ACTARUS E VENUSIA: UN'ANALISI DI GERDHA - NUOVA VERSIONE

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    EPISODIO 38: “LA RICERCA DEL SUPERURANIO”

    Procton aveva ragione: essere alla guida del Goldrake 2 era esattamente quello che voleva Venusia, per poter essere di aiuto per Actarus e il suo pianeta. La reazione di Actarus nell’episodio 37 non era certo inaspettata, e Venusia lo conosce abbastanza da essere sicura che una semplice discussione con lui non gli avrebbe fatto cambiare idea. In realtà, anche Alcor e Procton sono d’accordo con il suo desiderio. Così, lei decide di allenarsi in segreto per un po’, per migliorare le sue abilità come pilota del Goldrake 2. Non ha alcuna intenzione di mentire ad Actarus, ma solo di posporre per un po’ la discussione. Così, con l'aiuto di Alcor e di Procton, Venusia impara segretamente a guidare il Goldrake 2, probabilmente mentre Actarus sta lavorando presso la fattoria.
    L'opportunità di rivelare ad Actarus la verità arriva nel corso di una corsa a cavallo con lui (si prega di notare che lei ha abbastanza forza fisica da riuscire a domare un cavallo: non c'è da stupirsi che stia prendendo lezioni di guida del Goldrake 2 senza una particolare formazione...1). Actarus le suggerisce di fare attenzione col cavallo, e lei capisce che questa potrebbe essere l'occasione per iniziare la discussione che aveva in mente.

    Venusia: Non ho paura di niente. Sono anche capace di guidare il Goldrake 2 di Alcor, per tua informazione.
    Actarus: Eh? Che cosa?

    A1 A2


    Venusia: "Non lo sapevi? (Ah, Venusia, tu sapevi benissimo che lui non lo sapeva, eheh...^_^) Alcor mi ha insegnato a pilotarlo, e mi ha anche detto che non appena sarò pronta lo potrò guidare da sola. E allora ti sfiderò.
    Actarus: Vuoi davvero sfidarmi, Venusia?

    A3


    Venusia: Certo.
    Actarus: Va bene. Allora…seguimi!
    Actarus lancia il suo cavallo alla massima velocità lungo i difficili sentieri della foresta, seguito da Venusia, che è in grado di stargli alla pari per gran parte della corsa. Si incontrano con Rigel che è deluso nel vedere la figlia "perdere tempo" in passeggiate a cavallo col suo dipendente ("Non capisco cosa ci trovi in lui"), ma ad entrambi non interessa.

    A4 A5


    Vedendo che non può battere Venusia con la corsa, Actarus lancia il suo cavallo in un tempismo perfetto per attraversare un fiume, mentre Venusia - che lo segue, così che non può vedere l'ostacolo in tempo - è costretta a fermare subito il suo cavallo e non è in grado di oltrepassare anche lei il fiume.

    A6


    Actarus si gira a guardare Venusia, pensando:
    Actarus: "Per favore, cerca di capire, Venusia. La guerra sta per diventare sempre più difficile, e io non voglio che tu ne sia coinvolta.

    A7 A8


    Sì, amici miei, questa è l'unica e vera ragione perché Actarus non vuole Venusia a combattere al suo fianco: molto lontano dall'essere un misogino, si preoccupa perché la ama2. Egli è consapevole delle ragioni che stanno dietro il suo desiderio di combattere, lui sa che le potrebbe essere utile per la guerra, ma tuttavia preferisce continuare a combattere da solo con Alcor, invece di permettere che rischi la sua vita.
    Da parte sua, Venusia è delusa. Far cambiare idea ad Actarus si è rivelato essere molto più difficile del previsto. In più, ora deve affrontare la rabbia di suo padre per il suo comportamento (l’aveva lasciato solo a lavorare alla fattoria per andare via a cavallo con Actarus). Seduta su una sedia, ascolta le lamentele di Rigel:

    Rigel: Allora, mi rispondi o no? Vuoi cercare di capirmi, eh? Oppure credi che non ci sia niente di sbagliato a flirtare con quel ragazzo...senza la mia approvazione? Ricorda, sei ancora minorenne! (Nota bene: in Giappone la maggiore età si raggiungeva all’epoca a 21 anni) Dovresti cercare qualcosa di meglio che la compagnia di un ragazzo così ordinario come Actarus. Cosa ci trovi di così speciale in lui? E’ solo un ragazzo pigro e buono a nulla, posso dirtelo io che lo conosco bene! (LOL!! :lol: )

    A1 A2


    Ma Venusia non dice a suo padre una sola parola. Come poteva spiegare a Rigel sul suo rapporto con Actarus, la sua vera identità, la sua voglia di combattere? Lei è consapevole del fatto che Rigel sta parlando in quel modo perché ama sua figlia e vorrebbe che lei possa avere il meglio della vita secondo i propri gusti. Purtroppo, lei pensa che Rigel non possa capire cosa ritenesse il meglio per se stessa. Rigel invece sta per farle una sorpresa molto presto ...
    E' vero che, molte volte, il mittente rivela il destinatario. Il titolo giapponese dell’episodio 38 è <i>“L’agganciamento pieno di lacrime di Venusia”
    , con chiaro riferimento al momento in cui lei fa agganciare per la prima volta il Goldrake 2 con Goldrake. Si prega di notare: lei è stata capace di collegare il Goldrake 2 col robot al secondo tentativo, e, probabilmente, senza un particolare allenamento al Centro Ricerche; non ci viene detto esattamente né per quanto tempo erano durate le lezioni di Alcor, né se avesse provato a fare l’agganciamento nella stanza dei test, ma personalmente tendo a pensare che non poteva aver avuto abbastanza tempo a disposizione per un allenamento completo, vista la necessità di agire di nascosto da Actarus e occupandosi comunque delle cose della fattoria.

    A3 A4 A5


    Quindi, Venusia ha chiaramente alcune particolari capacità personali, che sono anche meglio di quelle di Alcor. Rispetto ad Alcor, Venusia è un pilota migliore, lei è più forte fisicamente, ha una personalità più razionale. E Actarus ne è perfettamente consapevole. Quando capisce che è Venusia che sta guidando il Goldrake 2 al posto di Alcor, è sorpreso, ma non sconvolto.

    A6


    Torna alla fattoria (dopo aver affrontato il disappunto di Rigel per la mancanza di fiducia di Actarus in lui, visto che Rigel era l’ultimo tra tutti ad essere ancora all'oscuro circa la sua vera identità; e questa è la ragione che sta dietro il giocoso tentativo di Rigel di fare harakiri)

    A7 A8


    Actarus guarda Venusia a cavallo sotto il tramonto, e riflette sul fatto che, nonostante i suoi tentativi di tenerla lontana dalla guerra, ne è rimasta comunque coinvolta, poi pensa che potrebbero combattere insieme.

    A9 A10 A11


    Quindi, alla fine dell’episodio 38 potrebbe sembrare che Venusia sia riuscita a rompere il muro. Beh, in realtà Actarus deve ancora superare completamente la sua idea di tenere lontano Venusia dalla guerra. Lui non ha dubbi sulle sue capacità, ma preferisce ancora continuare a combattere senza il suo aiuto. Il suo odio per la guerra sarà la causa principale della sua resistenza all’aiuto di Venusia e sarà un problema ancora per un pò. Venusia dovrà combattere ancora per ottenere ciò che vuole. E’ ancora da vedersi chi è la persona più testarda tra di loro ...

    NOTE DI JOE7

    E' da notare come Actarus, alla fine di ep38, stringa le mani tra una sequenza e l’altra, quasi come a rimproverarsi per non essere riuscito a tenere fuori Venusia da tutto questo.
    ___________________________________________________________________________
    1 "si prega di notare che lei ha abbastanza forza fisica da riuscire a domare un cavallo: non c'è da stupirsi che stia prendendo lezioni di guida del Goldrake 2 senza una particolare formazione...": E' necessario spiegare questa osservazione. Innanzitutto, per chiunque non si intenda dell’argomento, può non sembrare nulla di speciale: ma, nella realtà, domare un cavallo è un’attività difficile e richiede una forza fisica fuori dalla norma. Inoltre, una donna che doma un cavallo non era certo usuale in Giappone negli anni ’70. Si potrebbe pensare cosa c’entri la forza fisica col pilotare il Delfino Spaziale, in cui si tirano delle leve e si premono dei bottoni. Ma le tre astronavi del Team Goldrake sono molto simili agli aerei speciali acrobatici, stile Frecce Tricolori: occorre una preparazione atletica speciale e una grande forza fisica per pilotarli, perchè la loro velocità è molto più alta di quella di un aereo normale e i velivoli effettuano anche bruschi cambi di direzione e avvitamenti, che sottopongono il pilota ad accelerazioni/decelerazioni pesantissime da sopportare. Difatti, solo pochi piloti scelti e sottoposti ad addestramenti speciali possono pilotare quel tipo di aerei. Il Goldrake 2 ci assomiglia anche dal punto di vista estetico; il Delfino Spaziale, inoltre, deve anche sopportare i bar di pressione sottomarina. Si potrebbe obiettare che Maria è una ragazzina minuta, eppure pilota la Trivella Spaziale: bisogna considerare che la Trivella Spaziale fu creata per ultima, quindi aveva già incorporato qualche possibile miglioria costruttiva dovuta all’esperienza; inoltre, è stata costruita con lo scopo di muoversi nel sottosuolo, dove certo non ci sono capriole da fare nè accelerazioni/decelerazioni improvvise. Difatti, Maria combinerà quasi sempre guai ogni volta che si metterà al comando di un veicolo differente dalla Trivella.

