1_I_Puffi_neri_2
    La trasformazione alla Dottor Jekyll e Mister Hyde dei Puffi



    -----------------------------------------------------------------

    Dupuis: Casa editrice francese nata nel 1938, è famosa non solo per la pubblicazione dei Puffi, ma anche di Lucky Luke, Spirou, Largo Winch, Buck Danny, Boule e Bill, Gaston Lagaffe, Jeremiah, Jerry Spring, John e Solfamì, Jessica Blandy, Kogaratsu, Marsupilamix, Michael Vaillant, Natacha, Yoko Tsuno.


    Edited by joe 7 - 26/10/2017, 16:33
     
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    IL PUFFO VOLANTE

    Prima pubblicazione: Spirou n. 1303 del 4 Aprile 1963
    Sceneggiatura: Delporte e Peyo
    Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi)
    Pagine: 20

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    Il Puffo Volante è la prima storia pubblicata direttamente sulle pagine di Spirou e non più come allegato alle pagine centrali come le precedenti. Si tratta di un Puffo che le tenta tutte per riuscire a volare, seminando scompiglio nel villaggio.

    IL LADRO DI PUFFI

    Prima pubblicazione: Spirou n. 1130 del 10 Dicembre 1959 (pubblicato come ministoria in allegato alla rivista)
    Sceneggiatura: Delporte e Peyo
    Disegni: Peyo
    Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi)
    Pagine: 20

    E' la seconda ministoria in allegato dei Puffi, pubblicata subito dopo "I Puffi Neri". Successivamente, fu ridisegnata e rimontata per il formato album. Gargamella (Gargamel in originale), l'acerrimo nemico dei Puffi, compare qui per la prima volta. E' uno stregone malvagio che vuole realizzare la pietra filosofale che trasforma i metalli in oro, ma per farlo gli occorre un Puffo...e da qui inizierà il suo eterno conflitto con loro. La cosa curiosa è che la faccenda della pietra filosofale sarà completamente dimenticata da Gargamella, desideroso solo di vendetta sui Puffi. Compare per la prima volta anche il suo gatto, Birba, che, chissà perchè, nell'adattamento italiano del cartone è una gatta (forse perchè il suo nome finisce in "a"?). Nella versione originale, Birba è chiamato Azrael, che, nella tradizione ebraica, è il nome dell'angelo della morte. Decisamente troppo altisonante per un gatto...di certo "Birba" suona meglio. Una curiosità: quando i Puffi attaccano Gargamella, uno di loro lo morde al dito facendo... GNAP, come un Puffo Nero!

    1_puffi_neri_4
    Nella sua prima apparizione, Gargamella si fa la domanda fatale.
    E lo saprà fin troppo bene chi sono....



    LA STORIA DI PEYO, L'AUTORE

    Le ultime pagine del volume 1 analizzano, a puntate, l'autore dei Puffi, Pierre Culliford, in arte Peyo (1928-1992). Considerato una via di mezzo tra due autori che lui ammirava, Hergè (per la sua limpidezza nel raccontare storie) e Walt Disney (per la sua capacità di costruire un impero), fu un autore meticoloso e un grande sognatore.
     
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    I PUFFI - VOLUMI 2 E 3

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    IL PUFFISSIMO/ IL RE PUFFO

    Il secondo volume presenta due storie: la prima è "Il Puffissimo", detto anche "Il Re Puffo", una delle storie migliori della serie, forse un capolavoro. Il Grande Puffo ha dovuto assentarsi per un certo periodo dal villaggio dei Puffi per cercare delle erbe importanti per le sue pozioni, e il villaggio si trova all'improvviso senza un capo. Siccome tutti alla fine vogliono comandare, si va alle elezioni: un Puffo particolarmente furbo riesce a farsi eleggere dando mille promesse ai Puffi. Così, alla fine si fa re e non mantiene nessuna delle promesse fatte, realizzando così una dittatura. Da qui si forma una rivolta e una guerra civile: proprio in mezzo alla pugna e al macello, torna il Grande Puffo e tutti, imbarazzati, gli chiedono com'è andata la ricerca delle erbe. Il Grande Puffo vuole delle spiegazioni e tutto alla fine torna a posto. E' un'ottima storia che mostra chiaramente le debolezze dell'uomo tentato dal potere.

    image
    Per distinguersi dagli altri Puffi (e anche per imitare il Grande Puffo), il Puffissimo si veste di panni dorati. ^_^


    PUFFOSINFONIA IN DO

    La seconda, più leggera, è "Puffosinfonia in Do" in cui compare il Puffo Stonato, che vorrebbe suonare bene. Gargamella, travestito, gli dà il Turlipofono (qui chiamato Turlusifone) col quale, senza saperlo, fa addormentare i Puffi per sempre. Il Puffo Stonato quindi dovrà affrontare Gargamella per trovare il rimedio al Turlipofono. Una storia ben orchestrata e a tratti drammatica.