    2 mi sto riferendo a varie discussioni sul forum dovute al pessimo adattamento di VF, Versione Francese (nota di Gerdha)

    Edited by joe 7 - 17/11/2019, 18:25
     
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    EPISODIO 39: “VENUSIA SCENDE IN CAMPO”

    Non voglio perdere tempo ad analizzare la gara atletica della palestra, anche se una fonte attendibile mi ha detto che il tipo di esercizi che fa Venusia sono troppo complicati anche oggi per essere reali. E’ una specie di duello, o scontro nascosto, tra Venusia ed Actarus: nessuno dei due infatti sorride. Né Venusia, durante la gara (tranne alla fine, al momento della premiazione), né Actarus, che capisce benissimo il senso delle acrobazie ginniche di Venusia.

    A1 A2 A3

    A4 A5 A6


    In ogni caso, la riflessione di Actarus sul fatto che "quegli esercizi audaci sembrano essere un lamento, o una protesta" mi fa supporre che ci siano state alcune grosse discussioni tra l’episodio 38 e il 39, coinvolgendo non solo Venusia e Actarus, ma anche Alcor, Rigel, Mizar e, probabilmente, anche Procton. Altrimenti, non si capirebbe perché Rigel e Mizar parlano con Actarus alla fattoria attorno al fatto che, dopo la prova vista alla palestra, ormai lui avrebbe dovuto essere convinto delle abilità di Venusia e dovrebbe permetterle adesso di unirsi al Team Goldrake.

    A7


    Ed è impossibile che Actarus non ne abbia discusso anche con Procton e Alcor, visto che hanno fatto fare l’addestramento a Venusia a sua insaputa e inoltre hanno un’opinione molto diversa dalla sua riguardo alla questione di coinvolgere Venusia nella guerra e sulla strategia di guerra da usare. Ancora una volta, l’anime di Goldrake mostra un approccio reale e interessante al racconto: questa è una tematica molto "adulta" e profonda (che cosa fare quando i buoni principi teorici si scontrano coi problemi della vita reale?) mascherata dietro una storia apparentemente semplice.
    In ogni caso, le scene presso la fattoria nell’episodio 39 sono alcune delle migliori di tutto l’anime, a mio parere. Con alcuni dei dialoghi più belli della serie. Rigel mostra ad Actarus il giornale che annuncia la vittoria di Venusia al concorso della palestra, felice di dire la sua al suo “dipendente”, che ora dovrebbe essere convinto sulle capacità di sua figlia e che dovrebbe assegnarle un incarico nel prossimo attacco veghiano. Actarus ribadisce invece la sua negazione.

    Actarus: E’ impossibile, sono cose molto diverse.
    Rigel è deluso.
    Rigel: Ha dimostrato di essere eccezionale!
    Ma Actarus è irremovibile.
    Actarus: Una cosa è combattere contro gli alieni e un’altra è fare esercizi di ginnastica. E’ fuori discussione.

    A8 A9


    Tornato al lavoro nella stalla, Actarus vede Mizar che lo guarda con aria arrabbiata e sente il bisogno di spiegare meglio il suo pensiero.

    Actarus: Mizar, forse non mi sono spiegato bene. Non sottovaluto le parole di tuo padre, e io ho la massima considerazione possibile di Venusia.
    Mizar: Allora spiegati.

    A1 A2


    Actarus: Bè, è un pò difficile da spiegare, ma, vedi, la guerra è diversa da un esercizio di agilità, non c’è niente di bello in questo. A volte siamo costretti a fare la guerra, ma non dovremmo mai desiderarla. Odio combattere, ma devo farlo (prende un po’ di fieno in mano). Guarda questo pezzo di fieno. Forse potresti pensare che non ha alcun valore; per me ne ha più di tutte le macchine da combattimento che ci siano. Capisci perché vorrei che Venusia non combattesse? La guerra non dovrebbe essere il nostro ideale. Spero che almeno tu mi capisca, Mizar.

    A3 A4


    Beh, devo confessare che questa scena di Goldrake mi ha insegnato sulla guerra più di un sacco di discorsi da "adulti" durante le mie giornate di adolescente...
    Ma la parte migliore della puntata deve ancora venire. Quando Procton avvisa Actarus dell’attacco del mostro di Vega, lui si precipita alla sua moto, ma incontra Venusia in garage. E Mashima scrive un dialogo incredibile tra la coppia:

    Venusia: Actarus, un mostro sta arrivando, vero?
    Lui non risponde una parola e la fissa molto seriamente, mentre si prepara ad accendere la moto.

    A5 A6


    Lei lo trattiene, così Actarus le risponde con calma:
    Actarus: Lasciami andare, Venusia, allontanati!

    A7 A8


    Ma lei non vuole che parta.
    Venusia: No...
    In silenzio, Actarus rimuove la mano di lei dal suo braccio, ma Venusia non si lascia impressionare dalla sua muta negazione.

    A9 A10


    Venusia: Actarus, per favore, portami con te!
    Actarus tenta nuovamente di convincere Venusia.
    Actarus: Non dovresti rischiare la vita, sarebbe inutile!
    Gira la chiave di accensione, ma lei si interpone davanti alla moto.
    Venusia: Io sono padrona della mia vita e la voglio rischiare!!!
    Actarus è totalmente stupefatto.
    Actarus: Che cosa?
    Venusia: Io voglio mettere in gioco la mia vita!
    Actarus si arrabbia.
    Actarus: Non dire sciocchezze! Stà indietro, devo andare!

    A1 A2 A3


    Poi lancia la moto fuori dal garage, mentre Venusia gli grida:
    Venusia: Cambierai idea, cambierai idea!

    A5 A6


    Mentre guida verso il Centro di Ricerche, Actarus riflette:
    Actarus: No, devo fare tutto il possibile perchè Venusia non sia coinvolta in questa guerra!

    A7


    Uh, grande, uno scambio di dialogo fantastico.
    Dove si trova il ragazzo misogino, dov’è la ragazza che è una "colla" per Actarus? Quello che si arriva a scoprire in Ufo Robot Goldrake, invece, sono due personaggi incredibili con personalità così forti che devono lottare tra loro per difendere il proprio punto di vista, entrambi in nome di buoni principi, e non sono ancora capaci di trovare un "punto di equilibrio" per raggiungere un accordo. Venusia infatti ha tutti i diritti di considerare se stessa come padrona della sua vita e Actarus non può vietarle di usarla come preferisce; d'altra parte, Actarus pensa giustamente che sia meglio che ci sia il numero minimo possibile di persone coinvolte in questa guerra (specialmente se è coinvolta una persona cara!). Come finirà questo scontro?
    Beh, sta per finire con un altro scenario meraviglioso, quello al balcone del Centro di Ricerca (ah, quel balcone! Il posto più importante per un gran numero di scene importanti dell’anime...) Actarus ha capito che Venusia ha ragione e che lui ha bisogno del suo aiuto, ma dopo tutta la resistenza che lui ha opposto...come può chiederle di unirsi definitivamente al Team Goldrake? E’ Procton che aiuta suo figlio: mentre tutti (Procton, Actarus, Venusia, Alcor e Rigel) sono al balcone, il professore si rivolge a lui.

    Procton: Solo grazie al prezioso aiuto di Venusia, questo Centro di Ricerca esiste ancora. Actarus, sicuramente gli attacchi del nemico stanno per diventare sempre più pericolosi, quindi penso che sia giunto il momento di chiedere a Venusia di aiutarci. Che ne pensi?

    A1


    Actarus chiude gli occhi (Mashima è uno sceneggiatore davvero geniale), come se combattesse contro il suo orgoglio per l'ultima volta, poi si rivolge a Venusia.
    Actarus: Sì, sono d'accordo. Venusia, lo sai, contiamo su di te.

    A2 A3


    Alcor è felice (dimostrando di averci discusso a riguardo col suo amico in materia)
    Alcor: Oh, fantastico, finalmente!

    A4


    Procton si avvicina a Rigel.
    Procton: Rigel, le truppe veghiane non ce la faranno contro loro tre!
    Rigel è estatico.

    A5


    Rigel: Ah, sto esultando, caro Procton! Ho sempre detto che Venusia sarebbe diventata una leggenda. Guardate che trio!

    A6


    Sotto il tramonto, Venusia, Actarus e Alcor mettono l’una sull’altra le loro mani, come se fosse la firma di un accordo perpetuo di combattere insieme.

    A7 A8


    Ma questo gesto è anche la firma del nuovo accordo che Venusia e Actarus fanno tra di loro. Venusia ha vinto la sua battaglia, lei starà al fianco di Actarus non solo come sostegno psicologico, ma anche nel combattere con lui, vivere e - forse - morire con lui. Venusia è l'unica persona che può controbattere ad Actarus, che è in grado di fargli cambiare idea, che ha personalità sufficiente per essere un sostegno reale per un ragazzo come lui E’ la vera co-protagonista di questo anime.
    Ah, Venusia, tuo padre non è l'unico che è orgoglioso di te. C'è anche una ragazza di 13 anni, seduta su un divano in Italia che si sente allo stesso modo... Qualunque cosa potrebbe accadere al tuo personaggio da ora in poi, non hai più nulla da dimostrare. Che cosa doveva essere il tuo personaggio e dove la storia era destinata ad andare è chiaro. Nulla sarà mai in grado di cancellare ciò che Ufo Robot Goldrake è stato per i primi 39 episodi. Niente.

    NOTE DI JOE7

    Durante gli esercizi di acrobazia di Venusia, Rigel e Mizar, all’inizio entusiasti, hanno un’espressione perplessa verso la fine, come se Venusia volesse strafare: non solo vincere, ma anche stravincere. Tanta è la sua ostinazione per essere accolta nella squadra di Actarus.
    Da notare come Actarus stia sorridendo mentre stringe il patto con Venusia e Alcor alla fine dell'ep39. Segno che anche lui ora è contento per la decisione di Venusia.

    Edited by joe 7 - 17/11/2019, 22:54
     
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    VENUSIA LA COMBATTENTE (EPISODI 40-45)

    EPISODIO 40: “IL MARE E’ IN FIAMME”

    Alla fine, Venusia ha realizzato il suo obiettivo: lei è un membro del Team Goldrake. Non appena entra a far parte della squadra, però, un grosso problema strategico si pone per i terrestri: Zuril scopre il punto debole di Goldrake (che utilizza una quantità doppia di energia quando lotta sotto il mare) e, senza una vera e propria contromossa, Duke Fleed sarebbe di sicuro sconfitto molto presto. Così, Procton crea il Delfino Spaziale. E decide di nominare come suo specifico pilota Venusia1.

    A1 A2 A3

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    Questa è una trama sorprendente. E anche in realtà una grande matrioska. Ammettetelo. Il Delfino Spaziale è adesso - e sarà sempre - il SOLO veicolo che sarà ASSOLUTAMENTE NECESSARIO a Goldrake per avere successo nei combattimenti ^_^. Il Goldrake 2 è un buon veicolo di certo, ma Goldrake potrebbe volare senza problemi anche da solo: la questione dei 7 secondi non è un grosso problema quanto l’uso di una quantità doppia di energia. Anche la Trivella Spaziale sarà una buona idea, ma Goldrake non ha alcun problema a forare il terreno (in nessun episodio ci viene mostrato un problema su questo tema). Invece, l’unico veicolo fondamentale per Goldrake è il Delfino Spaziale. Senza di esso, non c'è modo che Duke Fleed possa sopravvivere alle prossime battaglie.
    Ma perché nominare proprio Venusia come pilota? E’ una strana scelta, dal punto di vista narrativo. Se Ufo Robot Goldrake fosse davvero il "terzo capitolo della saga di Mazinga", la scelta logica per gli sceneggiatori sarebbe quella di selezionare Alcor come il conducente di un tale dispositivo strategico. Inoltre, Alcor è Koji Kabuto, ha un’esperienza molto più grande come combattente, mentre Venusia, dopo tutto, ha volato fino a quel momento solo un paio di volte da sola contro il nemico. Così, a prima vista, la scelta di Procton potrebbe sembrare una sciocchezza totale, e ci si potrebbe aspettare che Actarus esprima ad alta voce il suo dissenso. Invece, nulla di simile accade. Come spiegarlo? Bene, ancora una volta dobbiamo aprire la matrioska per capire cosa succede nella storia. Venusia è la scelta migliore perché ha una maggior capacità di Alcor come guida di un tale veicolo complicato: il Delfino Spaziale ha una struttura particolare e un modo diverso di agganciarsi con Goldrake, che richiede una capacità tecnica superiore a quella necessaria per il Goldrake 2.

    A1


    In effetti, Venusia non ha avuto grosse difficoltà nell’episodio 38 per l'agganciamento anche senza un test precedente (si veda la differenza con Alcor e il suo addestramento nell’episodio 36), mentre invece ha bisogno di una formazione specifica per fare la stessa operazione col Delfino Spaziale nell’episodio 41. Ma questo non basta. Lei è fisicamente più forte di Alcor, e può sostenere meglio una lotta sotto il mare, in cui comunque il Delfino Spaziale potrebbe subire pressioni elevate e avrebbe bisogno di più forza durante le manovre. Ma queste sono solo le considerazioni di Procton. Actarus ha un’altra cosa da aggiungere alla lista, e si chiama "fiducia". Senza il Delfino Spaziale, Actarus è destinato ad una sconfitta sicura: quindi, in fondo, sta affidando la sua vita al pilota del Delfino Spaziale. Sì, lui si è già "allenato" con Alcor alla guida del Goldrake 2 mentre è connesso a Goldrake, ma, in questo caso, le conseguenze non sono così importanti come una lotta sotto il mare, in cui è sicuramente più debole del nemico. Quindi, ha bisogno come pilota del Delfino Spaziale qualcuno di cui fidarsi completamente, qualcuno con una personalità così razionale e forte da permettergli di affidare completamente la sua vita senza pensarci due volte in situazioni così critiche come la lotta sotto il mare. Ecco perché Actarus concorda sulla scelta di Venusia come pilota del Delfino Spaziale: Alcor è troppo impulsivo, mentre Venusia ha già dimostrato più di una volta di essere in grado di mantenere un approccio razionale e distaccato davanti alle difficoltà, anche in situazioni difficili2
    Tra l'altro, questa è la prova più chiara del fatto che non ci sia mai stato un problema di misoginia da parte di Actarus quando ha cercato di tenere lontano Venusia dal gruppo: lui invece ha un profondo rispetto per lei, una profonda conoscenza della sua personalità, la più alta considerazione per lei come persona, e il livello di fiducia che è descritto qui nell’anime mi fa pensare ancora una volta ad un rapporto che è qualcosa di più di una "profonda amicizia". Beh, come un dato di fatto, mi sembra che dopo tutto non è Venusia ad essere una "colla" per Actarus (mi riferisco qui a discussioni sul forum francese), ma il contrario invece... (^_^).
    Purtroppo, qualcosa sta succedendo nel frattempo dietro le quinte che cambierà la storia di Ufo Robot Goldrake per sempre. E Venusia sta per scoprire ben presto che il suo peggior nemico non si chiama Re Vega.

    ------------------------------------------------------
    1 (nota di Joe7) Actarus è visibilmente soddisfatto del fatto di Venusia che guida il Delfino Spaziale. Un altro elemento che fa capire quanto Actarus abbia stima di Venusia.

    2 (nota di Joe7) Un esempio di questo lo si è visto anche nell’ep40: in un certo momento della storia, mentre Goldrake porta via la tanica esplosiva del superuranio, Actarus dice che teme che verranno i Veghiani. Alcor non commenta (sembra quasi non capire perché dovrebbero venire), mentre Venusia invece capisce subito cosa vuol dire Actarus:
    Venusia: Certo, sono interessati all’uranio e vorranno prenderlo!

    A2



    Edited by joe 7 - 18/11/2019, 21:57
     
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    VENUSIA: IL PROBLEMA DEL PUBBLICO GIAPPONESE

    27 Giugno 1976: l’episodio 39 ("Venusia scende in campo") è in onda in Giappone.

    Go Nagai e Toshio Katsuta stanno sviluppando Ufo Robot Goldrake seguendo coerentemente la propria visione di ciò che questo anime avrebbe dovuto essere. Sì, sono pagati dalla Toei per sviluppare il “terzo capitolo di Mazinga”, ma il loro scopo è chiaramente diverso, considerando come la storia si è sviluppata sin dall’episodio 1. In particolare, stanno sviluppando continuamente questo personaggio rivoluzionario di nome Venusia con una tal passione da oscurare alla fine anche Actarus, senza parlare di Alcor. E questo è il loro grande errore.

    A3


    Lo share dell’anime è in calo dall’episodio 25 (quello di Naida, che coincidenza, vero?). Ma, in ogni caso i valori di rating non sono un disastro e probabilmente Katsuta pensa che potrebbe ancora gestire la situazione. Quello che lui e Nagai purtroppo hanno totalmente sottovalutato è la reazione del pubblico maschile giapponese per il cambio di ruolo di Venusia.