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    Il Puffo Stonato in tutta la sua possenza. Chissà se c'è qualche corrispondenza
    con Assurancetourix, il bardo di Asterix...


    IL FLAUTO A SEI PUFFI

    Il terzo volume contiene una storia di John e Solfamì, due personaggi di Peyo: qui i Puffi compaiono per la prima volta e successivamente avranno una serie tutta per loro. La storia si chiama "Il flauto a sei Puffi": all'inizio si chiamava "Il flauto a sei buchi": nelle ristampe il titolo fu cambiato a causa de successo dei Puffi. John e Solfamì sono due personaggi che vivono in un medioevo un pò inventato, fiabesco, alla "Principessa Zaffiro" per capirci (e se non avete mai visto "La Principessa Zaffiro", ve la consiglio). John, il più alto, è un cavaliere coraggioso e onesto; Solfamì, il più basso, è lo scudiero: arraffone, furbo, permaloso, intrigante, insomma il contrario del posato John. In questa storia, i due sono alle prese con un flauto magico che fa danzare le persone contro la loro volontà, usato dal criminale Matteo Manolesta. John e Solfamì chiedono aiuto al mago Omnibus, che li manda al paese dei Puffi, dove il Grande Puffo potrà aiutarli. E' in questa circostanza che compaiono per la prima volta i famosi omini blu di Peyo, nell'anno di grazia 1958. Questa storia avrà anche una sua versione animata nel 1975.

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    La primissima apparizione di un Puffo. Notate le differenze coi Puffi attuali?
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    Il Grande Puffo confida la sua età.


    LA STORIA DI PEYO, L'AUTORE - 2

    I volumi presentano anche la vita di Peyo, con l'ingresso della seconda guerra mondiale in Belgio e l'invasione nazista. Al cinema, durante l'occupazione, Peyo seguiva i film di genere storico-medievale, oltre ai cartoni animati, che riusciva a vedere nonostante la censura nazista, fino al momento della liberazione da parte degli Alleati.

    BIBLIOGRAFIA

    IL RE PUFFO/IL PUFFISSIMO
    Prima pubblicazione: Spirou dal n. 1378 del 10 Settembre 1964 al n. 1414 del 20 Maggio 1965
    Sceneggiatura: Delporte e Peyo
    Colori: Nine Culliford (la moglie di Peyo: fu lei a proporre il blu per il colore dei Puffi)
    Pagine: 40

    PUFFASINFONIA IN DO
    Prima pubblicazione: Spirou dal n. 1339 del 12 Dicembre 1963 al n. 1351 del 5 Marzo 1964
    Sceneggiatura: Delporte e Peyo
    Disegni: Peyo
    Colori: Nine Culliford
    Pagine: 20

    IL FLAUTO A SEI PUFFI
    Prima pubblicazione: Spirou dal n. 1047 dell'8 Maggio 1958 al n. 1086 del 5 Febbraio 1959
    Sceneggiatura: Peyo
    Disegni: Peyo
    Colori: Nine Culliford
    Pagine: 60
     
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    I PUFFI - VOLUME 4 (prima parte): LA PUFFETTA