    A4 A5


    Devo fare un’importante premessa: in Giappone, gli anime robotici sono sempre stati (e sono tuttora!) considerati "cose da ragazzi", nel senso che alle ragazze non era mai stato permesso dalle famiglie di vederli. Quando avevo chiesto alla mia parente quali anime robotici guardava nella sua infanzia, mi guardò stupita e rispose "zero". Mi ha poi spiegato che, da un punto di vista sociale e culturale, ad una ragazza giapponese non è permesso guardare un anime robotico. Il confine tra "Shojo" (per ragazze) e "Shonen" (per ragazzi) non è applicato solo ai manga, ma anche agli anime. Così, il pubblico giapponese di Ufo Robot Goldrake era composto esclusivamente da ragazzi, educati secondo le norme sociali giapponesi esistenti all'inizio degli anni '70. E, mentre nel mondo occidentale, nel frattempo, le donne lottavano per i loro diritti e avevano raggiunto alcune conquiste sociali molto importanti, in Giappone qualcosa di simile doveva ancora accadere in quel momento.

    Quello che sto per descrivere qui di seguito non è un’ipotesi personale, ma ciò che Toshio Katsuta e Go Nagai confessarono nell’intervista inclusa nel Roman Album. Dopo gli episodi 37-38-39, Katsuta ricevette centinaia di lettere di telespettatori che si lamentavano per la trama di questa ragazza di campagna che diventa una combattente, per di più con un ruolo addirittura pari al loro amato eroe Alcor/Koji Kabuto. Il pubblico aveva già avuto abbastanza difficoltà fino a quel momento nel tollerare che il personaggio principale del cartone animato fosse quell’alieno dagli occhi azzurri chiamato Actarus, ma Venusia che diventava pilota del Delfino Spaziale era davvero troppo. I ragazzi volevano assolutamente che tornasse alla fattoria e che rimanesse lì in silenzio a lavorare il fieno, senza disturbare i due eroi con il suo strano atteggiamento. Le lettere erano davvero dure: come potevano gli autori pensare a quella ragazza come ad una combattente? Le ragazze di campagna devono rimanere quello che sono, è impossibile pensare ad una donna come un combattente serio, non possono sfuggire al loro ruolo sociale.

    Katsuta scherza nell'intervista dicendo che temeva anche per la sua stessa vita. Katsuta e Nagai hanno cercato di "resistere" alle proteste del pubblico per un paio di episodi, ma di fronte alla terribile rivolta contro Venusia che andava avanti, alla fine (credo dopo il disastro dell’episodio 42, che aveva avuto il tasso più basso di audience dell’intera trasmissione) decisero di introdurre un nuovo personaggio femminile nell’anime, la cui presentazione avrebbe potuto essere più accettabile per i ragazzi giapponesi.

    A1


    Questo è il contenuto delle interviste nel Roman Album e vi posso dire che, se questo è ciò che è esplicitamente scritto, vuol dire che la situazione dietro le quinte doveva essere ancora più critica, perché i giapponesi (e soprattutto i dirigenti) non amano parlare dei loro fallimenti in pubblico e cercano sempre di diminuire l’estensione di possibili problemi. Il fatto che Katsuta e Nagai abbiano ammesso di avere avuto una massiccia reazione negativa verso il cambiamento di ruolo di Venusia e di essere stati costretti a cambiare la prospettiva della trama dell’anime, significa per me che doveva essere successo qualcosa di estremamente grave dietro le quinte.

    In realtà, ora credo che sia stata considerata, e probabilmente supportata dalla Toei, la possibilità di introdurre Sayaka Yumi come il nuovo personaggio femminile da inserire nell’anime.

    A2


    Se lo scopo dell'operazione era quello di far risorgere Alcor/Koji Kabuto come protagonista, Sayaka avrebbe dovuto essere una scelta logica. Invece - questa è la mia opinione personale - Katsuta e Nagai volevano salvare l'anime, ma mantenendo la loro amata Venusia nel suo nuovo ruolo. Per soddisfare il pubblico, avrebbero potuto ucciderla in una battaglia, o trovare una scusa per farla tornare alla sua vita precedente presso la fattoria. Invece, Venusia è rimasta viva e fu conservato anche il suo ruolo di pilota del Delfino Spaziale. Questo significa, per me, che a Nagai e Katsuta era piaciuto molto il personaggio e volevano trovare un modo per salvare la loro creatura a tutti i costi. Naturalmente, sono stati costretti a deviare le luci del palcoscenico da Venusia, ma senza cambiare la vera natura della storia. Grazie alla fantasia di Shingo Araki, Maria Grazia Fleed farà evitare il rischio di trasformare per davvero Ufo Robot Goldrake in un sequel di Mazinga e permetterà di continuare in qualche modo a sviluppare l'anime nella direzione originale.

    A3


    E, per di più, permetterà anche di sviluppare in silenzio lo scenario di "due coppie". Alcuni buchi della trama saranno il prezzo da pagare per l'operazione, ma dopo tutto, questo può essere considerato come il male minore. Richiederà un po’ di tempo, ma alla fine la storia di Duke Fleed raggiungerà in ogni caso la sua fine come originariamente concepito.

    Edited by joe 7 - 4/2/2020, 22:11
     
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    VENUSIA: ASPETTANDO L’ARRIVO DI MARIA GRACE FLEED (EPISODI 46-48)

    EPISODIO 46: “UNO SQUALO DALLO SPAZIO”

    L'introduzione di un nuovo personaggio in una storia non è un compito facile, soprattutto se:
    - non è stato originariamente previsto;
    - c'è poco tempo a disposizione;
    - ed è destinato a diventare la stella dello spettacolo.

    A4


    Ma, date le circostanze, Katsuta e Nagai hanno fatto del loro meglio per raggiungere l'obiettivo senza danneggiare gli altri personaggi. Dopo tutto, molte cose possono accadere in 5-6 episodi.
    Per esempio, nell’episodio 46 si mantiene ancora l'attenzione su Venusia: è lei la stella della puntata (anche se è possibile dividere il premio con Rigel e Alcor: Actarus è un personaggio secondario). Ma l’episodio 46 è una matrioska interessante per quello che riguarda le relazioni nel Team Goldrake. La scena del soggiorno presso il Centro Ricerche è molto interessante. Si notano, sin dall'inizio dell’anime, alcuni segni che indicano la simpatia di Alcor per Venusia, a partire dalla festa al ranch nell’episodio 3, per esempio1.
    Comunque, qui Alcor sembra mostrare un interesse più profondo del solito. Quando Actarus declina l'invito al parco acquatico, Alcor comincia ad insistere con Venusia perchè accetti di andare lì da sola con lui.

    A1 A2


    Ricordo le mie risatine sulla scena quando l’avevo vista la prima volta: così Alcor ha una cotta per Venusia...ehi, che cosa dirà Actarus al riguardo? Beh, lui non dice nulla perché in realtà è sicuro dell'amore di Venusia per lui, così sa che non ha motivo di preoccuparsi. Infatti, lei rifiuta più di una volta l'offerta, fino all'intervento di Procton2.
    Actarus sarebbe d'accordo con l’idea di Venusia di rimanere a casa con lui, ma Procton suggerisce invece che un giorno di riposo sarebbe bello anche per lei.

    A6 A7


    Interessante rete di relazioni: Venusia dice al gruppo in modo molto chiaro che ama Actarus, lui accetta la dichiarazione senza alcun problema, Alcor è contrariato. Bè, dovrebbe conoscere bene la situazione, ma la sua reazione dimostra che ancora una volta il suo atteggiamento irrazionale ha preso il sopravvento. Beh, quando ci si innamora lui / lei ha bisogno di solito di un po’ di tempo per razionalizzare, giusto? :rolleyes:

    ------------------------------------------------------
    1 (nota di Joe7) Infatti, in una scena di quell’episodio, Alcor si fa avanti per chiedere a Venusia di ballare con lui, ma Rigel, con tatto e delicatezza, gli fa capire che è meglio che lasci perdere…

    A5 A6


    Oppure nell’episodio 35 (“Il terremoto misterioso”), dove fa una battuta irriverente a Venusia che era venuta a portare il latte, imbarazzandola.

    A7 A8 A9



    ------------------------------------------------------
    2 (nota di Joe7) Notate poi che Alcor appoggia incautamente la mano sulla spalla (nuda) di Venusia mentre le parla per convincerla. La ragazza sposta subito la spalla, facendo cadere la mano di Alcor (messaggio muto per dire: “Stà al tuo posto!”) e dice: “Se non viene Actarus, io non vengo”. Chiaro e netto: Actarus non replica e questo significa che lui approva in silenzio. Non fa nessuna obiezione al riguardo, infatti.

    A3 A4 A5



    Edited by joe 7 - 21/11/2019, 17:04
     
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    EPISODIO 47 : “L’INSIDIA SOTTO IL LAGO”

    Beh, in effetti Alcor avrà bisogno di un ulteriore episodio di razionalizzazione. So che molti fan odiano l’episodio 47 (mi riferisco a discussioni sul forum francese), ma per me è molto bello e fondamentale per la preparazione dell’arrivo di Maria Grazia Fleed. Qui, Actarus e Venusia sono abbastanza chiaramente mostrati come una coppia: gli sguardi che si scambiano l'un l'altro durante la guida in moto verso il lago, per esempio. Tra l’altro, si noti la confidenza che c’è tra Actarus e Venusia: lui le sorride, e lei, appoggiata sopra la schiena, fa l’occhiolino. ^_^ (nota di Joe7)

    A8 A9 A10


    Oppure, lei che ascolta felice la chitarra di Actarus, cosa che fa impazzire Alcor, il fatto che Alcor decida così in fretta di “abbandonare la lotta” sono per me "sottili" indicazioni che la storia d'amore tra Actarus e Venusia è in corso.

    A1 A2 A3


    E mi piace sottolineare il piccolo omaggio che gli Autori le danno, sapendo cosa accadrà tra poco nella storia: quando Venusia è svenuta a bordo del Delfino Spaziale e Alcor cerca di svegliarla, lui pensa:
    Alcor: "Io adoro le ragazze come lei".

    A4 A5


    Considerando quanto sia lontano come carattere il personaggio di Venusia rispetto a quello di Sayaka, mi piace credere che questa sia una sottile traccia che conferma che davvero non ci sarebbe stato nessuno spazio in Goldrake per Miss Yumi.

    A6


    Shingo Araki avrà per sempre la mia gratitudine per la sua geniale idea di creare il personaggio della sorella di Duke Fleed...

    Edited by joe 7 - 21/11/2019, 17:24
     
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    EPISODIO 48: “LA MONTAGNA SCOMPARSA”

    L'era Komatsubara si chiude con l’episodio 48, dove non succede niente di speciale (onestamente, devo ancora capire lo scopo di questo episodio), gli Autori permettono comunque a Venusia di avere ancora le luci della ribalta per l'ultima volta, mentre salva entrambi i personaggi da una morte sicura e riceve per lo più un complimento bellissimo di Alcor per la sua intelligenza (quando Venusia gli illustra la sua scoperta sul percorso del mostro, Alcor esclama: "Lo dico sempre che nessun particolare sfugge a Venusia!").

    A1 A2 A3

    A4 A5 A6


    Addio mia cara "vecchia Venusia". Un altro personaggio femminile sta per sostituirti come stella dello show, ma tu hai già rivoluzionato l'approccio alle figure femminili degli anime robotici. E puoi essere orgogliosa di te stessa: hai compiuto il tuo compito così bene che nessun mangaka ha cercato, dopo Goldrake, di riprendere in qualche modo il tuo personaggio in altre produzioni, come è successo anche per il personaggio di Actarus. Se Ufo Robot Goldrake può essere considerato un caso unico nella storia degli anime, oltre a molte altre ragioni, c’è anche la tua figura femminile.

    A7


    Ma Venusia fortunatamente non sta per abbandonare lo show: nonostante tutte le circostanze contrarie, Katsuta e Nagai decisero di tenerla viva e vegeta. Dovevano applicare un grande cambiamento nell'approccio della narrazione verso Venusia, però, e sarà un altro trucco da scoprire, per gli appassionati sarà necessario aprire più matrioske del solito per capire cosa sta realmente accadendo nella serie. Una buona formazione per essere in grado di aprire finalmente la matrioska più grande di tutti nell’episodio 72 (^_^) ....

    Edited by joe 7 - 7/8/2019, 16:22
     
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    VENUSIA: IL RIPOSIZIONAMENTO DEL SUO RUOLO (EPISODI 49-61)

    Maria Grace Fleed apparve sugli schermi televisivi il 5 settembre 1976 per la delizia dei ragazzi giapponesi, che immediatamente celebrarono l'evento permettendo alla serie di ottenere di nuovo un buon tasso di ascolto (a proposito, è interessante notare che c’è stato un picco improvviso di ascolto anche nell’episodio 47...solo quando Alcor/Koji Kabuto aveva avuto su di sé le luci della ribalta per una volta...).

    A1 A2


    E la curva di crescita dello share aumenta per un po’ fino a stabilizzarsi sullo stesso livello dall’episodio 54 . Come dicono di solito i proprietari dei negozi, "il cliente ha sempre ragione". Lo spettacolo è stato salvato dalla principessa di Fleed, non importa quanto possa essere diventato pazzo lo sceneggiatore per cercare di dare una sorta di coerenza interna alla trama. In ogni caso, dopo tutto, considerando le difficili condizioni in cui si erano trovati ad agire, il risultato finale non è stato un disastro. In particolare, Maria Fleed ha permesso agli sceneggiatori di approfittare di una nuova fase di sviluppo per i personaggi precedenti. L’arrivo di Maria significò anche il famoso cambio del character design dell’anime (da Komatsubara a Araki): ma fu più interessante il ritorno improvviso di Shozo Uehara nel gruppo della sceneggiatura (che aveva lasciato l'anime dopo l’episodio 34, quello di Gauss (“Un lupo siderale”) ).
    Lo spostamento del punto di attenzione tra i due personaggi femminili significava, naturalmente, la virtuale "scomparsa" di Venusia in sottofondo: era il prezzo necessario da pagare nei confronti dei ragazzi giapponesi, che la odiavano a morte, al fine di mantenere il più possibile inalterato l'anime. Trovo incredibile che i ragazzi giapponesi (ma, come dato di fatto, questa considerazione può essere applicata anche ad una grande parte di spettatori occidentali) detestassero tanto Venusia e abbiano amato invece Maria Fleed con tale passione, nonostante il fatto che la principessa di Fleed avesse, apparentemente, una "personalità forte" come quella di Venusia. Il problema che i ragazzi giapponesi avevano con Venusia era in realtà non centrato attorno alla sua bellezza, ma sul fatto che fosse stata presentata come un personaggio rivoluzionario di una donna molto distante dal classico ruolo sociale femminile in Giappone. Ma Maria ha avuto più o meno le stesse caratteristiche di Venusia, dopo tutto, quindi perché amare la principessa e odiare la ragazza di campagna? Bella domanda, giusto? ^_^ Beh, posso tentare una risposta da sola? E' possibile che i ragazzi amassero (beh, in realtà amano ancora) Maria perché è un’aliena, per cui, inconsciamente le è "permesso" agire in questo modo senza spaventare i maschi, mentre invece una ragazza "normale" terrestre provoca una paura irrazionale nel fare le stesse cose ? Sigmund Freud, analizza questo.... ^_^ 1
    In ogni caso, si doveva inventare una trama conveniente per giustificare la virtuale "scomparsa" di Venusia in background e comunicarla ai telespettatori. Ma, sorprendentemente, nulla di simile accade. Gli scrittori semplicemente hanno permesso che Venusia diminuisse le sue apparizioni negli episodi - anche cancellandola completamente nell’episodio 57 (“Un piccolo mostro”) - per un certo tempo, almeno fino al momento in cui Katsuta e Nagai forse si sentivano abbastanza sicuri riguardo agli indici di ascolto per lanciare l’"arco finale" narrativo.
    In ogni caso, la personalità di Venusia, apparentemente, sembra subire una grande trasformazione, diventando esattamente quello che i ragazzi giapponesi e i canoni di letteratura volevano che fosse: una giapponese tranquilla e ordinaria, spesso in pericolo, che deve essere salvata dall’eroe di tanto in tanto…ma è proprio vero? Oppure siamo di fronte invece ad una nuova mascherata, un rinnovato approccio truccato della trama per farci vedere qualcosa di diverso, una volta graffiata la superficie? Beh, credo che la seconda sia la risposta corretta. Credo che possediamo prove sufficienti per essere tranquillamente sicuri che Nagai e Katsuta hanno amato il personaggio di Venusia che hanno sviluppato fino all’episodio 48, trovo difficile credere che si siano completamente arresi solo per dare soddisfazione al pubblico. Se davvero avessero voluto dare agli spettatori quello che volevano, l'avrebbero rimossa dalla storia o l’avrebbero rimandata alla fattoria. Il fatto che invece la si è semplicemente lasciata in secondo piano, con lo stesso ruolo che aveva nella storia, mi fa supporre che gli autori non volessero cambiare la sua personalità: ma, per evitare ulteriori problemi col pubblico, hanno applicato una nuova maschera alla narrazione, al fine di nascondere quanto è importante il personaggio di Venusia nell’anime. Beh, il sistema di apertura della matrioska è diventato un po’ più complicato, ma con un pò di pazienza, penso che sia possibile riuscirci.
    Come per gli episodi 25, 34 e - più tardi – il 63 e 72, l’episodio 49 sembra essere incentrato su un’introduzione del nuovo personaggio (in questo caso Maria), e questo è certamente vero, ma ci sono altri soggetti in questo episodio: il primo è il fatto che un quarto pilota sarebbe molto utile in battaglia (un modo saggio per giustificare l'introduzione della sorella di Duke Fleed nella storia). Ma questo non è sufficiente. Un soggetto in più è stato introdotto in modo sottile, ed è il ritorno dell’avvelenamento da radiazioni di Actarus. Nell’episodio 49 si vede Actarus che è ormai quasi totalmente indifeso di fronte alle radiazioni vegatron,

    A4


    e possiamo capire che ogni incontro queste causerà un peggioramento del suo avvelenamento. Abbiamo la prova di questo nel fatto che, a differenza che in passato, quando, nonostante il dolore, Duke Fleed potesse in qualche modo continuare a combattere, o comunque ci metteva poco tempo per riprendersi, dall’episodio 49, ogni volta che deve affrontare radiazioni vegatron ha una forte reazione fisica di rigetto, che peggiora da episodio ad episodio. Altri esempi:

    Episodio 51: “Il pianeta contaminato”

    A5 A6


    Episodio 64: “Gli ultimi cinque minuti”

    A7 A8


    Episodio 70: “Addio, re di Fleed!”