    4_La_Puffetta


    Nel volume 4 della collana dei Puffi, in allegato al Corriere della Sera, abbiamo due storie: "La Puffetta" e "La fame dei Puffi". Qui ci occupiamo della prima storia, che è piuttosto impegnativa da analizzare: la seconda la analizzeremo in un altro post. La Puffetta è forse la storia più curiosa della serie dei Puffi. Ovviamente, qui viene presentata la Puffetta per la prima volta: in italiano a volte è chiamata anche Puffina, ma "Puffetta" è più fedele all'originale, "Schtroumpfette". Ha un carattere civettuolo, frivolo, superficiale, impulsivo, e nello stesso tempo dolce, benevolo e premuroso. E' uno dei personaggi più complessi della serie. Siamo nel 1966, e questa storia sarà pubblicata su Spirou dal numero 1459 al 1484. In genere, le puntate dei Puffi duravano 6-7 numeri. Bè, La Puffetta dura ben 25 numeri di Spirou! Infatti, questa storia ha avuto una gestazione travagliata. La sceneggiatura era di Yvan Delporte e Peyo, e si proponeva un impegno non da poco: in un villaggio di 100 Puffi maschi, ora entrerà in scena un Puffo femmina, una cosa mai accaduta prima! Si potrebbe dire che il mondo dei Puffi non fu più lo stesso. A grandi linee, la storia è questa: Gargamella manda una Puffetta tra i Puffi, con lo scopo di provocare disordini. Il punto è che questa Puffetta non suscita attrazione tra i Puffi perchè la vedono petulante e noiosa, incomprensibile e lunatica.

    4-1
    La Puffetta prima versione, coi capelli neri e vestito semplice.


    Alla fine, la Puffetta si rende conto della situazione, e si dispera: ma il Grande Puffo le fa...un restlying, diciamo, e diventa la biondona che tutti conoscono, Da allora non c'è più un Puffo che non straveda per la Puffetta. Per Peyo è stata un'impresa: non sapeva fino all'ultimo quale sarebbe stato l'aspetto definitivo della Puffetta!

    4-2
    Da adesso la Puffetta bionda sarà sempre al centro dell'attenzione. ^_^
    Notate anche il vestito: più elaborato con pizzetti, e scarpe col tacco,
    a differenza della Puffetta mora. Entra in scena l'eleganza, caratteristica base
    per ogni donna. Ci sono altre differenze, ma trovatele voi! ^_^


    Il resto della storia riguarda la risoluzione del problema di Puffetta che è stata mandata da Gargamella: infatti, lei provoca - indirettamente - l'inondazione del fiume Puffo e viene messa sotto processo dai Puffi, e alla fine assolta. Ma la Puffetta capisce che sta provocando troppi disordini nel villaggio, e se ne va, promettendo però che un giorno tornerà. Questo fu un espediente narrativo di Peyo per mettere tra parentesi il personaggio della Puffetta, incerto sul fatto se avrebbe funzionato o no nella serie. In ogni caso, tornerà, ma non in modo solenne, magari con una storia tipo "Il ritorno della Puffetta": no, lei comparirà casualmente in qualche ministoria, senza alcun riferimento alla storia della "Puffetta", fino a diventare definitivamente un personaggio in pianta stabile che vive nel villaggio dei Puffi, con la sua brava casetta a fungo, con tanto di tendine in pizzo alla finestra. Non mostrerà attaccamenti a nessun Puffo in particolare, anche se si vede un certo suo interesse nel Puffo Selvaggio (Vol. 28) e nel Puffo Forzuto. Avrà un attaccamento materno a Baby Puffo, un personaggio che comparirà successivamente (Vol. 16).

    ALTRE PUFFETTE OCCASIONALI

    Inoltre, la Puffetta non vedrà di buon occhio l'entrata di altri personaggi femminili - possibili rivali - anche se appariranno sporadicamente. Alcuni esempi sono la Fata dei Boschi Clo-Clo, molto simile alla Puffetta (Vol. 32), la Puffetta malvagia (Vol. 30), la Sirenetta Puffa (Vol. 31).

    Fata_Clo-clo
    La Fata Clo-Clo: non vive nel villaggio Puffo. Comunque, la sua
    somiglianza con la Puffetta è notevole, con un accenno
    persino al petto, che la rende ancora più sexy.


    Puffetta_malvagia
    La Puffetta malvagia. Non faccio per dire, è davvero malvagia.

    Sirena
    La Sirenetta Puffa, creata da Gargamella. I capelli viola hanno
    lo stesso colore delle Puffette del villaggio nascosto, di cui si parla più sotto.


    In ogni caso, a volte la Puffetta ha delle crisi di solitudine, essendo l'unica donna del villaggio. Per questo gli sceneggiatori faranno apparire il personaggio di Bontina (di cui parliamo più sotto), che però è una puffetta bambina, non adulta. Nel 2017, però, comparirà il Villaggio delle Puffette nel film Viaggio nella foresta segreta; inoltre, viene pubblicato anche un fumetto con episodi vari che parlano appunto di queste misteriose abitanti del villaggio. Da adesso in avanti, la Puffetta sarà decisamente meno sola... ^_^

    Puffette_2
    Il fumetto di approfondimento del film "Viaggio nella foresta segreta", edito in Italia
    da Lineachiara (2,50 €). Come si vede,le Puffette hanno i capelli sul viola,
    e si pensa che sia il colore naturale dei capelli dei Puffi (i maschi sono tutti pelati,
    per questo non si è mai saputo di che colore fossero i loro capelli).