    A9


    Episodio 71: “Il comandante Marcus".

    A10


    Se lui ha sempre saputo che è ormai condannato a morte, in ogni caso l'idea di morire a causa della sua ferita avrebbe potuto essere nella sua mente una prospettiva remota, dopo tutto. Ora, invece, deve rendersi conto che, oltre al problema della guerra (al momento, l’impero di Vega ha bisogno di conquistare la Terra per sopravvivere), ha un tempo molto breve da vivere. Non esiste una cura sulla Terra per la sua ferita, quindi non può fare altro che osservarla peggiorare di giorno in giorno, sperando che non si raggiunga il punto critico prima della fine della guerra contro Vega. La vita di Actarus, di conseguenza, ha ora una prospettiva diversa. Possiamo supporre che anche la vita di Venusia debba affrontare un cambiamento di prospettiva?
    Beh, sì, è qui che c’è, secondo me, il “trucco nascosto” nella narrazione della nuova fase dell’anime. Actarus e Venusia si amano, ma sanno che stanno per essere separati dalla morte molto presto, indipendentemente da come finirà la guerra. Quindi un cambiamento nella loro psicologia è logico. Soprattutto per ciò che riguarda Venusia, che ora deve sostenere l'uomo che ama non solo in una guerra terribile, ma anche nel gestire il suo approccio alla propria morte.

    A1


    Ognuno deve morire, lo sappiamo tutti, ma come raggiungere psicologicamente quel momento è un problema diverso, e dipende dalla personalità delle persone e anche dalle circostanze della vita. Morire improvvisamente in un incidente d'auto è diverso dal morire per una lunga malattia, sia per le persone coinvolte che per i loro cari. E’ vero che Actarus, d'altra parte, attraversa momenti felici, visto che ha inaspettatamente ritrovato in vita sua sorella, ma questo non può completamente cancellare nella sua anima il pensiero della sua morte vicina. E la sola persona che è in grado di confortarlo e sostenerlo nel modo giusto è Venusia.

    A2 A3


    Maria è solo una ragazzina con un ego infinito, Alcor è un bravo ragazzo, ma è completamente coinvolto dalla sua relazione con Maria e comunque non può essere un sostegno psicologico per Actarus in questo problema. Solo Procton e Venusia possono essere in grado di sostenerlo adeguatamente. Ed è esattamente ciò che accade.
    Questa è la mia spiegazione personale al cambiamento apparente della personalità di Venusia dopo l'introduzione di Maria. Ufo Robot Goldrake sembra trasformarsi in un anime "infantile", spostando la messa a fuoco verso la nuova coppia (Alcor e Maria Fleed), ma in realtà la storia "adulta" continua in silenzio come un fiume carsico che scorre nel profondo di una montagna e aspetta di trovare l'uscita giusta per vedere la luce.
    Credo che gli autori abbiano voluto sottolineare un nuovo cambiamento nella storia d'amore tra Actarus e Venusia: loro non possono più progettare un futuro insieme, ma vogliono vivere comunque il poco tempo che resta a loro, possibilmente in pace, nonostante la guerra. Così, Venusia diventa apparentemente una ragazza tranquilla, spesso preoccupata per Actarus, e che non ha più la sua forte personalità (Chiyoko Kawashima, la doppiatrice giapponese di Venusia, confessa nel Roman Album che ad un certo punto aveva cominciato a sentirsi presa in giro, visto che la sua parte nel doppiaggio richiesto era diventata solo dire: "Actarus, Actarus" all'infinito...). In realtà, Venusia non ha perso nulla della sua tempra, ma deve "deviarla" dal difendere se stessa a proteggere il suo uomo da un punto di vista psicologico. In altre parole, deve cambiare i suoi sentimenti: dall’essere innamorata di Actarus ad amarlo. Lei ha finalmente completato il processo che aveva cominciato nell’episodio 25 dopo l'incontro con Naida.
    Ma gli autori non potevano lasciare l'argomento della loro storia d'amore in una clandestinità totale. Il ritorno di Shozo Uehara negli episodi 52 e 53 ci permette di verificare la piccola traccia su quanto sia profondo il legame tra Actarus e Venusia. Una volta che lei viene catturata dal gorilla (nella versione italiana, è solo un mostro che ha preso un ostaggio per costringere il gruppo ad avvicinarsi e non è "innamorato" di Venusia - qui, Gerdha si riferisce a discussioni sulla VF, versione francese, sul forum francese),

    A4 A5 A6


    Actarus diventa irrazionale per un attimo e fa un errore strategico nell’andare troppo vicino al mostro, permettendogli di strappare un braccio a Goldrake.

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    Ma questo non è sufficiente, perchè subito dopo Actarus - per la prima e unica volta nell’anime - decide di abbandonare Goldrake per correre a salvare Venusia.

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    Non ha mai abbandonato il suo robot una sola volta nel corso di una battaglia, ma ora Venusia che è in un tale pericolo è considerata da Duke Fleed come meritevole di questa eccezione.

    A1 A2


    Dall’episodio 54 al 61, il coinvolgimento di Venusia negli episodi diminuisce lentamente, e il Delfino Spaziale non è molto richiesto nelle battaglie sotto il mare. Nell’episodio 57 Venusia è del tutto assente, mentre nell’episodio 59 lei è mostrata solo per un breve momento come la "donna che porta il caffè" della situazione.

    A3


    Tuttavia, possiamo ancora vederla in alcune situazioni importanti. Nell’episodio 55, la sua azione congiunta con Maria salva la situazione;

    A4


    nell’episodio 58, la sua intuizione circa la falsa identità del pilota di "Goldrake" mostra quanto sia profondo il suo legame con Actarus;

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    la scena finale dell’episodio 61 mostra molto chiaramente la scena di due coppie.

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    Ma c'è un altro aspetto della personalità di Venusia, che, nonostante il "basso profilo" nelle storie, è comunque sviluppata in modo sottile a partire dall’episodio 49: la sua relazione con Maria Fleed.
    Alcune vecchie discussioni nel forum hanno già giustamente sottolineato che Venusia prende lentamente il ruolo di una sorella maggiore verso Maria, ma vorrei sottolineare anche il fatto che la principessa, dopo un primo approccio un po’ smargiasso (nell’episodio 50 , dopo l'allenamento con la Trivella Spaziale, quando Maria osserva vantandosi che le sue capacità di guida provengono dalle sue origini fleediane), inizia a trattare Venusia con rispetto e direi con cura. Personalmente credo che Maria sa che Venusia è la fidanzata di suo fratello.
    Infatti, nell’episodio 50, in cui Maria spara la sua battuta, Actarus risponde immediatamente al discorso di sua sorella in difesa di Venusia.

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    Poi la principessa affronta la reazione di Actarus nell’episodio 53:

    A1 A2 A3


    In sostanza, Maria capisce presto quanto sia importante Venusia nella vita di Actarus. Nonostante le poche occasioni che la sceneggiatura dà alle interazioni tra le due ragazze in questa fase della storia, è abbastanza chiaro quale tipo di relazioni esse stanno mantenendo.
    Siamo nel novembre 1976. Lo share di Ufo Robot Goldrake ha ormai raggiunto di nuovo un livello "sicuro", gli spettatori sono soddisfatti, la rete di nuove relazioni tra i personaggi è stata sviluppata a sufficienza. Il momento giusto per lanciare l’"arco finale" dell’anime è finalmente arrivato.

    ----------------------------------
    1 (nota di Joe7) Posso azzardare un’altra ipotesi? Più che per motivi maschilistici (se così fosse, i ragazzi non avrebbero accettato neanche Maria come pilota), credo sia dovuto all’idea che chi pilota queste macchine e robot giganti, e salva la vita delle persone, debba essere, agli occhi di tutti, un essere sopra l’umano, molto bello e forte: Actarus, ovviamente, poi Maria, che è stata resa bellissima, poi Alcor, che è l’eroe che guidava Mazinga Z. Insomma, “esseri superiori”, ai quali una ragazza comune come Venusia non dovrebbe nemmeno mettere naso. Anche la prima apparizione di Maria nell’anime sottolinea, infatti, la sua eccezionalità: è una motociclista provetta che bagna il naso a tre ragazzi motociclisti e compare su una moto con una tuta aderente e stivali che sottolineano le sue forme, davanti al tramonto: un omaggio, forse, a Fujiko Mine di Lupin III, anche lei donna “sopra le righe”.

    A3 A4

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    Il fatto, invece, che sia stata proprio la semplice e comune Venusia a salvare spesso la situazione ha spiazzato tutti, uomini e donne. Sì, anche le donne: spesso Actarus, visto come l’”uomo perfetto”, è immaginato, anche dalle donne, sempre insieme alle “donne perfette” della serie: Naida, Rubina, Mineo, Shira, o ad altre “donne perfette” inventate da loro. Raramente Actarus è stato rappresentato insieme a Venusia. Con le dovute eccezioni, s'intende, ma la tendenza generale è questa.

    A1 A2 A3



    Edited by joe 7 - 22/11/2019, 22:59
     
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    VENUSIA: INTRODUZIONE ALL’ARCO FINALE (EPISODI 62-69)

    Dal punto di vista narrativo, la "Trilogia Fleediana" (mia definizione ^_^ - episodi 70-71-72) è interessante per molti motivi, il più importante è, a mio parere, la scelta degli Autori di lasciare agli episodi finali la completa ri-validazione dell’intera storia che fa da sfondo all’anime (o meglio, il suo "background story"). Ma gli Autori raggiungeranno quel punto attraverso una serie di episodi (dell'anime) che hanno lo scopo di creare le premesse drammatiche del “big bang” finale (leggi: l’episodio 72). Ora che lo share è al sicuro, è possibile riprendere l'anime "vecchio stile" e spostare ancora una volta le luci della ribalta dello show sul suo scopo principale: Duke Fleed e il suo viaggio personale (nota per Joe: è un viaggio interiore, emotivo. Non l’ho specificato nell’analisi perché davo per conosciuto il concetto avendolo già discusso varie volte sul forum francese. Qui credo sia meglio chiarire il concetto per i fans italiani). E, di conseguenza, tutti gli altri personaggi necessitano di seguirlo nella sua evoluzione verso la fine della storia.

    EPISODIO 62: “IL GIORNO DEI CIGNI”

    L’episodio 62 è il primo episodio "corale", dopo molto tempo, intendo, che coinvolge anche Rigel, Mizar e Procton con le loro personalità e non lasciandoli agire in qualità di fantasmi intorno a Maria Grace Fleed e Alcor/ Koji Kabuto. Qui ci sono anche per la prima volta, dopo tanto tempo, la "vecchia" Venusia e Actarus che interagiscono con gli altri personaggi (in particolare Mizar, che finalmente ritrova di nuovo la sorella e il suo "fratello"). Di sicuro un buon biglietto da visita per l'"arco finale".

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    Edited by joe 7 - 8/8/2019, 16:37
     
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    EPISODIO 63: “GELO MORTALE”

    Ma la prima sorpresa arriva presto con l’episodio 63. Dopo 38 episodi, cioè dall’episodio di Naida (il 25) Tomoharu Katsumata ritorna come regista di Goldrake, ri-formando la stessa squadra dell’episodio 25 con Shingo Araki (sakkan) e Mitsuru Mashima (sceneggiatore). Una coincidenza molto interessante. Ma anche il contenuto della sceneggiatura ritorna al dramma di quel vecchio episodio, come se l’episodio 62 fosse stato una sorta di "test" per verificare se fosse possibile riprendere un certo tipo di atmosfera anche coinvolgendo Maria. Dopo tutto, Mashima è lo sceneggiatore di entrambi gli episodi.... Beh, il risultato mi sembra essere stato davvero positivo: sì, era possibile scrivere un buon episodio drammatico "vecchio stile" che coinvolgesse anche Maria. Facendo riferimento a Venusia, inizia qui un lungo processo di "riapparizione" - molto prudente, i ragazzi giapponesi potrebbero rimanerne turbati se ne fossero venuti a conoscenza, LOL! – in cui nella maggior parte delle scene Venusia agisce insieme a Maria (un bel trucco davvero per farla riapparire nella scena senza ricevere lettere di protesta, eh eh ^_^).

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    La stessa atmosfera drammatica e la stessa sceneggiatura corale vengono mostrati nell’episodio 64, in modo tale che possiamo sperare che il ritorno di Venusia si stia finalmente avvicinando.

    Edited by joe 7 - 8/8/2019, 16:39
     
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    EPISODIO 66: “SOTTO IL LIVELLO DEL MARE”

    Infatti, l’episodio 66 rappresenta in un certo senso la vendetta della "vecchia Venusia". Proprio come per l’altro episodio, “Festa di Capodanno” (ep. 14), lo share giapponese è un disastro totale, ma questo non è un problema, perchè in quel giorno particolare (2 Gennaio 1977, nota di Joe7) la maggior parte delle famiglie non guarda la TV, quindi i bassi ascolti sono prevedibili. Chissà, forse è stata proprio questa situazione già prevista che ha spinto gli autori a rendere Venusia la star dello spettacolo ancora una volta, LOL!
    In ogni caso, la scena principale dell'episodio è per me ciò che accade nella sala di controllo del Centro di Ricerca, in cui Venusia si confronta con Maria che vorrebbe guidare il Delfino Spaziale in un'operazione difficile.

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    E Actarus accetta subito il suo intervento. Dopo tutto, lui accetta la sorella come pilota del Delfino Spaziale solo perché gli sarebbe piaciuto - come pure a Maria – che Venusia fosse stata alla fattoria con la sua famiglia, almeno in quel giorno importante (il Giappone la Festa di Capodanno è una festa tradizionale di famiglia). Ma, visto che Venusia è pronta a combattere insieme con lui, onestamente non può davvero chiedere di più.
    Una volta che Venusia e Actarus sono intrappolati dal mostro sotto il mare profondo, e il Delfino Spaziale ha subito un grave danno che sicuramente rischia di uccidere Venusia in poco tempo, Actarus è molto preoccupato e cerca di sollecitare Venusia a non perdere la speranza e di risparmiare le energie perchè l'ossigeno possa durare il più a lungo possibile (tra l'altro, Venusia non dice nulla mentre lei respira a malapena nell’edizione italiana - nessun pensiero di addio al suo principe azzurro o cose simili...Nota: mi riferisco qui alla VF, Versione Francese).

    A7 A8 A9


    Ma questa scena potrebbe non avere niente di speciale, dopo tutto. Invece, ciò che è interessante è la reazione di Maria alla notizia di quello che sta succedendo sotto il mare: lei cade in ginocchio piangendo ... non per suo fratello, ma per Venusia! Sì, stranamente lei si è preoccupata più per Venusia che per Actarus, e singhiozza tra le lacrime
    Maria: "No, no, questo non può accadere, Venusia non deve morire!"

    A10


    Bè, è vero che Maria Fleed avrebbe potuto trovarsi nei panni di Venusia, visto che lei originariamente voleva guidare il Delfino Spaziale in quella battaglia, ma onestamente non mi sembra che la sua reazione sia legata solo a questo ragionamento. Per me, Maria sembra preoccupata per Venusia non solo per il legame simile a quello di una “sorella” che si è sviluppato lentamente nella storia (soprattutto nelle ultime puntate), ma soprattutto perché sa quanto è importante Venusia nella vita di suo fratello e che tragedia avrebbe potuto essere per lui la sua perdita. Onestamente, troverei difficile spiegare in modo diverso l'atteggiamento di Maria Fleed in quella scena (nota di Joe7: è curioso che in questo episodio i capelli di Maria, visti da dietro, somiglino molto a quelli di Sayaka...).

    A11



    Edited by joe 7 - 22/11/2019, 19:31
     
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    EPISODIO 67: “LA FUGA DI GANDAL”

    Giusto per sottolineare quanto l’approccio narrativo sia finalmente tornato ai "bei vecchi tempi", quando l'interazione tra i personaggi era il cuore degli episodi, l’episodio 67 ci dona un’altra grande scena riferita a Venusia ed Actarus, coinvolgendo anche Maria. L’episodio 66 non è un caso isolato: Venusia e Maria Fleed hanno davvero sviluppato una relazione simile a quella tra due sorelle.
    Alcor è stato catturato ed è tenuto prigioniero nella base sottomarina di Vega. La sua impulsività lo ha portato ad un’azione stupida e Maria Fleed - che lo ha accompagnato nell’"escursione" con gli spacers (la Trivella Spaziale) - è affrontata da un fratello più che arrabbiato nella sala di controllo del Centro Ricerche.
    Actarus grida a sua sorella tutta la sua delusione:

    Actarus: Chi vi ha detto di uscire con le astronavi? Perché non mi avete ascoltato?!

    A1


    Maria Fleed abbassa vergognosamente gli occhi.
    Maria: Mi dispiace.
    Suo fratello è tutt'altro che impressionato dalle sue parole e continua a lamentarsi a gran voce:
    Actarus: E’ troppo tardi per essere dispiaciuti!! Ora la catastrofe è già accaduta: Alcor è stato catturato!

    A2 A3


    A questo punto, vediamo che Venusia si interpone davanti a Maria, col chiaro gesto di prendere la sua difesa; con un tono forte e guardando Actarus dritto negli occhi, cerca di calmarlo.
    Venusia: Maria e Alcor hanno solo voluto difendere il Centro!