    PROBLEMI DI BASE: MA CHI E' LA PUFFETTA? E CHI SONO I PUFFI?

    Il personaggio della Puffetta solleva delle domande enormi che non troveranno mai una risposta. Innanzitutto, i Puffi, nel vedere la prima volta la Puffetta (quella mora) si rendevano conto che era diversa. Ma nessuno ha capito che si trattava di una donna: tutti si comportavano come se non avessero mai visto una donna in vita loro. Ma allora, i Puffi come facevano a riprodursi? Per gametogenesi? E allora perchè dopo provano attrazione per la Puffetta bionda? Allora l'attrazione sessuale esiste tra i Puffi. Ma la domanda resta: come fanno allora i Puffi a riprodursi? E come mai nel villaggio non c'è neanche una ragazza Puffa prima della Puffetta? Ma il problema non è solo quello. Gargamella crea la Puffetta partendo da un'argilla, richiamando la creazione divina dell'uomo dalla terra come descritto nella Genesi. Anche in futuro (Vol. 17) comparirà la puffettina Bontina (Sassette nell'originale), amica della Puffetta, ottenuta con dell'argilla maneggiata da alcuni Puffi bambini (i Puffolini) che avevano usato lo stesso stratagemma di Gargamella, seguendo le istruzioni sul libro di magia dello stregone. Ma il problema resta: come hanno fatto? Si tratta della creazione di un essere vivente, mica pizza e fichi! shock2-onion-head-emoticon

    Bontina
    Bontina, la bambina amica di Puffetta: ha la sua
    stessa - misteriosa - origine. Tra l'altro, il fatto che
    abbia i capelli arancione significa che non c'è
    un colore unico per i capelli dei Puffi.


    Inoltre, il Grande Puffo "ricostruisce" la Puffetta, trasformandola da mora a bionda e dandole un aspetto diverso. Come ha fatto? Non lo sapremo mai. Il mondo dei Puffi ha molti misteri.

    IL MISTERO DELLA CODA: LA PUFFETTA CE L'HA O NO?

    Per finire, una curiosità: tutti i Puffi maschi hanno una piccola coda. Ma non si è mai capito se la Puffetta ce l'ha o no. Io credevo di no, per vari motivi: per esempio, Bontina, la bambina Puffa, ha sì una coda, ma la sua argilla era stata plasmata dai Puffi, che sapevano com'era fatta la loro struttura. La Puffetta è stata plasmata da Gargamella: ebbene, in un'altra storia (Vol. 6), Gargamella si era trasformato in un Puffo. Ma aveva un difetto: era un Puffo senza coda. Quindi, è probabile che lui abbia fatto la Puffetta senza coda. Inoltre, tra parentesi, il Gargamella-Puffo non conosceva il linguaggio puffo: ebbene, la Puffetta non parla il linguaggio puffo. Di rado - anzi, credo mai - la Puffetta usa la parola "puffo" o "puffare": in ogni caso, lei capisce perfettamente il linguaggio puffo. Tornando alla coda, le ultime Puffette apparse, quelle del villaggio del film del 2017 "Viaggio nella foresta segreta", appaiono tutte senza coda. Potrebbe essere sotto la loro gonna, ma personalmente ne dubito: credo che tutte le Puffe femmine, in sostanza, siano senza coda (a parte Bontina, ma lei è un caso speciale). Quindi, forse Gargamella aveva visto giusto... confused-onion-head-emoticon

    E INVECE MI ERO SBAGLIATO! LA PUFFETTA HA LA CODA! cruch-onion-head-emoticon

    Dal volume 35: "Il progresso non si puffa", uscito il 1° Dicembre 2017:

    35_Puffetta1


    Quindi c'è poco da discutere...TUTTI i Puffi, maschi e femmine, bambini e bambine, vecchi e vecchie, tutti hanno la minicoda!


    Edited by joe 7 - 2/12/2017, 14:53
     
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