    A4


    Maria Fleed si nasconde dietro di lei con la stessa espressione di un bambino che ha rotto il vaso Ming e sta cercando di dimostrare ai genitori che non è stata lei ma il gatto a fare il disastro:
    Maria: (conferma lei, tremante) Sì, è vero.
    Personalmente, ritengo questa scena molto divertente, ma soprattutto di alta qualità dal punto di vista della sceneggiatura. Se qualcuno pensava che Venusia avesse cambiato personalità dopo l'arrivo di Maria, qui può vedere quanto quest'affermazione sia sbagliata. No, Venusia non è cambiata affatto, è ancora lo stesso personaggio dell’”era Komatsubara". Proprio come in altre occasioni, solo Venusia è in grado di controbattere ad Actarus e fargli cambiare idea.

    A5


    Ma vorrei sottolineare anche che si tratta di una situazione ancora più particolare e delicata, in quanto coinvolge anche la sorella di lui. Credo che tutti sanno quanto siano difficili le relazioni familiari a volte nella vita reale, e quanto sia difficile per "una terza parte" averci a che fare. Beh, nell’episodio 67 ci viene chiaramente mostrato come Venusia si senta abbastanza sicura con Actarus tanto da essere in grado di difendere la stessa sorella di lui, agendo non solo come un parente più anziano verso Maria ma anche come chi sa di avere una sorta di potere verso di lui (e, infatti, Actarus non fa nulla per smentire l'atteggiamento di Venusia). D’altra parte, il comportamento di Maria dimostra che lei stessa si sente come una sorella minore verso Venusia, ma soprattutto sembra conoscere molto bene anche il tipo di rapporto che c’è tra Venusia e suo fratello e che lei può confidare solo nella sua azione per calmare Actarus.
    Ah, questo è davvero grande. E’ così bello affrontare ancora una volta un certo tipo di sceneggiatura. Mi sono mancate per così tanto tempo ... ^_^

    Edited by joe 7 - 23/11/2019, 22:08
     
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    EPISODIO 68: “MARIA NELLA TEMPESTA”

    L’episodio 68 è, a mio parere, l'introduzione alla trilogia Fleediana, in quanto, senza di esso, molti avvenimenti negli episodi 70-71-72 non potrebbero essere adeguatamente spiegati. Sicuramente si tratta di un episodio centrato su Maria, ma in ogni caso, per quello che riguarda Venusia, mi piace sottolineare la piccola scena nel salotto del Centro di Ricerche. Il Team Goldrake sta guardando le notizie in TV che annunciano una grande tempesta di neve improvvisa ad Hokkaido, e direi che lo scenario "due coppie" non è mai stato mostrato in modo così chiaro come adesso. Da sinistra a destra si vedono Alcor e Maria, poi Actarus e Venusia seduti sui divani. Una volta, Agnes ha parlato del topic dell’argomento della "prima impressione"...beh, sì, la mia prima impressione, sin da quando vidi per la prima volta l'episodio, è stata quella di una scena a “due coppie” appositamente preparata. Guardate le espressioni facciali dei personaggi e le loro posizioni "fisiche": sono tutti rilassati, come se si stessero trovando nel loro "posto perfetto". In particolare, Actarus, che sembra il più rilassato di tutti, è seduto tra sua sorella e Venusia...

    A6


    E mi piace la bellissima interazione tra i personaggi una volta che hanno spento la TV: qui riconosco pienamente tutta l’abilità di Araki e Himeno di visualizzare con pochi disegni tutta una serie di emozioni.

    A7 A8



    Edited by joe 7 - 8/8/2019, 16:59
     
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    EPISODIO 69: “IL FIGLIO DI ZURIL”

    La trama dei tre padri (Rigel, Procton e Zuril) e dei rispettivi figli meriterebbe una corretta analisi un giorno... è interessante notare, inoltre, che l'arco narrativo sta per presentare un ulteriore padre nell'episodio seguente (il Re di Fleed e padre di Actarus e Maria) e poco dopo un terzo padre deciderà la sorte di tutta la storia (Re Vega, padre di Rubina).
    In ogni caso, vorrei ricordare qui solo che, per quello che riguarda Venusia e Rigel, questo episodio evidenzia ciò che è già stato sottolineato dagli Autori nell’episodio 66: Rigel è tutt'altro che uno sciocco e un carattere inutile nell'anime (ah ah, sto rinfocolando delle vecchie discussioni ... un'altra tentazione a cui non posso resistere, eh eh. (nota: mi riferisco a discussioni sul forum francese di qualche mese prima). Almeno l'accusa e la difesa sono d'accordo su questo punto, LOL! (Nota: mi riferisco al TTOTC 1). Lui è un buon padre, che ha accettato il fatto che sua figlia abbia il diritto di vivere la sua vita come vuole, ma naturalmente non può fare a meno in preoccuparsi per lei. Il dono della sciarpa a Venusia - un ricordo molto prezioso della sua defunta moglie - è un gesto dolce e bellissimo di un uomo che vorrebbe che la figlia sentisse la presenza sua e della sua famiglia, anche quando sono fisicamente separati.

    A9 A10


    Che lungo viaggio è stato per Venusia e Rigel per arrivare a questo punto... guardando indietro all’episodio 3, siamo in grado di vedere che anime incredibile sia Ufo Robot Goldrake, e quante tematiche importanti e "adulte" vi siano state sviluppate. Questo anime è tutto tranne che "la solita storia della lotta tra il Bene e il Male" (che è la definizione più comune e favorevole).
    Bene, ora tutto è pronto. Siamo consapevoli che alla chiusura del anime mancano solo 5 episodi, e la persistente atmosfera drammatica dell’arco narrativo finale è un preludio sicuro di qualcosa di veramente grande che si sta avvicinando. Per scoprire che cos’è, dovremmo solo sederci sui nostri divani ed attendere con pazienza che i prossimi episodi appaiano sui nostri schermi. Restate sintonizzati ....


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    1 TTOTC: "The Trial Of The Century". Era una specie di gioco di ruolo in cui si faceva un processo (trial, in inglese) sui personaggi. Gerdha aveva il ruolo di Accusa, Agnès era l’avvocato Difensore, il ruolo di Giudice era assunto da Jerome, la Giuria da Suzi e da tutti gli altri membri del forum che desiderassero commentare i vari posts.

    Edited by joe 7 - 23/11/2019, 22:40
     
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    VENUSIA: LA "TRILOGIA FLEEDIANA" (EPISODI 70-72)

    Personalmente, ho rinominato gli episodi 70, 71 e 72 come "La trilogia Fleediana" perché, nonostante i contenuti molto diversi, questi episodi hanno una storia unica in comune: il riapparire sulla scena del pianeta Fleed. O, per essere più precisi, dopo essere stato solo un pallido fantasma in un lontano orizzonte per l'anime intero, il pianeta Fleed improvvisamente diventa la stella dello spettacolo.
    Trovo davvero eccezionale l'approccio narrativo applicato da Katsuta e Nagai in Ufo Robot Goldrake, e, per quanto ne so, una narrazione simile è sconosciuta ad altri anime fantascientifici (forse qualcosa di simile è stato fatto con Evangelion, ma di sicuro non fino a questo punto).
    Dopo aver lasciato sullo sfondo il passato di Duke Fleed per quasi tutta la storia (pochi riferimenti e, comunque, nessuna notizia sostanziale in rari episodi), improvvisamente, gli spettatori sono sommersi da informazioni su di lui, e nell’episodio 72,vengono letteralmente schiaffeggiati con la notizia più incredibile di tutte.
    Se è stata sviluppata un’atmosfera drammatica dall’episodio 62 (“Il giorno dei cigni”) all’episodio 69 (“Il figlio di Zuril”), nella Trilogia Fleediana gli autori fanno ogni sforzo possibile per far sì che la storia di Duke Fleed raggiunga il punto che avevano in mente fin dall'inizio: per chiudere il cerchio da Uchu Enban Daisenso a Uchu Enban Daisenso.
    E’ in qualche modo sorprendente quanto sia coerente la linea narrativa di Goldrake durante l'arco finale, e come siano costruite delle sottotrame necessarie per la sceneggiatura dell’episodio 72. Ho già detto nel TTOTC 1 che io, personalmente, considero l’episodio 72 come il vero finale di Goldrake, e confermo qui la mia opinione.
    In ogni caso, negli episodi 70, 71 e 72(“Addio Re di Fleed”; “Marcus vero combattente”; “Rivoluzione nello spazio” con Rubina), Actarus torna finalmente ad essere il protagonista dell’anime - solo per chiudere il cerchio – ma, di sicuro, tutti gli avvenimenti che deve affrontare nella Trilogia Fleediana influenzano anche Venusia di sicuro. E in un modo molto sorprendente...

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    1 TTOTC: The Trial Of The Century, o "Il processo del secolo": si trattava di analisi dei personaggi di Goldrake trattate come se fossero dei processi, con tanto di avvocato difensore, eccetera.

    Edited by joe 7 - 23/11/2019, 23:07
     
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